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Politica

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Il Comitato “Basta un Si’ di Laboratorio Democratico (LabDem) per l’Italia e per l’Europa”, in collaborazione con il “Comitato per i Circoli Europei del PD”, organizza un ciclo di Incontri di informazione ed approfondimento sul prossimo Referendum Costituzionale, rivolti ed aperti a tutti i cittadini ed alle cittadine, le associazioni, le organizzazioni di categoria, gli organi di informazione, dal titolo “ L’ Italia che il 4 dicembre Vota Si’, Vota per il Cambiamento, vota per il Futuro”.
Gli Incontri si terranno nella Sala delle Conferenze del Palazzo di Citta’ di Cerignola, il 13-20-25-29 ottobre 2016, alle ore 18.00.
Coordinatrice del Comitato "Basta un Sì di Laboratorio Democratico Cerignola (LabDem) per l'Italia e per l'Europa" e Presidente del “Comitato per i Circoli Europei del PD”, è Mara Monopoli, Responsabile LabDem Cerignola - Provincia di Foggia - Vice Presidente dell’Assemblea Regionale del PD Puglia; Vice Coordinatore del Comitato "Basta un Sì di Laboratorio Democratico Cerignola (LabDem) per l'Italia e per l'Europa” e Vice Presidente del “Comitato per i Circoli Europei del PD” è Luigi Giurato, già Consigliere Comunale a Cerignola e Capogruppo del PD; Tesoriere del Comitato "Basta un Sì di Laboratorio Democratico Cerignola (LabDem) per l'Italia e per l'Europa" è Gennaro Frasca; Cofondatori del Comitato "Basta un Sì di Laboratorio Democratico Cerignola (LabDem) per l'Italia e per l'Europa" e del “Comitato per i Circoli Europei del PD” sono, tra gli altri, Raffaele Loconte, Domenico Bellapianta, Rocco Paciello, Giuseppe Matera, Gennaro Frasca.
Come è stato autorevolmente scritto, a quasi settant’anni dalla sua entrata in vigore, la nostra Costituzione è al centro di un passaggio referendario importantissimo. Non sono in discussione i principi fondativi. La riforma, approvata dai due rami del Parlamento – dopo trent’anni di discussioni e dopo un lungo e complesso itinerario tra Camera e Senato – riguarda soltanto la seconda parte della Carta, ovvero quella che interessa i meccanismi di funzionamento del nostro ordinamento democratico. Il quesito che avremo davanti non ci chiamerà a decidere tra diverse ipotesi possibili. Dovremo dire soltanto se vogliamo che sia mantenuto intatto il vecchio ordinamento - cosa che sostengono coloro che voteranno “No”- oppure che vengano introdotti degli aggiornamenti nella parte della Costituzione che regola questioni essenziali per la vita del nostro Paese - ed é cio’ che sostiene chi , come Noi, voterà “SI’”- : la fiducia ai governi, la natura del Senato, i rapporti tra le due Camere, la snellezza delle procedure di approvazione delle leggi, la distribuzione delle competenze tra Stato e Regioni. La nostra Costituzione fu il frutto di un compromesso tra le istanze delle diverse forze politiche e ideali che diedero origine alla Repubblica. Quel compromesso ha prodotto, nel tempo, disfunzioni, farraginosità, inefficienze che hanno reso complicato il percorso della nostra democrazia. L’ esperienza storica dimostra quanto sia complicato, data la frammentazione del nostro sistema politico, aggregare una maggioranza parlamentare in grado di varare una riforma costituzionale.

Il Referendum Costituzionale del 4 Dicembre 2016 costituisce perciò una occasione difficilmente ripetibile. Occorre scegliere, nell’unica maniera in cui si può decidere in una democrazia complessa: secondo il principio di responsabilità”.
“ L’ Italia che il 4 dicembre Vota Si’, Vota per il Cambiamento, Vota per il Futuro”, questo è il nostro convincimento , soprattutto qui, a Mezzogiorno, dove la chance fondamentale è quella di aumentare il grado di responsabilità amministrativa e politica della classe dirigente.
Il Programma degli Incontri del mese di Ottobre 2016, presso la Sala delle Conferenze del Palazzo di Citta’ di Cerignola, alle ore 18.00, è il seguente:
- giovedì 13 - Inaugurazione degli Incontri con il Prof. Ennio Triggiani, Direttore Dipartimento Scienze Politiche Università di Bari “Aldo Moro”, sul tema "Democrazia e riforma costituzionale". Parteciperà Mino Carriero, Segretario Generale di Laboratorio Democratico (LabDem);

