Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale
La connessione tra olivicoltura e paesaggio è un valore aggiunto per il territorio dell'Alto Tavoliere e per la promocommercializzazione della pregiata peranzana. E il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale è lo strumento a disposizione di tutti gli attori per mettere a sistema le intersezioni culturali e produttive che definiscono l'identità stessa del mosaico agrario di San Severo.
Ne abbiamo discusso all'evento Peranzana Style, organizzato dal Comune di San Severo in collaborazione con il Comune di Torremaggiore, da cui è emersa la condivisa volontà di costruire una filiera competitiva supportata dall'azione politica e dal sapere scientifico.
Il PPTR, che alcuni amministratori ancora interpretano esclusivamente come un insieme di vincoli, diventa la leva positiva per il governo equilibrato e sostenibile del territorio. Ciò vale, ad esempio, per la diffusione indiscriminata dei parchi fotovoltaici, una delle minacce all'integrità del mosaico agrario, come per gli eccessi infrastrutturali, con strade sempre più 'veloci' e impattanti che cancellano la mobilità lenta e l'esperienza del viaggio.
Evitare gli eccessi ambientalmente insostenibili e sviluppare le potenzialità dell'olivicoltura è più facile se si collabora alla diffusione della consapevolezza che nell'Alto Tavoliere esiste una filiera enogastronomica e turistica di grande qualità. È il lavoro che stanno compiendo soggetti attivi come i GAL e i consorzi, a cui la Regione Puglia non deve far mancare il necessario supporto alleggerendo il peso della burocrazia regionale sulla loro gestione.
Attualità
Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale
È necessario implementare il sistema degli acquedotti rurali e mi sono impegnato a contribuire alla definizione di un percorso di lavoro utile a mettere in rete Acquedotto Pugliese, Autorità Idrica Pugliese e Comuni non ancora serviti per risolvere i problemi sofferti dagli impianti produttivi. A partire da quelli situati nei territori di Rignano Garganico e Roseto Valfortore, i cui sindaci, Luigi Di Fiore e Lucilla Parisi, hanno partecipato alle audizioni congiunte delle Commissioni del Consiglio regionale IV e V svoltesi questa mattina su richiesta del consigliere regionale Antonio Tutolo.
Nel primo caso è stata segnalata la necessità di irrigare all'incirca 5.000 ettari di terreno coltivato a grano, pomodoro e ortofutta, che si trovano nella piana sottostante il centro garganico; nel comune dei Monti Dauni, invece, ci sono diversi impianti produttivi poco distanti dall'abitato che non dispongono di acqua potabile.
La realizzazione di acquedotti rurali è stata la richiesta avanzata dai due sindaci, presenti l’assessore regionale all'Agricoltura Donato Pentassuglia e la consigliera di AQP Rossella Falcone. Ho proposto di approfondire la questione in un apposito tavolo tecnico di confronto cui darò impulso al fine di individuare la soluzione più efficace e rapida.
Ufficio stampa
Unione provinciale Partito Democratico Foggia
In riferimento alla nuova regolamentazione adottata per il rilancio delle nuove attività produttive del centro storico della Città di San Severo, il Sindaco di San Severo, Avv. Francesco Miglio, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Il concreto sostegno alle attività produttive, commerciali ed artigianali, è sempre stato uno degli elementi fondanti della azione politica ed amministrativa di questa Civica Amministrazione, a maggior ragione nel presente contesto storico che vede l’economia nazionale e mondiale in gravi difficoltà, a causa dei nefasti effetti della pandemia. Nasce, quindi, - grazie all’ottimo lavoro svolto dalla V Commissione Consiliare, validamente presieduta dal Consigliere Comunale Rag. Maurizio Spina- una “free-tax area” per quanti vogliono dare inizio a nuove attività imprenditoriali nel centro storico della Città. Detta iniziativa, supportata dalla intera Maggioranza in Consiglio Comunale, agisce su due piani: il primo, concernente l’esenzione totale di tutta la tassazione comunale (TARI,Canone Unico Patrimoniale), fino ad un massimo di € 5.000,00 all’anno, per i primi tre anni , mentre, per il quarto ed il quinto anno, è prevista un abbattimento del 50 %; il secondo, riguarda le agevolazioni per la riduzione dei canoni di locazione ad uso commerciale, agevolazioni che prevedono per i proprietari degli immobili che stipulano con i titolari delle nuove attività imprenditoriali contratti di locazione con canoni calmierati , nella misura massima di € 4,00 al mq, un abbattimento di IMU ed TASI pari al 75 % per il primo anno, mentre, per il secondo anno, un abbattimento pari al 50% e ,per il terzo anno, pari al 25%.
