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Politica

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votiQuesto autunno, presumibilmente tra fine novembre e dicembre, saremo chiamati ad esprimerci con il referendum confermativo sul progetto di Riforma Costituzionale Boschi sulle modifiche alla seconda parte della Costituzione su i vari titoli come Parlamento, Governo e Presidente della Repubblica e sul processo di approvazione delle leggi.

Approfittando del referendum in data 6 settembre il meetup “AttiVisti foggiani” ha nuovamente inoltrato tramite pec al Sindaco e alla Commissione Elettorale Centrale di cui il primo cittadino è presidente, la proposta di sorteggiare gli scrutatori che saranno chiamati per le operazioni referendarie in autunno.
Nella pec riportiamo anche le proposte della nota metodologica del sorteggio a Barletta, la bozza dello schema di avviso pubblico e il fac-simile della domanda di partecipazione.La nostra richiesta è un appello rivolto al sindaco e ai consiglieri tutti affinché vengano sorteggiati gli scrutatori prevalentemente tra studenti e disoccupati o inoccupati visto il periodo di fortissima crisi economica che interessa l’Italia e la Puglia, come fotografano periodicamente i dati Istat sulla disoccupazione giovanile con percentuali superiori al 40%. Lo chiediamo nuovamente dopo la pec inoltrata in data 7 maggio 2016 con cui sollecitavano gli amministratori a prendere in seria considerazione la nostra proposta.
Sin dai primi giorni di Marzo abbiamo fermato molti consiglieri presso le commissioni consiliari per capire gli orientamenti e saper le loro proposte in merito. Ci siamo anche premuniti di riportare alla loro attenzione il sopracitato “modello Barletta”, dove l’amministrazione pugliese tramite un avviso pubblico pubblicato on line e sulle plance comunali, invita i cittadini a consegnare i mav delle tasse universitarie o i certificati dei Centri per l’Impiego attestanti la disoccupazione o inoccupazione presso gli uffici comunali nel termine di tempo previsto dal bando per poter partecipare al sorteggio come scrutatori.
La scelta di adottare la possibilità del sorteggio è prevista anche secondo i termini di legge. Infatti l’impianto della legge 95/1989, che detta la disciplina per l’istituzione dell’albo e la scelta delle persone idonee all’ufficio di scrutatore di seggio elettorale, è stato modificato con la legge 270/2005 (art. 9 comma 4) e 22/2006 (art. 3-quinquies) ponendo in capo alla Commissione Elettorale Comunale la possibilità di nomina e designazione degli scrutatori all’interno dell’albo appositamente costituito e rinnovato annualmente, di fatto lasciando l’ultima parola ai consiglieri comunali.
Possibilità e non obbligo, dato che la legge rilascia sempre alla decisione unanime della Commissione Elettorale Comunale l’individuazione autonoma dei criteri di preselezione degli iscritti all’albo, in base ai quali successivamente procedere alle relative nomine. Infatti il non obbligo spiega come Barletta, San Severo, Lucera, Cerignola e molti altri comuni italiani abbiano potuto propendere per lo strumento del sorteggio e non lasciare che questa nomina rimanesse prerogativa dei consiglieri comunali.
Questa richiesta è stata riproposta più volte nel corso degli ultimi 2 anni: per le amministrative del 2014, per le votazioni regionali del 2015 e per il referendum delle trivelle dell’aprile 2016.
Per questi motivi chiediamo un incontro al Sindaco e ai commissari consiliari della Commissione Elettorale Centrale per discutere insieme i termini della proposta.Speriamo che non si perda questa importante opportunità per tutti i cittadini che chiedono eguaglianza e trasparenza nei processi decisionali.


AttiVisti foggiani

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marascoCommercio, Marasco delegato dalle minoranze a incontro con sindaco: chiesto il ritiro dell’accapo e inizio di un nuovo percorso consiliare

Il presidente del Gruppo consiliare "Il Pane e le Rose", Augusto Marasco, incontrerà stamane il sindaco di Foggia e l'assessore comunale alle Attività economiche in riscontro all'invito, rivolto dall'Amministrazione comunale alle minoranze consiliari, a partecipare a una riunione politica sul Documento Strategico del Commercio e sul Documento Strategico del Commercio su aree pubbliche. 
Nelle sue funzioni di capogruppo e non di ex candidato sindaco del centrosinistra, l'architetto Marasco è stato delegato da tutti gli altri Gruppi consiliari di minoranza: Conservatori e riformisti, Fratelli d'Italia, Gruppo misto, Lavoro e Libertà, Lista Leonardo Di Gioia sindaco, Partito Democratico, Partito Socialista, UDC.
I nove Gruppi hanno concordato di manifestare, attraverso l'autorevolezza e le competenze del capogruppo de "Il Pane e le Rose", apertura al dialogo politico-istituzionale su due atti tanto rilevanti per Foggia, dal punto di vista economico e sociale. E di aspettarsi un altrettanto concreto segnale da parte del sindaco e della maggioranza di apertura al confronto fattivo, con l'assunzione dell'iniziativa del ritiro dell'accapo dall'ordine del giorno della prossima seduta consiliare di seconda convocazione, ripristinando un corretto percorso istituzionale che passi prima per le Commissioni e poi per l'Aula consiliare.
Con un percorso completamente nuovo, sarà più agevole provare a cooperare anche alimentando una discussione più partecipata, impostando un'agenda di audizioni con le realtà economico-sociali della città.

