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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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duellantiinjazzRassegna Fondazione “Apulia Felix” “Falso Movimento”

Direzione artistica “Antonio Tosques”
Udire e ascoltare, all’apparenza sinonimi, sono due operazioni diverse nei modi e nella sostanza.
Imparare ad ascoltare rappresenta un piacere e una fonte di continuo arricchimento del proprio patrimonio culturale e della propria sensibilità. Per questa ragione vengono di volta in volta proposti dei temi di ricerca e di riflessione che siano capaci di illustrare nel modo più corretto e completo possibile quali siano gli elementi costitutivi e al tempo stesso quali strategie comunicative vengono messe in atto, lasciando spazio, infine, all’ascoltatore in quanto destinatario ed artefice di ulteriori avventure dell’ascolto”.
La rassegna avrà inizio martedì 4 novembre si terrà all’auditorium “S.Chiara” Piazza S.Chiara (Via Arpi) a Foggia

Scarica il Programma:

Info:Mauro Palma Cell. 3393626198 - e-mail info@falsomovimentoilcinema.net

COMUNICATO STAMPA

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1Lunedì 3 novembre alle ore 18,00, l'Auditorium Santa Chiara (piazza Santa Chiara - Foggia) ospiterà l'incontro di presentazione del libro "Senza sapere. Il costo dell'ignoranza in Italia - ediz. Laterza,2014" di GIOVANNI SOLIMINE, professore ordinario di “Biblioteconomia” e di “Culture del libro, dell’editoria e della lettura” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma La Sapienza.

A dialogare con l'autore il prof. GIULIANO VOLPE, Presidente della Fondazione Apulia felix e il prof. SEBASTIANO VALERIO docente di Letteratura italiana presso il Dipartimento di studi umanistici dell'Università degli studi di Foggia.

L'iniziativa promossa dalla FONDAZIONE APULIA FELIX si propone come interessante occasione per presentare una panoramica sul livello culturale del nostro Paese e approfondire la tematica importante relativa alla politica degli investimenti nella conoscenza e nella formazione.

Giovanni Solimine, nel suo libro, presenta dati allarmanti sul basso livello di competenze degli studenti e sul numero di laureati e diplomati che il sistema produttivo italiano non è capace di assorbire soffermandosi, altresì, sulla debole partecipazione dei cittadini alla vita culturale del Paese. Un Paese che si ostina a non avere una politica della conoscenza, fondamentale per la costruzione di un futuro migliore. " Gli investimenti in istruzione e ricerca ci costerebbero
meno di quanto ci costa l’ignoranza. Questo è il paradosso di un’Italia senza sapere" afferma l'autore.

GIOVANNI SOLIMINE insegna presso l’Università di Roma La Sapienza, dove dirige la Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari ed è Senior Research Fellow della Scuola superiore di studi avanzati. E’ presidente del Forum del libro e membro del Comitato tecnico-scientifico per i beni librari e gli istituti culturali del Ministero dei beni e delle attività culturali. Autore di numerosi volumi, per Laterza ha pubblicato La biblioteca. Scenari, culture, pratiche di servizio (2010), L’Italia che legge (2010), Senza sapere: il costo dell’ignoranza in Italia (2014).

comunicato stampa

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NicolaLiberatore8 novembre – 09 dicembre 2014
Palazzetto dell’Arte “Andrea Pazienza”
Sala Grigia , Foggia - Museo Civico, Foggia

Inaugurazione: sabato 8 novembre 2014 ore 18 - Palazzetto dell’Arte “Andrea Pazienza”

