MONTE SANT’ANGELO. CONTRO LA SENTENZA DEL TAR LAZIO “MONTE NEL CUORE” PRESENTERÀ RICORSO AL CONSIGLIO DI STATO.
Il TAR del Lazio ha respinto il ricorso presentato dagli ex Amministratori contro il Decreto di scioglimento del Consiglio Comunale.
La coalizione “Monte nel Cuore” rispetta questa sentenza, ma non la condivide perché è ingiusta e del tutto infondata.
Gli ex Amministratori sentono forte il dovere morale di continuare a difendere la storia millenaria e la dignità della Nostra Città e a dimostrare che hanno governato nell’esclusivo interesse della Comunità locale, senza farsi condizionare da forze mafiose e malavitose, e, per queste ragioni, presenteranno ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR Lazio.
Diciamo di più: nei prossimi giorni, alcuni nostri comunicati avranno lo scopo di illustrare i fatti contestati – peraltro resi noti nella relazione pubblicata in Gazzetta Ufficiale – e di raccontare la Vera Storia.
La nomina della Commissione Straordinaria scade nel mese di gennaio 2017. L’art. 143 del D.lgs. 267/2000 prevede la possibilità di una proroga di 6 mesi in “casi eccezionali”. È evidente che Monte Sant’Angelo non è un caso eccezionale, anzi nel panorama dei Consigli Comunali sciolti per condizionamento della criminalità è davvero un caso anomalo e incomprensibile!
Mancano del tutto le condizioni per una proroga della Commissione Straordinaria.
Il Consiglio Comunale sciolto venne eletto nel maggio 2012, pertanto la sua naturale scadenza è maggio 2017: il diritto costituzionale dei cittadini di Monte Sant’Angelo di avere Amministratori eletti democraticamente non può rimanere sospeso oltre quella data.
I cittadini di Monte Sant’Angelo hanno il diritto di andare al rinnovo del Consiglio Comunale e all’elezione del Sindaco nella primavera dell’anno prossimo.
(Fonte: Coalizione politica “Monte nel Cuore” – Monte Sant’Angelo)
Politica
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Il leader di Sinistra Riformista Roberto Speranza sarà a Foggia per partecipare alla manifestazione 'Energie nuove per l'Italia'.
L'iniziativa organizzata da Sinistra Riformista è in programma il 4 novembre, a partire dalle 18.00, presso la Sala del Tribunale della Dogana (piazza XX Settembre).
Con Roberto Speranza interverranno il presidente della Provincia Francesco Miglio e Gianluca Ruotolo, componente della Segreteria regionale del PD Puglia e responsabile provinciale di Sinistra Riformista.
Ufficio stampa
Unione provinciale Partito Democratico Foggia
Referendum. I rappresentanti del Governo in Capitanata per il #SI
Boschi a Foggia, Orlando ad Apricena e Torremaggiore, Scalfarotto a Cerignola
Fine settimana di eventi politici dedicati al referendum costituzionale del 4 dicembre con alcuni componenti del Governo Renzi a sostegno del #SI.
Sabato 22 sarà a Foggia la ministra per le Riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi per partecipare alla manifestazione di sostegno al #Sì. L'iniziativa si svolgerà a Palazzo Dogana, a partire dalle 18.00.
Domenica 23 il ministro della Giustizia Andrea Orlando interverrà in due iniziative. Alle 10.00 sarà ad Apricena (Casa Matteo Salvatore) con i cittadini mobilitati dal locale comitato #bastaunsì; alle 11.30 interverrà alla Festa de l'Unità organizzata dal Circolo PD di Torremaggiore Torremaggiore (Cinema Ciardulli).
Questo pomeriggio, a Cerignola, a partire dalle 19.00 presso Palazzo Coccia, il sottosegretario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto parteciperà all'iniziativa organizzata dal comitato pugliese 'Basta un SI per l'Italia e per l'Europa'.
"La Federazione provinciale ed i Circoli del PD della Capitanata sono soggetti attivi della campagna per il referendum del 4 dicembre ed a sostegno del cambiamento - afferma il segretario provinciale del PD foggiano Raffaele Piemontese - Di qui al giorno del voto si svolgeranno decine di manifestazioni ed eventi a supporto della riforma che coronerà l'impegno profuso dal Governo e dai nostri gruppi parlamentari per migliorare l'assetto istituzionale del Paese, ridurre i costi della politica, rendere più efficiente il processo legislativo.
Abbiamo avviato la macchina organizzativa per promuovere la partecipazione dei militanti alla manifestazione nazionale del 29 ottobre e sono convinto che la Capitanata contribuirà alla vittoria del #Sì per un'Italia più forte".
Ruotolo: "Non conforta l'approdo politico e istituzionale che si intravede"
Il leader di Sinistra Riformista Roberto Speranza sarà a Foggia per partecipare alla manifestazione 'Energie nuove per l'Italia'.
L'iniziativa organizzata da Sinistra Riformista è in programma il 4 novembre, a partire dalle 18.00, presso la Sala del Tribunale della Dogana (piazza XX Settembre).
