Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 430 visitatori e nessun utente online

Spettacolo, cinema, arte e cultura

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

PRESEPIMOSTRA2015ASSOCIAZIONE CULTURALE PICCOLE ARTI-APS

PRESENTAZIONE RASSEGNA D’ARTE PRESEPISTICA
5^ EDIZIONE “PRESEPI IN MOSTRA”
L’Associazione Culturale Piccole Arti di Foggia, presenta alla cittadinanza la quinta edizione di “Presepi in Mostra”.
La rassegna d’arte presepistica è organizzata dai soci della Sezione presepe e tradizioni popolari che intendono anche quest’anno donare l’atmosfera della tradizione del Santo Natale attraverso le diverse interpretazioni del fare il presepe.
Per quanto possibile il nostro obiettivo resta quello di vivere il Natale nella fede, nella tradizione e nell'amore per l'arte evitando il più possibile la sottomissione alle mode e al Natale come forma di business e consumismo.
Confidiamo anche quest'anno di proporvi una mostra nella quale si possano respirare tutti questi valori e che essa sia in grado di trasmettervi la passione e la volontà di fare anche a casa il Presepio, motivo di comunione in famiglia e tradizione che si perpetua nei secoli.
Vi ringraziamo fin d'ora per il vostro sostegno che ci sprona e ci ricorda che il "Presepio" in fondo non è solo passione di pochi, non è solo passione per chi lo fa.
La Rassegna d’Arte presepistica si terrà a Foggia dal 20 dicembre al 6 gennaio 2016 presso la Sala Propilei pronao villa comunale con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura.
Partecipanti alla rassegna
- Moffa Antonietta, Fg
- Murgo Matteo, Fg
- Fragassi Eleo, FG
- Patetta Gerardo, Fg
- Lattarulo Emilio, Bernalda (Matera)
- IERONIMO Leonardo, S. Marco la Catola (Fg)


- Guerra Mario, Serracapriola (FG)
- Manzari Giovanni, FG
L’esposizione è aperta alla cittadinanza con ingresso libero, tutti i giorni escluso festivi dalle ore 18.00-20.00
La serata inaugurale è domenica 20 dicembre alle ore 18.30 – ospite della serata il poeta Lorenzo Morra, Anna Delle Noci, Rosanna Dacia
Apertura straordinaria il 26 dicembre dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 20.00
Segue cerimonia Consegna tessere ai soci
Alle ore 19.30 Invitiamo tutti i bambini con le famiglie alla Benedizione delle statuine del Gesù Bambino, presso la Sala Propilei alla presenza di padre Filippo.
Vi aspettiamo per vivere questo momento solenne della tradizione e di fede.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

lupo PREMIAZIONE video
Tra i 5 che saranno premiati, anche videomaker di Lucera, Pietra e Ascoli Satriano
Cerimonia di premiazione domenica 20 dicembre, alle 17.30, a Pietramontecorvino

