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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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FacitevecuraggeMichele Norillo debutta il 28/2 al Teatro Regio di Capitanata con la sua nuova commedia.
La Foggia dei terrazzani, quella più vera di Borgo Croci, è la protagonista della prossima commedia in cartellone nell'ambito della XIV stagione teatrale della Compagnia Enarché: sabato 28 febbraio Michele Norillo porterà in scena al Teatro Regio di Capitanata di Foggia (c/o Chiesa Madonna del Rosario - via Guglielmi, 8a) la sua nuova commedia in dialetto foggiano in due atti Fàciteve curagge, lavoro del quale è autore, regista e interprete.
Una nuova avventura sul palcoscenico per Michele Norillo, interprete (e autore) che vanta un'esperienza teatrale ormai trentennale. Impegnato da sempre nel teatro dialettale foggiano, Norillo ha interpretato nel corso della sua carriera un centinaio di commedie, cimentandosi con la scrittura di quasi una ventina di titoli. Con il dialetto, le caratterizzazioni di tanti soggetti (anche "en travesti") Norillo ha sempre scelto di dare ai personaggi portati sulla scena quella "leggerezza dell'essere" che, è lo stesso Norillo a dirlo, è necessaria in ogni occasione della vita: la comicità e le risate sono naturalmente il sale delle commedie, ma devono essere "come una cipria" che avvolge leggera. Le risate vanno bene e danno pepe e carlore, ma spesso (e Fàciteve curagge non fa eccezione) celano una morale che si rivela nel finale.
LA TRAMA. Tutta ambientata in esterni - non mancano la fontanella e i panni stesi -, la commedia di Norillo mette in scena le vicende di un gruppo di "terrazzani" (contadini che non hanno terreni di proprietà). Matteo (Michele Norillo) e Savinullo (Fabrizio Errico), Felicetta ed Enzina (Maristella Mazza e Cinzia Citarelli) sono vicini di casa che, come spesso accade, non vanno sempre d'amore e d'accordo, perciò le liti e le discussioni non mancano. Le baruffe continuano finché non arrivano due personaggi esterni, un uomo e una donna, ovvero Giovanni e Angelina (Giovanni Mancini e Antonella Viggiano), che daranno una svolta e un finale inaspettato alla storia.
La commedia Fàciteve curagge andrà in scena ogni sabato e domenica fino alla fine del mese di marzo.
Completano il cast tecnico dello spettacolo Andrea Longone (audio e luci) e Maria Grazia De Rosa la quale, come di consueto, cura la scenografia; costumista è Angela Infante; le fotografie di Alessandro Forcelli.
Fàciteve curagge
Commedia in dialetto foggiano in due atti
Regia di Michele Norillo
Con Michele Norillo, Giovanni Mancini, Antonella Viggiano, Fabrizio Errico, Maristella Mazza, Cinzia Citarelli.
Foggia, Teatro Regio di Capitanata (c/o Chiesa Madonna del Rosario - via Guglielmi, 8a)
Sabato 28/2 e domenica 1/3/2015;
in scena il 7-8-14-15-21-22-28-29/3/2015.
Orari: porta h 20.30, sipario h 21.00.

Maria Cristina Sicilia - Telefono cellulare: 347/3010102
Addetta stampa Teatro Regio di Capitanata - Compagnia teatrale Enarché di Foggia
Info: Compagnia Enarché - Teatro Regio di Capitanata: 347/8381608

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auditoriumsantachiara
Il primo appuntamento è fissato per venerdì 27 febbraio, alle 20.30, nell'auditorium Santa Chiara di Foggia. Sarà proiettato "Passione", docufilm sulla musica di Napoli diretto da John Turturro. Il film Acclamato alla 67^ Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e vincitore di numerosi premi: Capri, Hollywood festival, il Festival del cinema di Salerno ed il Premio Città di Loano.

Subito dopo la proiezione, è in programma un concerto di Pietra Montecorvino, che è una delle protagoniste di "Passione". Ad accompagnare la nota cantante napoletana, Chicco Accetta alla chitarra elettrica e Daniele Brenca al basso.

