L'occupazione dei giovani tra i 18 e i 29 anni è in costante caduata, infatti rispetto al biennio 2009-2010 il dato è sceso ancora. Sono 80 mila giovani disoccupati in più nel 2011. Questo è quanto riferisce il presidente dell'Istat, Enrico Giovannini, alla Camera.
"Al contempo - ha spiegato Giovannini il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 18 e i 29 anni è sceso dal 20,5 per cento del primo trimestre 2001 al 18,6 per cento del terzo trimestre, rimanendo almeno 11 punti percentuali al di sopra di quello complessivo. Tuttavia, se consideriamo la fascia d'età 15-24, come proposto dall'Unione europea, la disoccupazione sale al 31 per cento, la più alta dopo la Spagna".
Per quanto riguarda l'occupazione femminile, in Italia lavora meno di una donna su due.
- Venerdì, 17 Febbraio 2012