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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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Stasera la mostra e l’incontro sulla storia e la cultura alberonesi tra emigrazioni e Grande Guerra
Nell’Auditorium Comunale, un secolo di foto per raccontare il borgo, le sue tradizioni, la sua gente
ALBERONA – Tra le foto che ha realizzato personalmente e quelle raccolte, Domenico Caruso, fondatore del portale www.alberonesinelmondo.com, ha selezionato circa 300 immagini che raccontano oltre 100 anni di Alberona: dagli inizi del 1900 ai giorni nostri. Quegli scatti, dal 24 al 31 agosto, saranno esposti nell’Auditorium Comunale. La mostra, intitolata “Alberona Ieri e Oggi”, verrà inaugurata oggi, lunedì 24 (ore 18), e sarà al centro di un incontro dedicato ad alcune delle persone che, negli ultimi anni, con il loro impegno hanno animato il panorama culturale alberonese facendosi collante e promotori di importanti iniziative. 
L’evento è stato organizzata dal Club Unesco Alberona, in collaborazione con l’Amministrazione comunale alberonese. Assieme a Domenico Caruso, saranno presenti e interverranno il presidente del Club Unesco Alberona, Orfina Scrocco; il presidente della Proloco, Pina De Matthaeis; la responsabile di Edizioni il Rosone, Falina Marasca e, naturalmente, il sindaco di Alberona, Tonino Fucci. Nel corso dell’incontro, sarà premiata Lucia Prioletti, giovane fotoreporter che nel 2015 ha vinto il concorso fotografico sul tema “Il grano che nutre il pianeta”, indetto dal Centro di Ricerca per la Cerealicoltura di Foggia.
100 ANNI DI FOTOGRAFIA. La mostra di Domenico Caruso è un viaggio commovente e suggestivo tra passato e presente. Nell’Auditorium saranno esposte le foto delle scolaresche di un secolo fa, le immagini dei matrimoni d’epoca, gli scatti in bianco e nero che hanno immortalato le processioni, i costumi di un tempo, i soldati di guerre lontane nel tempo ma mai dimenticate. A un secolo dalla Grande Guerra, a cura di Pina De Matthaeis, saranno letti alcuni brani tratti da “Clemente, Mario e gli altri”, la pubblicazione che raccoglie lettere e cartoline attraverso cui un gruppo di giovanissimi studenti, amici e compaesani di Alberona cercarono di sostenersi l’uno con l’altro, raccontando quasi un anno del terribile primo conflitto mondiale che sconvolse l’Europa. 
CHI E’ DOMENICO CARUSO. Nato ad Alberona nel 1957, Domenico Caruso ha scoperto 20 anni fa il proprio amore per la fotografia e, in particolare, per le foto d’epoca. “E’ una passione che è cominciata quando trovai a casa di mio nonno Domenico due lettere datate 1924. Quelle missive erano state inviate dal cugino Domingos, da San Paolo del Brasile. All’interno, c’era una foto che ritraeva la famiglia di Domingos che viveva in Brasile”. Da quel momento, Domenico Caruso ha iniziato a collezionare foto d’epoca e, contemporaneamente, ha cominciato la sua ricerca sulla prima emigrazione alberonese negli Stati Uniti. Da quello studio, nel 2004 è nato il portale www.alberonesinelmondo.com dove è possibile consultare l’elenco di oltre 2mila alberonesi emigrati tra il 1881 e il 1936 in Canada e Usa. La serata di domenica 24 agosto si concluderà in anfiteatro, con “Per sempre Freddie”, musical-tributo a Freddie Mercury. 
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jazzDomenica 23 arriva il gruppo Accordi Disaccordi
Martedì 25 grande appuntamento con la scherma
Torinesi, musicisti doc, che vi faranno ondeggiare a ritmo di swing: ecco chi sono gli Accordi Disaccordi, i prossimi ospiti musicali del Mattinata Festival, il cartellone estivo di eventi del Comune di Mattinata, curato dal MAD Music Art Doing.
Domenica 23, a Mattinata ci aspetta l'ammaliante concerto di questo gruppo italiano molto attivo nel panorama musicale nazionale ed internazionale.
La band è, in realtà, un trio composto dai due fondatori Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi alla chitarra e da un contrabbassista che si orienta su un repertorio gipsy jazz, riproponendo in chiave moderna i classici della migliore musica anni '30.
Allo stesso modo ascolteremo numerosi pezzi inediti e riarrangiati, sempre in chiave gipsy, alcuni brani più moderni e non propriamente jazz, ispirandosi allo stile del celebre chitarrista Django Reinhardt.
All'attivo i due musicisti hanno due album: Bouncing Vibes e Swing Avenue.
Appuntamento domenica 23 agosto alle ore 21.30 presso l’Anfiteatro della Villa Comunale di Mattinata, con ingresso libero, grazie al patrocinio e al contributo del Comune di Mattinata.
