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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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MedioevoIl 18 novembre al Teatro del Fuoco il nuovo spettacolo teatrale a firma di Maria Staffieri sulle vite di quattro personaggi del Medioevo.
Quattro personaggi che apriranno quattro Finestre sul Medioevo, che è il titolo del prossimo lavoro teatrale della regista foggiana Maria Staffieri: uno spettacolo che andrà in scena, nell'ambito della 14a stagione teatrale della Compagnia Enarché presieduta da Carlo Bonfitto, martedì 18 dicembre 2014 alle 21.00 nell'accogliente spazio del Teatro del Fuoco (a Foggia, in vico Cutino, 6).
Una nuova sfida quella che Maria Staffieri, da molti anni attiva sulla scena foggiana con lavori (in veste di attrice e regista) di teatro in lingua, ha deciso di affrontare: uno spettacolo che trae dichiaratamente origine da un volume dello scrittore piemontese Alessandro Barbero (già vincitore del Premio Strega), dal titolo Donne, Madonne, Mercanti e Cavalieri.
Protagonisti di qeusto libero adattamento in due atti sono infatti quattro persone assolutamente speciali, uomini e donne di un tempo lontano, quello medievale appunto, persone che hanno lasciato ai posteri un segno indelebile del loro passaggio terreno.
Persone dalle storie molto diverse tra di loro quelle che la Staffieri ha deciso di portare sulla scena: Fra' Salimbene de Adam, frate francescano del XIII secolo, autore di una lunghissima (1000 pagine circa) Cronica che ci offre una approfondita visione della religione, della società medievale; il francese Jean de Joinville, cavaliere del Duecento che accompagnò il re Luigi IX (poi divenuto San Luigi dei Francesi) alla Crociata del 1248; la mistica Caterina da Siena, patrona d'Italia, donna che consacrò la sua vita a Dio, ma che non ebbe timore ad affrontare anche il Papa del suo tempo, invitandolo senza mezzi termini a fuggire dalla cosiddetta "cattività avignonese", intermediaria tra la Terra e l'ultraterreno; e infine Giovanna d'Arco, la pulzella d'Orleans, che si prefisse la missione di salvare la Francia dagli inglesi e che finì i suoi giorni sul rogo, a soli 19 anni, vittima dell'Inquisizione.
Come ben si comprende a tenere insieme le storie - assolutamente uniche e irripetibili - dei quattro personaggi è la fede cristiana, un "quid" che accomuna Salimbene e Caterina, Jean de Joinville e la pulzella d'Orleans, la fede in Dio e Cristo che per tutti i quattro i protagonisti è al di sopra di ogni cosa, sovrasta sempre e comunque le umane passioni.
L'intero spettacolo ha una struttura che si alterna tra passato e presente, l'oggi si interseca con il passato attraverso coninui flashback che rievocano le umane vicende dei protagonisti e, nel contempo, offrono uno spaccato di un'epoca e di una società spesso misconosciuta ai giorni nostri, ma senz'altro ricca di fascino, testimone e artefice di conflitti e scontri tra potere temporale e spirituale, piena di contraddizioni e ancor oggi non sempre facile da decifrare.
A dare volto e voce ai quattro personaggi saranno Amedeo De Paolis (il cavaliere Jean de Joinville), Marilena Salvatori (Santa Caterina da Siena), Serena Capasso (Giovanna d'Arco) e Mimmo Mazza (fra' Salimbene).
A sottolineare musicalmente le vicende penserà la Camerata Musicale Antiqua del maestro concertatore Pasquale Rinaldi; con lui sul palco suoneranno i musicisti Nicola Cicerale (ghironda), Mauro del Grosso (liuti), Lorenzo Sannoner (percussioni); è prevista la prtecipazione straordinaria del soprano Yasko Fuji, che eseguirà due ballate; inoltre ci sarà l'esibizione di una danzatrice del ventre, Giosy Rosiello.

14a stagione teatrale Compagnia Enarché
Finestre sul Medioevo
Libero adattamento in due tempi del libro di Alessandro Barbero "Donne, Madonne, Mercanti e Cavalieri"
Testo e regia di Maria Staffieri
Con Marilena Salvatori, Serena Capasso, Amedeo De Paolis, Mimmo Mazza
Musiche a cura della Camerata Musicale Antiqua
con la partecipazione straordinaria del soprano Yasko Fuji
Scenografie di Maria Grazia De Rosa
Audio-luci: Andrea Longone
Foggia, Teatro del Fuoco (vico Cutino, 6)
Martedì 18/11/2014
Orari: porta h 20.30, sipario h 21.00.

