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Attualità

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SoleInRetecomunicato stampa, giovedì 2 maggio 2013
Alberona aderisce a “Sole in Rete”
Campagna nazionale d’informazione sull’autonomia energetica

ALBERONA. Il Comune di Alberona ha aderito all’iniziativa proposta dalla Energoclub Onlus di Treviso attinente al progetto “Sole in Rete”, campagna nazionale d’informazione rivolta ai cittadini per favorire l’autonomia energetica dalle fonti fossili. Il Comune di Alberona ha concesso il patrocinio gratuito al progetto e si attiverà per promuovere il progetto e farlo conoscere ai cittadini alberonesi.
“Sole in rete” è una campagna nazionale di sensibilizzazione a favore dell'autonomia energetica di famiglie e comunità locali.
Per facilitare l’accesso a soluzioni e tecnologie convenienti e selezionate,  EnergoClub ha attivato una Rete di Gruppi di Acquisto (fotovoltaico, solare termico, mini-eolico, pompe di calore ACS, coibentazione, infissi, dispositivi efficienti, veicoli elettrici, ecc.) rivolti a cittadini, imprese ed Enti Locali con collaboratori su tutto il territorio nazionale in grado di accompagnare, passo dopo passo, i cittadini nelle proprie scelte. Ad oggi “Sole in Rete” gode del patrocinio di oltre 160 Comuni e di tre Regioni. Grazie ai Gruppi d’Acquisto attivi in tutta Italia, EnergoClub ha offerto consulenza a oltre 3.000 famiglie determinando la realizzazione di circa 1.750 impianti FV per un totale di oltre 8 MW di potenza installata per una media di 4.000 tonnellate di CO2 evitata all'anno. I gruppi d’acquisto creati grazie a questo progetto contano quasi 5.000 aderenti. Un Gruppo di Acquisto  è costituito da un gruppo di consumatori che si uniscono tra loro e insieme contattano direttamente il produttore, saltando quindi gli intermediari e spuntando di conseguenza un prezzo migliore.
I Gruppi di acquisto di Sole in Rete, pur condividendo le logiche che sottendono i Gruppi di acquisto in generale, non  necessitano di un gruppo minimo di persone per costituirsi. Chiunque, anche singolarmente può unirsi in qualsiasi momento al Gruppo di Acquisto “Sole in Rete”. I Gruppi di acquisto “Sole in rete” intendono divulgare la cultura dell'energia pulita nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente; promuovere il fotovoltaico come fonte energetica tra le migliori disponibili e a disposizione di tutti; favorire un cambiamento di mentalità che aiuti anche i meno disponibili a superare il proprio scetticismo nei confronti del fotovoltaico.

Info: www.soleinrete.org

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comune-foggia-01

Approvato l'OdG per l'apertura di due sportelli PT dedicate alla posta inevasa

I contribuenti foggiani pagheranno in 5 rate la TARES, l'imposta che sostituirà la Tassa per lo smaltimento dei rifiuti urbani. Lo ha deciso il Consiglio comunale nella seduta di ieri approvando a maggioranza (20 voti a favore - 13 voti contrari) la delibera presentata in Aula dall'assessore al Bilancio Rocco Lisi. La prima scadenza è fissata al 30 maggio, cui seguiranno quelle di: 30 luglio, 30settembre, 30 ottobre e 30 dicembre. Come previsto dalla legge istitutiva della TARES, con l'ultima rata comprenderà la maggiorazione standard di 30 centesimi a metro quadro, integralmente versata allo Stato,
Sempre alla scadenza del 30 dicembre sarà indicata l'ulteriore differenza da versare rispetto alla TARSU. Ai contribuenti, infatti, saranno inviati 5 bollettini di pagamento della vecchia imposta applicando le aliquote in vigore lo scorso anno, perchè è ancora in fase di definizione tanto il regolamento del tributo che le nuove tariffe.
Il Consiglio comunale ha approvato, all'unanimità, l'Ordine del Giorno presentato dal consigliere Pasquale Dell'Aquila come primo firmatario con cui si impegna il sindaco a promuovere ogni azione utile ad ottenere l'apertura di altri due sportelli di Poste Italiane per il ritiro della corrispondenza inevasa.
Con voto unanime, la seduta è stata aggiornata per l'esame delle altre proposte di delibera all'ordine del giorno:
1.Deliberazione n.47/PRSP/2013 della Corte dei Conti. Sezione regionale di controllo per la Puglia. Pronuncia ex art.148-bis del D.Lgs n.267/2000. Determinazioni
2.Rendiconto della gestione dell'esercizio finanziario 2012. Approvazione

comunicato stampa

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uniTerzo Forum STAR*AgroEnergy
BIOGAS E BIOMETANO PER LE AREE AGRICOLE DEL MEDITERRANEO
Foggia 3 maggio 2013
64ª Fiera dell'Agricoltura e della Zootecnica