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differenziataAnche per quest’anno il Comune di San Severo tra i migliori della Regione per percentuali di raccolta differenziata, ecotassa di solo 6,97 euro a tonnellata

Il Comune di San Severo anche per quest’anno pagherà solo 6,97 euro a tonnellata come tributo speciale dovuto dall’Ente per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani, la cosiddetta ecotassa.
“Si tratta – spiega il Sindaco Francesco Miglio – di un tributo minimo rispetto ai 25,82 euro a tonnellata che dovranno conferire i cittadini dei comuni che non hanno superato il minimo del 40% imposto dalla Regione. La città di San Severo con le sue percentuali, che superano il 50% annuo, si posiziona al penultimo scaglione dell'ecotassa, ovvero tra i comuni più virtuosi della Regione. È ovvio che il raggiungimento del 65% ci avrebbe consentito di abbassare ulteriormente l’aliquota a 5,17 euro. Un obiettivo che l’intera collettività deve porsi, non soltanto per l’aspetto economico che poco influirebbe nel complesso, ma per proseguire l’obiettivo di sostenibilità ambientale del territorio e di diminuzione delle discariche nelle periferie”.
Pertanto il sindaco ha ribadito l’importanza di uno sforzo collettivo per il bene comune.
“Presso le scuole della città – aggiunge il Sindaco Francesco Miglio – sono state installate delle isole ecologiche informatizzate che grazie alla collaborazione con le insegnanti serviranno anche a svolgere un importante ruolo di educazione delle nuove generazioni in tema di raccolta differenziata. Siamo certi che i più piccoli con la propria sensibilità verso l’ambiente e il rispetto delle regole potranno essere portavoce e ottimi educatori presso le proprie famiglie per affinare i metodi di differenziazione del rifiuto domestico contribuendo ad aumentare le percentuali cittadine”.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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comunesanseveroCirca 140 mila euro sono state destinate dall’Amministrazione Comunale alla manutenzione di scuole e stabili del patrimonio comunale

L’Amministrazione Comunale ha destinato dal bilancio comunale 2016 circa 140 mila euro per la manutenzione di scuole, uffici e stabili che costituiscono il patrimonio comunale.
“Si tratta di risorse – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Michele Del Sordo – che permetteranno di far fronte alla necessità di manutenere ed effettuare interventi di riparazione al patrimonio pubblico comunale nel corso dell’anno. Infatti questi interventi riparatori sono imprescindibili per garantire funzionalità ed efficienza degli stabili comunali e per scongiurare il rischio di interruzione di servizi pubblici oltre che arrecare danni a terzi che si ripercuoterebbero sull’Ente”.
Una iniziativa che terrà conto, in particolar modo, anche delle scuole cittadine al fine di renderle sempre più accoglienti e sicure per l’utenza.
“Dall’inizio del mandato – aggiunge il Sindaco Francesco Miglio – è stata prestata massima attenzione alla cura delle scuole cittadine, con interventi che hanno riguardato sia il monitoraggio sulla stabilità degli edifici che interventi di manutenzione, cura e abbellimento delle scuole sanseveresi. Le risorse stanziate anche quest’anno contribuiranno a proseguire su questa strada e ad evitare che il passare del tempo, l’usura e le condizioni atmosferiche deteriorino il patrimonio pubblico”.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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depellegrinoRifiuti. De Pellegrino: "Il tempo di giocare a nascondino è finito! Landella si assuma le sue responsabilità. Basta con la politica dello scaricabarile"
Dichiarazione di Alfonso De Pellegrino, capogruppo del PD nel Consiglio comunale di Foggia

Quando si entra nel merito delle questioni politiche e amministrative mi aspetto che il sindaco Landella risponda altrettanto nel merito; invece, purtroppo, sempre più spesso indulge nel giochino di scaricare su altri le proprie responsabilità. Come se al governo della città non ci fosse lui.

Di tutti i documenti citati nel comunicato stampa di replica alle mie dichiarazioni a proposito della discarica ex Agecos non c'è traccia alcuna degli atti ufficiali trasmessi al Consiglio comunale convocato il 17 marzo 2015 per discutere l'acquisizione dell'impianto e del suolo.

