Politica
PERCHÉ NON ARRIVANO LE DIMISSIONI DEL VICESINDACO?
Sono trascorsi due mesi dall’inizio delle vicende giudiziarie di Antonio Fusilli, ex Consigliere comunale, che, candidato nella lista CambiaMonte di d’Arienzo, ottenne circa 900 voti e contribuì in maniera determinante all’elezione di d’Arienzo, ex Sindaco della legalità.
Nell’immediatezza di quel provvedimento della Magistratura non fummo – e non lo siamo ancora adesso, visto che siamo garantisti per tutti – affatto tentati di strumentalizzare politicamente l’increscioso avvenimento, anzi ci augurammo che il Fusilli potesse dimostrare la propria estraneità alle gravi accuse che gli erano state rivolte.
Il nostro atteggiamento pacato e, in certo senso, rispettoso anche del travaglio del suo nucleo familiare, mirava a garantire al fratello Michele, Vicesindaco di Monte, la necessaria condizione di serenità per assumere le decisioni conseguenti a ciò che era accaduto.
Purtroppo, da allora il Vicesindaco Fusilli non ha assunto alcuna decisione.
Michele Fusilli non è un personaggio qualsiasi. Con il sostegno elettorale del fratello Antonio ricopre la carica di Vicesindaco con deleghe assessorili, di grande peso, ai Lavori pubblici, Urbanistica, Arredo urbano, Sport. Un ambito di gestione comunale, caratterizzato da un consistente flusso di spesa di denaro pubblico che richiede la più assoluta condizione di serenità e di tranquillità.
Evidentemente la posizione, per lui vantaggiosissima, di “uomo di potere” non gli permette di compiere il gesto tanto nobile quanto dovuto delle dimissioni nel tentativo maldestro di arrivare all’appuntamento delle prossime elezioni amministrative con lo scettro del comando tra le sue mani.
Dopo due mesi l’inerzia del Vicesindaco e il silenzio assordante del Partito Democratico, che tanto aveva e ha a cuore la questione morale, ci spingono a chiedere formalmente le dimissioni di Michele Fusilli, il cui ruolo pubblico è strettamente dipendente dal successo elettorale del fratello Antonio. Altrettanto inaccettabile è la posizione del Sindaco d’Arienzo che, essendosi al momento del suo insediamento dichiarato “amministratore della legalità”, non ha ancora revocato a Michele Fusilli l’incarico di Vicesindaco.
Vorremmo ricordare al Sindaco d’Arienzo che la questione morale vale sempre e per tutti!
Schieramento civico La Rinascita Possibile