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Attualità

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larinascitapossibileCONTAGIATI COVID E TAMPONI, SONO INACCETTABILI IL SILENZIO E L’INERZIA DEL SINDACO
In ogni situazione di pandemia la popolazione ha il diritto di essere costantemente informata. Purtroppo, non è così a Monte Sant’Angelo.
L’ultimo comunicato risale, infatti, a quasi un mese fa, all’11 dicembre 2021 per la precisione, quando il Sindaco d’Arienzo comunicava, peraltro non sul sito ufficiale del Comune ma sul proprio profilo Facebook (non consentendo alla popolazione di una certa età di seguire i fatti), che in città vi erano 7 contagiati, senza precisare però il numero dei tamponi effettuati, a fronte di 463 in Puglia e di 85 in Provincia di Foggia. Da allora la situazione si è pericolosamente aggravata. Infatti, il 4 gennaio 2022, in un solo giorno, veniva registrato un numero altissimo di contagiati: più di 170.000 in Italia, 3.670 in Puglia, 424 in provincia di Foggia.
Rispetto all’11 dicembre scorso, i contagiati sono aumentati di 8 volte in Puglia e di 5 volte in provincia di Foggia, per cui è assai improbabile che il numero dei contagi da noi sia rimasto fermo a 7.
Qual è la situazione odierna dei contagiati nella nostra città? Perché il Sindaco non informa la popolazione, anche solo per evitare che ci sia eccessiva circolazione e mancanza di rispetto delle regole antiCovid?
Perché non è attiva presso la sede dell’ex Ospedale una postazione sanitaria, dove poter effettuare il tampone?
Lo Schieramento Civico “La Rinascita Possibile” chiede al Sindaco d’Arienzo di informare la popolazione con brevi intervalli temporali sulla situazione dei contagi e di sollecitare il Direttore Generale dell’ASL/FG affinché sia predisposto immediatamente una postazione per l'effettuazione gratuita dei tamponi.
Anche in questa situazione una cosa è certa: d’Arienzo e la sua maggioranza sono solo una classe politica che non è stata, e non è capace, di governare la città.

Schieramento civico La Rinascita Possibile

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orsaraNel ‘paese dell’Orsa’, i dati ufficiali registrano ad oggi 14 positivi, ma i contagi stanno aumentando
Oggi tamponi antigenici per i primi 100 cittadini, il Comune di Orsara sosterrà parte della spesa
Il sindaco: “Bene essere attenti e scrupolosi, ma non alimentiamo allarmismi inutili”

ORSARA DI PUGLIA A partire da mercoledì 5 gennaio 2022, il Comune di Orsara di Puglia ha avviato lo screening anticovid di massa per tutti i cittadini orsaresi. Tra stamattina e stasera, saranno effettuati i primi 100 tamponi antigenici dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20 di oggi. Le cittadine e i cittadini orsaresi potranno sottoporsi al tampone antigenico presso la Farmacia Costa. Ogni singolo esame costerà soltanto 5 euro, poiché la parte restante sarà a carico del Comune di Orsara di Puglia. “I dati ufficiali comunicatici dagli organismi competenti”, ha spiegato il sindaco Tommaso Lecce, “registrano ad oggi 14 positivi nel nostro paese, ma i contagi sono in aumento, poiché soltanto 24 ore prima i positivi accertati erano 10. Com’è ovvio, naturalmente, stiamo monitorando costantemente la situazione. Per questo motivo abbiamo deciso di favorire prevenzione e monitoraggio con lo screening di massa che partirà oggi e proseguirà nei prossimi giorni. E’ una misura sulla quale il Comune di Orsara ha inteso investire perché potrà aiutarci a individuare nuovi casi e a procedere con le conseguenti quarantene. Comprendo appieno la preoccupazione dei cittadini, è del tutto evidente che il numero dei contagi accertati sta aumentando come del resto avviene in ogni parte d’Italia, ma è bene non generare allarmismi ed evitare di alimentare voci infondate su numeri che non hanno riscontri ufficiali e certificati. Abbiamo a disposizione tre strumenti semplici e fondamentali da attuare per limitare al minimo i rischi: vaccinarsi, utilizzare la mascherina e, se possibile, usufruire delle giornate di screening che cominceranno oggi con i primi 100 tamponi. Tutti vediamo i tg nazionali e leggiamo le notizie sulla ripresa dei contagi, è una situazione di cui bisogna avere piena coscienza, in modo da osservare un comportamento scrupoloso e attento verso se stessi e verso gli altri”.
EVENTI SOSPESI. Proprio in virtù della crescente preoccupazione per la diffusione del virus, già nei giorni scorsi il Comune di Orsara di Puglia ha deciso di sospendere tutti gli eventi in programma e di chiudere, fino a data da destinarsi, anche la pista di pattinaggio su ghiaccio e la Casa della Befana. Oltre ai laboratori ludico-educativi che erano in programma al Centro Anziani, nei giorni scorsi il Comune di Orsara di Puglia ha comunicato anche la sospensione di ogni altro evento tra quelli previsti fino al 9 febbraio 2022. Non si svolgeranno, dunque, nemmeno i laboratori previsti il 5, 6 e 7 gennaio. Annullato anche lo spettacolo di bolle di sapone dell’8 gennaio.

