Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 635 visitatori e nessun utente online

Cronaca

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

118
Un turista è morto a Vieste. Questo episodio ha riscatenato le polemiche per la mancanza di autoambulanze che garantiscono l'adeguata assistenza medica tra le zone di Peschici e Vieste. 
Il turista di origine veneta, che era in vacanza a Vieste, è morto per un malore ma, sembrerebbe che il decesso non sarebbe stata causata da ritardi nei soccorsi o per mancanza di mezzi che avrebbero dovuto portare il turista all'Ospedale di San Giovanni Rotondo. 
Tra le note della Direzione Strategica, c'è scritto che l'uomo è arrivato con la sua macchina alla Guardia Medica Turistica, dov'è stato immediatamente assistito dal medico di turno, dove i sanitari non hanno fatto in tempo ad effettuargli l'elettrocardiogramma, perchè il turista è deceduto prima. Vani i tentativi di rianimarlo da parte degli operatori. Tra le note c'è anche scritto che, vi erano disponibili sia le ambulanze, che l'elisoccorso. 

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)


arresto carabinieriI carabinieri di Foggia hanno arrestato tre persone originarie di Lucera, Angelo Buffalo 26enne, Giovanni Palazzo 46enne e Mario Selvaggio 41enne, con l'accusa di tentata estorsione aggravata, danneggiamento aggravato, detenzione e porto illegale di armi. 
I tre uomini hanno intimidito a richiedendo denaro, tra maggio e luglio 2016, ad una coppia titolari di una ditta di smaltimento dei rifiuti di Volturino. 
Per gli inquirenti, i tre sarebbero responsabili anche, di aver incendiato l'autocompattatore della stessa azienda il 7 maggio scorso, di aver sparato contro l'auto del titolare cinque colpi d’arma da fuoco il 18 maggio e di aver lanciato una bomba carta nel recinto della ditta il 22 giugno. 
Le richieste estorsive e minacce arrivavano via telefono o sms inviati da cabine telefoniche di Lucera. Nelle telefonate gli arrestati minacciavano di morte la moglie del titolare, se lo stesso non avesse dato loro 300 mila euro. 
Dopo aver denunciato tutto ai carabinieri, gli stessi iniziavano le intercettazioni che hanno portato all'arresto dei tre. Dopo la perquisizione di un garage appartenente a Buffalo Angelo, i militari hanno trovato 26 proiettili calibro 9x21, e nell'appartamento c'era un foglietto con su scritti i numeri di cellulare della ditta.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

118Incidente sul lavoro questa mattina a Manfredonia. Un uomo, Giuseppe Pellicciotti 56enne autotrasportatore originario di Termoli, e' morto nello stabilimento della Silac, mentre stava scaricando dei prodotti caseari.  L'uomo sarebbe scivolato dal mezzo, battendo violentemente la testa a terra ed e' morto sul colpo. Immediato l'arrivo dei carabinieri e del 118 che non ha potuto fare altro che constatare il decesso.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

gdf
Plauso del Sindaco Francesco Miglio alla Guardia di Finanza per l'operazione di tutela dell'ambiente che ha portato al sequestro di rifiuti nella zona Asi

Il Sindaco Francesco Miglio ha rivolto un pubblico ringraziamento al comando e agli uomini della Compagnia della Guardia di Finanza di San Severo che nelle scorse ore, grazie ad accurate indagini, hanno consentito di sequestrare numerosi rifiuti all'interno di una struttura della zona Asi.
“Questa operazione - spiega il Sindaco Francesco Miglio – è importante per la tutela dell'ambiente. Anche in questo caso le fiamme gialle, che quotidianamente svolgono un lavoro certosino nei più diversi ambiti della legalità, hanno messo a segno un colpo importante per evitare che il territorio diventi sede di traffici illegali andando ad aumentare la rete della criminalità organizzata”.


Il Portavoce
Marilia Castelli

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

carabinieri 4

Sono stati licenziati 18 furbetti del cartellino, che vennero pizzicati dalle telecamere messe dai carabinieri al Comune di Foggia, che strisciavano i badge e poi andavano a fare quello che volevano tranne lavorare, nel maggio scorso. Mentre un'altro dipendente e stato riamesso, dopo la sospensione dal servizio di 30 giorni, già scontata.
L’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Foggia, ebbe come oggetto alcuni dipendenti assenteisti negli uffici comunali di via Sant’Alfonso de’ Liguori.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)