(INFO TEL 389.9314017)

Angelo Cavallo

COMUNICATO STAMPA

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LAMOREAITEMPI

Mercoledì 25 febbraio, alle ore 19.30, negli spazi espositivi del MAT a piano terra, si svolgerà la serata “L'arte di amare”, un reading letterario di brani selezionati sul tema dell’amore, interpretati da Elisabetta Palermo, volontaria del Servizio Civile Nazionale nell’ambito del progetto “Il Museo narrante: il territorio si racconta”. L'appuntamento rientra nella rassegna di eventi “Flash HEArt Event” organizzata dalla direzione e dallo staff del MAT Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e il dirigente della II Area, dott. Augusto Ferrara. I brani selezionati sono tratti da ‘Carnet de notes n°2’, uno spettacolo della compagnia teatrale italiana ‘Teatro dei Gobbi’, formata dagli attori Alberto Bonucci, Vittorio Caprioli e Franca Valeri e dal regista Luciano Mondolfo, attiva negli anni 1950-53 in Italia e a Parigi. Si tratta di sketches cabarettistici basati su un'intelligente satira di costume. Saranno inoltre interpretati brani classici dei poeti Catullo e Saffo. Ad animare la serata anche la presenza dell'artista Rosanna Lo Mele, con la sua performance altamente sperimentale nell’uso della sua scultura sonora percussiva, e dell'artista Gianni Pitta, autore delle installazioni di arte contemporanea 'Kuore', in esposizione al MAT fino a domenica 8 marzo. “Da mercoledì scorso inoltre le installazioni, sempre visibili nell’ambito della Rassegna Flash HEArt Events del MAT – spiega la direttrice Elena Antonacci -, si sono arricchite. Un’altra sala dell’edificio museale ha aperto le sue porte ai visitatori con una veste rinnovata. Una cornice suggestiva fa da sfondo ad un video sul tema dell’amore nel mondo antico, proiettato fino all’8 marzo su una delle pareti della sala dedicata al simposio”. “L’amore ai tempi di …” è un caratteristico viaggio che raccoglie le iconografie più suggestive presenti su vasi greci di tutti i musei del mondo. Le immagini, accompagnate da voci narranti, raccontano al visitatore come gli antichi Greci vivessero questo sentimento e attraverso l’esperienza di un video-wall di grande impatto ne attualizzano l’antico sentire. “Le best practices per la creatività e il potenziamento culturale – aggiunge il Sindaco Francesco Miglio - messe in atto dallo staff del MAT hanno consentito al museo sanseverese di diventare uno dei musei più attivi della Puglia con tantissime visite al mese e presenze anche dalle altre Regioni”. Il video-wall “L’amore ai tempi di…” è un progetto originale curato da Gioseana Diomede, archeologa del MAT, che si è occupata della selezione di testi e immagini; il montaggio audio/video sono a cura di Giuseppe di Iorio; le voci narranti sono di Gioseana Diomede, Giuseppe di Iorio e di Elisabetta Palermo.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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CaravellaSantino Caravella il 27/2 al Teatro del Fuoco; il comico foggiano di Made in Sud in un concerto-spettacolo presenla il suo primo lavoro discografico. Sul palco i ragazzi del laboratorio comico Ridicolab.
Due ore di musica e spettacolo quelle in programma venerdì 27 febbraio al Teatro del Fuoco (in vico Cutino, 6, a Foggia): il comico foggiano Santino Caravella (da tempo uno dei protagonisti della trasmissione Made in Sud, RAI 2) si esibirà nel concerto-spettacolo dal titolo Sto messo male male male show (titolo che riprende il suo tormentone più noto). Lo spettacolo rientra nel cartellone della XIV stagione teatrale della Compagnia Enarché di Foggia.
Caravella, giovane attore foggiano (ormai di casa nella Capitale) che ha ottenuto grande successo e popolarità grazie alla sua partecipazione come presenza fissa del programma tv Made in Sud, in onda su RAI 2, da molti anni ha intrapreso la via del palcoscenico, con una predilezione per il cabaret, ambito teatrale nel quale ha riscosso numerose affermazioni, vincendo con il suo talento diversi festival cabarettistici in giro per l'Italia.
La serata di venerdì 27 febbraio al Teatro del Fuoco sarà un'occasione importante per Santino Caravella (che ha come autore suo fratello Roberto): il comico foggiano infatti scaldera il pubblico con il suo show - Sto messo male male male show, ndr -: uno spettacolo nel corso del quale il nostro Santino metterà in mostra le sue doti canore, giacché presenterà una serie di brani musicali che fanno parte del suo primo lavoro discografico di prossima uscita.
Ma il palcoscenico del Teatro del Fuoco sarà anche il luogo di un debutto importante: si esibiranno infatti nel teatro dell'Amministrazione Provinciale di Foggia i giovanissimi partecipanti del laboratorio comico Ridicolab, che Caravella conduce da circa un mese presso il Teatro Regio di Capitanata (a Foggia, in via Guglielmi, 8a, c/o Chiesa Madonna del Rosario), grazie all'ospitalità della Compagnia Enarchè (presieduta da Carlo Bonfitto), che ha messo a disposizione di Santino e Roberto Caravella lo spazio teatrale per questa nuova sfida professionale. Saranno proprio i partecipanti al laboratorio di cabaret (che proseguirà fino a maggio prossimo) ad aprire lo spettacolo del 27 febbraio. Un'occasione importante, un primo impatto col pubblico per molti di loro. Tutti molto giovani, i ragazzi aspiranti cabarettisti del Ridicolab sono in tutto nove e per l'esattezza si tratta di: Antonio Montuori, Matteo Del Campo, Paolo di Maria, Gli Storti (trio comico di giovanissimi ragazzi di San Severo), gli Inseparabili (duo comico foggiano) e Angelo Bios.
Quella di Ridicolab, racconta lo stesso Santino Caravella, è un'avventura nuova, protrammo dire inedita per Foggia, città che vanta una lunga tradizione di laboratori teatrali senz'altro, ma poco inclini a trattare il genere comico. Il laboratorio Ridicolab, tutto autofinanziato, potremmo definirlo la Cooperativa della buona volontà, visto l'entusiasmo che gli autori e i partecipanti stanno dimostrando nel suo svolgersi. Lo stesso Caravella si dice entusiasta di questo suo nuovo ruolo e si augura che i giovani futuri cabarettisti possano trovare lo spazio che meritano. Fondamentali saranno il contatto e il riscontro con il pubblico, vero giudice delle esibizioni teatrali; la voglia di mettersi in gioco che i giovani attori stanno dimostrando dovrà fare i conti anche con il confronto con altri attori e altrettante diverse comicità, e questo potrà avvenire con la partecipazione ai tanti festival del cabaret e della comicità che si tengono in Italia.

