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Politica

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forza italiaATTO INTIMIDATORIO CONTRO IL SINDACO, PIENA SOLIDARIETÀ DA FORZA ITALIA
Come riferito dal Sindaco con un post su Facebook, una bottiglietta di benzina e dei proiettili sono stati ritrovati sulla sua macchina, parcheggiata nei pressi del Palazzo Comunale. Ancora una volta Monte Sant’Angelo è stata ferita, perché – come già abbiamo avuto modo di dire in altre occasioni simili – la minaccia alla massima autorità cittadina è minaccia a tutta la città. Al Sindaco d’Arienzo va la solidarietà e la vicinanza di FORZA ITALIA.
C’è rabbia, tanta rabbia, e sgomento, ma i delinquenti sappiano che non c’è paura o rassegnazione: la gente onesta, perbene, sarà molto più forte di voi e saprà combattervi!
Monte è fatta di persone che non vogliono assolutamente più sopportare le cattiverie, a Monte non c’è posto per chi sa usare solo la violenza.
FORZA ITALIA fa appello a tutte le Istituzioni preposte (Prefettura, Magistratura, Forze dell’Ordine) affinché, quanto prima, si faccia luce su questo ennesimo atto delinquenziale contro il Sindaco, perché Monte non può vivere nella paura; siamo certi che si farà di tutto per dare un nome e un volto a chi crede che la violenza debba prendere il posto della ragione e della civiltà!

Forza Italia Monte Sant’Angelo

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larinascitapossibilePERCHÉ NON ARRIVANO LE DIMISSIONI DEL VICESINDACO?
Sono trascorsi due mesi dall’inizio delle vicende giudiziarie di Antonio Fusilli, ex Consigliere comunale, che, candidato nella lista CambiaMonte di d’Arienzo, ottenne circa 900 voti e contribuì in maniera determinante all’elezione di d’Arienzo, ex Sindaco della legalità.
Nell’immediatezza di quel provvedimento della Magistratura non fummo – e non lo siamo ancora adesso, visto che siamo garantisti per tutti – affatto tentati di strumentalizzare politicamente l’increscioso avvenimento, anzi ci augurammo che il Fusilli potesse dimostrare la propria estraneità alle gravi accuse che gli erano state rivolte.
Il nostro atteggiamento pacato e, in certo senso, rispettoso anche del travaglio del suo nucleo familiare, mirava a garantire al fratello Michele, Vicesindaco di Monte, la necessaria condizione di serenità per assumere le decisioni conseguenti a ciò che era accaduto.
Purtroppo, da allora il Vicesindaco Fusilli non ha assunto alcuna decisione.
Michele Fusilli non è un personaggio qualsiasi. Con il sostegno elettorale del fratello Antonio ricopre la carica di Vicesindaco con deleghe assessorili, di grande peso, ai Lavori pubblici, Urbanistica, Arredo urbano, Sport. Un ambito di gestione comunale, caratterizzato da un consistente flusso di spesa di denaro pubblico che richiede la più assoluta condizione di serenità e di tranquillità.
Evidentemente la posizione, per lui vantaggiosissima, di “uomo di potere” non gli permette di compiere il gesto tanto nobile quanto dovuto delle dimissioni nel tentativo maldestro di arrivare all’appuntamento delle prossime elezioni amministrative con lo scettro del comando tra le sue mani.
Dopo due mesi l’inerzia del Vicesindaco e il silenzio assordante del Partito Democratico, che tanto aveva e ha a cuore la questione morale, ci spingono a chiedere formalmente le dimissioni di Michele Fusilli, il cui ruolo pubblico è strettamente dipendente dal successo elettorale del fratello Antonio. Altrettanto inaccettabile è la posizione del Sindaco d’Arienzo che, essendosi al momento del suo insediamento dichiarato “amministratore della legalità”, non ha ancora revocato a Michele Fusilli l’incarico di Vicesindaco.
Vorremmo ricordare al Sindaco d’Arienzo che la questione morale vale sempre e per tutti!

