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Cronaca

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guardiacostiera

Episodio squallido, a pochi mesi dall'inizio della stagione estiva, sulla spiaggia di Marina di Lesina.
Lungo il canale Acquarotta, in località Punta Pietre Nere, sono stati rinvenuti in mattinata numerosi pneumatici abbandonati su una lingua di spiaggia libera. I rifiuti speciali sono stati scaricati probabilmente nella notte. La segnalazione è partita da alcuni bagnanti, si pensa che i pneumatici possano essere di barche per ormeggiare, poichè sono erosi da salsedine.

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vigilidelfuoco

Incendio di natura dolosa nel Parco Nazionale del Gargano alla Riservetta del Lago Salso, distruggendo quasi 30 ettari di canneti. "Un atto vile che vanifica gli sforzi fatti negli anni per valorizzare il patrimonio del Gargano", così si è espresso Stefano Pecorella. 
Grazie al pronto intervento dei vigili del fuoco ha evitato che colpissero una superficie maggiore. 
"Qualcuno con la sua cattiveria sta cercando in tutti i modi di ostacolare il nostro lavoro", così continua lo stesso Pecorella.
Nel gennaio scorso vennero eliminate tutte le strutture abusive della zona.

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incidenti1
I carabinieri di Manfredonia hanno arrestato Pasquale Vurro 46enne di Barletta, con l’accusa di omicidio stradale.
L'uomo è il responsabile della morte di Angelo Affinita, 47enne originario della provincia di Caserta ma residente a Zapponeta. 
Il 46enne ha investito ed ucciso con il suo furgone, ieri sera, in località Ippocampo, sulla provinciale 141 tra Zapponeta a Manfredonia, il 47enne mentre camminava sul ciglio della strada. I carabinieri sono riusciti nella mattinata ad arrestare il barlettano, grazie 
ai rilievi effettuati. Da i primi rilievi tossicologici,  Vurro è risultato positivo alla cocaina.

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vigilidelfuoco
Una finestra lasciata semi aperta ha fatto si che alcuni ignoti, abbiano dato fuoco, 
lo scorso pomeriggio ad alcuni banchi e libri presenti all’interno della scuola primaria San Lorenzo, in via Achille Grandi, a Foggia
L'incendio di natura dolosa ha danneggiato cinque banchi e diversi libri che erano nella struttura.
Solo grazie all'arrivo tempestivo dei vigili del fuoco non ha provocato ulteriori ed ingenti danni. 

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evasione
Il processo d'appello denominato Corona, che vedeva 12 dei 28 imputati, che avevano fatto richiesta del ritro abbreviato, è finito con dieci condanne e un’assoluzione. Raffaele Tolonese, esponente di una delle note batterie foggiane, è stato condannato a dieci anni di carcere, suo figlio Leonardo Tolonese, è stato condannato invece a un anno e mezzo.
Giovanni Di Brita, è stato assolto. Gli altri imputati sono stati condannati a: otto anni per Rocco Soldo, cinque anni e quattro mesi, per Savino Ariostini e Agostino Corvino, quattro anni per Giovanni Russo, tre anni a Salvatore Buono, 32 mesi per Cristiano Tolmino, due anni per Cosimo Paranelli e 4 anni e 4 mesi per Carlo Borreca.
Gli imputati vennero arrestati in un operazione dei Ros il 16 luglio del 2013, con le accuse a vario titolo di associazione mafiosa, detenzione e spaccio di stupefacenti, estorsione aggravate dal metodo mafioso con anche un sequestro di persona.

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