- giovedì 20 - Incontro con la Prof.ssa Patrizia Calefato, Docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi Dipartimento Scienze Politiche Università di Bari “Aldo Moro”, sul tema "Cittadinanza attiva, partecipazione, istituzioni e riforma costituzionale" e con il Dott. Giuseppe Abbati, Segretario Generale AICCRE Puglia ( Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa), sul tema " Le regioni e la riforma costituzionale";
- martedì 25 - Incontro con il Prof. Federico Pirro, Docente di Storia dell’Industria e di Storia dell’Industria Editoriale Contemporanea, Università di Bari “ Aldo Moro”, sul tema “Economia e riforma costituzionale” e con il Prof. Ennio Corvaglia, Docente di Storia Contemporanea Università di Bari “ Aldo Moro”, sul tema “ La necessità storica di una svolta costituzionale”. Parteciperà Marco Lacarra , Segretario Regionale del PD Puglia;
- sabato 29 - Presentazione con l’autore del libro “ Italia, si cambia. Identikit della Riforma Costituzionale” ( Rubettino) di Giovanni Guzzetta, Costituzionalista, Professore Ordinario di Diritto Costituzionale, Facoltà di Giurisprudenza Università di Roma- Tor Vergata.
Presenterà e sarà moderatrice Mara Monopoli; Saluteranno gli intervenuti, Luigi Giurato e Raffaele Loconte.
Lab Dem , l'associazione politica fondata da Gianni Pittella e presieduta da Salvo Andò, che si riconosce nei valori del socialismo europeo , sta impegnando i propri militanti a svolgere un'azione capillare a sostegno delle ragioni del SI’ alla riforma costituzionale, anche attraverso la costituzione di Comitati in tutti i territori, per fornire una corretta informazione sui contenuti della riforma e sui suoi obiettivi.

Il “Comitato per i Circoli Europei del PD” intende sostenere e coniugare il fondamentale processo riformatore delle Istituzioni Nazionali con quello delle Istituzioni Comunitarie, promovendo, altresì, verso le Celebrazioni, nel 2017, dei 60 anni del Trattato di Roma, un ampio dibattito pubblico su quale Unione Europea e quali Istituzioni, oggi i Cittadini e le Cittadine hanno bisogno. Propone la nuova costituzione di “Circoli di Ambiente Europei del Partito Democratico “, così come previsto dall’art.14 Statuto Nazionale Pd e dall’ art. 5 Statuto Regionale PD Puglia, a cominciare dalla Capitanata, dalla Puglia, dall’intero Mezzogiorno per il Paese, creando un vero e proprio “Coordinamento Interregionale dei Circoli di Ambiente Europei del Partito Democratico”, allo scopo di sostenere operativamente il Sogno-Progetto degli Stati Uniti d’Europa .

Comitato “Basta un Si’ di Laboratorio Democratico (LabDem) per l’Italia e per l’Europa”

“Comitato per i Circoli Europei del PD”

INFO: Cerignola, Viale Roosevelt, 25 ( Strada Larga)

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raimondo giallellaSul sito del Comune è possibile vedere in diretta cosa l’Assise decide e discute nei Consigli Comunali

PIETRAMONTECORVINO Sapere in tempo reale cosa decide un’Amministrazione comunale, standosene comodamente seduti da casa. Lo ha ben compreso la Giunta guidata da Raimondo Giallella a Pietramontecorvino, che il 30 settembre ha trasmesso in diretta streaming il Consiglio Comunale.
Collegandosi al sito del Comune (www.comune.pietramontecorvino.fg.it), anche per le prossime sedute sarà quindi possibile vedere cosa l’Assise discuterà e deciderà di volta in volta. La decisione va nella direzione di sfruttare le nuove tecnologie al servizio del cittadino, assicurando quindi massima trasparenza nell’azione amministrativa e allargamento della platea in grado di recepire le decisioni assunte.
Oltre a questa importante novità, l’Amministrazione indice ogni quattro mesi delle Assemblee pubbliche dove i cittadini possono sottoporre tutti gli argomenti che desiderano. Una interrogazione continua agli Amministratori, nell’ottica di ascoltare sempre la cittadinanza.
“Avevano promesso una Amministrazione che sarebbe scesa in piazza e sarebbe stata fra la gente, e con questo provvedimento diamo seguito a ciò che avevamo detto – commenta il Sindaco di Pietramontecorvino, Raimondo Giallella -. Con la diretta streaming siamo arrivati sin dentro le case di tutti i nostri concittadini. Questo è un modo per tenerli aggiornati collegandosi anche da un pc. Inoltre, intendiamo promuovere delle assemblee pubbliche per discutere i temi che interessano ai cittadini. La democrazia, intesa anche come accesso alla “cosa pubblica”, è uno dei nostri capisaldi”.