Schieramento civico La Rinascita Possibile

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larinascitapossibileDOPO LA “SCOMPARSA DI TRE SORELLE” DAL PALAZZO DI CITTÀ È ORA CHE IL SINDACO D’ARIENZO SI DIMETTA
Nei quattro anni dell’Amministrazione PD-d’Arienzo dal Palazzo di Città, per la prima volta nella storia del nostro Comune, sono “scomparse tre sorelle”: Legalità, Trasparenza e Imparzialità!
Al di là di questa nostra amara constatazione, condivisa ormai da molti concittadini, è tempo che il Sindaco d’Arienzo rassegni le proprie dimissioni per quattro ragioni:
• per essere stato eletto nel 2017 con i voti determinanti dell’ex Consigliere Comunale Antonio Fusilli, sul cui incredibile consenso elettorale la Procura di Foggia ha proiettato “un’ombra preoccupante”;
• per aver deliberato illegittimamente, insieme con i suoi Assessori, i lavori di sistemazione del muro in zona Poggio del Sole dopo che un operaio era precipitato giù, perdendo la vita;
• per non aver rispettato la mozione approvata all’unanimità, con la quale il Consiglio Comunale lo aveva impegnato a proporre tre opere pubbliche all’interno del Progetto Capitanata: la sistemazione della costa di Macchia, la strada di collegamento della Valle Carbonara con Mattinata, l’ammodernamento della strada di collegamento di Monte Sant’Angelo con San Giovanni Rotondo;
• per aver illegittimamente candidato aree dell’ex Enichem per l’allocazione degli impianti di trattamento e riciclaggio di vetro, carta e plastica, senza avere competenza su quelle aree, senza l’atto di indirizzo del Consiglio Comunale e in aperta violazione del Regolamento ASI per gli impianti ambientali del 2010, in vigore al momento della presentazione delle tre candidature.
Per tutte queste ragioni le dimissioni di Pierpaolo d’Arienzo, ex Sindaco della legalità e della trasparenza, sono un atto dovuto, anche per consentire alla nostra Comunità di intraprendere un nuovo percorso democratico.

Schieramento civico La Rinascita Possibile

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CataneoTRENO TRAM FOGGIA-MANFREDONIA, L’INTERVENTO DI CATANEO M24A-EQUITÀ TERRITORIALE
Le considerazioni del referente del Circolo foggiano dopo le note dell'Assessore regionale ai trasporti e del M5S foggiano.

"Ci ripensano oggi? Dopo l'Hub Intermodale, la stazione AV e gli interventi di sistema correlati il M5S foggiano cambia idea anche sulla Foggia-Manfredonia? E l'assessore regionale ai trasporti Maurodinoia, che svolge oggi questo ruolo in merito alle decisioni assunte da altri prima ci vuole vedere chiaro? Bene! Facta, non verba. Sono i fatti che contano – dichiara il referente foggiano del Movimento per l’equità territoriale – noi finora e da anni abbiamo spiegato, esortato e denunciato, dopo l’assenza di risposte, sia la mancata realizzazione del Treno Tram, dell’elettrificazione della linea ferroviaria tra Foggia e Manfredonia e con il porto Alti fondali, che sui ritardi e la mancata inclusione della seconda Stazione a Foggia nelle opere da commissariare (è l’unica esclusa INCOMPRENSIBILMENTE sulla rete AV/AC Napoli-Bari!). Abbiamo sollecitato prima e denunciato poi, per iscritto, quanto su questi ed altri investimenti utili, non solo alla Capitanata e ai foggiani, ci sia stata ignavia a Foggia, “distrazione” a livello regionale e “incoerenza” di gran parte della rappresentanza parlamentare foggiana a Roma!”
Alla notizia di sostituzione del collegamento ferroviario FG-MF con il BRT (Bus Rapid Transit che la stessa Università Federico II di Napoli pare ritenga non percorribile) ora tutti si stanno destando (anche chi non si è speso mai al riguardo) senza memoria per le lettere e le sollecitazioni ricevute da anni e rimaste inascoltate. Infatti, associato al Treno Tram svanito, vi è la mancata elettrificazione della Foggia-Manfredonia (con diramazione al Porto Alti Fondali), con soldi previsti da un decennio che fa il paio con quella ancora più contraddittoria della Foggia-Potenza con risorse fin dal ciclo 2006-2013 e NON ANCORA REALIZZATA!
“Sulla scorta delle reazioni poste in essere dai cittadini foggiani, sipontini e di Capitanata oggi non ci sono scappatoie per nessuno: dobbiamo cambiare le gambe che non hanno fatto andare avanti i progetti (il definanziamento è accaduto lo scorso anno, in aggiunta al Treno Tram, anche per la tangenziale di Foggia – 70 mln di euro e ancora una volta tutti zitti, ancora oggi, tranne noi di M24A-ET) e, soprattutto, le nostre Comunità. Tutto ciò, infatti, ha contribuito a farci scendere agli ultimi posti per qualità della vita; a far emigrare i nostri giovani; a ridurre lo sviluppo facendo allargare i divari sociali ed economici sia tra macroaree nazionali che intraregionale - sottolinea il già consigliere comunale e provinciale di Foggia – e la loro mancata realizzazione è costellata, soprattutto negli ultimi anni, delle MANCATE RISPOSTE O AZIONI a deliberati (n. 13/2017 del C.C. e n. 11/2018 C.P. di Foggia), alle lettere di richiesta d’intervento e alle sollecitazioni ricevute dai nostri rappresentanti provinciali, in Regione Puglia e in Parlamento che non possono affermare oggi di non conoscere. Pertanto - chiosa Cataneo - è ineludibile cambiare il modo di amministrare e di far politica. Pur ricevendo lettere aperte, e-mail, sollecitazioni sugli atti di governo (come ad esempio l’ex. A.G. 236/2020 poi diventato 241/2021) sull’inadeguatezza progettuale della SS.16 tratto San Severo-Foggia e della Tangenziale Ovest di Foggia (NON SONO a 2 corsie per senso di marcia, carreggiate separate con spartitraffico centrale e complanari per il traffico locale contrariamente a quanto presente, innalzando la sicurezza, tra Foggia e Cerignola) e sulla mancata inclusione della seconda Stazione AV/AC a Foggia nell’elenco delle opere da commissariare per rendere più celere la realizzazione, i parlamentari, con pochissime eccezioni, non hanno nemmeno risposto. Noi di M24A-ET le opere utili per la mobilità in Capitanata, in un elenco non esaustivo, le abbiamo anche segnalate al Ministero del Sud e della Coesione Territoriale con email di risposta del 31.03.2021, che alleghiamo alla presente nota, nella fase di ascolto per il PNRR. Per tale motivo, accogliamo l’iniziativa ultima dell’assessore Anita Maurodinoia alla quale assicuriamo che faremo arrivare le nostre proposte (già in possesso del Governo) rendendoci, nel contempo, fin d’ora disponibili anche ad un confronto anche immediato e pubblico.” 

