Un uomo di 64 anni Paolo Viscillo, è morto folgorato questa mattina in via Sprecacenere, mentre effettuava dei lavori in una cappella del cimitero di Foggia.
L'operaio stava effettuando delle recinzioni per alcune cappelle del cimitero di Foggia, per la ditta appaltatrice “ML” di San Marco in Lamis, quando per cause ancora sconosciute è stato colpito da una scarica elettrica derivata da un cavo scoperto.
La tragedia avvenuta intorno alle 11:00, potrebbe essere stata causata da un allaccio abusivo alla rete elettrica, che arriverebbe a 200 metri di distanza, dove sorge un campo nomadi.
Sul posto, sono giunti i sanitari del 118, che sono stati avvisati da alcuni colleghi, e che non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell’operaio.