Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 377 visitatori e nessun utente online

Spettacolo, cinema, arte e cultura

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
mostreSi terrà sabato 12 settembre a partire dalle ore 18.0 la terza edizione di “Insieme per l’Arte”, rassegna di arti visive dedicata alla pittura, disegno, fumetto, digital art e scultura organizzata dall’Associazione Culturale Piccole Arti con il patrocinio del Comune di Foggia e dell’Assessorato alla Cultura. La rassegna vuole essere una galleria a cielo aperto per tutti gli artisti locali, della provincia e di altre località della Puglia, che intendono condividere lo spirito di socializzazione tra artisti e cittadini, con l’obbiettivo di sensibilizzare anche i giovanissimi ad avvicinarsi al fantastico mondo dell’
arte.
Anche quest’anno la città di Foggia accoglierà gli artisti partecipanti, disposti con le loro postazioni in via Lanza e piazza U. Giordano in cui esporranno le proprie opere più rappresentative. A partire dalle ore 19.30 le autorità del Comune di Foggia visiteranno le postazioni espositive e consegneranno agli artisti un attestato di partecipazione, un riconoscimento dell’impegno e dell’opera di sensibilizzazione alla cultura e all’arte della cittadinanza.
Quest’anno a dare risalto all’evento hanno aderito ben 40 artisti provenienti da diverse località della Puglia, in una serata dedicata all’arte e alla promozione degli artisti del nostro territorio.
Gli artisti partecipanti: Giacomo De Troia, Elisabetta Fuiano, Antonino Speranza, Bruno Mantino, Matteo Massa, Carolina Spagnoli, Giuseppe Mossuto, Michele Roselli, Leonardo Mongiello, Antonio D’Antini, Sabrina Scotece, Ciro Gisoldo, Francesco Gisoldo, Emilio Urbano, Simeone Monno, Silvano Di Carolo, Beatrice Solimine, Anna Delle Noci, Rachele Ferro, Matteo Gentile, Pasquale Impagnatiello, Milena Stilla, Alessandro Croce, Stefania De Santis, Canio Braccia, Amalia Libera Testa, Ida Iannelli, Camilla Bruno, Lanfranco Schirone, Francesco Santoro,
Daniela Di Giovine, Silvestro Di Salvatore, Celeste Palmina, Anna Piano, Mario Guerra, Antonia Porreca, Gaia Scervini, Pasquale Pepe, Elsa Totaro, Vito Moreno. 
 
Comunicato stampa  
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
piazzagiordanofoggia
 
“BUON COMPLEANNO GIORDANO !”
Il Festival dei Monti Dauni torna a Foggia per il concerto in occasione dell’anniversario della nascita del compositore foggiano
Sta per calare il sipario di questa XIII edizione del Festival dei Monti Dauni. Dopo l’omaggio a Evemero Nardella, che ha riscosso ovunque grandi consensi di pubblico, venerdì 28 agosto, il Chiostro di Santa Chiara farà da cornice all’ultimo appuntamento di questa edizione: lo spettacolo col quale Foggia vuole celebrare il genetliaco di Umberto Giordano, il figlio più illustre della città ed emblema del capoluogo dauno nel mondo.
S’intitola “Giordano all’Opera!” il concerto che sarà eseguito dall’Orchestra “Daunia Opera Konzert – D.O.K.” e che propone l’esecuzione di “fantasie” tratte dal repertorio operistico giordaniano. La particolarità è data dall’aver recuperato alcuni arrangiamenti originali scritti in stile “caffè-concerto” da musicisti e compositori degli inizi del Novecento, come Fatuo, Loro e Albisi.
Lo spettacolo, come quello di Evemero Nardella, è co-organizzato dal Comune di Foggia - Assessorato alla Cultura.
Umberto Menotti Maria Giordano, nato a Foggia il 28 agosto 1867, è stato un operista che ha legato il suo nome ad alcune opere liriche entrate stabilmente nel repertorio internazionale: Andrea Chénier, Fedora e Siberia.
Giordano è un amatissimo vessillo della città capoluogo della Daunia. Foggia gli ha dedicato il Conservatorio di Musica, il Teatro Comunale e una piazza in cui sono collocate una statua che lo raffigura contornato da statue che rappresentano i personaggi dei suoi melodrammi. 
A curare l’ideazione e il lavoro di ricerca dello spettacolo è, ancora una volta, il maestro Agostino Ruscillo, anche direttore artistico del Festival, che dirigerà l’Orchestra. Con loro il mezzosoprano Rosa Ricciotti, il tenore Rocco Caputo e Gianni Gambardella al pianoforte.
Tra i festival d’eccellenza riconosciuti dalla Regione Puglia, giunto alla XIII edizione, il cartellone 2015 ha proposto dieci spettacoli musicali in comuni collinari dauni d’incantevole bellezza: Ascoli Satriano, Bovino, Candela, Monteleone di Puglia, e per la priva volta nella città capoluogo, Foggia.
Il concerto, tra gli eventi del Festival che esaltano la ‘cultura musicale pugliese’, si svolgerà presso il Chiostro di Santa Chiara, con ingresso libero, fino ad esaurimento posti, alle ore 20.30 e inizio alle ore 21.
Samantha Berardino
Addetto Stampa
Festival dei Monti Dauni
Web www.festivalmontidauni.it
Facebookfestival dei monti dauni
Twitter@fmdauni
hashtag#festivalmontidauni
 