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 incidente

Nel primo semestre 2021 si sono verificati in Puglia 3.952 incidenti stradali con lesione di cui 89 mortali, provocando il decesso di 97 persone, e il ferimento di circa 6mila persone. E’ quanto emerge dai dati provvisori forniti dalle forze dell’ordine, raccolti ed elaborati da Asset, l’agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio.

Rispetto al primo semestre 2020 (segnato dal lockdown imposto dalla pandemia) gli incidenti con feriti hanno subito un incremento del 29,0%, è aumentato del 53,4% il numero degli incidenti mortali e del 56,5% nel numero dei deceduti. La netta riduzione di incidenti nel 2020 è dovuta al benefico effetto della limitazione agli spostamenti in auto a causa della Covid desease.
Invece, rispetto agli anni dal 2017 al 2019, confrontando i dati del primo semestre 2021 con la media di quelli degli anni precedenti, si registra un decremento del 15,4% degli incidenti con morti e feriti, del 15,7% degli incidenti con feriti mentre si registra un leggero incremento del numero di incidenti mortali (+1,1%). Generalmente il numero di incidenti mortali e di deceduti registrati nel primo semestre 2021 è comparabile ai dati registrati negli anni precedenti alla pandemia.
Confrontando i dati del 2021 con quelli del 2020 (anno segnato dalla pandemia) si registra un incremento del 100% di mortalità per la Città metropolitana di Bari con 30 deceduti. La provincia di Foggia ha registrato un incremento del 92,3% della mortalità e la provincia di Lecce del 72,7% con 19 morti. La provincia di Barletta Andria e Trani è l’unica ad aver segnalato un decremento del 58% del numero di morti.
Per quanto riguarda la distribuzione dei sinistri stradali avvenuti nel 2021 nei 257 comuni della Puglia è emerso che soltanto in 45 comuni della regione non sono stati rilevati incidenti con morti e feriti mentre in 110 comuni sono stati registrati incidenti stradali in numero variabile da 1 a 6. In altri 80 comuni sono stati rilevati da 7 a 30 incidenti e in ulteriori 11 comuni sono stati registrati da 31 a 60 incidenti. Infine nei restanti 11 comuni (i capoluoghi di maggiori dimensioni) si è concentrato il 48,1% dell’incidentalità registrata su tutto il territorio regionale. In particolare il comune di Bari ha registrato 646 sinistri, Taranto 242, Lecce 234, Foggia 198, Brindisi 116, Barletta 111 e Andria 97.
Il 28,1% dei sinistri mortali e il 25,8% dei deceduti è stato registrato all’interno dei centri abitati; in ambito extraurbano si è riscontrato il 71,9% degli incidenti mortali che hanno provocato il 74,2% dei decessi.
Le strade provinciali hanno registrato il 38,2% dei sinistri mortali e il 39,2% dei decessi; le strade statali hanno registrato il 29,2% dei sinistri mortali e il 30,9% dei decessi; sulle strade urbane si sono concentrati il 23,6% degli incidenti mortali e il 21,6% dei deceduti.
Un ultimo focus è dedicato agli incidenti stradali che hanno coinvolto monopattini e bici elettriche. La fascia d’età dei conducenti di monopattini maggiormente coinvolta in sinistri stradali è stata quella compresa tra i 18-24 anni (28,3%), seguita dalla fascia d’età compresa tra i 30 e 44 anni (25,0%) mentre i minorenni coinvolti rappresentano soltanto l’11,6%, ma costituiscono la categoria più esposta negli incidenti che riguardano le bici elettriche (35,1%) e i ciclomotori (38,0%). La categoria di conducenti compresi nella fascia d’età 30-44 è coinvolta in incidenti con motocicli mentre tra i ciclisti spicca la categoria dei conducenti compresi nella fascia d’età 45-64 (30,4%) seguita dagli over 65 (27,6%).
“Pertanto siamo ancora lontani dall’obiettivo richiamato dal ‘Piano nazionale della sicurezza stradale’ che richiede la riduzione del 50% del numero di morti e feriti gravi nel decennio 2020-2030 - dichiara il direttore generale dell’Asset, Elio Sannicandro – La Regione Puglia è comunque fermamente impegnata ad attuare ulteriori iniziative per la riduzione degli incidenti stradali operando sia attraverso la messa in sicurezza delle strade, sia attraverso interventi culturali di sensibilizzazione dei cittadini in favore della sicurezza stradale”.
A breve partirà la nuova edizione del progetto di educazione stradale rivolto a studenti e insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado denominato “La strada non è una giungla”, realizzato in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale e inserito nel catalogo del Piano strategico per la promozione della salute nelle scuole della Asl. Inoltre Asset proseguirà nella promozione di campagne di comunicazione volte a favorire la mobilità sostenibile e a mantenere comportamenti corretti alla guida dei veicoli.

