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Lettera a Pentassuglia: “Bene sul recupero dei fondi, ora rendere meno complesse le procedure”
Chiesto incontro per fare il punto su PSR, lotta alla Xylella, sburocratizzazione, rilancio comparto

Meno burocrazia per favorire i finanziamenti alle aziende. Per CIA Agricoltori Italiani della Puglia, c’è ancora da lavorare per eliminare gli ostacoli che persistono e rallentano il pieno rilancio dell’agricoltura pugliese. A cominciare dalla semplificazione delle contorte procedure burocratiche che fanno sì che molte aziende agricole non riescano agevolmente a ottenere i finanziamenti previsti, finendo, dunque, con il rinunciarvi.

Sono queste le motivazioni che hanno spinto CIA Agricoltori Italiani della Puglia a inviare una lettera all’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia per chiedere un incontro urgente, al fine di conoscere le iniziative che la Regione Puglia intende intraprendere in favore del settore e fare il punto della situazione sull’attuazione del Piano di Sviluppo Rurale.

Nel testo della missiva, a firma del presidente Raffaele Carrabba, si dà atto all’amministrazione regionale di aver intrapreso la direzione indicata più volte da CIA Agricoltori Italiani della Puglia, che vede tra le priorità di intervento lo sblocco di tutte le misure del Psr, la lotta alla Xylella, il rilancio dei vari comparti produttivi, la sburocratizzazione, un miglior accesso ai fondi comunitari e alle misure per la tutela degli agricoltori e del territorio: “Il lavoro compiuto in questi mesi dall’amministrazione regionale punta ad aiutare le imprese agricole che, negli ultimi anni, hanno dovuto far fronte a costi aumentati a dismisura, insieme a rischi e incognite. Il recupero di 86 milioni di euro relativi al Psr Puglia è stato, senza ombra di dubbio, un grande risultato. Persistono tuttavia ancora tante criticità che impediscono il pieno rilancio dell’agricoltura pugliese. I prossimi mesi saranno decisivi per la valorizzazione del comparto primario del nostro territorio e noi siamo disposti a fare la nostra parte”.

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larinascitapossibileIN MANO A CHI SONO ALCUNI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI?
Nella nostra città vi sono diversi impianti sportivi: il Palazzetto dello sport, il Campo di Calcio, la Palestra, due Campi all’aperto di calcetto, un Campo da tennis e basket.
Queste strutture sono state realizzate da più Amministrazioni Comunali; alcune di esse recentemente sono state interessate da lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Attualmente la Palestra e i due Campi di calcetto all’aperto situati nei pressi del Cimitero sono gestiti, a seguito di gara di appalto, dalla ASD Basket.
Il Palazzetto dello sport e il Campo di Calcio fino a pochi anni fa erano gestiti direttamente dal Comune con l’impiego di proprio personale. Oggi a chi è affidata la gestione di queste due importanti strutture e del Campo da tennis e basket situato nella zona Ingrasso?
Consultando il Sito internet del Comune, si può verificare che non ci sono Deliberazioni della Giunta o Determinazioni Gestionali di questi ultimi quattro anni (2017-2021) con cui siano state espletate le procedure di gara per la gestione del Palazzetto dello sport, del Campo di Calcio e del Campo da tennis e basket situato nella zona Ingrasso. Perchè l’Amministrazione non prende una decisione a riguardo? Risulta, infatti, che a gestire quelle strutture non sia il Comune ma siano alcuni privati, tra cui un Consigliere Comunale, che ne hanno illegittimamente(?) continua disponibilità. Tale situazione arreca un danno erariale al Comune, trattandosi di un servizio a domanda individuale.
Perché il Vicesindaco Fusilli, che ha anche la delega allo Sport, consente di fatto una gestione privatistica di questi impianti pubblici?
Perché non sono state effettuate in questi anni le gare di appalto per la loro gestione così come prescrive il Regolamento Comunale?
Si tratta di impianti pubblici e non privati, di questo o quel Consigliere o Assessore! Ad essi hanno diritto di accedere tutti i cittadini, singoli o associati, secondo regole chiare e valide per tutti.
Lo sport è un servizio sociale, a cui hanno diritto di accedere tutti. Non è accettabile che l’utilizzo degli impianti dipenda dalla logica del favore agli amici.
Pertanto, lo Schieramento Civico “La Rinascita Possibile” diffida il Sindaco d’Arienzo e l’Assessore Fusilli a fare chiarezza su questa vicenda e a mettere in atto le procedure di gara per l’affidamento in gestione dei suddetti impianti sportivi, se non si vogliono assumere la grave responsabilità di danno erariale.
(Fonte: Schieramento civico “La Rinascita Possibile”)