Sarà inaugurata sabato 8 novembre alle ore 18 presso il Palazzetto dell'Arte "Andrea Pazienza" di Foggia, via Galliani 1, la mostra personale di Nicola Liberatore intitolata "Oltre l'oblio".
La mostra, articolata in due sedi espositive, Sala Grigia del Palazzetto dell'Arte e Museo Civico (Piazza Nigri 1), è curata da Gaetano Cristino e Luigi Paolo Finizio e presenta le opere più significative del Maestro, volte a coniugare il rapporto tra la materia, il sacro e il tempo.
Nel catalogo che accompagna la mostra, introdotto dal Sindaco di Foggia Franco Landella, dall’Assessore alla Cultura Anna Paola Giuliani e dal dirigente del Servizio Cultura e Sistema Museale Civico, Gloria Fazia, i due curatori hanno colto gli elementi specifici dell'arte "senza tempo" di Nicola Liberatore.
Per Gaetano Cristino "ex voto, madonne nere, immagini di santi, ori, abitini femminili per prima comunione, abiti nuziali, fasce per neonati, scarpine, pagine scritte, rotoli di tela, decontestualizzati rispetto alla loro essenza etnografica o d'uso e mirabilmente manipolati dall'artista con un lavoro di stratificazione/macerazione della materia e delle cromie sulla superficie, oltre che con assemblaggi, vivono in una dimensione altra, completamente nuova, la dimensione estetica, che tutto simultaneamente congiunge, passato e presente, vita (e gli oggetti, anche devozionali) e azione artistica, affabulando il fruitore, con la sua potenza e finezza espressiva, sugli eterni misteri del sacro e dell'esistenza".
"L’arte di Liberatore - ha sostenuto a sua volta Luigi Paolo Finizio - arretra nel passato, induce alla nostalgia, sottrae il tempo al tempo. La sua identità visibile e comunicativa attraverso la memoria, nei sedimenti di materiali e oggetti, nel combinarsi di forme e colorati pigmenti, di tessuti e oggetti, non si concede, certo, alle realtà oggettuali e simboliche che comunemente ci attorniano, che diffusamente configurano i costumi e gli usi dei nostri tempi. Dove la tecnologia, sino al digitale, preme e ribalta i desideri sull’attualità del sentire e vedere. Le sue opere mostrano come poter ritrovare, riconvertire il desiderio sul tempo andato, nel divenuto di una memoria, di una storia che ci riguarda nella continuità della coscienza, della cultura. I suoi santi sbiaditi, le sue cattedrali che rigenerano il fondersi di stilemi e ricami, le sue icone stinte fra oriente e occidente e le pagine di manoscritti che richiamano il corale di un salmo polifonico, rendono un’antologia di segni incastonati nel tempo".

La mostra sarà visitabile fino al 9 dicembre 2014 con i seguenti orari:
Palazzetto dell'Arte: da martedì a sabato, 9-13/17-20. info: 0881-814058/0881-814515. e-mail: cultura@comune.foggia.it
Museo Civico: da martedì a domenica: 9-13; martedì e giovedì: 9-13/16-19. info: 0881-814041/42; e-mail:museo@comune.foggia.it

Nicola Liberatore nasce a S. Marco in Lamis nel 1949, sul Gargano, dove trascorre la sua infanzia
e parte dell’adolescenza. Proprio sul Gargano ha le sue prime esperienze da insegnante.
Vive a Foggia.
Negli anni’70 ha frequentato l’Accademia di Belle Arti, si abilita in Disegno e Storia dell’Arte,
inizia ad esporre in spazi pubblici e privati. Dall’84’ è tra gli artisti del Laboratorio Artivisive di
Foggia. Collabora alle iniziative di Spazio 55-arte contemporanea, Foggia.
Nel 2004 i critici L. Caramel, T. Carpentieri, P. Marino, gli conferiscono il Premio Paolo VI
nell’ambito della Terza Triennale d’Arte Sacra di Lecce. Nello stesso anno, è invitato dal critico G.
Di Genova nella mostra Luce, vero sole dell’arte, presso il Museo d’Arte delle Generazioni Italiane
del’900 “ G. Bargellini”, Pieve di Cento-Bologna. È presente nelle Collezioni Permanenti dello stesso Museo e nel volume “Storia dell’Arte Italiana del ’900-Generazione anni quaranta”, Edizioni Bora-Bologna 2009, curato dallo stesso critico.
È invitato nella Rassegna promossa da Padiglione Italia, 54ª Biennale di Venezia, Palazzo delle
Esposizioni - Sala Nervi - Torino ed è presente nel relativo volume “ Lo Stato dell’Arte” a cura di
Vittorio Sgarbi.
È tra gli artisti premiati alla XII Biennale dell’acquarello di Albignasego (Padova).
Nel 2013 è invitato a Napoli alla Rassegna Paleocontemporanea, a cura di Holger Milkau.
Nell’ambito dei festeggiamenti dell’Esaltazione della Santa Croce, è invitato dal Comune di Collecchio (Parma), in settembre-ottobre 2013, ad esporre a Villa Soragna in una mostra personale, Nicola Liberatore, il sacro, l’uomo, l’arte, a cura di Guido Pensato.
È invitato dalla Galleria Fiber Art and.., Milano, nella mostra d’arte contemporanea Merletti e dintorni/frammenti, citazioni, evocazioni, maggio 2014-Rosignano Monferrato (Alessandria).
È invitato ad esporre dal 25 giugno al 30 settembre 2014, presso il Rettorato dell’Università degli Studi di Foggia.

