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Politica

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logoPDCittà di San Severo. Azzarone/Pasqua: "Il presidente del Consiglio comunale non è in discussione; pensiamo a rilanciare il governo della città".
Dichiarazione di Lia Azzarone, segretario provinciale del Partito Democratico di Capitanata, e Tommaso Pasqua, coordinatore del Circolo del PD di San Severo

Il Partito Democratico, a livello cittadino e provinciale, ha sostenuto con lealtà il sindaco Francesco Miglio alle elezioni vinte lo scorso anno e altrettanto ha fatto contribuendo, in modo decisivo, all'elezione del presidente della Giunta regionale Michele Emiliano.

È oltremodo evidente che aver ottenuto questo successo elettorale ha com'effetto indotto il rafforzamento dell'Amministrazione comunale e della maggioranza consiliare che lo sostiene.

Risulta, quindi, incomprensibile la richiesta di dimissioni, o di sostituzione, del presidente del Consiglio comunale Ciro Cataneo. Com'è pretestuoso collegare questa richiesta alla verifica politica e amministrativa avviata, dal sindaco Francesco Miglio, su richiesta di due gruppi consiliari, con l'obiettivo di rilanciare l'azione amministrativa.

A meno di non voler colpire il Partito Democratico, assumere posizioni del genere pubblicamente mina la credibilità dell'intero governo cittadino, a pochi giorni da un voto che ne ha confermato l'autorevolezza politica, attraverso un consenso all’intero centro sinistra.

È bene che ciascuno dei partner di maggioranza assuma la propria quota di responsabilità e lavori lealmente al rilancio dell'azione amministrativa nell'esclusivo interesse della città.

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forza italiaTRASPORTO EXTRAURBANO, SI INTERVENGA PER EVITARE LA DIFFUSIONE DEL COVID-19
Dopo ben sei mesi dalla loro interruzione, l’inizio delle lezioni in presenza è stato un momento importante per il ritorno alla normalità. Gli accorgimenti messi in campo dalle scuole sono stati importanti e di portata epocale, perché le modalità di fare lezione e i rapporti sociali tra alunni ed alunni e tra alunni e docenti sono stati fortemente ridimensionati. Sembra, però, non accada lo stesso fuori dalle mura scolastiche. Infatti, il trasporto extraurbano ad oggi, per quanto diversi genitori e studenti ci comunicano, sembra non rispetti le regole del distanziamento sociale, tanto che sulle tratte Monte Sant’Angelo-San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo-Manfredonia, città verso le quali molti ragazzi di Monte si recano per frequentare le scuole superiori, ogni mattina diversi studenti sono persino costretti a stare in piedi, segno che i mezzi vengono riempiti oltre il limite dell’80% previsto dalle norme in vigore. Bisogna ricordare, evidentemente, che il limite dell’80% può essere superato nei mezzi pubblici (scuolabus ecc.) solo se il viaggio non dura più di 15 minuti: come è chiaro il viaggio sulle tratte prima dette vanno ben oltre i 15 minuti, cosa che espone allora studenti e tanti altri lavoratori pendolari ad un’alta possibilità di diffusione del Covid.
FORZA ITALIA invita il Sindaco di Monte Sant’Angelo ad intervenire presso i concessionari del servizio di trasporto pubblico extraurbano perché le norme anti-Covid vengano rispettate e a chiedere alla Regione Puglia il potenziamento del servizio stesso per garantire il diritto di tanti studenti o pendolari a poter viaggiare in sicurezza per raggiungere il posto di studio o di lavoro.

