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Attualità

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uniComunicato stampa del 14 maggio 2013

Corso di preparazione in modalità e-learning ai Test di ammissione ai CdL di Area Medica: Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria, Professioni Sanitarie e Scienze Motorie. Edizione 2013.

Per l’anno accademico 2013/2014 il Laboratorio Erid del Dipartimento di Studi Umanistici, in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale e il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università degli Studi di Foggia, organizza la IV edizione del corso e-learning di preparazione ai test di ammissione erogato in modalità mista: lezioni online con integrazione di momenti di incontro in presenza con i docenti.

Il corso fornisce un supporto didattico-metodologico fondamentale per accedere ad uno dei Corsi di laurea dell’Area Medica: Medicina e Chirurgia, Odontoiatria Protesi Dentaria, Professioni Sanitarie e Scienze Motorie.

La docenza è affidata ai professori del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale e del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, titolari delle specifiche materie oggetto del percorso di formazione-preparazione. Il corso si articola in cinque moduli:

1.         Ragionamento logico

2.         Biologia (Biochimica, Fisiologia, Genetica, Istologia)

3.         Chimica

4.         Fisica

5.         Matematica

Nella seconda settimana di luglio sono previsti incontri in presenza con i docenti, volti a fornire chiarimenti su eventuali dubbi o difficoltà incontrate durante lo studio.

Il Corso è già disponibile sul Portale dei servizi e-learning dell’Università degli Studi di Foggia, all’indirizzo www.elearning.unifg.it.

Il costo del Corso è di 90 euro pagabili per mezzo di bollettino postale.

Il 16 luglio è inoltre prevista una simulazione in aula della prova ministeriale con un costo aggiuntivo di 10 euro.

Per maggiori informazioni:

Dal martedì al giovedì (ore 15.00 – 17.00)

Annamaria De Santis

elearning@unifg.it

0881.587646/642

Si allega la locandina del Corso.

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uniComunicato stampa del 13 maggio 2013

Premi di Ricerca "Gianluca Montel", al via la IV edizione.

Anche quest’anno l’Università degli Studi di Foggia organizza i Premi di Ricerca “Gianluca Montel”. L’ambito riconoscimento, giunto alla sua IV edizione e dedicato alla memoria del ricercatore dell’Ateneo foggiano scomparso prematuramente nel 2008, mira a premiare giovani studiosi che si sono distinti nell’ambito della ricerca scientifica in virtù di pubblicazioni internazionali, prodotti della ricerca o monografie effettuate nei tre anni precedenti.

L’edizione relativa all’anno accademico 2012/2013 prevede l’attribuzione di n.12 premi di ricerca del valore di 2.500 euro cadauno. 6 premi sono riservati a ricercatori, di età inferiore ai 40 anni, in servizio a tempo indeterminato presso l’Università di Foggia e altri 6 da assegnare, invece, a titolari di borse post-dottorato, assegni di ricerca, a specializzandi di Area Medica e a dottori di ricerca e studenti di dottorato di ricerca dell’Ateneo foggiano o sedi consorziate, di età inferiore ai 35 anni.

Le somme stanziate per i Premi di Ricerca “Gianluca Montel” provengono dalle devoluzioni del 5 per 1000 destinate all’Università degli Studi di Foggia.

Per partecipare alla selezione sarà necessario presentare apposita documentazione entro il 31 maggio p.v., come previsto dal Bando pubblicato sul sito di Ateneo www.unifg.it.

I lavori scientifici e i curricula dei partecipanti saranno valutati da apposite commissioni composte da professori di I e II fascia e da ricercatori appartenenti ad altre università italiane.

Per continuare a sostenere la ricerca scientifica si ricorda che anche quest’anno è possibile devolvere il 5 per 1000 all’Università degli Studi di Foggia, firmando e inserendo nella dichiarazione dei redditi il codice fiscale 94045260711.

Per maggiori informazioni:

www.unifg.it

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COMUNICATO STAMPA
Foggia, 12 maggio 2013
A Foggia senza segnaletica stradale, l’oscena verità di un Comune in stallo.