Maria Cristina Sicilia - Telefono cellulare: 347/3010102
Addetta stampa Teatro Regio di Capitanata - Compagnia teatrale Enarché di Foggia
Info: Compagnia Enarché - Teatro Regio di Capitanata: 347/8381608

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presepeviventeAssociazione Presepe Vivente di Rignano Garganico 


Si entra nel vivo dei preparativi nel comune più piccolo del Gargano.

Natale è alle porte e a Rignano Garganico fervono i preparativi per la XVII edizione del Presepe Vivente.
Si susseguono gli incontri organizzativi tra il comitato presieduto da Luciano Draisci e l'Ente comunale, il Parco del Gargano, l'Istituto scolastico cittadino, le imprese del territorio, le associazioni, i volontari da sempre uniti da una collaborazione attiva affinché questa bella manifestazione abbia successo. Ogni hanno una ricerca certosina aggiunge nuovi particolari al Presepe.
La riscoperta degli antichi mestieri, con il ripristino degli attrezzi di lavoro di una volta, la cura meticolosa nella creazione degli abiti, nella ricostruzione delle varie botteghe, fanno sì che le comparse, vere protagoniste, possano fare rivivere al pubblico l'atmosfera contadina di un tempo.
Anche quest'anno Si rinnova, per il quinto anno consecutivo, il gemellaggio con il Presepe Vivente di Deliceto, in cui Sant'Alfonso Maria de Liguori scrisse la famosa "Tu scendi dalle stelle".
Le date previste sono:
19 dicembre mattina, per le scolaresche
26 dicembre
28 dicembre
6 gennaio
In attesa di incontravi continuiamo nei preparativi
Il Comitato organizzatore Presepe Vivente Rignano Garganico

Comunicato ufficiale

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MercoledìdellArteUltimo appuntamento al MAT Museo dell'Alto Tavoliere con il ciclo di conferenze "I MERCOLEDÌ DELL’ARTE: APERITIVO CON LUIGI SCHINGO", legate alla mostra Luigi Schingo (1891-1976). Il colore e lo splendore, inaugurata lo scorso 22 luglio e visitabile fino al prossimo 16 novembre.
Mercoledì 12 novembre, alle ore 18.30, si svolgerà la conferenza “Riscoperta del Paesaggio pugliese nell’arte del secondo Ottocento”, a cura della prof.ssa Christine Farese Sperken, docente di ‘Storia dell'arte contemporanea’, Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’.
Christine Farese Sperken, nata in Germania, è laureata in Storia dell’arte all’Università di Monaco di Baviera. Professore associato confermato di storia dell’arte contemporanea presso l’Università degli Studi di Bari, si occupa in particolar modo di pittura e scultura meridionale del secondo Ottocento e del Novecento. Quale Ispettrice della Pinacoteca Provinciale di Bari (fino al 2006) ha partecipato alla realizzazione di numerose mostre, fra cui Francesco Netti (1832-1894), un intellettuale del Sud (Roma 1980), La collezione Grieco, 50 dipinti da Fattori a Morandi (Bari 1987), Giuseppe De Nittis, dipinti 1864-1884 (Firenze 1990) e La Pinacoteca Provinciale di Bari. Opere dell’Ottocento e della prima metà del Novecento (Roma 2005), redigendone anche i rispettivi cataloghi. E’autrice di numerosi articoli, saggi e libri, tra i quali: Il mito della patria artistica (Milano 1993), Pittura dell’Ottocento in Puglia (Bari 1996), Francesco Netti, pittore e letterato (Napoli 1996), Giuseppe De Nittis, da Barletta a Parigi (Fasano 2007), La scultura monumentale in Puglia nell’Ottocento e Novecento (Bari 2008). Ha fatto parte del Comitato di redazione della rivista trimestrale 800 Italiano (Giunti, Firenze 1991-1992) e, per dieci anni, del Comitato scientifico del Catalogo dell’arte italiana dell’Ottocento. Nel 2001 ha ricevuto il Premio di Cultura “Renoir” della Regione Puglia per la Storia dell’arte.
L'aperitivo in chiusura della conferenza sarà gentilmente offerto dalle Cantine d'Alfonso del Sordo di San Severo (FG).