Si tratta di una importante manovra economica tesa ad incentivare la iniziativa privata di quanti , anche non residenti, vogliano farsi imprenditori, avendo al loro fianco , almeno nei primi tre anni di attività, il concreto supporto di questa Amministrazione che non vuole lasciare nessuno indietro, in piena sintonia con quanto detto dal Presidente del Consiglio Mario Draghi nella presentazione del Decreto Sostegni: “E’ un anno in cui non si chiedono soldi, ma si danno soldi”.
Non ci siamo limitati a fare nostro l’appello del Presidente del Consiglio, ma siamo andati oltre, garantendo, per ben tre anni, la partecipazione attiva e concreta di questa Amministrazione a supporto di ogni progetto imprenditoriale”
IL PORTAVOCE del SINDACO
Dario de Letteriis
Dichiarazione di Gaetano Prencipe, candidato sindaco di Manfredonia della Rete Civica, Democratica e Popolare
Ripartire da Siponto significa ripartire dal luogo in cui la nostra comunità è nata e dove può ancora trovare non solo le radici della propria identità ma anche le ragioni del proprio stare insieme.
Me ne sono convinto ancor più dopo aver ascoltato alcuni residenti che hanno partecipato all'incontro promosso dal professor Matteo Armistizio Melillo presso il Museo Etnografico Sipontino, sede della Fondazione Centro Residenziale Studi Pugliesi prof. Michele Melillo.
A partire dalla testimonianza di Aldo Caroleo, instancabile operatore culturale, che vi risiede da quando, negli anni ’70, rimase affascinato dalla sua luce e dalla sua straordinaria bellezza, e da quella di Paolo Cascavillla, ex amministratore e cultore della sua storia, sono stati rievocati i tempi della Siponto- Città giardino, gli uomini (Michele Melillo e Cristanziano Serricchio) e le donne (come Marina Mazzei) che vi hanno dedicato i loro studi e che tanto hanno fatto perché vi fosse una comune consapevolezza del grande patrimonio archeologico, culturale e paesaggistico di cui disponiamo, insieme all’urgenza di adottare accordi e interventi tra i vari enti preposti per la sua migliore fruizione, oltre che per la sua tutela, conservazione e valorizzazione. A riguardo, i progetti in corso sono tanti e lasciano tutti ben sperare.
Ma Siponto per i residenti è anche un groviglio di problemi, vecchi e nuovi, che ne minano continuamente la vivibilità e che oggi devono fare i conti anche con le maggiori ristrettezze del bilancio comunale: strade dissestate, raccolta dei rifiuti, manutenzione del verde, sicurezza, illuminazione pubblica. E poi c'è ancora da garantire a chi vive nei poderi l'allaccio alla conduttura idrica e all'impianto fognante oltre alla necessità di affrontare con determinazione e coraggio il grave problema dell'abusivismo edilizio diffuso nelle campagne tra la statale e il mare, che ha anche contribuito a causare il commissariamento del comune per rischi di infiltrazioni mafiose.
La volontà di applicarmi quotidianamente e direttamente alla soluzione di questi problemi non manca e non mancherà in caso di vittoria delle elezioni, con l’impegno solenne già assunto ad adottare i metodi dell’Amministrazione partecipata, che impone il coinvolgimento dei residenti per la condivisione della scelta e della programmazione degli interventi prioritari cui destinare le limitate risorse disponibili e quelle straordinarie che si riuscirà ad attingere.
