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Politica

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Il Consiglio comunale non può essere rappresentato da chi ha comportamenti che emulano modelli sociali e culturali negativi, e se ne vanta facendo girare video delle sue bravate.
Impugnare una pistola, sebbene a salve, è un gesto inaccettabile, ancor più se compiuto da chi rappresenta il Consiglio comunale. E non ci vuole tanto a comprendere che il video di Leonardo Iaccarino fa il paio con quello di un noto pregiudicato che spara, sempre a salve, per augurare buon anno alla malavita.
Basta questo a motivare le dimissioni dalla Presidenza dell'Assemblea nella città che affronta quotidianamente la criminalità organizzata e la delinquenza predatoria, in azione anche ieri ai danni di onesti commercianti già provati dalla crisi.
I Foggiani hanno bisogno di amministratori e consiglieri comunali che vogliano e sappiano rappresentare la volontà di operare per un presente più sereno e il miglior futuro dei loro figli, lo spirito di sacrificio di chi si rimbocca le maniche dopo ogni intimidazione, rapina o furto, il coraggio di chi denuncia estorsori ed usurai, lo spirito di abnegazione di chi si prende cura dei più deboli e dei beni comuni.
Le dimissioni di Leonardo Iaccarino sono inevitabili perché lui ha scelto, con quel gesto, di non rappresentare tutti quei Foggiani, la stragrande maggior parte dei Foggiani.
Altre soluzioni per sanare questo sfregio istituzionale e civico non esistono e nessuno del centrodestra, a partire dal sindaco, si nasconda dietro tattiche e opportunismi. La città attende anche da loro, soprattutto da loro atti politici e istituzionali che ne difendano identità e onorabilità.

Pasquale Dell'Aquila Pippo Cavaliere Giovanni Quarato
Lia Azzarone Sergio Clemente Giuseppe Fatigato
Francesco De Vito Rosario Cusmai
Michele Norillo Giulio Scapato
Annarita Palmieri

 

Ufficio stampa
Unione provinciale Partito Democratico Foggia

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logoPDCHIEUTI: PRIMA DI TUTTO LA SICUREZZA DEI CITTADINI
POLEMICHE SUL TAGLIO DI ALBERI DI PINO.

Chieuti: da diversi giorni non si parla d’altro, polemiche, petizioni, lettere e richieste da parte dei consiglieri di minoranza, addirittura la presa di posizione di una senatrice pentastellata Gisella Naturale che dal suo profilo Facebook si dichiara contraria al taglio dei pini. Ma veniamo ai fatti.
La decisione presa dall’amministrazione Iacono viene da lontano e non certo per causare un danno all’ambiente o per il gusto di distruggere il passato. Negli anni scorsi le zone verdi del paese sono state abbandonate e nessun intervento delle passate amministrazioni è stato fatto per proteggere le stesse piante. Addirittura alcuni anni fa nella pineta che si trova di fronte al Comune sono stati tagliati pini per far posto alle giostre per la festa patronale. Questa situazione si è aggravata con il passare del tempo, con rami sempre più penzolanti e pericolosi che potevano causare danni irreparabili.
Infatti a seguito di un forte vento sono caduti grandi rami di pino proprio all’interno del parco giochi per ben due volte. Tutto questo poteva provocare una tragedia colpendo bambini o mamme che si recavano quotidianamente in quel luogo. Tanti altri rami e tanti alberi a causa di venti forti si inchinavano sempre di più.
Visto che la situazione diventava sempre più preoccupante, l’amministrazione comunale dava l’incarico ad esperti del settore per fare esaminare tutti gli alberi presenti nel centro abitato. I tecnici dopo approfonditi interventi hanno indicato nella loro perizia tecnica di abbattere 50 alberi per lo più di pino poiché dichiarati pericolosi per l’incolumità dei cittadini.
Col maltempo e con forte raffiche di vento negli ultimi giorni non a caso sono caduti alberi nei centri cittadini vedi (Foggia e Torremaggiore) o lungo le arterie provinciali che collegano paesi, testimoniati da tantissimi interventi della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco.
Rispondendo alle polemiche il sindaco Iacono attraverso una diretta Facebook ha dichiarato che : “i 50 alberi abbattuti verranno sostituiti con 220 alberi anche di alto fusto che verranno ripiantati laddove mancano ed anche in altre zone del paese. E’ in atto un progetto di riqualificazione del verde pubblico con l’implementazione di nuove piante oltre che di alberi sicuri, ma anche di arredo urbano. Le piante e tutto il verde verranno curati e assistiti, ha concluso il sindaco.
Pertanto tutte le polemiche innescate dall’opposizione e da una senatrice della Repubblica, sembrano strumentali e sanno di una vera e propria propaganda politica spicciola, denigratoria e di basso profilo che servono solamente ad ottenere una manciata di voti. Queste strumentalizzazioni che conosciamo bene vengono messe in campo da chi (gli stessi consiglieri di minoranza) che il 26 giugno 2019 dicevano il contrario (vedi post Uniti per Chieuti) denunciando il sindaco Iacono di incapacità, menefreghismo e negligenza per il mancato intervento a seguito della caduta dei rami al parco giochi. Questi signori farebbero bene a mettersi d’accordo e non dire una cosa e poi affermare il contrario.
L’amministrazione Iacono mette sempre al primo posto l’interesse pubblico e l’incolumità per tutelare la sicurezza dei cittadini, dei bambini che frequentano il parco e degli automobilisti che attraversano le arterie cittadine quotidianamente evitando così eventuali incidenti che potrebbero diventare anche irreparabili.

