Nel corso dell'operazione denominata Revolver, che ha interessato il territorio foggiano, i finanzieri hanno proceduto a diverse perquisizioni domiciliari nei confronti di almeno dieci persone tra Manfredonia e Vieste ed hanno arrestato due pregiudicati foggiani.
Un imprenditore foggiano, 30enne, è stato trovato con 700 grammi di hashish ed in possesso di un revolver Smith & Wesson calibro 38 carico con sei proiettili e pronta all'uso, la cui matricola è risultata abrasa.
Un altro trentenne è stato trovato in possesso di 2,250 kg di marijuana, ed aveva con se una pistola ad uso sportivo e due maschere.
Un'altra persone è stata denunciata a piede libero poichè aveva con sè 10 grammi di hashish già divisa in dosi..
Condividi con
Chi c'è online
Abbiamo 1022 visitatori e nessun utente online
Cronaca
I carabinieri di Cerignola, hanno arrestato una coppia di fidanzati di Manfredonia, Francesco Russo 27enne e Adriana Roberto 25enne, i due sono già noti alle forze dell'ordine.
Ieri pomeriggio, un 53enne del posto denuncia il furto della propria auto, una Nissan Juke, appena rubata, ai carabinieri. Una pattuglia del NORM in servizio in zona, vede passare l'auto incriminata lungo via Manfredonia. I carabinieri intimato l'alt al conducente, il quale, non si ferma, da qui ne nasce un inseguimento.
Lungo la zona industriale, i ladri vengono raggiunti da una nuova pattuglia giunta in aiuto, e senza pensarci due volte cercano di fermare l'auto. I due malviventi a questo punto speronano l'auto dei carabinieri provocando un incidente, che ha portato a far ribaltare l'auto in fuga per poi finire la sua corsa nelle campagne a bordo strada.
La scorsa notte, è stato saccheggiato lo stabilimento interno dello zuccherificio “S.R.B. Spa Confezionamento Zucchero”, situato alla zona Asi di Borgo Incoronata.
Ignoti, forzando la porta di alcuni uffici amministrativi, sono entrati all'interno dello stabile ed hanno portato via circa 12 tonnellate di zucchero lavorato e 5.000 mila euro in buoni pasto, un computer, tre telefoni ed abiti da lavoro.
I ladri hanno anche disattivato l'allarme ed oscurato le telecamere.
Tragedia sfiorata ieri pomeriggio a San Giovanni Rotondo.
Un'intera famiglia, che stava consumando il pranzo è stata colpita da una violentissima esplosione avvenuta all'interno di una masseria in contrada Le Matine.
Otto persone rimaste ferite. L'esplosione verosimilmente è stata causata, dall'ostruzione della canna fumaria del camino.
L'esplosione ha provocato danni all'abitazione.
Due sono stati trasportati all'ospedale di Casa Sollievo della Sofferenza per le ustioni e ferite. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco ed i sanitari del 118.
I Falchi della questura di Foggia, hanno arrestato Cristiano Tolmino, 33enne nato a San Giovanni Rotondo, già noto alle forze dell'ordine. Il giovane nascondeva presso la propria abitazione, cocaina, assegni postdatati e una ingente somma di denaro in contanti.
L'indagine nata per un mirato controllo del territorio ha portato a perquisire la casa del pregiudicato, dove gli agenti hanno ritrovato 21,5 gr. di cocaina e tutto il materiale utilile per il confezionamento dello stupefacente, ben 7.800 euro e due assegni delle Poste Italiane da 5.000 e 3.000 euro, firmati senza intestazione e postdatati.