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Cronaca

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arresto carabinieriTre persone nella serata di sabato,intorno alle 18:30, hanno fatto irruzione in un supermercato di Cerignola, mettendo a segno una rapina.
I tre armati di cacciavite, pistola e coltello, hanno minacciato i dipendenti facendosi consegnare il registratore di cassa, con dentro il bottino. Una volta preso il registratore i tre sono scappati a piedi. Nel market vi era un carabinieri libero dal servizio, il quale gli ha immediatamente inseguiti.
Nel fuggire i tre hanno incrociato le forze dell'ordine, polizia e carabinieri, che erano in zona per il pattugliamento del territorio. Dopo un breve inseguimento, i tre si sono divisi, uno dei militari ha inseguito uno dei tre ladri, quello che aveva con se il registratore di cassa. Una volta raggiunto tra i due è scaturita una colluttazione.
Il malvivente è stato preso ed arrestato, il bottino della rapina, appena 60 euro, sono stati restituiti al supermercato.
Se non ci fosse stata la presenza del militare, per le forze dell'ordine sarebbe stato molto difficile, se non impossibile, riconoscere i malviventi, visto che la persona arrestata è un 17enne incensurato.

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omicidioErano da poco passate le 7:30, quando a Vieste vi è stato un omicidio. Un uomo è stato ucciso a colpi di fucile, lungo la strada Provinciale 53, la litoranea che collega Mattinata a Vieste. Un agguato che ha tolto la vita al 37enne Angelo Notarangelo, detto Cintaridd, ritenuto dagli inquirenti a capo dell’omonimo clan. 
Il 37enne era a bordo della sua auto, quando è stato ucciso. Alcuni automobilisti, nei pressi della località Gattarella, hanno notato l'auto ferma al ciglio della strada ed hanno allertato i carabinieri.
L'uomo imputato in più processi con l'accusa di racket ed estorsioni. 
Notarangelo era da poco uscito di carcere.

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polizia di stato

Pochi chilometri prima del casello di Candela, un portavalori blindato della Securpol di Napoli, che stava trasportando del denaro è stato assaltato da dei malviventi. Un commando, composto da tre auto, ed almeno dieci persone, si sono affiancate il furgone, cercondo di speronarlo sparandogli contro alcuni colpi di fucile.
Fermato il blindato, il commando è sceso dalle vetture, ed hanno tentato di forzare il portellone, invano.
I banditi sono stati quindi costretti a darsi alla fuga, dando alle fiamme le tre auto utilizzate per il colpo. Fortunatamente nessuno degli occupanti del blindato è rimasto ferito. 
Sul posto, sono poi giunti  polizia e carabinieri, assieme a i vigili del fuoco, i quali hanno messo in sicurezza l'autostrada A16, per via dei chiodi presenti sull'asfalto, e spento le fiamme. 

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arresto carabinieriTrentuno persone, sono state arrestate all'alba di oggi, dai carabinieri di Foggia, una è ancora ricercata, nell'operazione denominata Babele.
Tutti farebbero parte dei gruppi Gallone-Carbone e Miccoli-De Rosa. Gli esponenti dei gruppi operavano tra
 Trinitapoli, nord Barese e nel Foggiano, ma anche tra Lecce e Reggio Calabria. Le accuse per gli arrestati sono di vario titolo e vanno dal traffico di droga, spaccio di banconote false, estorsioni, spaccio di droga con la regione Calabria, detenzione di armi, rapina, tentato omicidio a Margherita di Savoia avvenuto nel luglio 2011.
Inoltre il capo clan Giuseppe Gallone, nonostante fosse in carcere, secondo i carabinieri, aveva ancora tutto nelle sue mani, comandando il clan attraverso la consegna di pizzini a sua madre ed alla sorella. Da intercettazioni in carcere, è scaturito come il racket la fonte di guadagno primario per reggere i due clan. 
Dalle indagini è emerso che lo spaccio di sostanze stupefacenti riguardava, cocaina, marijuana ed hashish. 
Il clan, poteva anche coltivare diretta la marijuana, visto che i militari hanno sequestro un'intera piantagione circa 1.320 piante e ben 70 kg di sostanza stupefacenti.

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carabinieri
Ieri mattina, intorno alle 11 circa, tre persone con il volto coperto da dei passamontagna, hanno fatto irruzione all'interno di un ufficio postale a Cerignola. I malviventi hanno minacciato i dipendenti dell'ufficio postale, con dei martelli, facendosi consegnare tutto il denaro nelle casse. Una volta incassato il malloppo i tre sono fuggiti a bordo di due scooter. I carabinieri, giunti sul posto, stanno cercando di apprendere più informazioni sul caso, guardando le immagini delle videocamere di sicurezza. Il bottino della rapina è ancora da quantificare.

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