La polizia di Foggia, ha posto fine ad una storia di estorsioni che durava ormai da quasi tre anni. La vittima in questi anni d'inferno aveva dato al suo aguzzino circa 18mila euro. La cosa strana è che a denunciare il tutto è stata la moglie di uno dei due estorsori. Le due persone arrestate sono, Leonardo Francavilla, 36enne, e Angelo Rendine, 35enne. La storia nacque nel luglio 2011, quando uno degli aguzzini chiese alla vittima del denaro per il danneggiamento della propria autovettura. Per mettere a tacere il tutto, venivano chiesti alla vittima, una somma di 1000 euro. La vittima veniva però continuamente minacciata. La sera di San Valentino, il Francavilla che era agli arresti domiciliari, evase per recarsi dalla vittima, indisturbato visto che quella sera c'era il posticipo di calcio Foggia-Messina e le forze dell'ordine erano alle prese con il servizio di ordine pubblico. L'estorsore, quella sera chiese alla vittima, ulteriori soldi che sarebbero serviti per pagare l'avvocato. Per via delle numerose richieste di denaro, la vittima, dovette ricorrere alla richiesta di un prestito di 10.000 euro, che è stato interamente consegnato in più tranche, con importi variabili tra i 700 e gli 800 euro. Per un totale di circa 18.000 euro.