Senza omissioni e senza ricostruzioni mendaci basta leggere la delibera di Consiglio comunale n. 108 del 17 marzo 2015 (consultabile sul sito internet del Comune di Foggia) e i relativi verbali allegati, per dimostrare che l’acquisto si basava esclusivamente sulla necessità di scongiurare un'ipotetica emergenza ambientale e che l'operazione era avvalorata dal saldo finanziario positivo per il Comune.

Questo è scritto negli atti! E la Pubblica Amministrazione “parla” attraverso gli atti amministrativi, non i comunicati stampa.

Il sindaco, in base alla convenienza del momento, ha dovuto rinnegare se stesso e le intenzioni manifestate pubblicamente e formalmente appena un anno fa, allorquando si riteneva soddisfatto e contento dell’esito della acquisizione dell’impianto e ringraziava il Consiglio Comunale (i consiglieri di maggioranza che votarono a favore dell’argomento) per il senso di responsabilità dimostrato.
Infatti, il 18 marzo 2015 dichiarava in un comunicato stampa: “un atto con il quale potremo scongiurare una nuova emergenza sul fronte dei rifiuti e che, nel contempo ci impone adesso di procedere in modo spedito nella direzione degli interventi necessari al fine di avviare la raccolta differenziata, costruendo un sistema che trasformi questo settore da problema in opportunità”.
L’opportunità c’è; forse, solo per qualcuno e non certo per tutti foggiani. Almeno fino ad oggi.

Mi pare evidente che le idee del sindaco siano perfettamente intercambiabili in base alla convenienza del momento. Allora, è arrivato il tempo di affermare, con nettezza e precisione, il punto di vista dell'Amministrazione comunale.
Il Sindaco, innanzitutto, dia una risposta nel merito: chi pagherà i lavori di messa in sicurezza della discarica per 482.398,79 euro? Perché di ulteriori oneri a carico del Comune non vi è traccia negli atti amministrativi prodotti? Perché si è sbandierato il saldo positivo dell’operazione?

Che Landella abbia le idee poco chiare in materia di rifiuti lo dimostra anche il fatto che, a due anni dal suo insediamento, utilizzi impropriamente le proroghe tecniche non riuscendo a sottoscrivere il contratto di servizio definitivo per la raccolta dei rifiuti con la società partecipata AMIU. A tal proposito, il 26 agosto ho depositato un'interpellanza urgente al presidente del Consiglio comunale, per denunciare l’abuso di questo strumento amministrativo.
Il 30 settembre scadrà la settima proroga del contratto tra Comune e Amiu per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti e non si hanno notizie di cosa intenda fare l'Amministrazione comunale per migliorare il servizio offerto ai cittadini e rasserenare i lavoratori della società partecipata.

A partire dal 31 marzo 2014 - data in cui il Comune di Foggia assunse la partecipazione nella società AMIU PUGLIA e autorizzò l'affidamento in house del servizio di igiene urbana - sono state adottate dall'Amministrazione Landella 7 determine dirigenziali (2 nel 2014, 2 nel 2015, 3 nel 2016) con cui è stata autorizzata "la proroga tecnica del contratto di servizio per la raccolta dei rifiuti e la gestione dell’impianto di selezione multimateriale e biostabilizzazione, per il tempo strettamente necessario alla definizione delle clausole del contratto di servizio definitivo”.

Ciò nonostante l'assessore comunale all'Ambiente, oltre un anno fa, il 22 maggio 2015, comunicò ufficialmente all'AMIU stessa e alle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL che “il Comune ha sciolto la riserva circa la legittimità della stipula di un contratto di servizio definitivo con detta società (AMIU) senza la necessità di procedere all’affidamento del servizio mediante gara. Il citato contratto potrà essere stipulato entro il prossimo mese di giugno 2015”.
Affermazione da cui scaturì l'immediata disponibilità dell'Amiu alla sottoscrizione del contratto di servizio definitivo con il Comune, per poi procedere alla definizione dell'indispensabile Piano industriale.

Da allora ad oggi si sono susseguite altre 3 proroghe tecniche che smentiscono nei fatti gli impegni presi dal Comune nei confronti dei lavoratori dinanzi al Prefetto.
Cosa impedisca la definizione del contratto è un rebus che spero sia risolto dal Sindaco, in considerazione del fatto che tra un mese scadrà la settima proroga.
La sottoscrizione del contratto di servizio definitivo fra AMIU e Comune di Foggia è indispensabile per garantire la sicurezza del posto di lavoro ai dipendenti della società e per consentire alla stessa AMIU di redigere un Piano industriale capace di assicurare un servizio di igiene e pulizia alla città adeguato alle aspettative e alle tasse che i cittadini pagano.

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