Un cadavere è stato rinvenuto lungo la spiaggia di Manfredonia, nei pressi del Castello.
Alcuni bagnanti hanno dato l’allarme verso le 12:00 circa, poichè hanno notato il corpo senza vita di una persona, che veniva spinto verso la scogliera.
Sul posto, è arrivata la capitaneria di porto, i carabinieri, ed anche il medico legale, al quale spetterà risalire al momento della morte ed il modus.
Il cadavere al momento del ritrovamento era ricoperto di alghe, ma si potrebbe trattare di una persona giovane e dalla carnagione caucasica, con molta probabilità di una donna.
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Cronaca
L'incendio divampato la scorsa notte, intorno alle 03:00, in via Amatruda a Foggia, sembrerebbe essere di natura dolosa.
La saracinesca del locale è stata danneggiata dalle fiamme, senza creare problemi al suo interno.
I vigili del fuoco arrivati sul posto, hanno spento le fiamme e transennato la zona. Nei pressi del bar-tabaccheria, gli stessi vigili del fuoco hanno trovato tracce di liquido infiammabile.
La polizia che ha avviato le indagini, sta cercando di visionare i filmati delle videocamere di sicurezza presenti in zona.
Ieri mattina in via Pietro Castellino, zona Cep a Foggia, intorno alle 12.30 un anziano 80enne si trovava solo in casa, è stato sorpreso da due malviventi che hanno cercato di derubarlo.
I due hanno suonato alla porta e quando l'anziano ha aperto, si è visto due persone disarmate, uno dei due con il volto coperto da una maschera di carnevale.
Spintonato dentro i due hanno cercato di rapinare l'uomo, il quale sotto shock è riuscito a reagire ed ha urlare mettendo in fuga i malviventi.
Durante il parapiglia, uno dei due rapinatori ha cercato di strappare la catenina dal collo dell'anziano, riuscendola solo a romperla e non a rubarla.
Sul posto è giunta una pattuglia della polizia che ha avviato le indagini.
Erano le 22:00, quando una bomba è stata fatta esplodere dinnanzi ad un negozio di giocattoli in via Manerba, zona Macchia gialla a Foggia.
La forte esplosione ha spaventato i residenti della zona, ed ha distrutto la saracinesca dell'attività.
Sul posto sono giunti i carabinieri ed una pattuglia dei vigili del fuoco, che ha provveduto a transennare e mettere in sicurezza la zona.
Un uomo di 64 anni Paolo Viscillo, è morto folgorato questa mattina in via Sprecacenere, mentre effettuava dei lavori in una cappella del cimitero di Foggia.
L'operaio stava effettuando delle recinzioni per alcune cappelle del cimitero di Foggia, per la ditta appaltatrice “ML” di San Marco in Lamis, quando per cause ancora sconosciute è stato colpito da una scarica elettrica derivata da un cavo scoperto.
La tragedia avvenuta intorno alle 11:00, potrebbe essere stata causata da un allaccio abusivo alla rete elettrica, che arriverebbe a 200 metri di distanza, dove sorge un campo nomadi.
Sul posto, sono giunti i sanitari del 118, che sono stati avvisati da alcuni colleghi, e che non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell’operaio.