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RisateLuceraDal 21 novembre al via la rassegna con il grande Giacomo Rizzo. Il 16 gennaio l’anteprima nazionale di Demo Mura, il 1 marzo si chiude in bellezza con Enzo Iacchetti.

Fin dalla sua presentazione, la rassegna ‘Risate…’, ha riscosso interesse diffuso e largo gradimento. Il nutrito cartellone di spettacoli, a metà strada tra il cabaret satirico e la migliore comicità teatrale, sarà in programma presso il Teatro dell’Opera San Giuseppe in via Bruno, a Lucera, dal 21 novembre 2014 al 1 marzo 2015.

Nei giorni scorsi durante un’apposita serata-evento, la rassegna lucerina, è stata presentata ad un pubblico attento e variegato. A fare gli onori di casa hanno pensato i volti e le voci di Demo Mura e Riccardo Russo. Il primo è artista teatrale e televisivo con apparizioni a Zelig e Colorado Cafè, il secondo è autore nonché battutista, reduce dall’esperienza ai microfoni di Radio Kiss Kiss. L’iniziativa, tra l’altro, è stata allietata dall’abilità canora e dalla capacità interpretativa della cantante lucerina Simona Calabrìa.

“Una produzione davvero varia e di sicuro livello”, l’ha definita Mura, introducendo le diverse soluzioni artistiche proposte dalla Idea Spettacoli di Maria Sauchelli e Vittorio Del Gaudio. D’altronde i nomi parlano da soli: si parte il 21 novembre 2014 (ore 21,00) con Giacomo Rizzo, un’icona vivente della napoletanità a teatro e in televisione, diretto al cinema da Luciano Salce, Nanni Loy e dal premio Oscar Paolo Sorrentino. Per la messa in scena di ‘Solo me ne vo’…’, Rizzo, potrà avvalersi dell’accompagnamento musicale curato dal Maestro Tony Sorrentino.

A seguire, il 12 dicembre 2014 (ore 21,00), sarà la volta di Alberto Caiazza, uno dei più validi rumoristi d’Europa, applaudito anche a Zelig ed a Colorado. Si unirà a lui anche il cabarettista Duilio Martina vestendo i panni del ‘comico extracomunitario’. Lo show, non a caso, ha un titolo emblematico: ‘Molti rumori per nulla’.

In apertura di nuovo anno, il 16 gennaio 2015 (ore 21,00), toccherà a Demo Mura che, nel frattempo, avrà concluso la stagione nella storica compagnia de ‘Il Bagaglino’ a Roma, affiancando un poliedrico Enzo Iacchetti. Ad accompagnare Mura, in quella che sarà l’anteprima nazionale del suo ‘L’amore ai tempi di Facebook’, sarà il promettente imitatore ed autore Riccardo Russo.

Un paio di settimane più tardi, il 30 gennaio 2015 (ore 21,00), spazio al giovane Gennaro Calabrese, un talento puro come se ne trovano ancora pochi in circolazione. Agli spettatori lucerini e della Capitanata, Calabrese, si presenterà con la sua ultima alzata d’ingegno: ‘L’imitatore non è limitato’, che lascia presagire momenti di assoluta ilarità.

Il 6 febbraio 2015 (ore 21,00) faranno la loro apparizione Nadia Puma, avvistata sul piccolo schermo a Zelig Off e Comedy Lab 2. Le sarà accanto Italo Giglioli, cresciuto sul palcoscenico del Derby di Milano prima dell’approdo a La sai l’ultima e, quindi, a Scherzi a parte. Non mancherà neppure Alessandra Ierse, ammirata in svariate occasioni, sia a Zelig, sia a Zelig Off. A sipario levato, il terzetto Ierse-Puma-Giglioli, si trasformerà in triangolo comico-esilarante con lo spettacolo ‘E io tra di voi’, che a dice lunga sugli spassosi siparietti da cui sarà insaporito.

Chiusura in grande stile, il 1 marzo 2015, grazie all’attore e presentatore televisivo Enzo Iacchetti, prossimo al rientro sulla scrivania di Striscia La Notizia. ‘L’Intervista al signor Enzo’ sarà condotta, ma anche condita dal buon umore e dalla spensieratezza, che solo Demo Mura potrà donarle.

Tutte le esibizioni, come indicato, avranno inizio alle ore 21.00 con ingresso in sala ad iniziare dalle 20.15.