Comune di Pietramontecorvino
www.comune.pietramontecorvino.fg.it
mail: comune.pietramontecorvino@gmail.com

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logoPDIl 13 novembre 2016 è una data che ci pone di fronte ad un bivio decisivo per il futuro della nostra comunità. Per la prima volta a Manfredonia si svolgerà un referendum popolare cittadino.
Tutti insieme siamo, noi e non altri, chiamati a decidere su una questione che riguarda un insediamento “im-produttivo”, senza sviluppo e senza occupazione.
Siamo chiamati a scegliere se abdicare ancora una volta alla falsa logica dell’inevitabile, lasciando che il nostro territorio sia preda di un modo di fare impresa spregiudicato ed esclusivamente speculativo, che lascia poi soltanto cattedrali nel deserto.
A questa responsabilità devono sentirsi chiamate tutte le forze politiche, culturali e sociali cittadine.
Per questo è incomprensibile la scelta di Manfredonia Nuova e del m5s di votare, durante l’ultimo consiglio comunale, contro l’indizione del referendum, appena dopo aver votato, invece, all’unanimità con gli altri gruppi consiliari il quesito referendario. Il solito atteggiamento di chi si limita sempre alla critica sterile ma non si assume, poi, la responsabilità di fare scelte concrete, per il puro gusto di distinguersi sempre ed a tutti i costi.
Come è possibile non comprendere la valenza tutta politica di un referendum in cui tutti i cittadini potranno indicare la scelta migliore per il futuro del proprio territorio vincolando i propri rappresentanti a perseguirla a tutti i livelli?
Da chi ha prima sostenuto la richiesta referendaria e poi ha espresso voto contrario, vorremmo sapere: come intendono affrontare ora questa battaglia? Inviteranno, forse, a votare per il sì ad Energas? Oppure chiameranno all’astensione? In entrambi i casi sarebbe soltanto un favore ad Energas.
Sono altri i campi su cui legittimamente confrontarsi da posizioni diverse.
Quella contro Energas è una battaglia che una comunità che si reputi ancora tale deve affrontare unita, mettendo da parte meri calcoli politici. È necessaria una mobilitazione immediata e massiccia, è necessario informare, coinvolgere e chiamare la popolazione ed esprimere la propria opinione.
Noi democratici siamo impegnati, perciò, nella costituzione di un Comitato unico NO ENERGAS insieme a tutti gli altri movimenti politici e alle associazioni cittadine, con l’obiettivo di convincere tutta la cittadinanza della insostenibilità di questo progetto rispetto alla nostra idea di sviluppo.
Domenica 9 ottobre, alle ore 11.00, presso la sede del PD in Corso Manfredi 55, invitiamo tutti gli iscritti, gli elettori e i semplici simpatizzanti a partecipare ad una assemblea pubblica per confrontarci e per organizzare la campagna referendaria.
#il13novembrediciamoNO


Ufficio stampa
Unione provinciale Partito Democratico Foggia

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logoPDSinistra Riformista pronta ad offrire il contributo di direzione e militanza
Documento di Sinistra Riformista sulla fase politica e organizzativa del PD foggiano

