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Cronaca

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arresto carabinieriLa polizia di Foggia ha arrestato ieri mattina, Ciriaco De Stefano, 26enne foggiano. Il ragazzo era già noto alle forze dell'ordine, perchè sorvegliato speciale e figlio di Luigi De Stefano detto “Sciaraball”, che venne ucciso nel dicembre scorsoi fa in un agguato al Carmine Vecchio.
Gli agenti in un posto di blocco in via Silvio Pellico, hanno intimato l'alt ad una Toyota Yaris, alla cui guida vi era il De Stefano che non si è fermato. Ne è nato un inseguimento, finito in via Natola, dove il 26enne sceso dall’auto ha cercato una breve fuga a piedi, ma bloccato.
Nella successiva perquisizione, la polizia ha rinvenuto nelle tasche del giovane una pistola Smit e Wesson con matricola abrasa e tre proiettili calibro 38 in canna pronta all'uso. 

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scuola
Sono riprese questa mattina le attività didattiche all'istituto scolastico De Amicis messo in sicurezza dopo la caduta di parti di intonaco del cornicione attico

Questa mattina il Sindaco Francesco Miglio e l’assessore alla Pubblica Istruzione Simona Venditti si sono recati presso l’istituto De Amicis per rassicurare l’utenza, che ha regolarmente ripreso le attività didattiche, dopo la caduta di parti di intonaco del cornicione attico. Nelle scorse ore si sono concluse, infatti, le operazioni di messa in sicurezza delle pertinenze esterne dell'istituto scolastico e le lezioni sono riprese normalmente. A seguito del distacco di alcune parte dell'intonaco costituente il rivestimento del cornicione dell'Edificio Scolastico De Amicis, in corrispondenza del fronte prospiciente di piazza Cavallotti si è provveduto, con urgenza ad isolare tutta l'area interessata dal distacco. La stessa parte di edificio è stata quindi controllata puntualmente e durante il monitoraggio si è provveduto a "spicconare" le restanti parti di intonaco apparentemente "ammalorate" al fine di impedire ulteriori ed improvvisi distacchi di calcinacci, alla presenza del corpo dei Vigili del Fuoco. A seguito di sopralluogo puntuale, condotto da tecnici comunali, è stato deciso di estendere l'attività di monitoraggio a tutto il cornicione dell'edificio, compreso il cortile interno e le parti laterali. Ciò al fine di dare maggiori garanzie in termini di sicurezza e quindi di evitare ulteriori distacchi in corrispondenza di altre parti del cornicione. I lavori di messa in sicurezza, estesi a tutto il fabbricato, hanno consentito di rimuovere ulteriori parti di intonaco ammalorato, potenzialmente cedevole, lungo il cornicione del lato sud nonché in corrispondenza degli ingressi secondari di via Legnano. Nei prossimi giorni le attività di monitoraggio proseguiranno nel cortile interno nonché in quello che si affaccia sulle vie laterali via Bezzecca e via Fortore. Attualmente l'accesso al cortile interno è stato inibito mediante posizionamento di idonea recinzione la cui permanenza si protrarrà fino al completamento dei lavori di risanamento. Al termine della prima fase lavorativa, finalizzata al ripristino delle condizioni di sicurezza, si procederà alla fase ricostruttiva del rivestimento rimosso con l'ausilio di prodotti specifici previa impermeabilizzazione del coronamento superiore. In tal modo sarà possibile ricomporre anche l'originario decoro estetico del fabbricato.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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scuola
L’Amministrazione Comunale tranquillizza l’utenza dell’istituto De Amicis: “stiamo procedendo a tutte le verifiche del caso”

L’Amministrazione Comunale tranquillizza insegnanti, genitori e studenti dell’istituto scolastico De Amicis a seguito della caduta di parti di intonaco del cornicione d’attico dell’edificio. Le lezioni si sono svolte regolarmente e già da subito gli uffici comunali hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area. “Dopo le verifiche dei vigili del fuoco – spiega il Sindaco Francesco Miglio – i tecnici comunali, anche alla presenza dell’assessore all’Urbanistica, Luigi Montorio, stanno verificando le condizioni di tutta la facciata per mettere in sicurezza le pertinenze esterne. Le verifiche in corso accerteranno la situazione, al fine di valutare l’opportunità di adottare un’ordinanza sindacale di chiusura della scuola per la giornata di giovedì 21 gennaio”.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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comunesanseveroCondanna dell'Amministrazione Comunale per l'atto vandalico ai danni della lapide di Luigi Allegato, a cui è stata sottratta l'effige in bronzo


Il Sindaco Francesco Miglio e l'intera Amministrazione Comunale condannano fermamente il gesto vandalico commesso da ignoti che hanno asportato dalla lapide di Luigi Allegato la sua effige in bronzo. “L'Amministrazione Comunale – spiega il Sindaco Francesco Miglio – provvederà a realizzare una nuova effige per onorare la memoria di un grande sanseverese che, da bracciante agricolo prima e da sindacalista poi, si è distinto per la difesa degli ultimi oltre che della sua terra. Luigi Allegato è stato anche senatore e padre costituente, oltre che primo presidente della Provincia di Foggia. Questo gesto non fa onore ad una comunità come quella sanseverese e ci auguriamo che chi abbia visto qualcosa o sappia qualcosa contatti le autorità competenti”. Il primo cittadino ha anche annunciato che sono a conclusione le procedure burocratiche che a breve consentiranno di avere un sistema di videosorveglianza lungo tutto il muro di cinta del Cimitero e ai vari ingressi.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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Il corpo senza vita di Roberto Giuliani, 34enne scomparso nel giorno del suo compleanno il 29 dicembre, è stato rinvenuto ieri sera, in Località Coppa Casarinelli, a San Marco in Lamis dai carabinieri.
Nelle ultime settimane, i vigili del fuoco, carabinieri e volontari della protezione civile hanno scandagliato palmo a palmo la zona dei boschi attorno.
Per aumentare le ricerche, nei giorni scorsi era stato fatto alzare anche un elicottero del 115.
Ora i carabinieri dovranno far chiarezza sule cause della morte. Al momento, non si esclude nessuna pista, compresa quella del suicidio. Il corpo del 34enne è stato trasportato all'obitorio dell'ospedale di San Giovanni Rotondo, Casa Sollievo della Sofferenza.

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