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Tante le segnalazioni da parte dei cittadini foggiani sull’assenza palese di segnaletica orizzontale delle vie cittadine. E non mancano anche quelle sulla precaria situazione della segnaletica verticale con palificazioni pericolosamente dondolanti, in tanti luoghi assente, in altri coperta dalla folta vegetazione di alberi sempre più abbandonati. Una situazione a dir poco incredibile, se non proprio “fuori ogni ambito legale” considerando che per le leggi vigenti in materia di Codice Stradale le carreggiate devono essere contrassegnate da linee bianche o gialle che siano. Altro scalpore, non passato inosservato, è l’evidente e puntuale cura che il Comune di Foggia ha nel segnalare gli stalli preposti alla sosta tariffata, quelle tanto “odiate-amate-contestate-benedette” strisce blu. Lo stesso dicasi per la cartellonistica delle strisce blu sempre in bella mostra e “splendente in ogni ora” delle 24. Ma le segnalazioni evidenziano anche che in alcuni punti critici della città di Foggia le “strisce blu” sono sbiadite traendo in inganno i malcapitati che parcheggiano la loro auto e che secondo la Polizia Municipale e loro seguaci in canotta blu e arancio sono trasgressori: parliamo della zona vicino al Comune, Corso Garibaldi, proprio quel pezzo di strada che è battuto con passo marziale dai nostri infaticabili vigili, l’unica strada della città, quella vetrina per mettersi in mostra innanzi al Primo Cittadino.
L’indignazione è tanta e non solo d parte nostra, bensì dai concittadini e da chi si reca dalla provincia per servizi vari e che si vede recapitare una multa inattesa e ingiustificata se consideriamo la mal curanza dei cartelli segnaletici pocanzi descritti. Se poi la mal curanza è accompagnata dall’assenza totale di legalità in alcune zone cittadine dove la sosta tariffata è presente ma non attuata per minacce ai contraenti e alle divise municipalizzate, la beffa è dietro l’angolo dove è presumibile pensare a una collusione in pieno giorno tra istituzioni e malvivenza locale. L’area in oggetto è quella del Carmine Vecchio e vie limitrofe. Non parliamo, poi, delle decine di posteggiatori abusivi e spesso minacciosi che si aggirano nelle aree mercatali, ospedaliere e zone a ridosso di enti vari.
L’invito a sistemare quest’oscene incombenze e di manifesta illegalità è rivolto al Sindaco di Foggia, l’Ing. Gianni Mongelli, e con lui al dirigente della Polizia Municipale e al suo capo politico, l’Assessore Franco Arcuri, congiuntamente al Dirigente Capo dell’A.T.A.F., ente di controllo e riscossione tributi sosta tariffata e, perché no, alle Forze dell’Ordine.
Noi ci siamo e ci saremo sempre ma con il fiato sul collo di tutti voi sia con la speranza che scene di liti tra parcheggiatori e automobilisti se ne vedano sempre meno, sia di vie cittadine con carreggiate delimitate.
Gli Attivisti
FOGGIA 5 STELLE (Movimento di Foggia)

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italiadefrodataCOMUNICATO STAMPA
Foggia, 11 maggio 2013
Buonuscite d’oro: la vergogna della politica pugliese
Se Wall Street è la sede per eccellenza dei paperoni statunitensi e forse del mondo, Via Capruzzi è quella dei politici pugliesi. E’ di circa una settimana fa la scabrosa notizia delle somme sborsate dall’ente pubblico per pagare i suoi aficionados. Non parliamo ovviamente solo delle indennità mensili o dei vitalizi e assegni di reversibilità, ma dell’assegno di fine mandato. Proprio così, la tanto attesa buonuscita che ogni dipendente attende dopo 40 e più di servizio; solo che qui il servizio è politico e i soldi sono quelli pubblici, i nostri. La Spending Rewiew ha messo le mani nelle tasche degli italiani, dei lavoratori, e non in quelle di chi ha deciso di ridurre i nostri compensi. E in barba a tutte le promesse fatte da questi soggetti in materia di fornire risorse per ridare lavoro, case, cibo, medicinali, dignità e sopravvivenza umana soprattutto, l’unica azione che sanno fare per tempo e con i modi giusti è batter cassa. Già era successo in tempi non sospetti quando in base a una legge finanziaria regionale, perciò fatta da loro, la legge 1/2004 art. 57, con una norma piccola e ben celata si sono auto anticipati l’80%, dove la richiesta era consentita. Oggi, invece, la botta è stata secca e ben studiata, deflagrante per tutti noi, ma a loro non interessa, polverizzando record di precedenti consiglieri. Uno tra tutti quelli di Capitanata il decano gerontologico Lucio Traquinio che percepirà ben 587 mila euro lordi, il più alto mai corrisposto fino a questo momento, seguito a ruota da un altro gerontologico, Arcangelo Sannicandro con una somma pari a 328.482 mila euro lordi; a seguire tutti gli altri, tra cui la “vendoliana piddina” Elena Gentile con una somma pari a circa 99 mila euro lordi, un pugno in faccia a quel Welfare che predica razzolando le tasche di chi si affida al suo “buon (?)” cuore. Difatti i consiglieri eletti alla Regione Puglia scattato il 31 dicembre 2012, data in cui cessa il diritto a maturare l’assegno di fine mandato, sono passati direttamente alla cassa.
Vediamoli uno per uno, in ordine per longevità di carriera, la vergogna della politica pugliese:
- LUCIO TARQUINIO 587mila euro, la più alta somma mai erogata fino a ora
- ONOFRIO INTRONA 414.925 (dal 1992 al 2000 e dal 2005 ad oggi)
- SALVATORE GRECO 226.912 (dal 2000 al 2006 e dal 2010 ad oggi)
- DONATO PELLEGRINO 296.061 (dal 95 al 200, dal 2005 ad oggi)
- MARIO VADRUCCI 100.965 (dal 2006)
- AURELIO GIANFREDA 90.764 (dal 2009)
- LOREDANA CAPONE 88.603 (dal 2009)
Percepiranno 328.482 € per essere stati in carica dal 2000 ad oggi.
- MICHELE VENTRICELLI
FOGGIA 5 STELLE (Movimento di Foggia)
www.foggia5stelle.eu
su facebook: Foggia 5 Stelle (MoVimento di Foggia)