XIV Stagione Teatrale Associazione Enarché
Sto messo male male male show
Concerto-spettacolo di Santino Caravella
Presentazione del Laboratorio comico Ridicolab
Testi e regia di Roberto e Santino Caravella
Foggia, Teatro del Fuoco (vico Cutino, 6)
Venerdì 27/2/2015
Orari: porta h 20.30, sipario h 21.00.

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mostre

Fino a lunedì 23 febbraio, esposte 40 fotografie di Raffaele Battista: viaggio per immagini Gli scatti realizzati sui Monti Dauni raccontano la bellezza di una terra piena di luce

FOGGIA – E’ stata inaugurata il giorno di San Valentino, come un dono d’amore, e sarà visitabile fino a lunedì 23 febbraio la mostra intitolata “Daunia, Poesia di un paesaggio”. Al Palazzetto dell’Arte, in via Galliani, sono esposte 40 fotografie realizzate da Raffaele Battista nel suo viaggio per immagini che attraversa le colline della Capitanata.
La presentazione della mostra ha avuto un eccellente riscontro di partecipazione ed entusiasmo. Oltre all’autore, sono intervenuti il presidente del Gal Meridaunia, Alberto Casoria; Nicola Loviento, delegato regionale della Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) ed Enrico Colamaria, delegato Fiaf per la provincia di Foggia. L’evento è stato promosso dal Foto Cine Club Foggia. Particolarmente intensa è stata la performance di Raffaele Niro, l’artista che ha letto alcuni testi coinvolgendo il pubblico in sala. L’autore di “Daunia, poesia di un paesaggio” è nato a Lucera il 12 novembre 1961. Coltiva da quando era giovanissimo l’amore per la fotografia, una passione che lo ha portato a esporre in numerose personali e collettive ospitate in strutture prestigiose come il Palazzo delle Prigioni a Venezia e il Museo delle Culture Europee di Berlino, indubbio riconoscimento internazionale al suo valore artistico. Ha ricevuto numerosi premi e menzioni speciali. Dal 2011 è direttore artistico della "Galleria Gagliardi" di Lucera.
La fotografia come uno stato d’animo, trama del racconto di un’emozione: è questa la forza delle immagini che hanno lo stile e il click di Raffaele Battista. Le foto dell’artista lucerino sono ritratti che descrivono la straordinaria molteplicità di luci, colori ed emozioni offerta dai paesaggi di un vasto lembo di terra della Capitanata che si estende dalla città sveva ai piccoli centri dell’Appennino Dauno. Si tratta di un territorio che, negli ultimi anni, anche grazie al lavoro di video maker, registi, fotografi e artisti sta imparando a raccontarsi e a riconoscersi come uno dei nuovi “tesori nascosti” da svelare, promuovere e integrare nell’offerta turistica pugliese. La prospettiva e la tecnica di Raffaele Battista riescono a restituire qualcosa di più della nuda realtà, con foto capaci di far sentire le voci della natura, la lenta azione del vento nel modellare colline e coltivazioni, il senso pieno della luce e la sensazione dell’infinito.


Info: www.raffaelebattista.it

comunicato stampa

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