Con Roberto Speranza interverranno il presidente della Provincia Francesco Miglio e Gianluca Ruotolo, componente della Segreteria regionale del PD Puglia e responsabile provinciale di Sinistra Riformista.
"Da tempo siamo troppo impegnati a rincorrere i populisti e i populismi e il nostro racconto sembra allontanarsi sempre di più dai valori di riferimento della nostra gente e dalla vita reale delle persone - afferma Rutolo - E' la sensazione che tanti tra noi hanno provato durante le ultime elezioni amministrative o l’appassionata battaglia per il referendum no-triv; quando incontriamo i docenti della “buona scuola” o i nuovi precari del “jobs act”. Ecco perchè abbiamo scelto di ascoltare anche la loro voce: una testimonianza che ci aiuti a capire meglio in quale punto la nostra narrazione diverge dall’esperienza del quotidiano.
Sia chiaro, non tutto quello che abbiamo fatto al governo è da buttare: europa, immigrazione, diritti civili, e tanto altro. Un buon lavoro frutto anche dell’impegno dei nostri gruppi parlamentari. Ma il cambio di rotta vero serve sulle politiche economiche e sociali: lavoro, istruzione, lotta alla povertà, Mezzogiorno.
La manifestazione foggiana serve anche a fare il punto sul referendum costituzionale del 4 dicembre e su un cambiamento che fa il verso ai tanti populismi degrandando la riforma della Costituzione ad una manovra di riduzione dei costi della politica.
Per parte nostra non possiamo tacere che ri-progettare l'architettura istituzionale facendo ampio ricorso alla nomina dei parlamentari e alla selezione ristrettissima dei senatori, perché questo accadrebbe con il combinato disposto dell'italicum e della riforma costituzionale, ci espone al rischio di un ulteriore impoverimento politico del PD e della sinistra.
Abbiamo bisogno di mettere a valore il pluralismo culturale e politico che anima il partito e che potrebbe contribuire ad arricchire il PD e l'Italia di idee e di energie nuove - conclude Gianluca Ruotolo - Il nuovo approdo che la riforma costituzionale lascia intravedere non mi rassicura. Per questo voterò NO e sosterrò le ragioni del NO".
Il 4 dicembre 2016 ci sarà il Referendum confermativo Costituzionale, dove saremo chiamati ad esprimerci sul progetto di Riforma Costituzionale Boschi.
Fervono i preparativi per allestire al meglio la macchina organizzativa come per l’Ufficio elettorale che sta disponendo una campagna informativa per rinnovare la tessera elettorale, qualora fossero finiti gli spazi per votare.
A breve si riunirà anche la Commissione Elettorale Centrale che deciderà per la nomina dei 462 scrutatori necessari per le operazioni di voto, più un congruo numero di “sostituti” che l’ultima volta ad Aprile 2016 fu di 135 unità.
Anche questa volta come AttiVisti foggiani, abbiamo voluto riproporre alla CEC e al Sindaco, tramite pec la proposta di sorteggio degli scrutatori nella quota dei ⅔ necessari tra disoccupati, inoccupati e studenti iscritti all’albo e il restante ⅓ scelto sempre tra quelli iscritti all’albo, sorteggiandoli liberamente.
Alla nostra proposta inviata tramite pec, a più riprese, il 10 marzo, il 7/10/23 maggio e poi il 6 settembre 2016 non vi è stata data nessuna risposta né dal Sindaco (presidente della CEC) né dai membri della CEC.
Ricordiamo che tale proposta venne già inoltrata sia nel 2014 per le amministrative con la Giunta Mongelli , nel 2015 per le regionali e nel 2016 per il referendum abrogativo sulle trivelle, entrambe le volte con la Giunta Landella .
Tutto ciò per dimostrare che seppur con Giunte e Consigli di differente espressione politica, le legittime istanze dei cittadini per il sorteggio, sono sempre state messe da parte a favore della designazione degli scrutatori come prerogativa e atto meramente discrezionale dei consiglieri stessi.
“E’ la Legge che lo prevede e che ce lo permette” è la risposta ricorrente che abbiamo avuto in questi mesi dai consiglieri che si trincerano dietro i dettami normativi della legge 95/1989 modificata dalla 270/2005 che ha reintrodotto la designazione degli scrutatori.
Ma dimenticano i cari consiglieri che la Legge non prescrive l’obbligatorietà della “designazione” come metodo di scelta per gli scrutatori, permettendo anche di propendere per altre metodologie come quella del sorteggio.
Infatti molte realtà in provincia di Foggia come Lucera, Cerignola, San Severo etc..hanno scelto il sorteggio come modello di scelta durante il Referendum abrogativo per le trivelle.
Tutto questo per attestare che cambiare si può, basta solo la volontà politica e la considerazione da parte dei Consiglieri che l’equità , la trasparenza e la giustizia sociale, non sono solo concetti da usare nelle loro interviste o comizi, ma che possono e devono avere un reale riscontro negli atti e decisioni che adottano.
Per l’ennesima volta questa Amministrazione non ha voluto sentire e prendere in considerazione la proposta dei Cittadini.
E come si dice “non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire”.
AttiVisti foggiani