Erano le 07:30, quando un richiedente accoglienza del C.A.R.A. di Borgomezzanone, una frazione a pochi chilometri da Foggia, ha trovato il cadavere di una donna carbonizzata, sotto un vigneto, mentre percorreva la strada che lo porta al lavoro nei campi. Dato l'allarme, i militari rinvenivano il corpo seminudo di una donna di colore, forse dalla presumibile età di 50anni. Le generalità non si conoscono. Il cadavere era poggiato a terra su un fianco, parzialmente carbonizzato. Si ipotizza che la donna sia stata uccisa altrove per poi esser portata li e data alle fiamme per cancellare le tracce.
I militari non escludono che potrebbe essere una prostituta che vive nel piccolo ghetto che sorge a ridosso del Cara.
Cronaca
Una bomba carta è stata fatto esplodere ai danni di un bar-pub a San Severo in largo Carmine. L'esplosione è avvenuta all'incirca alle 05:00, la bomba è stata piazzata ai piedi della saracinesca dell'attività, danneggiato gli arredi interni dell'attività e la tettoia esterna.
Alcuni danni sono stati riscontrati anche alle attività attigue. La forte esplosione ha spaventato gli abitanti del quartiere.Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona. I carabinieri stanno cercando di capire se in zona vi siano o meno telecamere di videosorveglianza.
Prosegue il contrasto al fenomeno del bullismo, interventi nella villa comunale da parte della polizia locale che ha identificato anche gli autori del lancio di pietre su viale Checchia Rispoli: “In entrambi i casi si tratta di minorenni”
Prosegue senza sosta da parte della Polizia Locale il contrasto ai fenomeni di bullismo che avvengono nel centro urbano cittadino. Nei giorni scorsi gli operatori della Polizia Locale, diretti dal magg. Ciro Sacco, sono intervenuti nella villa comunale identificando e fermando due minori di nazionalità bulgara che scorrazzavano nell’area verde a bordo di ciclomotori sprovvisti di targa identificativa, di copertura assicurativa e di carta di circolazione.
Durante le operazioni in villa comunale gli agenti sono stati anche accerchiati da circa 15 individui che ostacolavano il regolare svolgimento di controllo ai ciclomotori e ai conducenti. A supporto della polizia locale è intervenuta anche una volante del commissariato di San Severo. I due minori bulgari fermati all’interno della villa comunale erano già stati monitorati degli agenti municipali con particolari servizi in abiti civili in quanto autori di atti di bullismo ai danni delle strutture comunali e di ragazzi coetanei.
Gli operatori sono intervenuti con successo anche sull'episodio del lancio di pietre di viale Checchia Rispoli identificando 5 giovani minorenni.
“Anche in questa occasione – spiega il Sindaco Francesco Miglio - stanno procedendo ad incontrare i genitori dei giovani al fine di rendere noto agli stessi i comportamenti che vengono posti in essere dai propri figli nell’ambito del contesto urbano. È importante che le famiglie vengano informate e siano con le istituzioni e i servizi sociali parte attiva di quel processo di crescita nel rispetto delle regole della convivenza civile”.
Secondo gli amministratori comunali infatti la collaborazione con le famiglie è il primo passo per rendere più sicura la città, ma anche per assicurare un futuro ai propri figli. “È inconcepibile – conclude l’assessore alla Legalità, Raffaele Fanelli – che la città sia ostaggio di minori. Occorre ricordare che il fenomeno del bullismo non riguarda solo i cosiddetti “soggetti a rischio” ma è un fenomeno che riguarda tutta la comunità cittadina e richiede un serrato intervento di tutte le agenzie educative”.
L’Amministrazione Comunale ha ringraziato gli agenti di Polizia Locale che con interventi di monitoraggio e controllo del territorio contribuiscono a rendere maggiormente vivibile la città e le aree di aggregazione come la villa comunale.
Il Portavoce
Marilia Castelli
Questa mattina, intorno alle 04:50, il segnale d'allarme di una gioielleria di Foggia, sita in via Matteotti è scattato e grazie al celere intervento della vigilanza i ladri sono scappati. E' stato sventato così un ulteriore furto ai danni di attività commerciali martoriati dalla criminalità.
I ladri, avevano già tagliato la serranda con delle cesoie, ed erano quasi dentro per infrangere la porta d’ingresso con un tombino e, portar via i gioielli.
I carabinieri di San Severo, hanno arrestato un pregiudicato che si trovava già ai domiciliari, per spaccio di stupefacenti.
Francesco Guida 47enne del posto è stato trovato 5 kg di hashish e 400 grammi di cocaina, che nascondeva nella propria abitazione.
Lo stupefacente era occultato in parte in un frigorifero in disuso ed in parte in una cabina di un camion di proprietà dell’uomo.
Dallo stupefacente scoperto i carabinieri hanno stimato che si sarebbe potuto ricavare 50.500 dosi di hashish e circa 1600 di cocaina, per un valore di 550mila euro.
Oltre allo stupefacente, i carabinieri hanno rinvenuto tre cartucce calibro 32, nonché bilancino di precisione e materiale per il confezionamento in dosi della sostanza.