Aprire un confronto, approfondire il dibattito, agire sul presente e progettare il futuro delle energie rinnovabili nell'ottica di un sistema produttivo che miri al superamento della dipendenza dai combustibili di origine fossile. Con questo obiettivo, venerdì 3 maggio 2013, in occasione della 64esima Fiera dell'Agricoltura e della Zootecnica di Foggia, si svolgerà il Terzo Forum STAR*Agro Energy. L’evento, organizzato dall'Università degli Studi di Foggia, si terrà presso il Palazzo dei Congressi del quartiere fieristico del capoluogo daunio (viale Fortore, 143) e vedrà la partecipazione di Istituzioni, Enti locali, Associazioni di categoria, Consorzi d'impresa, Organizzazioni di cittadini e Associazioni per la difesa dell'ambiente. I lavori del terzo Forum “Biogas e Biometano per le aree agricole del Mediterraneo” inizieranno alle ore 09.00 con l'intervento del Presidente dell'Ente Fiera di Foggia Fedele Cannerozzi e dell'Assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Fabrizio Nardoni.

Un'opportunità, quella della produzione di energia e di biomateriali ecosostenibili, che deve certamente andare di pari passo con la produzione agricola tradizionale creando però una rete e dunque una filiera di produzione in cui il valore aggiunto delle agro-energie non è quello della quantità di produzione energetica, ma l'effettivo miglioramento della qualità della vita nel massimo rispetto dell'ambiente. Perché l'integrazione delle filiere produttive diventi sempre più reale ed efficace sul territorio locale è dunque necessario diffondere cultura e consapevolezza sulle tecnologie a disposizione, confrontarsi in merito ai criteri di pianificazione energetica e contribuire al possibile superamento di vincoli di natura “non tecnica”, ovvero mirando allo snellimento burocratico che troppo spesso rallenta il rilascio delle autorizzazioni per la costruzione degli impianti.

Sono questi alcuni dei temi fondamentali su cui si discuterà nel corso del Forum che si concluderà alle ore 16.30 con la discussione plenaria. La giornata si articolerà in sette appuntamenti suddivisi tra mattina e pomeriggio (con interruzione dalle 13.00 alle 15.00) e toccherà temi che vanno da “La filiera agroenergetica del Biogas: valutazioni ambientali”, a “L'approvvigionamento degli impianti: reflui, scarti, prodotti e sotto-prodotti (fra norma e realtà), “La digestione Anaerobica: modelli tecnologici e processi produttivi”, fino a “La gestione dell'impianto: casistica delle criticità”, per soffermarsi poi sugli aspetti più tecnici ovvero su “Metodi e tecniche innovative d'impiego del digestato”, “La certificazione ambientale degli impianti a Biogas”, “Il Biometano come valore aggiunto della filiera Biogas”.

Ufficio Stampa Pomilio Blumm
ufficiostampa@pomilio.com
333/2146503, 338/4274673, 380/6463529

Programma Terzo Forum STAR*AgroEnergy
BIOGAS E BIOMETANO PER LE AREE AGRICOLE DEL MEDITERRANEO
Foggia 3 maggio 2013
64a Fiera dell’Agricoltura e della Zootecnia


Ore 9.00: Saluti dell’Avv. Fedele Cannerozzi, Presidente dell’Ente Fiera di Foggia
         Apertura dei Lavori da parte del dott. Fabrizio Nardoni
         Assessore alle Risorse Agro-Alimentari della Regione Puglia

         Modera il prof. Massimo Monteleone, Coordinatore del Progetto FP7                  “STAR*AgroEnergy”

SESSIONE DEL MATTINO

ore 9.30: LA FILIERA AGROENERGETICA DEL BIOGAS: VALUTAZIONI AMBIENTALI
        dott.ssa Mariarosaria Lombardi, Università di Foggia, gruppo di ricerca                        STAR*AgroEnergy

ore 10.00: L’APPROVVIGIONAMENTO DEGLI IMPIANTI: REFLUI, SCARTI, PRODOTTI E SOTTO-          PRODOTTI (FRA NORMA E REALTA’)
          dott.ssa Lorella Rossi, Centro Ricerche Produzioni Animali S.p.A. Reggio Emilia

ore 10.30: coffee break

ore 11.00: LA DIGESTIONE ANAEROBICA: MODELLI TECNOLOGICI E PROCESSI PRODUTTIVI
          dott. Claudio Fabbri, Centro Ricerche Produzioni Animali S.p.A. Reggio Emilia

ore 11.30: LA GESTIONE DELL’IMPIANTO: CASISTICA DELLE CRITICITA’
          ing. Sami Shams-Eddin – Azienda Agricola Cominello, Volta Mantovana (MN)

ore 12.00 – 13.00: DISCUSSIONE PLENARIA

SESSIONE DEL POMERIGGIO

ore 15.00: METODI E TECNICHE INNOVATIVE D’IMPIEGO DEL DIGESTATO
          dott.ssa Giuliana D’Imporzano, Università di Milano, Gruppo Ricicla

ore 15.30: LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DEGLI IMPIANTI A BIOGAS
          prof. Gian Maria Gasperi, A.FO.RI.S. Impresa Sociale, Foggia

ore 16.00: IL BIOMETANO COME VALORE AGGIUNTO DELLA FILIERA BIOGAS
          dott. Lorenzo Maggioni, Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione, Lodi (LO)

ore 16.30 – 17.30: DISCUSSIONE PLENARIA

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fierafoggiaFoggia, 29 aprile 2013                                                                                                
     