- MICHELE PELILLO
- MICHELE LOSAPPIO
- ERIO CONGEDO
- ANTONIO MANIGLIO
- DINO MARINO
- MARIO LOIZZO
- ARCANGELO SANNICANDRO
Mentre per i seguenti è previsto un assegno da 98.818 €:
- PINO ROMANO
- GIACOMO OLIVIERI
- DONATO PENTASSUGLIA
- ELENA GENTILE
- GIOVANNI DE LEONARDIS
- FRANCESCO DAMONE
- GIANFRANCO CHIARELLI
- NICOLA CANONICO
- ANTONIO BUCCOLIERO
- IGNAZIO ZULLO
- MASSIMO CASSANO
- DARIO STEFANO
- GIANMARCO SURICO
- GUGLIEMO MINERVINI
- FRANCESCO OGNISSANTI
Fanalini di coda, …peccato…, con un assegno pari a 69.154 € per aver lavorato 3 anni:
- ORAZIO SCHIAVONE
- ARNALDO SALA
- LORENZO NICASTRO
- PATRIZIO MAZZA
- ROBERTO MARTI
- DOMENICO LANZILLOTTA
- PIETRO IURLARO
- FILIPPO CARACCIOLO
- ANTONIO CAMPOREALE
- GIOVANNI BRIGANTE
- SERGIO BLASI
- DAVIDE BELLOMO
- EURPREPIO CURTO
- ALFREDO CERVELLERA
- ANDREA CAROPPO
- MAURIZIO FRIOLO
- MICHELE BOCCARDI
- ANTONIO BARBA
FOGGIA 5 STELLE (Movimento di Foggia)
www.foggia5stelle.eu
su facebook: Foggia 5 Stelle (MoVimento di Foggia)

- SALVATORE NEGRO
- GIANDIEGO GATTA
- GIOVANNI EPIFANI
- LEONARDO DI GIOIA
- GIOVANNI ALFARANO
- ANGELO DISABATO
- FRANCESCO LADOMMADA
- ANTONIO DECARO
- PEPPINO LONGO
- TONI MATARRELLI
- PINO LONIGRO
- ANNA NUZZIELLO
- FRANCO PASTORE
- GERARDO DE GENNARO
- FRANCESCO DE BIASI
All’appello purtroppo ne manca ancora qualcuno, per il solito lavoro interrotto da chi a Via Capruzzi si trastulla. Nel frattempo l’ufficio ragioneria di Via Capruzzi sta già facendo i conti per l’erogazione delle pensioni di molti di questi soggetti alieni in Terra, mentre in piazza disoccupati, esodati, giovani, si spremono le meningi per studiare una morte meno dolorosa.
Qui il link della legge 1/2004, art. 57 http://www.consiglio.puglia.it/documentazione/leges/modulo.aspx?id=11385
Gli Attivisti
FOGGIA 5 STELLE (Movimento di Foggia)
www.foggia5stelle.eu

