Ancora una rapine sulla Statale 16, a Cerignola. Ieri sera, poco dopo le 23.30, è stata messa una violenta rapina ai danni di un titolare di un distributore di benzina. L'uomo che si trovava solo, a bordo della sua auto, è stato avvicinato da un'altra vettura con dentro due uomini, che a volto coperto ed armati di pistola, lo hanno costretto a fermare l'auto.
Fermata l'auto, lo hanno immobilizzato e colpito violentemente alla testa, e gli hanno rubato 1.000 euro, ovvero l'incasso della giornata. .
Cronaca
Profanata la tomba di Antonio Piccininno, i ladri portano via la bara dell’artista Lo sdegno della famiglia e dell’Associazione “Cantori di Carpino”
Profanata e rubata la bara contenente le spoglie del maestro Antonio Piccininno, scomparso il 9 dicembre scorso all’età di 100 anni, ultimo patriarca della musica popolare garganica. Durante la notte, persone non ancora identificate hanno scardinato la porta d’ingresso della tomba di famiglia dei Piccininno, divelto la lapide e portato via il sarcofago dell’artista. Sul caso indagano i carabinieri della locale stazione e della tenenza di Vico del Gargano, oltre ai reparti scientifici dell’Arma. I ladri-profanatori non hanno avuto difficoltà nel compiere il loro abominevole gesto: il camposanto è distante dal paese e il silenzio ha favorito il loro agire. Inutile ogni tentativo di recuperare la bara e la salma: tutti i controlli esperiti nell’area cimiteriale e nelle zone circostanti hanno dato esito negativo.
L’esecrabile gesto viene condannato dalla famiglia Piccininno e dall’Associazione “Cantori di Carpino”che si affidano alle forze dell’ordine per la soluzione del caso.
Si torna a sparare a San Severo. Due uomini sono rimasti feriti, mentre passeggiavano in pieno centro a San Severo in Corso Di Vittorio. I due sono stati colpiti da alcuni colpi di pistola.
Si tratta di Nicola Salvatore, rimasto ferito all'addome. Secondo gli inquirenti, l'uomo sarebbe un pezzo da novanta della criminalità organizzata sanseverese. L'altra persona ferita di striscio ad una gamba è Massimiliano Marinelli, pregiudicato 34enne, già noto alle forze dell'ordine per reati per droga. Sul posto, la polizia ha recuperato alcuni bossoli calibro 9x21 e stanno visionando i filmati delle telecamere in zona.
La famiglia di Gianluca Campanile è in apprensione per la scomparsa del 34enne, del quale si sono perse le tracce da inizio mese.
L'ultima a sentire il 34enne è stata la fidanzata, la quale è stata avvisata telefonicamente dallo stesso ragazzo, che si sarebbe allontanato per delle commissioni. Da quel momento in poi il totale silenzio. Gianluca Campanile non si è fatto più sentire.
La sua auto, una Fiat Punto, è stata rinvenuta parcheggiata in via San Severo.
Gli inquirenti che stanno lavorando al caso, non escludono nessuna pista nemmeno quella di un possibile allontanamento volontario.
Gli inquirenti stanno scavando nella vita privata del 34enne, Campanile è noto alle forze dell'ordine, per piccoli precedenti, fu denunciato nel dicembre 2014 perché trovato in auto con una bomba, e prima ancora fu coinvolto in un blitz antidroga nel 2004.
Dopo la denuncia di ieri, purtroppo non si muove ancora nulla a Foggia. Eppure tutti sanno che con l'avvicinarsi delle feste natalizie i supermercati vengono presi di mira come se fossero degli sportelli "sputa soldi" dai rapinatori.
L'ennesima rapina messa a segno ieri ai danni del supermercato in piazza Medaglie d'Oro, a Foggia.
L'episodio è successo alle 12:30. Ad agire una sola persona con il volto coperto ed armato di pistola. Il rapinatore si è diretto verso le casse, minacciando il dipendente, si è poi fatto consegnare l'incasso.
Una volta preso il bottino, che non è stato ancora quantificato, è scappato a piedi.