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treniRFI, STAZIONE DI SAN SEVERO: IN FASE DI AVVIO I LAVORI PER VALORIZZARE LO SCALO FERROVIARIO.


In fase di avvio i lavori di riqualificazione della stazione di San Severo che diventerà fulcro di una mobilità integrata e sostenibile.
In linea con gli impegni sottoscritti dal Comune di San Severo e da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) lo scorso anno, gli interventi prevedono il restyling completo e l’adeguamento di tutti gli spazi aperti al pubblico di transito e di attesa in modo da renderli più confortevoli, luminosi, accoglienti e accessibili, con il completo abbattimento delle barriere architettoniche anche mediante l’installazione di ascensori per l’accesso alle banchine.
Piazza della Costituzione sarà ridisegnata con ampi spazi pedonali ed aree verdi per incentivare la mobilità dolce, già promossa dall’Amministrazione Comunale che sta realizzando in città una ciclovia ed un bike point.
Nelle vicinanze del piazzale di stazione sorgerà un nuovo centro per lo scambio intermodale ferro - gomma, dotato sia di stalli auto che di stalli bus urbani ed extraurbani, per servire con efficacia l’utenza di stazione e più in generale la cittadinanza, data la posizione strategica rispetto al centro urbano.
La stazione diventerà così più moderna, attrattiva e accessibile, secondo gli obiettivi condivisi tra l’Amministrazione Comunale di San Severo e Rete Ferroviaria Italiana.