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anpiCOMUNICATO STAMPA
Foggia, 29 aprile 2013
L’ANPI non sa cosa dice: i 5Stelle la invitano alla coerenza.
«Sono gli scioperi che s’intrecciarono con la Resistenza, le manifestazioni che segnarono l’unione di lavoratori, di professionisti, mestieri e idee politiche diverse: comunisti, socialisti, cattolici, liberali e monarchici». Con queste parole Giovanni Novelli, presidente provinciale dell’ANPI –Associazione Nazionale Partigiani- che ha detto innanzi ad una platea e riprese per un articolo pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno sez. Capitanata del 22 aprile 2013, ha ben posto in evidenza l’essenza di chi ha costituito un tempo il sindacato, di chi lo incarnato e spesso pagando prezzi altissimi, anche con la vita. Ma strumentalizzare la ricorrenza del 25 Aprile per propaganda politica contro il MoVimento 5 Stelle per noi Attivisti è di sicuro un’azione che la dice lunga sul vero servizio che un’associazione dovrebbe svolgere apoliticamente. Una caduta di stile di un presidente che anziché combattere le varie incongruenze sociali volute da una politica sorda e cieca, favorisce casacche a lui amiche o compagne per meri fini politici di parte. Soffermarsi su un pensiero del nostro leader politico, più che comico oggi il giullare picconatore di una corte allo sbando, dove parla dell’abolizione dei sindacati affermando che «la triplice sindacale è responsabile esattamente come i partiti della situazione economica attuale. Dirlo fa scandalo? Affermare che i maggiori sindacati sono allineati ai partiti di riferimento è come gridare "il re è nudo". I sindacati minori e la Fiom hanno cercato come hanno potuto, sbertucciati, emarginati dai tavoli di discussione, di rappresentare i diritti dei lavoratori che oggi di diritti non ne hanno più. Sono gli unici che si possono salvare. Oggi rappresenta solo un baraccone, un interlocutore privilegiato dei governi che hanno massacrato la dignità, la sicurezza, i diritti sociali, la salute acquisiti a caro prezzo da lotte che sono durate decenni» è un atto di disinformazione e meschina comunicazione. Ciò alla luce di alcune affermazioni che Giovanni Novelli dovrebbe rivedere quando afferma che bisogna «impedire che il fascismo possa ripresentarsi, anche, eventualmente, nella veste del Movimento 5 Stelle, che, oltre ai partiti, vuole abolire anche i sindacati, come ha fatto il fascismo». Tuttavia la subdola e offensiva affermazione pocanzi detta è l’ennesimo atto di chi con un gruppo, nel caso un’associazione “partigiana”, fa politica, la stessa di una certa casacca che, e ricordiamocelo tutti bene, anche lei sig. Novelli, ha chiesto, meglio dire, ha mendicato un’alleanza parlamentare e che oggi una parte di essa, senza più intenti comuni, vorrebbe stringere patti per un’opposizione più forte. Non accettiamo che un G. Novelli ci definisca “fascisti”: tra noi c’è tanta bella gente che un tempo era, come da lui detto, lavoratori e professionisti di mestieri e idee politiche diverse: comunisti, socialisti, cattolici, liberali probabilmente anche monarchici, stanchi delle solite politiche partitiche in nome di una democrazia dilaniata dall’ad personam piuttosto che per il bene comune. La Resistenza e i diritti dei lavoratori è un patrimonio che noi Attivisti 5 Stelle abbiamo nel cuore e che preserviamo in nome di una libertà conquistata col sangue. I sindacati, quelli confederali e di maggioranza, purtroppo sono mutati nel tempo portando interessi di pochi svilendo la figura del lavoratore e mercificando il suo operato con chi lo assume senza riconoscergli dignità umana. Molte aziende assumono con contratti “in bianco e vincoli sulla maternità” chiedendo senza pudore a una donna se fa uso di anticoncezionali: ciò è molto grave e i sindacati non se ne curano, fanno finta di occuparsene.
Sig. Giovanni Novelli la invitiamo rivedere la sua frase e si confronti con noi dal vivo e non su uno scranno e innanzi a una platea di accondiscendi, forse adepti, per l’occasione.
Gli Attivisti
FOGGIA 5 STELLE (Movimento di Foggia)
www.foggia5stelle.eu

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