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Erano le 07:30, quando un richiedente accoglienza del C.A.R.A. di Borgomezzanone, una frazione a pochi chilometri da Foggia, ha trovato il cadavere di una donna carbonizzata, sotto un vigneto, mentre percorreva la strada che lo porta al lavoro nei campi. Dato l'allarme, i militari rinvenivano il corpo
 seminudo di una donna di colore, forse dalla presumibile età di 50anni. Le generalità non si conoscono. Il cadavere era poggiato a terra su un fianco, parzialmente carbonizzato. Si ipotizza che la donna sia stata uccisa altrove per poi esser portata li e data alle fiamme per cancellare le tracce. 
I militari non escludono che potrebbe essere una prostituta che vive nel piccolo ghetto che sorge a ridosso del Cara.