M24A-ET Circolo Tavoliere Monti Dauni di Foggia

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larinascitapossibileÈ FACILE SPENDERE IL DENARO PUBBLICO, PIÙ DIFFICILE È SPENDERLO BENE!
Non servono grandi competenze nello spendere il denaro dei cittadini. Ci vuole, invece, una particolare esperienza nello spenderlo bene e con efficacia. Questa semplice verità vale soprattutto nel campo delle opere pubbliche. L’Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Fusilli, si vanta di spendere tanto, ma non si rende affatto conto del come vengono eseguiti i lavori di manutenzione e sistemazione stradale. Per confermare questa nostra oggettiva constatazione, è sufficiente esaminare tre casi.
Primo caso: Panoramica Sud
I lavori di sistemazione straordinaria della Panoramica Sud, che sono stati in gran parte finanziati con i fondi del bilancio comunale, sono stati ultimati pochi mesi fa e già sono evidenti i primi segni di rapido logoramento. Infatti, il manto di asfalto sta velocemente cambiando colore; in molti tratti la segnaletica orizzontale è quasi del tutto sbiadita se non assente; la “toppa” presente all’altezza della Chiesa dell’Incoronata, che non viene coperta da parecchi mesi, evidenzia uno spessore di asfalto molto ridotto. I lavori sono stati eseguiti rispettando le prescrizioni del progetto esecutivo? L’opera è stata collaudata? Chi è il Tecnico collaudatore?
Secondo caso: Via Estramurale
Pochi mesi fa è stata pavimentata una fascia della strada che costeggia la carreggiata. La maggior parte delle mattonelle utilizzate stanno andando in frantumi e stanno uscendo dal loro alveo. L’Assessore Fusilli ha chiesto spiegazioni al Responsabile del Settore Tecnico e all’impresa esecutrice dei lavori?
Terzo Caso: Via Zuppetta
Sono stati spesi circa 275 mila euro, prelevati dal bilancio comunale, per costruire un nuovo piccolo bagno al servizio del mercato settimanale, ma dopo parecchi mesi dalla sua ultimazione è ancora chiuso. Per realizzare tale servizio, è stato costruito un tronco di fogna lungo Via Zuppetta. Dopo qualche mese il manto stradale interessato ha ceduto vistosamente, nonostante qualche improvvisato intervento riparatore.
Dal momento che è stato speso molto denaro pubblico, chiediamo all’Assessore Fusilli di accertare eventuali inadempienze e responsabilità di esecuzione da parte delle imprese e di controllo da parte del personale dell’Ufficio Tecnico Comunale.

Schieramento civico La Rinascita Possibile

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