La stagione delle Feste de l'Unità è conclusa e per la prima volta nei 9 anni di vita del Partito Democratico in Capitanata non si è celebrata quella provinciale.
Il simbolo della nostra vitalità politica e capacità organizzativa diventa lo specchio delle difficoltà di elaborazione e direzione che da più di un anno limitano la nostra capacità di agire nella comunità di Capitanata.
E' una constatazione di fatto, oggettiva; non una dichiarazione polemica.
Rendiamo leggibile e percettibile all'esterno ciò che tutti noi abbiamo già letto e percepito, perché avvertiamo il dovere di riprendere, a partire da oggi e da questo documento, il filo del dialogo con i dirigenti, i militanti, gli elettori del Partito Democratico interrotto, con evidenti esiti negativi, a causa delle difficoltà mostrate nell'affrontare l'attuale fase politica.
La vittoria alle regionali del 2015 e la conseguente nomina all'Assessorato regionale al Bilancio del segretario provinciale Raffaele Piemontese hanno fatto emergere quali e quante difficoltà siano determinate dal doppio incarico politico-amministrativo.
Nonostante il suo impegno e la sua disponibilità, il PD di Capitanata ha inevitabilmente risentito l'assenza di una guida coerente e costante dei processi politici.
Garantita a fasi alterne dal Coordinamento di reggenza, la cui capacità operativa è stata minata in origine dalla sua stessa composizione: rappresentanti istituzionali di primo livello, con ruoli di particolare rilievo in sedi anche fisicamente distanti da Foggia.
Affiancare i parlamentari e i consiglieri regionali al segretario provinciale è stata una scelta che abbiamo condiviso, anche e soprattutto in ragione della sua provvisorietà.
Dalla nomina del Coordinamento alla convocazione e allo svolgimento del Congresso provinciale non sarebbero trascorsi più di 3 mesi.
Invece ne sono passati 13 e ci ritroviamo senza Congresso, senza Coordinamento e con un segretario provinciale a mezzo servizio.

Nel frattempo le elezioni amministrative hanno segnato un ennesimo arretramento del Partito Democratico in termini elettorali e politici. Anche a causa delle nostre incertezze e irrisolutezze, non siamo stati capaci di cogliere le opportunità derivanti dalla crisi e dalla frammentazione del centrodestra né di lavorare convintamente per rafforzare l’orizzonte politico del centrosinistra. Opportunità che i rappresentanti della cosiddetta 'società civile' sono stati capaci di mettere a frutto con opportunismo e cinismo, in alcuni casi ricevendo anche l'appoggio e il sostegno, più o meno dichiarato, di nostri dirigenti.
Proprio l'esito negativo della tornata elettorale - solo parzialmente mitigato dai risultati positivi di San Marco in Lamis e Zapponeta -, insieme alla decisione della segreteria nazionale di sospendere i congressi territoriali fino allo svolgimento del refrendum costituzionale, ha determinato la decisione della Direzione provinciale, assunta l'1 luglio a larghissima maggioranza, di sostituire il Coordinamento di reggenza con un nuovo Esecutivo politico da nominare su proposta del segretario provinciale Raffaele Piemontese.
Altri 3 mesi sono trascorsi e non è stata avanzata alcuna proposta, quindi non si profila alcuna soluzione.

Il Partito Democratico di Capitanata continua ad essere privo di agenda politica e di organizzazione in una fase assai delicata per il futuro del Paese e della nostra stessa comunità.
Sarebbe assai utile, al contrario, disseminare nei Circoli e nei centri della Capitanata quanto di positivo si sta facendo a Strasburgo, a Roma e a Bari per incrementare le opportunità di sviluppo del nostro territorio e migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini.
Sarebbe assai utile sollecitare il dibattito e il confronto, ad esempio, sul Patto per il Sud come sulla legge per i piccoli Comuni, sulle norme in favore dell'agricoltura come su quelle per la promozione delle giovani intelligenze.
Sarebbe assai utile intestare al Partito Democratico programmi e riforme che avranno positive ed immediate ricadute per migliaia di cittadini e centinaia di imprese, associazioni e organizzazioni. E sarebbe altresì utile creare le condizioni affinchè il pluralismo culturale e politico che anima il partito possa vivere pienamente contribuendo ad arricchire la nostra comunità di idee e di energie nuove.
E noi siamo pronti a partecipare attivamente a questo lavoro di elaborazione ed organizzazione politica.
Siamo pronti ad offrire il nostro contributo di direzione e militanza politica.
Siamo pronti a farlo con l'unico obiettivo di rivitalizzare il Partito Democratico di Capitanata.

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logoPD"Oggi il Consiglio Comunale di Manfredonia è convocato per l'indizione del referendum comunale consultivo sull'arcinoto progetto di deposito GPL avanzato dalla Energas S.p.a.
Noi democratici auspichiamo che il quesito referendario che sarà approvato e sottoposto ai cittadini sia il più breve ed il più chiaro possibile in modo da rendere, senza alcun dubbio, agevolmente comprensibile a tutti i cittadini di Manfredonia l'oggetto di questa consultazione popolare.
E' un passo necessario per far comprendere l'assoluta importanza della battaglia tutta politica alla quale le forze politiche, si spera nuovamente all'unanimità, chiamano i singoli cittadini e tutte le formazioni sociali della nostra città che sono convinti della dannosità del progetto Energas per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio."


Ufficio stampa
Unione provinciale Partito Democratico Foggia

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