Forza Italia Monte Sant’Angelo

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forza italiaEMILIANO E PIEMONTESE HANNO CHIUSO IL SERVIZIO DIALISI DI MONTE SANT'ANGELO
Sono giorni, ormai, che la disperazione per la perdita del potere non fa dormire Emiliano, Piemontese e i loro seguaci, vista la possibile sconfitta alle elezioni regionali. La cosa è diventata così preoccupante che arrivano persino a spiare i sostenitori di Fitto se questi fanno con serenità propaganda elettorale.
Negli ultimi tempi Emiliano e Piemontese hanno più volte detto di aver inaugurato nuovi servizi sanitari nell’ex ospedale di Monte – cosa non vera, ovviamente, perché la struttura di Monte è ridotta all'osso – ma poi hanno sempre dimenticato di dire alla gente che hanno chiuso il servizio dialisi!
Che Emiliano e i suoi, quasi con il piattino in mano, siano alla ricerca di un voto lo si è capito anche mercoledì 16 settembre scorso, quando per l’ennesima volta è stata inaugurata la pista dell'aeroporto di Foggia. Persino Vincenzo Magistà, Direttore di Telenorba, nel suo editoriale mattutino di ieri, ha detto testualmente: “…è stata inaugurata, per l'ennesima volta, la pista; inaugurata già una decina di volte. Ogni volta che si stendono 10 metri di asfalto, si fa una inaugurazione. Il bello è che quella pista è inutilizzata e inutilizzabile. Primo, perché non è stata ancora ultimata; secondo, perché da Foggia non parte e non arriva nessun aereo…”. Va detto che a criticare Emiliano ci si è messo anche il Corriere della Sera, sul quale Davide Grittani scrivendo della ennesima inaugurazione dell'aeroporto di Foggia associa i modi di fare di Emiliano e Piemontese a quelli di Mussolini durante il fascismo.
Non è stato certamente Fitto a dire queste dure parole, a far capire che si prendono in giro gli elettori solo perché siamo in campagna elettorale. Ma non è finita qui. Emiliano e i suoi adesso promettono stabilizzazioni, assunzioni, cose che fino a pochi mesi non sono state pensate (o dobbiamo credere che hanno conservato queste decisioni per il periodo di campagna elettorale?). E se a fare ciò fossero stati gli altri, cosa avrebbe detto il PD? Sarebbe andato in Procura! Inoltre, Emiliano, che ha sempre sostenuto di essere contro l’ex Ilva di Taranto, adesso si è detto disponibile a tenersi quello stabilimento; va precisato, però, che i tarantini non gliel’hanno mandato a dire e, in una sua visita di pochi giorni fa a Taranto, lo hanno contestato duramente.
E che dire del problema Xylella? Ora Emiliano e i suoi dicono di avere la soluzione in mano. E cosa hanno fatto negli ultimi quindici anni? Perché non bisogna dimenticare che il PD governa la Puglia dal 2005!
Fitto – ma anche gli altri candidati Presidenti diversi da Emiliano– ovunque sia andato, in questi mesi non è stato mai contestato, anzi è stato accolto con affabilità, perché, a differenza di Emiliano, parla di cose concrete, di problemi da risolvere e non di prebende da offrire!
Fitto è stato anche a Monte Sant’Angelo, in un orario (15.40) che i politici che vogliono prendere in giro gli elettori non avrebbero mai accettato. Eppure lui è voluto venire lo stesso. E sapete perché? Perché ha sentito innanzitutto il bisogno di visitare la Grotta del nostro amatissimo San Michele. Fitto ha sostato nei pressi della Basilica per circa 15 minuti e chiunque lo abbia avvicinato lo ha salutato calorosamente. Sicuramente le cronache recenti non raccontano la stessa cosa per Emiliano che sta subendo dure contestazioni e con lui tutti i suoi seguaci.
Che Emiliano sia stato un pessimo Governatore non lo dicono i giornali di destra o i simpatizzanti di chissà quale Partito, ma lo ha certificato poche settimane fa l'autorevole giornale “Il Sole 24 Ore” che lo ha posizionato per indice di (s)gradimento al 16° posto su 18 Presidenti di Regione (peggio di lui ha fatto solo Zingaretti, sempre del PD).
La Puglia ha bisogno di soluzioni e di rilancio, non di prebende o di promesse che resteranno solo tali.

Forza Italia Monte Sant’Angelo

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comunesanseveroDECRETO DEL SINDACO MIGLIO: REVOCATE LE NOMINE E LE DELEGHE ASSESSORILI, AZZERAMENTO DELLA GIUNTA COMUNALE.

Con proprio decreto n.21 in data 28 settembre 2020, il Sindaco Francesco Miglio ha provveduto alla REVOCA NOMINE E DELEGHE ASSESSORI COMUNALI – AZZERAMENTO DELLA GIUNTA COMUNALE. Con tale decreto il Sindaco ha revocato, con effetto immediato, il proprio precedente decreto n.47 del 15.07.2019 con il quale aveva provveduto a nominare n. 7 Assessori Municipali tra cui il Vice Sindaco.
Il decreto di azzeramento si è reso necessario – si legge nel Decreto - perché in seno alla maggioranza consiliare si è venuta a determinare una situazione che richiede una rivisitazione complessiva degli assetti di governo nella prospettiva di un effettivo e concreto rilancio dell’azione amministrativa. Il Sindaco Miglio ha, pertanto, ritenuto di dover procedere all’azzeramento della Giunta attualmente in carica mediante la revoca della nomina e delle relative deleghe conferite ai componenti della stessa, dando atto che tale revoca si basa su valutazioni di opportunità politico-amministrative a seguito di verifica politica e che non si tratta di atto sanzionatorio né di atto che riguarda motivi personali o professionali legati ai singoli assessori, ma di un provvedimento dettato oltre che da valutazioni politiche anche a garanzia della coesione e dell’unitarietà dell’azione di governo con il preciso obiettivo di perseguire con piena efficienza il programma politico e di rilanciare l’azione politico-amministrativa nell’esclusivo interesse pubblico. La revoca del precedente Decreto n.47 del 15.07.2019 è con effetto immediato. Il Sindaco si è riservato di nominare la nuova Giunta Comunale con successivo e separato provvedimento. Nelle more della nomina della nuova Giunta restano provvisoriamente in capo al Sindaco le deleghe per le materie precedentemente attribuite agli assessori revocati.

