La guardia di finanza di Foggia ha sequestrato più di 1500 confezioni, tra farmaci e sostanze dopanti e anabolizzanti. Tra questi vi erano anche medicinali per cani. Le indagini sono partite dopo la morte del giovane body-builder foggiano, Gianni Racano, deceduto proprio per aver fatto uso di anabolizzante.
Il mercato nero, parallelo delle sostanze dopanti è emerso già nell'aprile scorso. Dopo i primi sequestri della polizia di Foggia, hanno portato a scoprire dei contatti anche con la provincia di Cosenza.
La polizia ha tratto in arresto Vincenzo Dattoli, 43enne di Cassano Ionio, titolare di due palestre in Calabria, dove sono state trovate molte fiale e flaconi dopanti ed altro materiale è stato sequestrato in palestre di Manfredonia e Cerignola, ed i titolari sono stati denunciati per commercializzazione di sostanze dopanti.

Un incidente stradale avvenuto in via Cerignola a Foggia poco dopo le 13:00, ha provocato il ferimento di quattro persone.
Le cause sono ancora da stabilire che hanno visto lo scontro di due auto, una Fiat Punto e una Nissan C3. Tutti gli occupanti dei mezzi, ripetiamo quattro persone, sono state trasportate al pronto soccorso. Sul posto, è giunta oltre ai sanitari del 118, due pattuglie della polizia e i vigili del fuoco.

La polizia di Foggia ha arrestato il latitante Paolo Sorbo 41enne di Cerignola, di cui si erano perse le tracce da oltre un anno. L'uomo è uno specialista negli assalti ai portavalori.
Dovrà ora scontare 17 anni e 4 mesi per aver assaltato un portavalori, sull'A14 nei pressi di Bologna, il colpo frutto ben 3 milioni di euro, ed un tentato assalto nei pressi di Forlì.
Il 41enne è stato arrestato ieri mattina alle 05:00, in una casa cantoniera, dove si nascondeva, sulla Statale 16 a Stornara.
La zona non aveva nessun tipo di protezione, se non alcune telecamere situate lungo il perimetro della casa. 
La polizia dopo aver circondato la casa, ha arrestato il latitante ed ha rinvenuto, dopo una perquisizione di alcune rimesse, tutto il materiale che veniva utilizzato per mettere a segno le rapine ai portavalori. Cellulari, radio ricetrasmittenti, mappe già contrassegnate da tempi di percorrenza, abbattitori di frequenze ed anche 2 mila euro in contanti. Inoltre all'interno sono state rinvenute, targhe in plastica, targhe straniere, tre mototroncatrici circolari, lampeggianti blu, saldatori a gas, una rete metallica a bande chiodate e materiale per lo scasso.