Il Responsabile Ufficio Stampa
Michele Princigallo

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ospedalesan giovanni rotondoQuesta mattina il Segretario di Stato Vaticano ha benedetto e tagliato il nastro ai nuovi reparti di Pronto Soccorso, Centro Trapianti di Cellule Staminali Emopoietiche e Geriatria Sub Intensiva dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza

Il Segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, ha visitato stamattina l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, l’Opera di San Pio da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo.
Al suo arrivo in Ospedale – dove ha inaugurato i nuovi reparti di Pronto Soccorso, Centro Trapianti di Cellule Staminali Emopoietiche e Geriatria Sub Intensiva – il Cardinale è stato accolto dal presidente padre Franco Moscone, dal direttore generale Michele Giuliani e dai membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza. Alle inaugurazioni ha partecipato anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

Il nuovo Pronto Soccorso
Nella prima tappa del percorso il cardinale Parolin ha impartito la benedizione e tagliato il nastro al nuovo Pronto Soccorso (PS) dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza. Durante la fase acuta dell’emergenza pandemica da COVID-19 si è riscontrato che i Pronto Soccorso italiani non erano adeguati alla nuova situazione di emergenza. La nuova struttura è dotata di un pre-triage che serve per accogliere chiunque si rechi al Pronto Soccorso e per indirizzarlo, in base alla sintomatologia, verso il percorso più indicato. Il nuovo PS si estende adesso su una superficie totale di 630 mq e comprende un’area azzurro/arancione (codice 2-3) per pazienti meno gravi, con relativo triage, una sala di attesa, tre ambulatori visita e un’area dedicata all’Osservazione Breve Intensiva (O.B.I.) con 9 posti letto. Qui saranno assistiti pazienti che non necessitano di ricovero immediato, ma di una terapia con osservazione per un approfondimento diagnostico che può durare poche ore o alcuni giorni.

Il nuovo Centro Trapianti di Cellule Staminali Emopoietiche
Nella seconda tappa il Cardinale ha tagliato il nastro al nuovo Centro Trapianti (CT) di Cellule Staminali Emopoietiche, una struttura tecnologicamente all'avanguardia, che dispone di 7 camere protette tutte a pressione positiva, con la possibilità di invertire la pressione in caso di necessità, per complessivi 10 posti letto. È un centro pensato e studiato secondo gli standard più innovativi affinché i pazienti, che già devono affrontare una malattia importante, con tempi di ricovero molto lunghi, possano avere un comfort eccellente. All’interno del CT è stata identificata una stanza dedicata agli studi di FASE 1 per terapie cellulari. Ad assistere i pazienti c’è un team composto da infermieri, medici e psicologici specializzati. Dopo l’atto dirigenziale della Regione Puglia, che ha notificato il mantenimento dell’accreditamento per il nuovo Centro Trapianti, nel mese di ottobre ha avuto luogo la visita ispettiva per l’accreditamento internazionale JACIE e quella del Centro Nazionale Trapianti, nel corso della quale sono stati riconosciuti i livelli di eccellenza raggiunti. Il Centro Trapianti di Cellule Staminali Emopoietiche dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza – leader non solo della Puglia, ma di tutto il Meridione d’Italia – è in attesa dell’ufficialità dell’accreditamento grazie al quale sarà possibile iniziare a trattare i pazienti ematologici utilizzando anche le più innovative procedure terapeutiche che utilizzano le CAR-T.

La nuova Geriatria Sub Intensiva
Nella terza ed ultima tappa, il cardinale Parolin ha inaugurato i nuovi ambienti che ospiteranno la Geriatria Sub Intensiva. Gli anziani che giungono in ospedale in condizioni di emergenza-urgenza il più delle volte sono in condizioni critiche e necessitano di un trattamento intensivo. Da alcuni anni l’Unità di Geriatria dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza ha riservato al proprio interno alcuni posti letto per la terapia sub-intensiva, dove vengono trattati circa 150 casi/anno che presentano elevata criticità ed un elevato livello di fragilità. In Sub-Intensiva è possibile effettuare il monitoraggio dei parametri vitali e l’erogazione della ventilazione meccanica a cui si associa la metodologia geriatrica. Il progressivo aumento delle richieste di ammissione in questo setting assistenziale ha reso necessario creare dei nuovi posti. La nuova area utilizzata si sviluppa su una superficie di circa 420 mq ed è composta da una zona dedicata all’attività medico sanitaria – sala medici, sala visita, locali di servizio – e una zona di isolamento dedicata con 8 stanze di degenza per complessivi 10 posti letti di Terapia Sub-Intensiva.