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orsara“Qui anche per un mese da giugno ad agosto: il fresco, gli eventi e l’accoglienza le carte vincenti”
La testimonianza: “A Orsara per fuggire dal caldo, poter continuare a lavorare e vivere il paese”
Dal 12 settembre e fino a tutto ottobre, ogni domenica ci sarà un’escursione
Il 3 ottobre la “Caccia ai testori arancioni”, iniziativa nazionale del Touring Club Italiano

ORSARA DI PUGLIA Tante persone dal Barese, molte famiglie provenienti da Foggia capoluogo e, ancora, coppie giovani con figli interessate alla specificità e alla qualità degli eventi organizzati per i bambini, in mezzo alla natura, tra letture, escursioni, teatro e laboratori: sono questi i profili di chi, tra giugno e agosto, ha scelto di prendere in fitto un appartamento a Orsara di Puglia spesso per periodi di oltre un mese. “Puntare sulla specificità e la qualità degli eventi culturali inseriti nel programma estivo si è rivelata una scelta giusta”, ha spiegato il sindaco Tommaso Lecce.
“Moltissime sono state le persone di ogni età, giunte da tutta la Puglia ma anche dalla vicina Irpinia”, ha aggiunto Michela Del Priore, delegata agli Eventi, “per partecipare alle serate jazz, oppure alle escursioni sui sentieri naturalistici, ma anche alla particolarità del teatro tra gli alberi nell’ambito del FineConfine Festival e degli spettacoli che hanno proposto i versi di Dante nel bosco Acquara”.
Significativa, in tal senso, è la testimonianza di una famiglia foggiana: “La scelta di trascorrere un mese a Orsara è stata dettata da tre esigenze: fuggire dal caldo soffocante di Foggia; poter raggiungere facilmente il capoluogo per il lavoro e andare comunque a trovare i nostri anziani genitori; godere di un luogo in cui poter partecipare a una serie di eventi davvero interessanti e bene organizzati. Credo che il prossimo anno non solo tornerò ma prolungherò il nostro soggiorno nella storica, accogliente, fresca e bella Orsara”.
TURISMO DI PROSSIMITA’. “Di testimonianze simili a quella che ci è pervenuta dalla famiglia foggiana ce ne sono tante, le stiamo raccogliendo”, ha dichiarato il sindaco, “così come stiamo già lavorando a rafforzare strumenti, informazioni e servizi di accoglienza per puntare con forza sul turismo di prossimità lungo tutto l’arco dell’anno: gli eventi che organizziamo periodicamente, infatti, si svolgono anche a novembre con i Fucacoste, nel periodo natalizio, in primavera, per tutta l’estate e durante l’autunno. Per noi, il turismo di prossimità è importante perché anima il paese, crea economie, promuove i nostri prodotti agroalimentari, mette in moto impegno e volontà di fare dei giovani”.
L’ESTATE NON E’ FINITA. Il 12 settembre, è in programma una “Escursione in mountain bike, sulle vie dei Romani e della Francigena”: prenotazione obbligatoria contattando il 328.2559859. Ogni domenica, fino a fine ottobre, ci sarà un’escursione. I sentieri sono ormai pronti, si è provveduto e si sta continuando ancora a dotarli tutti di adeguata segnaletica sia per i camminatori sia per chi ama muoversi in bici. La Giornata della Bandiera Arancione si terrà domenica 3 ottobre, con la “Caccia ai tesori arancioni” che è un’iniziativa nazionale del Touring Club a cui Orsara di Puglia (nella rete d’eccellenza Bandiera Arancione dal 2010) ha aderito. Tutte le informazioni per partecipare sono consultabili al seguente indirizzo web: https://www.bandierearancioni.it/eventi/caccia-ai-tesori-arancioni-di-orsara-di-puglia?fbclid=IwAR1d0I6tIhhCbiOdINu2NYUfilGUARJUHPFgvjquaBSHoWJRwvgRQ35cnWQ.
“Stiamo facendo un grande lavoro in cui crediamo molto, soprattutto sui bambini, l’educazione alla lettura e al rapporto con la natura, anche attraverso il teatro e i giochi all’aperto, i laboratori. Vogliamo proseguirlo perché crediamo che questo sia il futuro e intendiamo costruirlo a partire dal presente”, ha concluso Tommaso Lecce.