Per informazioni:
Mat Museo dell'Alto Tavoliere
Piazza san Francesco, 48
email: museocivicosansevero@alice.it
tel. 0882.334409 / 339611

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RuggieroII14/11 recital poetico-musicale di Gianni Ruggiero al Teatro Regio di Capitanata; proseguono fino a fine mese le repliche di "Mettimece 'nzime".
Attore e regista di spettacoli, autore di testi, poesie e canzoni, ma soprattutto appassionato conoscitore della cultura e delle tradizioni popolari della città di Foggia: Gianni Ruggiero porterà in scena il suo spettacolo "A qua mene sembe a vinde" venerdì 15 novembre alle 21.00 al Teatro Regio di Capitanata di Foggia (c/o Chiesa Madonna del Rosario - via Guglielmi, 8a), nell'ambito del cartellone della 14a stagione teatrale della Compagnia Enarché.
Foggiano, classe 1959, sabato 15 Gianni Ruggiero si esibirà in un vero e proprio un recital poetico e musicale: una sintesi, una summa dei suoi lavori - raccolte di poesie, in dialetto, canzoni sempre in dialetto foggiano -: nel corso della sua esperienza umana e artistica è diventato un attento osservatore e conoscitore di situazioni, persone e personaggi tipici del capoluogo dauno. E il suo recital - in parole e musica - sarà incentrato proprio sulla caratterizzazione di tanti personaggi (reali e frutto di fantasia): il foggiano che viene dal quartiere delle Croci e quelli di via Arpi, quelli che, come si suol dire, "spaccano la piazza" (nella fattispecie piazza Cavour, ndr) e coloro che discettano sul clima. Ancora, le canzoni e le liriche (in dialetto foggiano) parleranno dei vecchi tempi, quando "la piazzetta" di Foggia era piazza Mercato, dove si teneva quotidianamente il mercato della frutta e della verdura e tenevano bamco, letteralmente, fruttivendoli e venditori vari. Non mancheranno - nelle canzoni e nei racconti di Gianni Ruggiero - le storie al femminile, come quella di una donna che narra del suo matrimonio, delle difficoltà della vita di un tempo ormai lontano, delle ristrettezze e dei dolori causati dalla guerra e dalla condizione di sfollati costretti dai bombardamenti che funestarono il capoluogo dauno.
Un racconto parlato e, spesso, cantato (le musiche sono tutte originali dell'autore), in cui il filo della memoria tessuto da Gianni Ruggiero accompagnerà gli spettatori per tutta la durata dello spettacolo A qua mene sembe a vinde.
Ad accompagnare sul palco Gianni Ruggiero sarà un gruppo di musicisti: Ester Brescia (voce solista e tamburelli), Gino Saracino (mandolino e chitarra battente), Mauro Del Grosso (mandoloncello), Roberto Ruggiero (sax). Il narratore è Ciro Carella ed è prevista la partecipazione straordinaria di un volto notissimo al pubblico del Teatro Regio di Capitanata, ovvero Giovanni Mancini.
Ricordo inoltre che sabato 15 novembre proseguiranno le repliche di Mettimece 'nzime, la nuova commedia scritta, diretta e interpretata da Michele Pellicano; la nuova messinscena dell'attore e regista foggiano ha ottenuto un calorosissimo riscontro di pubblico nelle prime rappresentazioni, che andranno avanti (secondo calendario fornito qui di seguito) fino a fine novembre.

A qua mene sembe a vinde
Recital poetico-musicale in dialetto foggiano
di e con Gianni Ruggiero
Sul palco: Ester Brescia (voce solista e tamburelli), Gino Saracino (mandolino e chitarra battente), Mauro Del Grosso (mandoloncello), Roberto Ruggiero (sax); narratore Ciro Carella, partecipazione straordianria di Giovanni Mancini.
Foggia, Teatro Regio di Capitanata (c/o Chiesa Madonna del Rosario - via Guglielmi, 8a)
Venerdì 14/11/2014;
Orari: porta h 20.30, sipario h 21.00.

Mettimece 'nzime
Commedia in dialetto foggiano in tre atti
Regia di Michele Pellicano
Con Michele Pellicano, Mirna Colecchia, Giovanni Mancini, Lidia Delle Noci, Consiglia Albanese.
Foggia, Teatro Regio di Capitanata (c/o Chiesa Madonna del Rosario - via Guglielmi, 8a)
Sabato 15/11/2014;
in scena il 22-23-28-29-30/11/2014.
Orari: porta h 20.30, sipario h 21.00.