Lo farò anche rioccupandomi direttamente, insieme al Parco Nazionale del Gargano, dell’Oasi Lago Salso e dei suoi problemi di gestione e sostenendo i progetti che renderanno possibile il recupero della riserva Frattarolo e, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica della Capitanata, la navigazione dei canali della bonifica, insieme ai progetti, già candidati per i fondi del PNRR, che consentiranno l’eliminazione di ogni ostacolo per la completa valorizzazione e fruizione del Parco archeologico (con la chiusura al traffico del tratto della ss89 che attraversa il Parco archeologico e la realizzazione di una viabilità alternativa).
Siamo infine tutti convinti che, anche per Siponto, il mare è la più grande risorsa naturale ed economica di cui disponiamo e di cui dobbiamo prenderci cura, proteggendola da ogni forma di inquinamento (a partire da quello proveniente dalle acque di scarico dei depuratori) e dall’impatto che sulla stessa possa avere ogni attività produttiva e ogni programmazione urbanistica che interessi la costa.
BPER ha annunciato la prossima chiusura dell’unico sportello bancario del paese
Il sindaco e la giunta: “Decisione sbagliata e ingiusta, i servizi essenziali devono essere garantiti”
L’appello accorato alle istituzioni: “I nostri parlamentari e la Regione intervengano”
ORSARA DI PUGLIA Tra pochi giorni, Orsara di Puglia potrebbe trovarsi a non avere più uno sportello bancario. “BPER Banca ci ha comunicato questa sua improvvisa e per noi improvvida decisione”, ha spiegato il sindaco Tommaso Lecce. “La chiusura della filiale causerebbe numerosi disagi alle imprese, ai cittadini e alle famiglie orsaresi. Abbiamo chiesto alla BPER di tornare sui propri passi. Ci rivolgiamo anche al Prefetto, al presidente della Regione Puglia, agli assessori e ai consiglieri regionali, al presidente della Provincia e ai dirigenti delle associazioni di categoria: i nostri borghi non possono non avere uno sportello bancario, queste chiusure danno anche un segnale fortemente negativo, un segnale di abbandono del territorio da parte di un servizio essenziale”, ha aggiunto il sindaco di Orsara di Puglia.
“Abbiamo richiesto un incontro con la dirigenza di BPER Banca, ma finora non c’è stata alcuna risposta. La chiusura dello sportello avrebbe conseguenze su tutto il tessuto sociale ed economico di Orsara. In paese ci sono tante persone anziane, poco o per nulla abituate a gestire online i loro conti. Sarà molto più difficile, soprattutto per loro, pagare agevolmente le utenze, riscuotere la pensione, avere la possibilità di gestire i conti senza dover ‘andare in trasferta’ in altri comuni dove uno sportello bancario è ancora attivo. Ci sono tante imprese che hanno la necessità di un servizio e di una interlocuzione diretta, presente sul territorio e capace di dare risposte immediate. Si parla molto di aree interne, di restituire servizi e rilanciare lo sviluppo nei borghi delle zone montane, ma concretamente ciò a cui i cittadini assistono è un arretramento che preoccupa e mortifica. Noi stiamo facendo di tutto per rivitalizzare l’economia e sostenerla, per porre un freno allo spopolamento, puntando sull’implementazione di strutture sanitarie, sportive, sul miglioramento della qualità della vita, con un impegno molto forte sul versante dell’educazione e il coinvolgimento delle nuove generazioni, così come sull’invecchiamento attivo e un rinnovato protagonismo degli anziani. Tutti questi sforzi, però, vanno sostenuti con misure che favoriscano la permanenza e la riattivazione di servizi pubblici e privati alla popolazione. Occorre che i nostri parlamentari, la Regione Puglia, le organizzazioni di categoria si facciano carico di queste esigenze trovando nuove e più avanzate soluzioni, penso ad esempio a un incentivo per quelle banche o le imprese di servizi che vogliano restare sul territorio anche nei piccoli comuni”, ha dichiarato Tommaso Lecce. “Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità e prerogative per evitare che a Orsara di Puglia chiuda l’unico sportello bancario attivo, ci auguriamo che la politica, le istituzioni e la classe dirigente pugliese e della Capitanata ci diano una mano per affrontare una questione che riteniamo della massima importanza”.