I carabinieri di Cerignola hanno arrestato Pasquale Mazzilli. Secondo le intuizioni dei militari l'uomo si sarebbe potuto armare per vendicare l’omicidio del fratello Luigi, ucciso lo scorso 4 novembre, in una sala giochi.
Iniziate le indagini e dopo una perquisizione, Mazzilli è stato trovato con una pistola, Browning calibro 7.65, nella cintola del pantalone, L'arma aveva il colpo in canna e altre 6 cartucce nel caricatore.
Il Mazzilli durante l'interrogatorio, si sarebbe giustificato dicendo di essersi armato per difesa personale temendo di essere ucciso. Teoria questa che non ha convinto gli investigatori che, al contrario, sostengono che l’uomo volesse farsi giustizia da sé.
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Cronaca
Ennesima rapina ai danni di un nota catena di supermercati di Foggia, via Eugenio Masi. Intorno alle 12:00 due persone armate di pistola e con il volto coperto da sciarpe e cappucci, hanno fatto irruzione nell’attività commerciale, minacciando i dipendenti di consegnare loro l’incasso della giornata.
Uno dei rapinatori era armato di pistola, che forse poteva essere un giocattolo, priva del tappo rosso. Dopo aver arraffato ilo bottino, circa 700 euro, i due sono scappati in sella ad un ciclomotore dirigendosi verso via Tiro a Segno.
I carabinieri di Foggia stanno analizzando le immagini delle videocamere di sicurezze presenti in zona.
Sugli scogli di Marina Piccola, a Vieste, è stato ritrovato un corpo senza vita di un uomo. Il corpo apparterebbe da una prima verifica ad un uomo, di carnagione chiara. Il medico legale, avrebbe riportato il decesso a circa 4-5 giorni fa, e dal corpo non si denoterebbero segni di violenza. Il cadavere è stato scoperto da un passante che stava passeggio con il suo cane sul lungo mare, quando improvvisamente l'animale è stato attratto verso la scogliera. Al momento del ritrovamento il cadavere indossava solo una felpa e una scarpa.
Non si esclude nessuna pista, dal pescatore caduto in acqua da un peschereccio o da un mercantile e portato a riva dalle onde, o dal suicidio. I carabinieri di Vieste stanno vagliando le denunce di scomparsa presentate nelle ultime settimane nelle regioni che si affacciano sull'Adriatico, sia in Italia che sulla sponda balcanica.
I carabinieri di Poggio Imperiale hanno arrestato, un 46enne Nicola Di Iorio incensurato, con l’accusa di detenzione abusiva di armi e ricettazione. Il tutto è partito quando un uomo ha sporto denuncia per un furto di fucili. I ladri che si erano intrufolati nel suo appartamento, approfittando della sua assenza, hanno portato via dall'abitazione 5 fucili da caccia.
Dopo una serie di perquisizioni nei confronti di numerosi soggetti pluripregiudicati, i militari hanno ricevuto delle informazioni che le armi potessero essere detenute in un’abitazione in località Schiapparo.
Nella successiva perquisizione in casa del 46enne, i carabinieri hanno ritrovati, nascosti sotto il letto, tutti i fucili asportati.
Ormai siamo nell'ordine di una bomba a notte per le attività commerciali foggiane.
Nella notte nuova bomba in città, l'esplosione questa volta ha avuto come obiettivo il noto negozio di scarpe in Corso Giannone, Inglese.
Ignoti hanno messo l'ordigno, intorno alle 01:00, alla base della saracinesca. L'esplosione ha fatto saltare in aria sia la serranda, che parte dei marmi di sostegno esterni. Alcune auto parcheggiate in zona e l'abitazione al primo piano, hanno riportato danni.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, che hanno provveduto a bonificare la zona ed una pattuglia di carabinieri, che sta cercando di acquisire i filmati delle videocamere presenti in zona.