È possibile acquistare i biglietti e sottoscrivere gli abbonamenti. Il costo dell’abbonamento singolo, valido per tutte e sei gli spettacoli, è di 150,00 Euro in platea e di 90,00 Euro in galleria.

Previsti anche abbonamenti ridotti per le Associazioni, i CRAL ed i Gruppi con la platea a 135,00 Euro e la galleria ad 80,00 Euro.
In alternativa l’importo del solo biglietto, per ogni serata, è di 35,00 Euro in platea e di 25,00 Euro in galleria.

Chiunque voglia acquistare i biglietti ed i convenienti abbonamenti all’intero carnet teatrale ‘Risate…’ potrà rivolgersi alla sede della Pro Loco, in piazza Nocelli 4, a Lucera a partire da lunedì 3 novembre 2014. Questi sono i giorni e gli orari di apertura della sede associativa: dal lunedì al sabato, al mattino, dalle ore 11.00 alle 12.30 e, nel pomeriggio, dalle ore 18.00 alle 20,30.

Per ulteriori informazioni è preferibile rivolgersi ai numeri telefonici: 335 1821346 e 328 2882334. Tra l’autunno e l’inverno non c’è niente di meglio che farsi ‘sei’ risate d’autore. A Lucera si può da venerdì 21 novembre 2014 a domenica 1 marzo 2015.

Comunicato Stampa

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fucacoste14 a4Significati, riti e suggestioni del 1° novembre orsarese nella puntata odierna di “Geo” su Rai3
Tutto pronto per Fucacoste e cocce priatorje, la notte dei falò e delle teste del purgatorio

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Sabato 1 novembre, il paese “prenderà fuoco” alle ore 19: al rintocco della Chiesa Madre, i 100 covoni di legna preparati in ogni piazza e strada di Orsara si trasformeranno in altrettanti falò da cui si leveranno altissime fiamme e scintille che illumineranno a giorno la notte più lunga dell’anno. E’ la notte che gli orsaresi dedicano da tempo immemore alla celebrazione dei “Fucacoste e cocce priatorje” (Falò e teste del purgatorio). Il fuoco, la condivisione del cibo, gli spettacoli musicali e le performance degli artisti di strada sono solo alcuni degli elementi che fanno di questo evento uno dei più attesi dell’anno.
QUI NON E’ HALLOWEEN. La sera del 1°novembre si infiamma e si accende fino al mattino seguente. Non si tratta di Halloween, ma di un lungo momento di comunione caratterizzato dal legame misterioso e pieno di rispetto tra il mondo dei vivi e quello di quanti vivono nella nostra memoria. Elemento centrale dei fuochi è la ginestra, un arbusto che in fiamme si volatilizza facilmente, facendo sembrare che il legame cielo-terra si compia sotto i nostri occhi. In onore dei defunti, si consumano cibi poveri ma simbolici: il grano lesso condito col solo mosto cotto, le patate, le cipolle, le uova e le castagne cotte sotto la brace. L’evento che si celebra a Orsara di Puglia rifugge dal “rito” del “dolcetto o scherzetto”. La tradizione vuole che le anime del Purgatorio (Cocce priatorje) possano purificarsi attraverso il fuoco dei fucacoste e trovare la via del Paradiso, che viene indicata loro dai lumi nascosti dentro le zucche. E’ la notte della luce, dunque, non quella delle tenebre.
IL PROGRAMMA. Alle 10.30 si darà il via ai giochi per i bambini. Alle ore 11, il Cortile di Palazzo Baronale ospiterà una dimostrazione di tiro con l’arco. Le visite guidate all’Abbazia e alla Grotta dell’Angelo inizieranno alle ore 11 e proseguiranno anche nel pomeriggio. Alle 15.30, l’apertura del laboratorio delle zucche. Alle ore 18.30, i mangiafuoco e gli artisti di strada di Liubo attraverseranno il paese. Un’ora più tardi, comincerà lo spettacolo “Arte di fuoco”. Alle ore 20.30 gli spettacoli musicali itineranti con Holladura Street Band e Paranza d’o lione. Gran finale con il concerto dei Tarantula Garganica.
SU RAI TRE E IN TUTTO IL MONDO. Oggi, mercoledì 29 ottobre, ai “Fucacoste e cocce priatorje” sarà dedicata una parte della puntata di “Geo”, programma in onda su Rai Tre. Sveva Sagramola, conduttrice della trasmissione, ospiterà Peppe Zullo, il cuoco orsarese che spiegherà ai telespettatori il ruolo della zucca nell’ambito di questa importante ricorrenza e nella cucina tipica della Daunia. Venerdì 31 ottobre, invece, sarà TeleDauna, emittente televisiva foggiana, a dedicare (dalle 15 alle 16) un’intera puntata ai significati e alle suggestioni del 1° novembre orsarese. Dal 31 ottobre al 2 novembre, inoltre, Orsara di Puglia ospiterà un gruppo di 15 giornalisti provenienti da tutto il mondo.