Comunicato stampa  
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
orsara
Cinquemila persone alla Festa del Vino, 3mila per la seconda edizione de La Notte Bianca
Grande partecipazione per Karaoke Night Festival, Grigliata Letteraria e Laboratori del Grigio
ORSARA DI PUGLIA – “Made in Orsara 2015 – Summer Edition”, il programma dell’agosto orsarese, “ha riscosso un successo che è andato oltre le nostre migliori aspettative”, ha dichiarato Tommaso Lecce, il sindaco di Orsara di Puglia, tracciando un primo bilancio dell’estate.
“Alla nostra Notte Bianca”, ha aggiunto Rocco Dedda, vicesindaco con delega agli eventi, “hanno partecipato circa 3mila persone”. E’ il segno che, al di là delle manifestazioni orsaresi più importanti e conosciute anche a livello nazionale, anche altri appuntamenti stanno consolidandosi, contribuendo a promuovere il patrimonio del paese dell’Orsa.
Made in Orsara ha offerto 27 manifestazioni, 40 ore di musica dal vivo e poi, ancora, teatro, libri, appuntamenti enogastronomici, visite guidate notturne, mostre e tanto altro. Un ottimo riscontro hanno avuto le due serate (8 e 9 agosto) del Karaoke Night Festival. Buono il livello di partecipazione e coinvolgimento anche per la seconda edizione della Sagra delle Lajanelle e Fasule. Il 18 agosto si è svolta la seconda edizione della Grigliata Letteraria con il gemellaggio tra le comunità di Orsara di Puglia e Montaguto Irpino. Con il successo della compagnia teatrale orsarese “Senza Nome”, per cui vanno ringraziati Antonio Garibba e il team di attori orsaresi, si è chiuso il Made in Orsara-Summer Edition 2015. “Orsara ha proposto una serie di iniziative variegate e a basso costo per l'amministrazione”, ha spiegato Rocco Dedda “per cui va dato merito alle associazioni, ai volontari, alle guide, alle forze dell’ordine, a tutti coloro che si sono impegnati e alle attività commerciali che hanno contribuito in forma diretta alla realizzazione di diversi spettacoli”. Un eccellente riscontro lo hanno avuto i Laboratori del Grigio e gli spettacoli musicali di Rocco Accettullo, le iniziative in cui sono stati protagonisti Ministry of Music, Leonardo Rossetti, Michele Pilla, Mikele Illusionista, il Centro studi danza, La Settimana Allegra e le guide che hanno accompagnato i visitatori alla scoperta del patrimonio di Orsara. L’estate orsarese, tuttavia, era già iniziata con un grande successo, quello riscosso il 27 giugno dalla 28esima Festa del Vino che ha portato in paese circa 5mila persone con 1.100 ticket acquistati per avere accesso alla galleria enogastronomica. I costi relativi all’organizzazione del programma sono stati drasticamente ridotti facendo leva sulla collaborazione con le realtà associative e i talenti orsaresi. Spendere poco non è necessariamente un merito, ma lo diventa nel momento in cui la volontà di diminuire le spese è accompagnata da un progetto capace di produrre qualità e partecipazione. Il progetto di “Made in Orsara” consiste nel mettere a frutto i talenti del paese e il suo patrimonio culturale per fare promozione e far crescere le realtà orsaresi. A Orsara di Puglia, di associazioni realmente attive ce ne sono diverse, tante per un paese che conta poco meno di 3mila abitanti. Tutti comprendono che fare qualcosa, impegnarsi e collaborare porta comunque dei vantaggi alla Comunità.
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
filmPRESSO CINEPORTI DI PUGLIA/FOGGIA EJZENSTEJN TRA CINEMA E MUSICA
Al via un ciclo di incontri dedicato al grande regista russo, con la risonorizzazione originale dal vivo di alcuni suoi capolavori.
Il 2, il 4 e il 7 settembre con Li Calzi, Liguori e il critico Mancino
Due anteprime nazionali e una prima regionale saranno il fulcro del progetto Suoni e Rivoluzione - Ejzenstejn - Il primo piano, organizzato dall'associazione Mo'l'estate Spirit e finanziato da Apulia Film Commission, su risorse FSC 2007-2013 “Cineporti di Puglia”.
Si tratta di un progetto di risonorizzazione dal vivo di colonne musicali originali, eseguita su alcuni capolavori del cinema di Sergeij Ejzenstejn dal vincitore del Premio Ciampi Giorgio Li Calzi, dal compositore e jazzista Gaetano Liguori (Ambrogino d'Oro e Premio Unesco), accompagnato dal suo Idea Trio, e dai pugliesi Stefano Capasso e Raffaele Delle Fave.
