Ieri sera intorno alle ore 21:00 in Corso Leone Mucci a San Severo, un uomo Severino Palumbo, 52enne, è stato crivellato con oltre 20 colpi di pistola.
L'uomo era uno dei personaggio di spicco della criminalità locale.
I suoi sicari sapevano bene dove il 52enne era solito fermarsi. Infatti Palumbo è stato prima colpito con circa quattro cinque colpi al di fuori di un'attività commerciale di elettrodomestici, vistosi alle strette, la vittima ha cercato di rifugiarsi nell'esercizio commerciale, credendo di sfuggire a i suoi aguzzini, ma i sicari lo hanno rincorso nel negozio dove hanno continuato a sparargli altri colpi di pistola, uno dei quali lo ha colpito mortalmente alla testa.
All'interno del negozio a quell'ora c'erano il titolare ed un cliente, il quale è stato ferito di striscio ad una gamba.
Immediatamente sul posto sono giunti i sanitari del 118, ed alcune pattuglie di carabinieri e polizia che hanno fatto i primi rilievi del caso.
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Cronaca
Grazie ad una segnalazione anonima, sono stati scoperti quattro casi di dipendenti assenteisti al lavoro della Provincia di Foggia
I quattro, sono stati filmati dai carabinieri nel periodo che va da febbraio ad aprile 2014, ed hanno notato che anzichè presenziare il posto di lavoro, i quattro si davano a commissioni personali quali: passeggiate, spesa, e svago personale.
I quattro sono ora accusati di assenteismo sul posto di lavoro.
Le persone arrestate sono: Margherita Gargiulo 66enne funzionaria amministrativa, in pensione da gennaio 2015, Giuseppina Carucci 55enne anni, istruttore direttivo amministrativo, Filippo Formiglia 34enne e Michele Piserchia 46enne.
Secondo i militari negli uffici della Provincia vi era un vero e proprio sistema di collaborazione, visto che i quattro arrivavo in ufficio ben oltre l'orario di lavoro ma, pur risultando già presente al lavoro da i tabulati. Evidentemente qualcun'altro timbrava per loro. Forse quindi non saranno gli unici ad essere indagati e posti sotto la lente d'ingrandimento.
Aspettiamoci altri "clamorosi" casi di personale pubblico assenteista.
Rapinata la filiale di un ufficio postale di Cerignola in via Napoli. Ad agire, sarebbero state tre persone incappucciate ed armate di pistole e martello. L'irruzione è avvenuta questa mattina alle 9:30 circa. Tre persone a volto coperto sono entrati nell'ufficio postale ed esplodendo alcuni colpi di pistola hanno terrorizzato i presenti. Un paio di colpi sono serviti per centrare le videocamere di sicurezza, ed altri per spaventare i clienti.
Nessuno fortunatamente è rimasto ferito. Al momento il bottino, è ancora da quantificare, ma sarebbe molto cospicuo. I tre hanno minacciato i dipendenti e si sono fatti consegnare tutto il denaro presente nelle casse.
I malviventi sono poi fuggiti a bordo di due scooter.
Sul posto, sono giunti delle pattuglie di polizia che hanno iniziato le indagini e cercando di capire se in zona vi siano telecamere.
Un peschereccio "Sparviero" di Rodi Garganico è affondato questa mattina nel mar Adriatico, lungo le coste di Civitanova Marche.
A bordo vi erano sei persone. Due di questi sono morti, il giovane 25enne Michele Fini nato a San Giovanni Rotondo, ma residente a Cagnano Varano ed un romeno, Giorgio Toma Viorel, 19enne.
Al momento vi sarebbero due dispersi, anch'essi romeni Maroga Costeli e Simion Vasile. Fortunatamente si sono salvati Leonardo Coccia 23enne e Aldo Leo 37enne, entrambi di Cagnano Varano.
Ancora non si sa per quale motivo il peschereccio sia affondato, tra le cause, potrebbe esserci il notevole carico di cozze. Probabilmente un'onda avrebbe fatto spostare i bancali di legno dov'erano riposti i sacchi di cozze, ed avrebbe sbilanciato l'imbarcazione.
L'allarme è stato dato da un parente di uno dei pescatori, col quale si trovava al telefono.
Immediatamente sono scattate le operazioni di salvataggio da parte della Capitaneria di Porto, vigili del fuoco e sommozzatori.
Una bomba è stata fatta esplodere, intorno a mezza notte e mezza, davanti alla serranda di una pizzeria a Foggia in via Guido Dorso, zona stadio.
Alcuni delinquenti hanno piazzato la bomba carta sul gradino dell'entrata della pizzeria, facendola esplodere e provocando dei danni alla saracinesca e distruggendo totalmente l’insegna.
Molta la paura per i residenti della zona, in tanti sono anche scesi in strada.
Sul posto, sono subito giunti i vigili del fuoco, che hanno proceduto a mettere in sicurezza la zona e due pattuglie della polizia.