Un forte boato ha risvegliato i residenti di piazza Madre Teresa di Calcutta, a San Giovanni Rotondo. L'esplosione è stata causata per una bomba piazzata nella notte, intorno alle 03:00, al gazebo esterno di un bar.
Il bar in questione è tra i locali più frequentati del momento dai giovani durante la vita notturna. Sull’accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri.
Cronaca
Arriva Natale e fioccano le rapine a Foggia. Ancora una volta si cerca di far soldi facili, senza percepire in città la presenza dello Stato, ai danni di lavoratori onesti.
Una persona, forse un ragazzo, incappucciato e armato di pistola ha fatto irruzione in una gioielleria, in piazza XX Settembre, angolo via Angiolillo, ed ha minacciato il titolare costringendolo a farsi consegnare l'incasso.
Il rapinatore però a sua volta è stato sorpreso dalla pronta reazione del titolare che ha ingaggiato una colluttazione col rapinatore, riuscendolo a metterlo in fuga. Sul posto è giunta la polizia che hanno visiona le immagini di videosorveglianza della attività.
Nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 18:00, due persone sono state uccise a Cerignola. Si tratta di Francesco Dell'Olio 27enne e Giuseppe Dell'Olio 65enne.
Il duplice omicidio è avvenuto in un garage di via dei Tulipani al quartiere Fornaci. La polizia sarebbe già sulle tracce del presunto omicida, un uomo di 45 anni, il quale avrebbe ucciso a coltellate i due, dopo un furioso litigio scoppiato, a causa di un vecchio credito che i Dell'Olio vantavano nei suoi confronti. Inoltre ci sarebbe anche una quarta persona che avrebbe potuto avere un ruolo importante nell'omicidio.
Ancora una rapina ai danni di supermercati a Foggia. Il colpo è stato messo a segno ieri sera, intorno alle 19:30,ad un supermercato in via della Repubblica.
Due persone con il volto coperto, ed uno di questi armato di pistola, hanno fatto irruzione nell'attività, spaventando avventori e lavoratori.
La persona disarmata si è diretta verso la cassa, mentre l'altro con la pistola minacciava i presenti.
Una volta preso il bottino, che non è stato ancora quantificato i due sono si sono scappati a piedi, facendo perdere immediatamente le proprie tracce. La polizia, ha visionato le immagini del sistema di videosorveglianza del supermercato.
Cento anni di vita e musica popolare per il leader dei Cantori di Carpino
E’ scomparso poche ore fa il maestro Antonio Piccininno, patriarca della musica popolare del Gargano. Colonna portante dei “Cantori di Carpino”, “Zi 'Nton” era l'ultimo reduce della formazione originale di cui facevano parte i compianti Andrea Sacco e Antonio Maccarone, aveva compiuto a febbraio scorso 100 anni.
Un secolo di vita e di passione per la musica carpinese per la quale ha dato anima e corpo fino all’ultimo respiro. Quel giorno, il 19 febbraio, Carpino lo celebrò con una grande festa a cui aveva preso parte anche l’amico Eugenio Bennato. Nonostante l’età Piccininno ha continuato a suonare e cantare in tutti gli eventi ufficiali, compresa l'ultima edizione del “Carpino Folk Festival”.
Una ballata lunga... cento anni. Fatta di ricordi, personaggi e momenti che hanno caratterizzato l'esperienza di vita di Antonio Piccininno. Il "custode" delle tradizioni garganiche l'ha percorsa parlando di uomini e circostanze che hanno tappezzato il percorso artistico di questo movimento culturale.
Antonio Piccininno è deceduto nel Centro di riabilitazione di Rodi Garganico dove era ospite. Con lui scompare un importante pezzo di storia della cultura della nostra terra e della musica popolare del Gargano.
I Cantori di Carpino
Ufficio Stampoa e P.R.