l’Addetto Stampa
Michele Princigallo

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Pino Lonigro
Nel 2006 il settore valeva il 3,4% del Pil oggi il 9%, nel 2019 15,5 milioni di presenze
Il comparto ha tenuto botta anche nell’estate del Covid, in modo per certi versi sorprendente
Vieste e il Gargano, da soli, detengono il 36% dei posti letto dell’intera Puglia

VIESTE “Il prossimo assessore regionale al Turismo sia della provincia di Foggia”. E’ questa la proposta che Pino Lonigro, candidato al consiglio regionale della Puglia con “Senso Civico-un nuovo Ulivo per la Puglia”, ha lanciato pubblicamente da Vieste, dove ha tenuto un incontro incentrato proprio sull’industria turistica. Il turismo ha tenuto botta anche nella stagione della grande emergenza pandemica. I dati, per certi versi sorprendenti, sono quelli che iniziano a emergere dagli stessi operatori. Un esempio su tutti è il report fornito recentemente dal “Consorzio Gargano Ok” che, anche grazie al bonus vacanze correttamente applicato dalle 20 strutture dislocate su tutto il territorio garganico, ha fatto registrare il sold-out per tutti i circa 6mila posti letto disponibili. Negli spazi dell’albergo Portonuovo, assieme al candidato Pino Lonigro, a discutere di dati, prospettive e necessità del comparto turistico c’erano anche Onofrio Introna, già presidente del Consiglio regionale della Puglia, e il consigliere comunale viestano Michele Lapomarda, presidente della Commissione turismo del Comune di Vieste. “Con Fitto, la Puglia era una sconosciuta”, ha attaccato Lonigro. “E invece, con Emiliano, nel 2019 la Puglia ha fatto registrare 4,2 milioni di arrivi, 15,5 milioni di pernottamenti (di cui 3,8 milioni internazionali) e una media di 3,7 notti di permanenza per ogni turista. Si tratta di numeri e di dati ufficiali, certificati”, ha aggiunto il candidato al Consiglio regionale. “Dal 2015 al 2019, l’incoming internazionale è cresciuto del +60% e i pernottamenti degli stranieri del 44%, mentre gli arrivi complessivi hanno registrato un +23%”, ha dichiarato Onofrio Introna. “Vieste e le principali località della costa garganica sono destinazioni turistiche riconosciute, con un livello molto alto di professionalità e servizi per ciò che riguarda le strutture ricettive”, ha proseguito Lonigro. “Da una parte occorre consolidare e potenziare ciò che è stato costruito, dall’altro è necessario lavorare su tre diversi fronti: le infrastrutture, e qui il completamento della Superstrada del Gargano deve diventare una priorità; i servizi che innovino, promuovano e facciano conquistare nuovi mercati; la moltiplicazione dei prodotti turistici orientati ai viaggiatori che intendono scoprire il territorio durante tutto l’anno e nelle modalità più differenti, dai camminatori ai wine-lovers, dal cicloturismo agli amanti degli sport legati al mare, ai laghi e ai percorsi montani delle aree interne”, ha dichiarato il candidato di Senso Civico-Un nuovo Ulivo per la Puglia. “Il ripristino della statale Vieste-Mattinata, il completamento della Superstrada del Gargano, il sostegno per rivitalizzare le Proloco come front-office diffuso di accoglienza e promozione: sono tante le cose da fare”, ha detto Lonigro. “Fitto dirottando risorse e attenzioni sull’aeroporto di Grottaglie ha la responsabilità di aver negato a Foggia lo sviluppo aeroportuale con tutto ciò che ne è seguito. Ricordiamole certe cose”, ha attaccato Lonigro. La provincia di Foggia, con 1318 strutture ricettive standard (alberghi e villaggi turistici), è quella che detiene la fetta maggiore di posti letto di tutta la Puglia: ben il 36%. “Nel 2006, il turismo rappresentava il 3,4% del Prodotto Interno Lordo della Puglia; nel 2019 è a una quota del 9%. C’è stata una crescita innegabile, impetuosa, e l’affermarsi del brand Puglia ha avuto ripercussioni molto positive anche su prodotti identitari come il vino, con una crescita esponenziale del valore aggiunto per quelle cantine che hanno lavorato creando una connessione diretta tra il prodotto e il suo legame col territorio. Si tratta di un lavoro che bisogna fare anche per gli altri prodotti del comparto agroalimentare, perché l’enogastromomia e i percorsi turistici legati alla degustazione del vino, dell’olio e degli altri prodotti hanno un margine di crescita ancora enorme”, ha concluso Lonigro.

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