Sarà presentato alla stampa giovedì 12 novembre alle ore 21.30 presso ELIO PUB in vico Ciancarella 11 (centro storico di Foggia) la nuova creazione di eventi che va sotto il titolo di MUZAK.
Ideata dalla Duchessa Scalza, associazione culturale con direzione artistica a cura di Angelo Cavallo. In collaborazione con Elio Magaldi, titolare dell'Elio Pub, non nuovo ad iniziative passate legate alla musica.
MUZAK ovvero musiche di sottofondo. Basso volume, sottovoce, tra parole e suoni nella intimità di un sofà. La iniziativa vuole portare a Foggia e per la prima volta, l'atmosfera degli House Concert, tipici della realtà londinese ma che anche in Italia, tra Roma, Firenze e Milano stanno prendendo piede.
MUZAK vuol dire abbattimento delle barriere tra artista e pubblico. Niente palco o pedane, niente sedie per il pubblico. Seduti qua e la tra un sofà ed un cuscino a terra, un tappeto. Tutto si fonde in una unica atmosfera, possibilmente in set acustici. Sarà come assistere a performance nella intimità della propria casa. Dove l'artista si esibisce, parla ed interloquisce con gli amici (il pubblico) o con quelli che diverranno suoi amici.
Il tutto condito da aperitivi e degustazioni preparate dalla cucina dell'Elio Pub.
Giovedì 12 novembre è prevista una presentazione del progetto, che intende "svernare" sino alla primavera. Assaggi di musiche e parole per giornalisti e curiosi. Saranno presenti lo stesso direttore artistico Angelo Cavallo, assieme ai collaboratori della prima programmazione mensile. Emanuele Menga dj. noto in città, con lunga esperienza in radio, tra cui RTl e Radio Rai. Dj. Klandestino music designer tra i più raffinati ed esclusivi del settore. I suoi Dj-Set,- mai scontati e banali. Luana Croella veterana voce del jazz e della bossanova.
Dal 12 novembre al 3 dicembre i giovedì saranno impregnati sulle voci della radio. Aneddoti e piccole storie legate alla musica e ai brani selezionati, raccontati dalla viva voce dei Dj. Che vestiranno i panni di veri e propri speaker radiofonici. Mentre l'ultimo (dei primi 4 incontri) giovedì 3 dicembre ci sarà un reading musicale dedicato alla musica brasiliana, con dj. set, cantante e narratore.
Ma MUZAK vuol essere sopratutto arte dell'incontro. In tempi come questi, dove tutto viene "divorato" velocemente, dove la fretta non lascia spazio al "tempo libero" quale spazio di crescita e confronto tra persone. Lo spazio di Muzak è espressione della creatività umana e del sentimento del bello e del sublime ovvero la cultura come mezzo di raffinamento dell’animo di donne e uomini.
info dir. art. 0881/580058
Angelo Cavallo
COMUNICATO STAMPA
Progetto pilota 
Ancora un premio per gli alunni del 1° Circolo di Orta Nova. Questa volta il giornalino scolastico “Zum Zum 4” si aggiudica, ex aequo, il concorso nazionale “Penne Sconosciute”, giunto alla 17^ edizione, organizzato a Piancastagnaio (Siena). Il lavoro è stato particolarmente apprezzato dalla giuria che ha così motivato “Il giornale ricco di notizie sia di carattere locale che nazionale. Interessante è l’approfondimento della figura di Papa Francesco a cui ha scritto Zum Zum 4° ha scritto una lettera firmata da tutti gli alunni. Impaginazione semplice e ricca di immagini”. Il giornalino scolastico è stato realizzato degli alunni delle classi quarte e quinte del PON, annualità 2013/2014, guidati dal giornalista Emanuele Faccilongo e dalla docente tutor Vittoria Santoro. Il fine del Progetto è stato quello di dare la possibilità agli alunni di potenziare le abilità dei singoli, nel rispetto delle diversità, consentendo agli stessi di comprendere che le notizie, riportate in un giornale o giornalino scolastico, sono verità da far conoscere ai lettori in modo semplice e senza pregiudizi, e che la lettura delle stessa va fatta sempre con uno spirito critico. La tutor del PON, Vittoria Santoro, presente alla manifestazione di Piancastagnaio per la consegna dell’attestato e del calendario di Penne Sconosciute, personalizzato con il giornalino Zum Zum, ha ricevuto anche un alberello di olivo del Monte Amiata, da collocare nel giardino della Scuola quasi a voler significare che l’informazione, secolare come una pianta, cresce e non muore mai. Tutti hanno partecipato alla stesura del giornalino con viva motivazione e spirito di collaborazione anche interculturale come testimoniano le poesie, le ricette dei paesi di origine e il bellissimo spot pubblicitario contro il razzismo.