Prossimo evento martedì 25 agosto, con la Notte della Scherma, a cura dell’Accademia Schermistica Re Manfredi.
Samantha Berardino
Ufficio Stampa MAD
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Il 30 protagonista una delle voci nuove della musica italiana accompagnata dalla Melos Orchestra 
Domenica 23 il libro di Urrasio e la notte della poesia con oltre 100 poeti provenienti da tutta italia 
Lunedì 24 apertura della mostra fotografica di Domenico Caruso con il paese di ieri e quello di oggi 
ALBERONA – Sarà di Alberona l’ultimo fuoco d’artificio dell’estate: domenica 30 agosto, per la festa patronale in onore di San Giovanni Battista, a salire sul palco ci saranno la cantante Bianca Atzei e la Melos Orchestra diretta dal maestro Francesco Finizio con Manola Moslehi, speaker ufficiale di Radio Italia. La prima a prendersi la scena sarà proprio la voce dell’emittente radiofonica più ascoltata dagli amanti della musica italiana (ore 21.30). Un’ora più tardi, sarà la volta di Bianca Atzei, uno dei volti nuovi del panorama musicale italiano. Alle 23.30, infine, lo spettacolo pirotecnico dei fuochi concluderà l’agosto alberonese dipingendo la notte di colori.
22 AGOSTO, LA NUOVA BIBLIOTECA. Saranno inaugurati sabato 22 agosto, alle ore 18, nel Municipio di Alberona, la nuova Biblioteca Comunale e il Centro Studi dedicati alla memoria di un grande alberonese, Giuseppe De Matteis, docente universitario, critico letterario e scrittore scomparso due anni fa. Biblioteca e Centro Studi metteranno a disposizione del pubblico circa 4mila volumi, il fondo librario di Giuseppe De Matteis che Lidia e Nicola, sorella e fratello dell’intellettuale alberonese, hanno donato al paese.
23 AGOSTO, LA NOTTE DEI POETI. Prima del gran finale, però, l’estate alberonese offrirà ancora una lunga serie di eventi, il più importante dei quali si terrà il 23 agosto, quando l’intera giornata sarà dedicata alla decima edizione del Premio Internazionale di Poesia. Domenica, alle ore 10.30, nell’Auditorium comunale sarà presentato il volume antologico di Michele Urrasio intitolato Il privilegio del vivere. Relatori dell’incontro saranno Andrea Battistini (Università di Bologna) e Francesco D’Episcopo (Università Federico II di Napoli), ai quali il Comune di Alberona, il 30 luglio scorso, ha conferito la cittadinanza onoraria, riconoscimento assegnato anche a Fernando Michele Panunzio, dirigente del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Asl Foggia. Il volume, oltre a un’ampia sintesi delle raccolte poetiche pubblicate da Urrasio negli ultimi 45 anni (1965-2015), contiene testimonianze critiche di grandi maestri della letteratura internazionale.
Sempre domenica 23 agosto, il programma proseguirà alle 18.30, con la premiazione dei poeti e alle 20.30 con un buffet di benvenuto che precederà il concerto Napoli Song delle 21.30 sulla terrazza panoramica.
24 AGOSTO, ALBERONA IERI E OGGI. Lunedì 24 sarà la volta della fotografia: alle 18.00, nell’Auditorium Comunale, a cura del Club Unesco Alberona, si terrà la presentazione della mostra di Domenico Caruso, “Alberona tra ieri e oggi”. Interverranno, tra gli altri, il presidente del Club Unesco Alberona, Orfina Scrocco; il sindaco di Alberona, Tonino Fucci; l’autore degli scatti, Domenico Caruso; il presidente della Pro Loco Alberona, Pina De Matthaeis. La serata si concluderà in anfiteatro, con “Per sempre Freddie”, musical-tributo a Freddie Mercury. 
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ascolisatrianoIL FESTIVAL DEI MONTI DAUNI CELEBRA IL MUSICISTA FOGGIANO EVEMERO NARDELLA
Prima esecuzione assoluta il 24 ad Ascoli per lo spettacolo “Bonasera, Ammore”.
Poi primo appuntamento del Festival il 25 nel capoluogo dauno
Ancora “cultura pugliese” al Festival dei Monti Dauni con la prima esecuzione assoluta dello spettacolo “Bonasera, Ammore”: omaggio a Evemero Nardella, prodotto dal Festival dei Monti Dauni con l’Orchestra Piedigrotta diretta da Agostino Ruscillo.
Un omaggio a un figlio della terra di Capitanata, tra i più importanti, che ha reso famosa nel mondo la canzone napoletana d’autore, facendola diventare patrimonio culturale internazionale. Significative le sue collaborazioni con Libero Bovio, Ernesto Murolo e Ferdinando Russo.