PER LA RINASCITA DELLA FIERA DI FOGGIA
URGE UN NUOVO PROTAGONISMO DEI SOCI, DEL SISTEMA ISTITUZIONALE
 E DEL TESSUTO IMPRENDITORIALE
Martedì 30 aprile prenderà il via la 64^ edizione della Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia di Foggia: una straordinaria occasione per fare il punto sullo stato dell’agricoltura nel nostro territorio (argomento al quale sarà dedicato ampio spazio nella cerimonia inaugurale e nel ricco programma di convegni e workshop organizzati durante la manifestazione), ma anche per guardare al futuro della Fiera di Foggia, tutto da disegnare.
Se il sistema fieristico nazionale va attraversando un lungo periodo di ripensamento – complici la persistente congiuntura economica e il consolidamento di nuove e alternative forme di promozione – il sistema regionale palesa ormai senza sconti la propria fragilità, dovendo far di conto con la debolezza intrinseca del sistema produttivo, con un’offerta frammentaria e non coordinata, con l’ormai acclarata impossibilità di sostenere l’innovazione, con il disagio di immaginare una profonda e definitiva rivisitazione delle manifestazioni fieristiche senza gli strumenti per potervi compiutamente riuscire.
La Fiera di Foggia, immersa per intero in tale scenario, attraversa questo tempo con un interrogativo ancora più profondo: può ancora essere lo strumento collettivo di promozione dell’economia e del territorio stesso?
Se tutti dovessero convenire sulla eccezionale opportunità che il Quartiere fieristico offre alla città e al territorio, dovrebbe potersi dare per acquisito un rinnovato protagonismo dei Soci (Comune, Provincia e Camera di Commercio di Foggia, oltre Regione Puglia), delle reti associative delle imprese e dell’intero sistema produttivo e commerciale di Capitanata, impresa per impresa. Un protagonismo da esprimersi iniziando dalla scelta consapevole e coerente di eleggere il Quartiere fieristico quale luogo prediletto delle proprie azioni di promozione.
Solo attraverso la partecipazione attiva delle economie territoriali è pensabile riposizionare il quartiere fieristico sui mercati e restituire competitività alle manifestazioni, ridisegnandole funzionalmente sulla base delle esigenze che il territorio esprime, nella cornice offerta dal legislatore regionale che ha inteso affidare progressivamente la gestione delle attività all’iniziativa privata.
E’ questo un percorso che deve necessariamente condurre a immaginare e sostenere iniziative fieristiche specializzate, più adatte ad allargare i mercati e generare flussi di import-export, a consentire un migliore accesso all’innovazione, a produrre visioni innovative di business che affondino le proprie radici profonde nella storia, nell’identità e nella tradizione dei luoghi.
Solo così il Quartiere fieristico potrà tornare a essere il luogo naturale in cui sperimentare iniziative promozionali, finalmente coordinate: uno dei rari strumenti che il sistema dei poteri pubblici ha a disposizione per incidere positivamente sul sistema economico di riferimento senza dover inventare nulla di nuovo o senza pericolose tentazioni di imitazione.
Per questo motivo, chiedo alle migliori esperienze imprenditoriali della nostra provincia quali siano le condizioni e le modalità per cui la Fiera possa essere ritenuta partner del loro fare impresa.
E chiedo al sistema istituzionale se la Fiera possa costituire, per tutti, un prezioso e insostituibile strumento di politica economica.

                                        IL PRESIDENTE
                                    (Avv. Fedele Cannerozzi)

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adiconsumL'Adiconsum di Puglia, su proposta della segreteria provinciale dell'Adiconsum di Foggia, ha chiesto un incontro alla Direzione Regionale di Poste Italiane S.p.A. per la risoluzione della problematica inerente l'impianto di Foggia CDM, sito in Villaggio Artigiani in Via Motta della Regina. "Da tempo, i cittadini lamentano - riferisce l'Avvocato Giuseppe Potenza, presidente provinciale di Adiconsum - la inadeguatezza del numero degli sportelli e dei locali adibiti al ritiro delle raccomandate inesitate. L'impianto infatti ha in lavorazione circa 22 mila raccomandate al mese e l'enorme mole di lavoro, determinata da una popolazione di ben 150 mila abitanti, non può essere smaltita con l'attuale impiego del personale oggi esistente". Per l'Adiconsum di Foggia, "i cittadini lamentano altresì la posizione molto decentrata dell'impianto in questione, carente di collegamenti pubblici e di un parcheggio adeguato. Appare altresì necessaria una rivisitazione degli orari di apertura al pubblico del servizio di ritiro delle raccomandate. Più in generale, nella riunione con la Direzione Regionale di Poste Italiane S.p.A. chiederemo - conclude il responsabile provinciale di Adiconsum - un incremento della qualità complessiva del servizio postale nel territorio di Foggia, che negli ultimi tempi registra significativi passi indietro".


comunicato stampa

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