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comunesanseveroIl 17 Novembre l'Amministrazione Comunale e il Club Unesco ricordano Nino Casiglio a venti anni dalla scomparsa


Una grande serata culturale per ricordare la figura di uno dei figli più illustri della Città di San Severo, Antonio “Nino” Casiglio, scomparso esattamente venti anni fa, il 16 novembre 1995, all’età di 74 anni (era nato a San Severo il 21 maggio 1921).
All’insigne uomo di scuola e cultura sanseverese l’Amministrazione Comunale ed il Club Unesco della Città di San Severo vogliono dedicare la manifestazione “Resterà la semenza” che si terrà martedì 17 novembre con inizio alle ore 18.00, presso la Biblioteca Comunale Minuziano in Largo Sanità.
L’evento è curato dall’Assessore alla Cultura del Comune, dott.ssa Celeste Iacovino, dal Direttore della Biblioteca dott.ssa Concetta Grimaldi e dal Presidente del Club Uuesco cittadino dott. Michele Princigallo e dalla dott.ssa Carmen Antonacci, operatrice culturale volontaria della Biblioteca Comunale.
“Nino Casiglio è stata una figura di notevole spessore – spiega l'assessore alla Cultura, Iacovino - sia in campo educativo formativo, che in quello culturale ed anche in ambito politico. Di lui si ricorda la lunghissima esperienza, durata esattamente venti anni, quale preside al Liceo Scientifico Checchia Rispoli, dal 1962 al 1982, dove ha contribuito a forgiare con attenzione e dedizione centinaia di giovani di diverse generazioni, vivendo con personalità e correttezza un contesto storico giovanile difficile anche nella nostra città, come quello della seconda metà degli anni sessanta e dei primi anni settanta”. Quanto all’impegno politico, Casiglio è stato un importante punto di riferimento nel PSI: eletto consigliere comunale nel 1971 è stato poi nominato dall’assise consiliare Sindaco della Città, per poi dimettersi pochi mesi dopo. Infine Casiglio è stato scrittore, di assoluto livello e prestigio nazionale. Quattro i suoi romanzi, una silloge di novelle e numerosi racconti sciolti. Il romanzo d’esordio, intitolato Il conservatore (Vallecchi, 1972), poi nel 1977 pubblica Acqua e sale (Rusconi Editore), raggiunge l’apice del suo successo letterario, con il prestigioso riconoscimento per il Premio Napoli. Il terzo romanzo giunge nel 1980 ed è intitolato La strada francesca (Rusconi Editore). Infine nel 1983 dà alle stampe La dama forestiera (Rusconi Editore). Ricordiamo anche altri racconti, alcuni dei quali pubblicati in volume ne la Chiave smarrita (Cittadella Est, 1987).
“La macchina organizzativa, al lavoro già da alcune settimane – aggiunge la direttrice della biblioteca, Grimaldi -, sta definendo i dettagli dell’attesa serata che prevede anche l’esposizione di tutti i lavori letterari di Nino Casiglio ed anche numerosi testi a lui dedicati”. In apertura dei lavori, che saranno moderati da Michele Princigallo, giornalista e presidente del Club Unesco San Severo, è previsto l’intervento del Sindaco della Città, avv. Francesco Miglio, il quale ricorderà l’illustre concittadino. Seguiranno numerose relazioni e testimonianze per meglio tratteggiare la figura di uno dei figli prediletti della città. L’Assessore Iacovino, tra l’altro, ripercorrerà alcune momenti dell’impegno politico di Casiglio: fu proprio suo padre, il dr. Raffaele Iacovino, a subentrare quale Sindaco della Città nel 1972 al dimissionario Casiglio. Nei prossimi giorni saranno forniti ulteriori ragguagli ed il programma completo dell’evento di ampio respiro culturale.

Il Portavoce
Marilia Castelli