Evemero Nardella è uno di quei tipici esempi di autori “adottati” da Napoli. Fu Foggia, infatti, a dargli i natali nel 1878 ma si recò giovanissimo a Napoli e subito entrò in sintonia con gli ambienti culturali del luogo, conseguendo il diploma di Composizione al Conservatorio di San Pietro a Majella. Nel 1903 iniziò la sua carriera di direttore d’orchestra, trovando il tempo di comporre armonie che caratterizzeranno alcune delle più belle canzoni napoletane, come Chiove, Che t’aggia dì e Surdate, di cui restano memorabili le esecuzioni di Pavarotti, Carreras e Domingo. A Nardella, addirittura fu commissionato nel 1913 un Inno nazionale per il brevissimo Regno d’Albania.
L’Orchestra Piedigrotta, fondata nel 2003 da Ruscillo e De Feo, grazie agli arrangiamenti inediti di Vincenzo Celozzi, Franco De Feo e Mario Longo cercherà di presentare al pubblico una significativa produzione del maestro Nardella, scovando quei componimenti musicali appositamente scritti e pensati per la Festa di Piedigrotta, ovvero per il primo festival in assoluto della canzone d’autore.
Saranno le voci del soprano Rossana Piccaluga e del tenore Romolo Bruno ad emozionare gli spettatori con testi poetici che fanno rivivere i sentimenti e gli stati d’animo di un popolo, quello partenopeo, alla continua ricerca di note emozionanti da inserire nel proprio vivere quotidiano. Lo spettacolo è frutto di una ricerca musicologica di Agostino Ruscillo, che sfocerà a breve in una pubblicazione dedicata a Evemero Nardella, allegata a una incisione discografica di brani inediti. La presentazione è affidata a Loris Castriota Skanderbegh.
Per la prémiere appuntamento lunedì 24 agosto in piazza Giovanni Paolo II ad Ascoli Satriano, poi le repliche il 25 a Foggia, presso il Chiostro di Santa Chiara, e il 26 a Bovino, in piazza Duomo.
Anche questa XIII edizione del Festival vuole essere un’occasione per promuovere tantissimi paesi e luoghi della provincia di Foggia, per promuovere compositori pugliesi secondo la formula del “100% made in Puglia”.
Samantha Berardino
Addetto Stampa
Festival dei Monti Dauni
Web www.festivalmontidauni.it
Facebookfestival dei monti dauni
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jazzAMARE TERRE: L’OMAGGIO A MODUGNO IN JAZZ
A Bovino il Festival dei Monti Dauni ospita una strepitosa produzione della Bruno Tommaso Orchestra
Sarà la suggestiva Piazza Duomo di Bovino a fare da scenario al primo dei tre spettacoli del Festival dei Monti Dauni che omaggiano la “cultura pugliese”. Venerdì 20, infatti, arriva un appuntamento di grande prestigio per il poliedrico cartellone di questa XIII edizione del Festival: lo spettacolo “Amare Terre: omaggio a Modugno” con gli arrangiamenti originali del maestro Bruno Tommaso, scritti e pensati ad hoc per la sua orchestra.
Domenico Modugno, in molte sue canzoni, ha sperimentato la spontanea contaminazione tra musica folk, con la sua tipica vocalità popolaresca, e sound pop, utilizzando l’ugola alla maniera degli urlatori rock. Questo incontro tra folk e rock ha incuriosito una decina di anni fa il maestro Bruno Tommaso che, con la sensibilità che lo contraddistingue, ha riletto la musica di Modugno in chiave jazzistica, penetrando dentro una musica pregna di sonorità mediterranee.
L’ammaliante voce di Mara De Mutiis e la Bruno Tommaso Orchestra condurranno lo spettatore dentro un concerto che rilegge brani come Amara terra mia, Resta cu’ mme, O’ ccafè, Tu si `na cosa grande, fino ai veri e propri viaggi nel mito della memoria popolare di Cavaddu cecu de la miniera e Canto d’ammuri.
La BTO è formata da Rossano Emili (sax baritono), Sabino Fino (sax tenore), Gaetano Partipilo (sax contralto), Michele Marrano (corno francese), Mino Lacirignola (tromba), Lucio Ferrara (chitarra), Giovanni Desossi (contrabbasso) e Antonio Di Lorenzo (batteria)
Lo spettacolo è sostenuto dalla Rete di festival “Apuliae Music Festival” attraverso l’agenzia Puglia Sounds.
Questa kermesse, dove la musica diventa filo conduttore per scoprire le bellezze della nostra terra, diventata uno dei tanti punti di riferimento per cittadini, turisti, spettatori e cultori, vi aspetta dunque venerdì 21 alle 21.30 in piazza Duomo a Bovino, tra le bellezze storiche e architettoniche di uno dei “borghi più belli d’Italia”.
Samantha Berardino
Addetto Stampa
Festival dei Monti Dauni
 
Web www.festivalmontidauni.it
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