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Dichiarazione dei consiglieri comunali Pasquale Dell'Aquila (capogruppo), Lia Azzarone, Francesco De Vito, Michele Norillo e Annarita Palmieri

La futura gestione dei tributi comunali deve garantire due diritti fondamentali: quello dei cittadini ad avere un servizio efficiente; quello di tutti i lavoratori attualmente impiegati alla prosecuzione dell'attività fin qui svolta per la Pubblica Amministrazione.
L'approssimarsi della scadenza del termine dell'affidamento delle attività alla Andreani Servizi ha provocato fibrillazioni inspiegabili e ingiustificabili a Palazzo di Città, dove più d'uno vorrebbe distinguere chi lavora tra figli e figliastri e vorrebbe selezionare i tributi da internalizzare e quelli da esternalizzare, soluzione questa assolutamente non convincente.
La circolazione di bozze anonime di delibere è, più che probabilmente, il frutto avvelenato dell'ennesima lotta intestina tra il sindaco Landella e la maggioranza di centrodestra come tra le diverse forze politiche che la compongono.
Il gruppo del Partito Democratico è disponibile a partecipare costruttivamente alla discussione sul futuro della gestione dei tributi comunali a patto e condizione che si operi con trasparenza e si salvaguardino i diritti di tutti i lavoratori oggi impegnati nel servizio.
Il PD chiede che il Consiglio Comunale si esprima nella piena consapevolezza della scelta da compiere e delle soluzioni da adottare ponendo a base della discussione una dettagliata analisi giuridica, economica e finanziaria relativamente alla completa internalizzazione del servizio ovvero esternalizzazione con un nuovo bando europeo, che in entrambi i casi garantiscano la totale salvaguardia dei lavoratori, nonché la efficienza ed efficacia del servizio.

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Dichiarazione dei consiglieri comunali Pasquale Dell'Aquila (capogruppo), Lia Azzarone, Francesco De Vito, Michele Norillo e Annarita Palmieri e del segretario cittadino del PD Davide Emanuele

È il 13 dicembre. Foggia è stata tipizzata e zonizzata "area arancione" dal presidente della Regione Puglia a causa dell'elevato rischio di diffusione del Covid-19.
A causa di questa decisione i foggiani non possono, ad esempio: andare a teatro o al cinema, andare al ristorante o al bar, frequentare la palestra o la piscina, fare esami universitari o laurearsi 'in presenza'. È anche fortemente sconsigliato di partecipare ad eventi privati con più di 4-6 persone.
Divieti e consigli non valgono per chi ha organizzato il proprio 'evento' di laurea e ha ottenuto dall'Ufficio di Gabinetto del Comune di Foggia di poterlo svolgere nella prestigiosa e storica Sala Fedora, situata all'interno del Teatro comunale Umberto Giordano.
Un gesto sfacciato e arrogante compiuto da chi - incidentalmente? - è stato l'art director della campagna elettorale di Franco Landella ed è tra i più gettonati partner del Comune di Foggia, in particolare degli Assessorati all'Istruzione e alle Politiche culturali per conto dei quali organizza eventi.
Sfacciataggine e arroganza sbattute in faccia ai foggiani con un rituale selfie e una foto del protagonista in posa appoggiato al piano che fu del maestro Umberto Giordano.
Il sindaco Landella che ne dice? Si rende conto che la sua credibilità e la sua autorevolezza sono ridotte a poca cosa? Davvero ci vuole far credere che lo scandalo della Sala Fedora sia responsabilità esclusiva di un dirigente o di un funzionario dell'Ufficio di Gabinetto? E se anche così fosse, il dirigente o il funzionario sono stati sanzionati?
Povera Foggia!