Con cortese preghiera di pubblicazione e/o diffusione
Maria Cristina Sicilia - Telefono cellulare: 347/3010102
Addetta stampa Teatro Regio di Capitanata - Compagnia teatrale Enarché di Foggia
Info: Compagnia Enarché - Teatro Regio di Capitanata: 347/8381608

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CallasPasolini 2Foggia Film Festival 2014 incontro ai giovani, ingresso gratuito al Cineporto e al Tolleranza Zero per favorire la visione delle pellicole
anche al pubblico delle “nuove generazioni”.
Una iniziativa che conosce pochi precedenti soprattutto al Sud, si comincia lunedì 24 novembre con cortometraggi e documentari
proiettati al Tolleranza Zero. Il momento più alto la “Medea” di Pasolini destinata agli studenti al Cineporto AFC (mercoledì 26 novembre).
Uno dei pochi festival cinematografici, nel Sud Italia forse addirittura l'unico, che proietta corti, film e documentari riservando ai giovani – segnatamente agli studenti – l'ingresso gratuito. «Un segnale di attenzione e di sensibilità – spiega Pino Bruno, il direttore artistico del Foggia Film Festival – per contraddistinguere la nostra policy da quella degli altri festival. Noi non vogliamo fare numeri da industria cinematografica, ma se possibile intendiamo lasciare il segno con questi piccoli segnali di presenza e di civiltà. E consentire a un ragazzo, con tutti i problemi di indipendenza economica che può avere e che conosciamo, di venire a vedere delle pellicole molto interessanti, magari in anteprima assoluta, assolutamente gratis, per noi è un segnale di civiltà».
Così il Foggia Film Festival 2014, quarta edizione della rassegna organizzata dalla Bottega dell'attore – Teatro Studio Dauno, ha pensato bene di dare ampio spazio ai giovani – studenti a vario titolo, fuori sede, corsisti, studenti stranieri e ragazzi che altrimenti non ne avrebbero l'occasione – consentendo loro l'ingresso gratuito alle proiezioni in programma sia al Cineporto dell'Apulia Film Commission sia al club Tolleranza Zero. Si comincia il 24 novembre, con la proiezione del corto “Lezuo” e del documentario “All Bec” (dedicato al mondo del rugby dal giornalista sportivo di Mediaset Giorgio Terruzzi) entrambi in programma al Tolleranza Zero, ma forse il momento più alto di questa opportunità destinata unicamente ai giovani è quello che consentirà loro l'ingresso gratuito alla proiezione della “Medea” diretta da Pier Paolo Pasolini con la grande Maria Callas in programma, al Cineporto, mercoledì 26 novembre.
Qui di seguito il programma completo delle proiezioni gratuite all'interno del FFF 2014:
Lunedì 24 novembre
- Ore 21, Tolleranza Zero in via Ciampoli 3 – Foggia
Experimental movies / Cortometraggi
“Leuzo” Giuseppe Boccassini
- Ore 21,30, Tolleranza Zero in via Ciampoli 3 – Foggia
Italian documentary / Documentari fuori concorso
“All Bec” del giornalista Giorgio Terruzzi
Martedì 25 novembre
- Ore 10 e poi a seguire, Cineporto Apulia Film Commission, via San Severo km 2 – Foggia
Vision from Apulia / Cortometraggi
“A questo punto” di Antonio Losito (inedito)
“Alle corde” di Andrea Simonetti (opera prima)
“Cratta” di Fausto Romano (inedito, opera prima)
“Oggi no” di Simone Schiralli (inedito, opera prima)
- Ore 21, Tolleranza Zero in via Ciampoli 3 – Foggia
Experimental movies / Cortometraggi
“Mura Lex” di Niccolò Piccioni e Michele Stanca
- Ore 21,15, Tolleranza Zero in via Ciampoli 3 – Foggia
Italian documentary / Documentari fuori concorso
“Scritto a voce” di Elisabetta Angelillo
Mercoledì 26 novembre
- Ore 10, Cineporto Apulia Film Commission, via San Severo km 2 – Foggia
Visioni italiane / Omaggio a Pier Paolo Pasolini
“Medea” di Euripide, scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini con Maria Callas.

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