Orsarainforma, servizio del Comune di Orsara di Puglia 

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ataf busNegli ultimi giorni con le riaperture delle scuole e dell’Università, i sistemi di trasporto urbano ed extraurbano hanno incontrato numerose difficoltà nel permettere a studenti e studentesse di recarsi a scuola e Università, garantendo allo stesso tempo le norme sanitarie e la capienza massima dell’ 80% come da linee guida ministeriali.

“La ripresa delle lezioni in presenza di scuole e università avvenuta negli ultimi giorni ha fatto si che si ripresentasse con forza il problema dei trasporti pubblici, che già da prima della pandemia rappresentava un problema storico della scuola e in generale del sistema delle infrastrutture pubbliche. Si sono verificati casi in cui gli studenti non hanno potuto usufruire dei mezzi in quanto era stata raggiunta la capienza massima e non sono stati previsti ulteriori pullman per garantire a tutti e tutte di raggiungere le scuole, creando così gravi disagi. Tutto ciò si è verificato anche per il rientro con pullman che hanno lasciato a Foggia gli studenti costringendoli al rientro solo nel tardo pomeriggio.” dichiara Jacopo Lo Russo dell’Unione degli Studenti 

"Il numero delle corse e del parco mezzi impiegato per il rientro nelle scuole e nelle università si dimostra ancora una volta inefficace per garantire tanto il diritto alla studio, poichè molti studenti si sono assentati alle loro prime lezioni a causa proprio del sovraffollamento dei mezzi, tanto il diritto alla salute, che in piena pandemia deve risultare come priorità" Continua Francesca Stella di Link Foggia

"Risulta quindi necessario ampliare il prima possibile il parco mezzi per assicurare a tutti e tutte un adeguato arrivo e rientro implementando, contemporaneamente un aumento sostanzioso del numero di corse per assicurare il diritto allo studio a tutta la componente studentesca.” Concludono gli studenti

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comunesanseveroEMERGENZA PROFUGHI AFGHANI - ACCOGLIENZA NUCLEI FAMILIARI.

La Giunta Comunale, su proposta e relazione dell’Assessore alla Cultura Celeste Iacovino di concerto con l’Assessore alle Politiche Sociali Simona Venditti, con proprio atto n. 153 del registro in data 7 Settembre 2021, ha approvato la delibera EMERGENZA PROFUGHI AFGHANI - ACCOGLIENZA NUCLEI FAMILIARI.

“Con tale delibera – sostengono gli Assessori Iacovino e Venditti – abbiamo recepito la nota dell’Associazione “Città delle donne” ad oggetto: “Interventi strutturati per donne e giovani donne afghane - Città delle donne, missione umanitaria Afghanistan – Call for Action” tramite cui la presidente Isa Maggi rivolge appello ai sindaci per fornire accoglienza alle giovani donne afghane, al fine di accompagnarle nella costruzione del loro futuro in libertà e autonomia. Con la delibera appena approvata questa Amministrazione aderisce alla rete di accoglienza dei profughi afghani, sulla base delle decisioni del Governo italiano, dando indirizzo a tutti i dirigenti del comune di San Severo, affinché vengano posti in essere tutti gli interventi necessari al coinvolgimento della Città di San Severo nella rete di accoglienza. Un atto umano necessario ed indispensabile: migliaia di afgani, per sfuggire al fondamentalismo islamico e alla limitazione della propria libertà, hanno lasciato il Paese per cercare asilo in Occidente ed anche nella nostra nazione. Difatti il governo italiano, di concerto con l’ANCI, ha annunciato un piano di accoglienza di altri 2500 afgani tramite il ponte aereo con l’Italia al fine di aiutare la popolazione afgana a difendere le conquiste degli ultimi 20 anni. L’Amministrazione Comunale, in questo momento così drammatico per l’Afghanistan, considera doveroso operare e promuovere iniziative perché si attivino dei corridoi umanitari per accogliere i cittadini afghani privati, altresì, della propria dignità, al fine di mettere in sicurezza i profughi, promuovere l’integrazione, abbattere il pregiudizio, valorizzare la diversità come risorsa, salvaguardare i diritti individuali e le libertà civili, i diritti delle minoranze e soprattutto delle donne contro cui il fondamentalismo islamista si è da sempre accanito. La nostra città si è sempre distinta per accoglienza e ospitalità verso chi fugge dai Paesi in guerra, per chi riversa in situazioni di povertà e/o disagio socio/economico considerando la diversità quale ricchezza, e facendo dell’inclusione una peculiarità”.

l’Addetto Stampa
Michele Princigallo

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