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Dati Foggia parziali pagamenti zero 936868546 06
Tanti soldi e progetti “in corso” rimasti sulla carta nella provincia con moltissimi disoccupati e crisi sociale!
Foggia, 14.12.2020. A distanza di circa un mese dall’ennesima denuncia scritta e reiterata dal Movimento 24 Agosto Equità Territoriale attraverso una nota ai parlamentari e negli schermi televisivi di una nota TV locale qualcosa inizia a muoversi stante le ultime notizie afferenti l’inserimento della SS.16 Foggia-San Severo nell'elenco delle opere pubbliche che saranno “commissariate” per consentirne la concreta realizzazione. “Siamo contenti che le nostre attività di segnalazione e denuncia sulla disponibilità di investimenti per oltre 2,6 mld di euro di opere pubbliche interessanti la Capitanata stiano producendo, come nel primo caso relativo alla SS.16 Foggia-San Severo, l'attenzione della politica locale con l'auspicato passaggio dalla carta ai cantieri aperti e quindi all'inizio dei lavori attraverso il commissariamento - afferma Pasquale Cataneo segretario M24A-ET circolo Tavoliere Monti Dauni di Foggia che continuando sottolinea- nel censimento da noi effettuato per opere progettuali ed infrastrutturali, con importo superiore a 10 milioni di euro, del ciclo di programmazione FSC 2014-2020 i 130 mln di euro sono una piccola parte dell'ammontare complessivo dei lavori per opere infrastrutturali, da effettuarsi e liquidare, interessanti comunque la Capitanata che è pari a circa 2.648 milioni di euro”.
Per la provincia di Foggia il Circolo M24A-ET foggiano ne ha censito tantissimi avviati solo sulla carta per il periodo 2014-2020 ed un solo progetto proveniente, addirittura, dal precedente ciclo di programmazione 2007-2013. La rilevazione è stata effettuata in data 28 ottobre 2020 e i dati ancora oggi sono tali, come riportato in particolare sul sito OpenCoesione. Nell’elenco allegato v’è uno stralcio di opere, da realizzarsi solo in Capitanata, che sommano complessivamente circa 937 mln di euro ai quali mancano, per una incomprensibile sottrazione, circa 70 mln di euro relativi al precedente stanziamento previsto per la Tangenziale di Foggia per 186 mln di euro ed ora di 117. E la politica finora non ha reclamato nulla.
“Non sappiamo cosa sia stato detto al tavolo della politica locale convocato da Provincia e Comune di Foggia, che non hanno risposto a due nostre note, di marzo e maggio scorsi, nelle quali abbiamo sollecitato proprio questa attività – dichiara il componente del direttivo nazionale di M24A-ET Cataneo che rimarca- vista l’assenza dell’insistito riscontro istituzionale locale, lo scorso mese di novembre, abbiamo informato tutti i parlamentari, anche attraverso una video conferenza ed una nota riassuntiva sulla situazione denunciata inviata ai singoli indirizzi email istituzionali, sulla situazione di stasi delle opere pubbliche in provincia di Foggia nonché sull'andamento del tasso di disoccupazione provinciale su base Istat (15 anni e più), passato dal 9,5% del 2007 a circa il 21% del 2019 ed il dato diventa ancor più drammatico per i giovani (15-29 anni) passati dal 23,3%, sempre nel 2007, al 40,5% del 2019 - conclude l’esponente meridionalista – e, purtroppo, quest’anno lo saranno ancor di più, cioè le più alte nell’ambito della regione Puglia e tra le più alte delle province italiane ed i cantieri...si aprono solo nel resto del Paese!
Noi di M24A-ET crediamo che ciò sia anche una delle cause dell'essere ultimi o negli ultimi posti delle graduatorie della qualità della vita!”

Ufficio stampa

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