Le dichiarazioni del cardinale Parolin
«La visita fatta oggi – ha dichiarato il cardinale nel suo discorso finale al termine della visita in Ospedale – mi ha permesso di toccare con mano quello che l’arcivescovo, padre Franco Moscone, mi raccontava: Casa Sollievo della Sofferenza è un gioiello ed io sono davvero pieno di gioia per questo incontro. Forse tutto questo che abbiamo visto oggi – ha proseguito riferendosi alle inaugurazioni dei nuovi reparti – è da considerarsi parte del paradigma suscitato dalla ormai nota frase pronunciata da Padre Pio il 5 maggio 1956 in occasione dell’inaugurazione di Casa Sollievo: ‘È stato deposto nella terra un seme che il Signore riscalderà con i Suoi raggi d’amore’. Adoperiamoci tutti affinché questo seme prosperi e fruttifichi costantemente in modo che l’Opera sia sempre più luogo di concreto e prezioso sollievo nei confronti di tutti i sofferenti che ad essa si affidano».

«Io vorrei profondamente ringraziare tutti gli operatori di Casa Sollievo della
Sofferenza – ha poi affermato il Segretario di Stato Vaticano –. Ho percepito oggi che qui dentro non solo si lavora in maniera seria e tecnicamente eccellente, ma c’è soprattutto un grande spirito, quello di Padre Pio, che continua a vivere ed essere presente in tutti voi operatori. Vi invito davvero a conservare questo carisma perché questa struttura, questa istituzione possa continuare ad essere un segno della presenza e dell’azione della Chiesa. Grazie, andate avanti, coraggio! Sono contento che sia presente anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e sono contento delle parole che ha pronunciato che ci dicono come la Regione vuole continuare a sostenere, appoggiare e aiutare secondo le sue competenze questa istituzione».

«Vi porto naturalmente il saluto del Papa e come lui fece nel mese di luglio da quella finestra del Policlinico Gemelli, vorrei affermare anche io qui l’impegno della Santa Sede nelle sue varie espressioni perché le strutture della sanità cattolica, e questo Ospedale in particolare, possano continuare ad essere quello che sono sempre state. Casa Sollievo ha un grande passato, ma soprattutto un grande futuro al servizio della popolazione di questa regione e delle regioni limitrofe e vorrei quindi esprimere questo impegno da parte mia e da parte della Santa Sede ad appoggiare questo Ospedale in tutte le maniere possibili».

«Mettiamoci tutta la nostra volontà, il nostro coraggio – ha concluso il Cardinale – perché l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza sia all’altezza della sua vocazione e della sua missione: vocazione e missione che sono state affidate da Padre Pio. Buon Natale a tutti voi, che questo Natale porti tanta gioia e tanta serenità nel cuore di ciascuno, che sia un Natale in cui riprendiamo il nostro cammino con più determinazione».

La dichiarazione del direttore generale Michele Giuliani
«Mi sento innanzitutto in dovere di ringraziare il cardinale Parolin per la sua visita e per il suo messaggio forte di vicinanza all’Opera di San Pio – ha sottolineato il direttore generale dell’Ospedale di San Giovanni Rotondo, Michele Giuliani –. Ringrazio anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, per la sua presenza qui oggi. Un ringraziamento accorato va a tutto il personale di Casa Sollievo: 2.700 uomini e donne legati all’Istituto da un profondo senso di appartenenza. Sono loro che hanno dato il massimo in questo 2021 per riprendere l’attività dopo la pandemia e riportarla a regime, permettendoci così di erogare prestazioni sanitarie con indicatori di complessità sempre più elevati. Da questi 2.700 professionisti trarremo la forza per continuare a lavorare per il territorio e per dare risposte a tutti i pazienti che quotidianamente, da ogni parte d’Italia, si rivolgono al nostro Ospedale per alleviare le loro sofferenze».

Ufficio della Comunicazione e Relazioni Esterne
IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza
Nicola Fiorentino, giornalista

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