Tre persone armate di pistola e con il volto coperto da un passamontagna, hanno fatto irruzione, nella prima mattinata di ieri, nell’ufficio postale di Casalvecchio di Puglia in via Fratelli Bandiera, e dopo aver minacciato i dipendenti con le armi, si sono fatti consegnare i soldi presenti nelle casse.
Dopo aver arruffato il bottino, i tre sono scappati a bordo di una Lancia Delta di colore oscuro.
Il bottino della rapina ammonterebbe intorno ai 50mila euro.
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Cronaca
Due casi diversi, ieri a Foggia, che hanno visto come vittime anziani che vivono soli e che sono stati truffati.
Il primo episodio è avvenuto in via Fratelli Biondi, dove un uomo, all'apparenza distinto, si è presentato alla porta di una 89enne, che vive sola. L'uomo presentatosi come impiegato comunale, che avrebbe dovuto prendere dei rilievi planimetrici. In estrema buona fede, la donna lo lascia entrare in casa e proprio mentre l’uomo prendeva le misure della casa, con una banale scusa si spostava in camera da letto e andare scappava con un bottino di circa 3000 mila euro.
Accortasi del raggiro, la vittima ha immediatamente allarmato la polizia.
L'altro episodio è stato segnalato in via Taranto. Un finto carabiniere, telefonava ad un’anziana donna, dicendole che suo figlio era stato arrestato a causa di un incidente stradale. Se avesse voluto che figlio tornasse libero, avrebbe dovuto pagare 7 mila euro ad un avvocato che si sarebbe presentato da lì a poco a casa sua. Presentatosi a casa della vittima, l'uomo riusciva a portar via 500 euro, tutta la somma a disposizione della donna. L'avvocato accettava solo come acconto e sarebbe passato nei prossimi giorni a prendere il resto.
Quando la vittima ha chiamato il figlio per sapere se fosse stato scagionato, ha scoperto la truffa.
Un ciclista di 30 anni, che stava percorrendo la statale di Vieste, in località “Scansatora”, ha perso il controllo della sua bicicletta ed è finito giù nella scarpata morendo.
La dinamica dell'incidente non è ancora chiara, l'unica cosa certe è che l'uomo avrebbe perso il controllo della bici ed è finito giù nel dirupo. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che costatare il decesso del 30enne. I carabinieri hanno aperto le indagini.
Ieri mattina, in piazza Giordano a Foggia, un 80enne è stato derubato da una 48enne. La polizia della sezione antirapina per il fatto ha arrestato Giuseppina Cappuccio.
La polizia, ha arrestato la 48enne, nota alle forze dell'ordine per la sua attività di meretricio, la quale si sarebbe fermata a prestare soccorso all'80enne, che si era appoggiato ad un muro per un lieve malore. Con la scusa di aiutarlo, la donna lo ha portato a casa sua che era nelle vicinanze. Ma una volta all'interno dell'appartamento, la donna ha aggredito l’anziano sferrandogli uno schiaffo, forte al tal punto da fargli volar via gli occhiali da vista. Non contenta ha frugato nelle sue tasche, rubandogli la 1800 euro che l'80enne aveva appena ritirato dalla banca.
Subito dopo ha cacciato via di casa l'uomo, che ha immediatamente sporto denuncia.
Subito la polizia ha individuato, la donna in piazza Cavour, dove per sfuggire all'arresto ha fornito delle false generalità. Perquisita la donna, i militari hanno rinvenuto nella borsa un coltello a serramanico con lama già aperta.
Sparatoria in una tipografia, in via Gorizia a Torremaggiore. Da una prima ricostruzione dei fatti, un uomo probabilmente 50enne e con qualche precedente, sarebbe stato ferito da alcuni colpi di pistola, esplosi da due uomini giunti nell'attività a bordo di una moto di grossa cilindrata.
Sul posto sono giunti immediatamente i 118 per soccorrere la vittima, che sono stati allertati da alcuni passanti che avevano sentito i colpi di arma da fuoco.
Il 50enne è stato trasportato immediatamente all'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e non si conoscono le sue condizioni. I carabinieri hanno avviato le indagini.