Ieri mattina, subito dopo le 08:00, ovvero all'orario di apertura, due uomini hanno fatto irruzione all'interno dell'ufficio postale in viale Aldo Moro a San Marco la Catola ed hanno messo a segno una rapina.
Il bottino è di circa 10 mila euro. I due sono entrati nell'ufficio postale a volto coperto da sciarpe e berretti, ed uno dei due era armato di pistola e minacciando direttrice e dipendente, si sono fatti aprire la cassaforte dalla quale hanno portato via tutto il denaro.
I carabinieri stanno visionando le immagini delle videocamere di sicurezza dell'ufficio postale.
Cronaca
Alcuni giocatori del Foggia, impegnati nella trasferta a Pisa per la gara di andata valida la finale play-off per la promozione in Serie B, sono stati aggrediti mentre tornavano in albergo.
Inizialmente i calciatori sono stati solo attaccati verbalmente ma poi, sono stati aggrediti, in primis Alberto Gerbo, il quale ha ricevuto un pugno ad un occhio, per il quale è stato necessario il trasportato al pronto soccorso.
Prima della gara il pullman dei satanelli è stato assaltato da alcuni facinorosi, mentre si dirigeva allo stadio.
Così come la dirigenza rossonera è stata costretta a seguire la gara nel settore riservato ai tifosi ospiti, anzichè dalla tribuna.
Ieri notte a Piazza San Francesco, a Foggia, un giovane 22enne di San Severo è stato aggredito da uno sconosciuto che lo ha bloccato all’esterno di un locale, dove il 22enne aveva trascorso la serata, e lo ha colpito con un pugno al volto.
Il ragazzo è caduto a terra, ed è stato trasportato all’Ospedale Riuniti di Foggia, riportando al rottura della mandibola. Ne avrà per circa 30 giorni.
I carabinieri, hanno ascoltato i testimoni presenti al fatto. Il ragazzo sarebbe stato aggredito per aver fatto delle avance ad una ragazza presente nel locale. I militari stanno anche cercando di acquisire delle immagini delle videocamere di sicurezza della zona.
La polizia di Foggia, ha rinvenuto tre bombe in un sottoscala in via Petrarca, zona quartiere Cep.
I militari allertati da una segnalazione anonima, hanno recuperato le bombe, che erano tenute senza protezione, in una busta di plastica, nelle vicinanze di una rampa di uscita di sicurezza.
I tre ordigni erano assemblati insieme con un nastro e con le micce che fuoriuscivano. Sul posto sono giunti gli artificieri e la polizia scientifica.
I carabinieri di San Severo, hanno arrestato un 39enne, Michele Manzaro, con l'accusa di porto abusivo di munizioni da guerra.
Il 39enne, girava con la sua auto, una Fiat Punto, con dentro 377 colpi calibro 7,62, proiettili che vengono utilizzati per i kalashnikov.
Durante un posto di blocco, i militari hanno imposto l'alt al mezzo che non si è fermato ma anzi ha aumentato la velocità scappando. I carabinieri si sono messi all'inseguimento ed hanno bloccato l'uomo. Dalla perquisizione del mezzo è stato rinvenuto le munizioni da guerra. I carabinieri, credono che il 39enne possa essere un custode o un corriere del carico.