L'evento, un ciclo di incontri tra cinema e musica, vede in programma mercoledì 2 settembre la presenza del ricercatore universitario, critico cinematografico e saggista Anton Giulio Mancino, che racconterà il maestro del cinema russo e la sua poetica cinematografica.
Venerdì 4 settembre, invece, è la volta della prima nazionale del corto DNEVNIK GLUMOVA, con sonorizzazione dal vivo originale di STEFANO CAPASSO e RAFFAELE DELLE FAVE e del film capolavoro ALEKSANDR NEVSKIJ, con sonorizzazione dal vivo originale a cura di GIORGIO LI CALZI. Presentano gli esperti di cinema Geppe Inserra e Mauro Palma.
Altra prima nazionale lunedì 7 settembre: QUE VIVA MEXICO!, con sonorizzazione dal vivo originale di GAETANO LIGUORI & IDEA TRIO, con la presentazione dello studioso e direttore della storica Biblioteca Provinciale di Foggia La Magna Capitana Franco Mercurio.
Tutti gli eventi, ad ingresso gratuito, saranno accompagnati da degustazioni di prodotti tipici del territorio. Cineporti di Puglia/Foggia si trova al km 2,00 di via San Severo.
Ufficio stampa
Samantha Berardino
samantha.berardino.press@gmail.com
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
jazz
Stasera, alle 20.30, ultimo concerto di Fuori dal Ghetto Tour
Il concerto è organizzato dall’associazione scientifico-culturale Z’Unica di Lucera
FOGGIA – Dedicato a chi è morto nei campi per raccogliere pomodori e coltivare una speranza, a chi si spezza la schiena e vuole spezzare le catene della schiavitù. Sandro Joyeux, cantante e musicista francese, stasera alle 20.30 terrà un concerto a Borgo Mezzanone, frazione del comune di Manfredonia. Musica per la libertà, note e voci contro la schiavitù. Sarà l’ultima data del suo “Fuori dal ghetto tour”. Tra melodie africane dei dialetti quali il bambarà, il wolof, il susù, Sandro si esibirà lungo la pista occupata di Borgo Mezzanone, centro abitato dai migranti che dormono in baracche e case abbandonate senza acqua, luce e servizi igienici, come testimoniano Luciano Toriello e Annalisa Mentana nel loro film Le vite accanto. Il trasporto dei braccianti immigrati, l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro sono gestiti dai caporali. Sandro Joyeux è sempre in prima linea quando si tratta di dare il proprio contributo artistico per iniziative o eventi a sostegno dei migranti. Nel 2012 ha ideato l’antischiavitour, un tour a sostegno dei braccianti stagionali stranieri lungo tutta la penisola. Ha suonato nella tendopoli di Rosarno, al Gran Ghetto di Rignano, a Boreano, a Venosa, a Castelvolturno e a Saluzzo, in tutti i luoghi simbolo dello sfruttamento della manodopera migrante. Il concerto è organizzato dall’associazione scientifico-culturale Z’Unica di Lucera, che continua nella sua operazione di caricare luoghi, in questo caso disagiati, di un nuovo immaginario. Fuori dal ghetto tour è promosso da Medici per i Diritti Umani, una clinica mobile, che svolge attività di assistenza e orientamento sanitario e legale nelle campagne con il progetto Terragiusta. L’evento a Borgo Mezzanone è reso possibile grazie all’intervento della Professoressa Dina Diurno del progetto Casa Speranza.
CHI E’ SANDRO JOYEUX. Musicista vagabondo, Sandro Joyeux getta un ponte tra la canzone francese e i ritmi del mondo, mescola musica di viaggi, di danza e di condivisione. Alexandre Joyeux Paganini nasce a Parigi nel 1978, mamma francese e papà italiano. A dieci anni entra nel Coro della Radio Nazionale Francese e attraversa la Francia cantando dai gregoriani alla contemporanea, in russo, tedesco, latino e italiano. A sedici anni, trascinato dalla vita di strada, abbandona la scuola. Il giorno del suo diciottesimo compleanno parte per Firenze con un solo obiettivo: incontrare suo padre per la prima volta. Qui resta alcuni mesi, lavora come manovale e pony express, impara l’italiano. Diviso tra l’Italia e la Francia è sempre in viaggio, su e giù da Firenze a Parigi in autostop, in vespa o nascosto nei treni. Conosce a memoria tutte le stazioni di servizio e può contare su una rete di camionisti che non lo lasciano mai a piedi.