Info: www.comune.orsaradipuglia.fg.it -
www.facebook.com/pages/Io-amo-i-Monti-Dauni/221985021279138?ref=hl
Fucacoste, cosa c’è da sapere per godersi l’evento

COME GODERSI L’EVENTO. Per godersi appieno l’evento, è importante essere in paese già del mattino dell’1 novembre o anche prima, in modo da fare il proprio ingresso nel borgo prima che lo stesso sia chiuso al transito delle automobili per motivi di sicurezza: di solito accade attorno alle ore 21, l’anno scorso, quando a Orsara giunsero non meno di 25mila persone, la chiusura al transito delle auto avvenne ancora prima. La notte dei Fucacoste è quella che va dalla sera dell’1 novembre all’alba del giorno seguente. Sui social sarà lanciato l’hashtag #quinonèhalloween. La notte dei falò è diversa non solo nei significati e nello spirito che la caratterizzano ma anche per ciò che attiene al momento in cui si celebra.

AREA CAMPER. Per i camperisti in arrivo e i loro equipaggi, sarà messa a disposizione l’area del campo sportivo di Orsara. Per ogni tipo di informazione sul luogo e i servizi, è possibile contattare i recapiti consultabili attraverso il link che segue: http://www.comune.orsaradipuglia.fg.it/moduli/banner_target_page.php?idbanner=33

ITALIA A TAVOLA. Una troupe di Italia a Tavola sarà a Orsara di Puglia per seguire la notte dell’1 novembre. La troupe è parte di una delegazione di giornalisti italiani e stranieri, esperti in turismo enogastronomico, che saranno ospiti dal 31 ottobre al 2 novembre, grazie al progetto “La città delle zucche accese”, ideato da Picchio Comunicazione, realizzato in collaborazione con l'amministrazione comunale di Orsara di Puglia, e finanziato dalla Regione Puglia.
Italia a Tavola è un network che costituisce una delle realtà più dinamiche nel settore dell'informazione per la ristorazione, la filiera agroalimentare e il turismo. Il network è realizzato dal gruppo editoriale indipendente, Edizioni Contatto srl , che ha saputo creare una forte sinergia tra carta e web. Infatti, alla rivista cartacea si affiancano il quotidiano online (www.italiaatavola.net), la newsletter (riservata a un pubblico di esperti e appassionati) e la webtv (www.ristotv.it).

IL RUOLO DEI GIOVANI. Nello staff organizzativo, sono molti i giovani di Orsara che si stanno dando da fare e continueranno a farlo fino all’alba del 2 novembre: tra loro, i musicisti di Holladura Streetban; Dora Buccino e Patrizio De Michele per la parte artistica; Michela Del Priore (presidente della Consulta Giovanile Orsarese), Leonarda Poppa (guida abilitata della Pro Loco), Annalisa Melchiorre (consigliere delegato alla cultura della Polisportiva Ursaria) e Giuseppe Zullo (giornalista de La Spasetta).

LA MACCHINA ORGANIZZATIVA. Gli eventi di “Fucacoste e cocce priatorje” sono organizzati dal Comune di Orsara di Puglia in collaborazione con: Consulta Giovanile, Pro Loco, Polisportiva Ursaria e Acao. Le manifestazioni del 1° novembre orsarese sono patrocinate da Regione Puglia, Promodaunia e Gal Meridaunia. L’associazione e web radio “Colpo in canna” di Bovino (Fg) seguirà in diretta la notte dei falò e delle zucche con interviste e approfondimenti. La pagina facebook di Io amo i Monti Dauni posterà foto e video dei “Fucacoste” per tutta la notte. Un ruolo fondamentale nella macchina organizzativa del 1° novembre orsarese è quello svolto da donne e uomini delle Forze dell’Ordine – carabinieri e agenti della polizia municipale - anche per coordinare i volontari, le unità della protezione civile, il personale e i mezzi di soccorso. Naturalmente, nell’organizzazione dell’evento una parte importantissima è rappresentata dall’impegno di dirigenti e dipendenti comunali.

fotogallery:
http://orsaradipuglia.blogspot.it/2014/10/1-novembre-fucacoste-e-cocce-priatorje.html

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