Politica
Politiche sociali. Confronto serrato e operativo tra il PD, Cavaliere e alcuni rappresentanti del Terzo Settore per il programma elettorale e di governo
Il Partito Democratico avvia il confronto programmatico con la città dalle politiche sociali con l'esplicito intento di "intervenire con maggiore efficacia in un settore fondamentale per ampi segmenti sociali della nostra comunità la cui emarginazione è stata aggravata dalla miopia dell'Amministrazione Landella".
Ad affermarlo è stato il segretario cittadino del PD di Foggia Davide Emanuele introducendo l'incontro a cui hanno partecipato: il candidato sindaco Pippo Cavaliere, i rappresentanti di associazioni e organizzazioni - Claudio De Martino / Avvocati di strada; Piergiorgio Di Tullio / Gama; Roberto Ginese / Comunità Gesù e Maria; Nino Spagnuolo / coop. Medtraining -, il sociologo Roberto Lavanna e l'assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione Raffaele Piemontese.
Tanti i soggetti 'dimenticati' dal Piano Sociale di Zona, interamente finanziato dalla Regione Puglia e le cui risorse non sono state interamente spese per "carenza di idee e deficit di gestione". Dagli anziani alle giovani madri single, dai bambini che evadono l'obbligo scolastico agli italiani e gli stranieri che vivono nei bassi dei quartieri settecenteschi, dai senza fissa dimora a quanti - "sempre più italiani" - si rivolgono alle mense per i poveri, dalle vittime di usura ai sofferenti per ludopatia.
"Un'umanità dolente che non ha trovato spazio nella programmazione sclerotizzata dell'Amministrazione Landella - ha continuato Emanuele - anche perché non è stato offerto spazio a larga parte delle associazioni e delle organizzazioni che di queste persone si occupano contando quasi esclusivamente sulla rete di strutture messe a disposizione dalle parrocchie o dalla Caritas e sulle risorse frutto di donazioni o che derivano da specifiche progettualità finanziate dalla Regione".
"La crisi del 2008 ha prodotto nuove povertà e fatto emergere bisogni con i quali dobbiamo fare i conti - ha affermato l'assessore regionale Raffaele Piemontese - tant'è che abbiamo deciso di incrementare considerevolmente i capitoli di spesa destinati alle politiche sociali, di varare specifiche azioni di prevenzione e contrasto di dipendenze come la ludopatia, di sostenere le fondazioni come quella del Buon Samaritano che si occupano di vittime dell'usura".
"Il confronto con chi opera sul campo arricchisce umanamente e sollecita un'ulteriore impegno al fianco di chi soffre - ha concluso il candidato sindaco Pippo Cavaliere - Ed è quanto dovremo fare per impegnare tutte e al meglio le risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione Puglia. Ecco perché è importante ascoltare, con umiltà e attenzione, prima di compiere scelte che hanno a che fare con la vita stessa delle persone. Così facciamo ora che ci apprestiamo a scrivere il programma di governo della città; così faremo quando amministreremo la città se i cittadini ci daranno la loro fiducia, come io spero".