Nel 98 entra nei King’s Roots, band Reggae con cui suona nei locali di Parigi e dintorni. Dopo tre anni la band si scioglie e Sandro si rimette in viaggio. Il Marocco lo segna profondamente. Poi arriva la grande scoperta: l’Africa nera che irrompe con Boubacar Traore. Vive cantando per le strade delle città europee un repertorio che spazia da Bob Marley ai francesi Gainsbourg, Nougaro, Brassens. Suona anche nelle carceri, nei centri d’accoglienza per migranti, negli ospedali psichiatrici. 

Nel 2004 si trasferisce a Lille che quell’anno è Capitale Europea della Cultura. Qui fonda i 100Dromadaires, band dalle influenze Reggae e Afro. Ora Sandro vuole vedere il Mali: ci va nel 2005. Il ricordo più bello di quel viaggio è la visita a Boubacar Traore, il suo idolo. Dopo l’Africa Sandro fa più di 300 concerti in giro per la Francia. Viaggiando per l’Italia scopre un’altra Africa: quella dei braccianti agricoli. Nasce l’Antischiavitour. Nell’ottobre del 2012 termina la lavorazione del suo primo disco – Sandro Joyeux. Tra dicembre 2012 e gennaio 2013 è voce e chitarra nella band di Tony Esposito per le sei serate napoletane tutte sold out del Tour di Pino Daniele -Tutta n’ata storia – che vede ospiti anche James Senese, Enzo Gragnaniello, Tullio De Piscopo e Raiz. 
Associazione scientifico culturale Z’Unica  
https://www.facebook.com/pages/ZUnica/737385439617965
Infozunica@gmail.com
 
comunicato stampa 
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)