PIETRAMONTECORVINO E’ Marco Balzano, di Bovino, il vincitore di “Un film per i Monti Dauni”, sezione video del Premio Lupo. La clip inviata è dedicata proprio al borgo in cui vive e lavora ed è intitolata “Bovino, territorio salubre”: un minuto di immagini per descrivere la bellezza e il patrimonio di un paese. Il secondo posto, invece, è stato assegnato a Pietro Piacquadio, di Pietramontecorvino, con una spettacolare ripresa in volo della Sedia del diavolo, torre monumentale del sito archeologico di Monte Corvino. Il terzo posto se l’è aggiudicato Giuseppe Valvano, di Ascoli Satriano, con il video intitolato “Il silenzio tra i vicoli”, una suggestiva passeggiata notturna nel cuore della Città dei Grifoni. Al quarto posto, un altro cittadino di Pietramontecorvino, Amalio Iannantuono, che ha ripreso alcuni tra i momenti più emozionanti della tradizionale processione-pellegrinaggio in onore di Sant’Alberto che si svolge ogni 16 maggio nel suo paese. Quinto posto per il lucerino Stefano Amoroso con un minuto di immagini dedicate alla decima edizione del Festival Troia Teatro. La cerimonia di premiazione si terrà domenica 20 dicembre a Pietramontecorvino. Appuntamento alle 17.30 nel Teatro Polivalente San Pardo, ubicato alle spalle del Palazzo Municipale, dove saranno proiettati i video realizzati dai cinque vincitori. E’ il primo anno che il Premio Lupo, giunto nel 2015 alla sua ottava edizione, ha ospitato una sezione dedicata alle immagini videoriprese. Al portale Rec24.it, media partner del concorso, sono arrivati 31 video. Ai partecipanti, era chiesto di realizzare un minuto di riprese, girate con fotocamera o smartphone, per raccontare un luogo, oppure un progetto, un tramonto, un momento di vita reale in una piazza, davanti a un bar o in una sala da barbiere. Sessanta secondi per narrare uno o più aspetti dei 30 centri urbani dei Monti Dauni (Lucera e i paesi un tempo compresi negli ambiti delle due comunità montane dei Monti Dauni).
La sezione video è l’ultima arrivata nella grande famiglia del Premio Lupo, avendo debuttato solo quest’anno. Sarà riproposta anche nel 2016, con alcune novità che verranno presentate nella cerimonia di premiazione a Pietramontecorvino.
Roseto Valfortore è il Comune capofila di un’iniziativa sposata anche dalle amministrazioni comunali di Alberona, Castelluccio Valmaggiore, Faeto, Motta Montecorvino, Pietramontecorvino e Volturino. Il concorso, inoltre, gode del patrocinio dell’Assessorato a Mediterraneo, Cultura e Spettacolo della Regione Puglia e dell’Amministrazione Provinciale di Foggia. Con 158 racconti presentati, la sezione letteraria del Premio Lupo ha registrato una crescita di partecipazione del 118% rispetto allo scorso anno, quando al concorso furono presentate 75 opere di scrittura. Quest’anno, alla sezione racconti hanno partecipato con un proprio scritto anche un cittadino statunitense e un giovane macedone. Sono arrivate opere letterarie da tutta Italia. Nella sezione “pittura” hanno partecipato 54 artisti; nel 2014 furono 36. Complessivamente, l’ottava edizione del “Lupo” ha assegnato premi in denaro per un ammontare totale pari a 3.300 euro, oltre a notebook, tablet, iPod, smartphone e altro ancora.

Info: www.premiolupo.it

comunicato stampa

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

SanNicolaSanPaoloCivCONCLUSI I LAVORI DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLA CHIESA DI SAN NICOLA A SAN PAOLO DI CIVITATE (FG)
“LUOGO DEL CUORE” DEL FAI

Regione Puglia e FAI – Fondo Ambiente Italiano illustrano i restauri finanziati e realizzati
a seguito dei risultati della sesta edizione del censimento “I Luoghi del Cuore” del 2012,
promosso dalla Fondazione in collaborazione con Intesa Sanpaolo

E’ in programma domani, venerdì 11 dicembre 2015, alle ore 11, nella Sala del Consiglio dell’antico Regio Deposito Cavalli Stalloni di Foggia, in via Caggese, la conferenza stampa di presentazione dei lavori di recupero della Chiesa di San Nicola a San Paolo di Civitate (FG), da poco terminati.

L’incontro vedrà la presenza di Loredana Capone Assessore alla Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali della Regione Puglia, Dino Borri Presidente Regionale FAI Puglia, Marialuisa d’Ippolito Vice Presidente Regionale FAI Puglia, Nico Palatella Capo Delegazione FAI Foggia, Silvia Pellegrini Dirigente della Sezione Beni culturali della Giunta regionale pugliese, un rappresentante di Intesa Sanpaolo, Vincenzo Enrico Zampino co-promotore del Comitato Pro Chiesa di San Nicola e dell’architetto Giuseppe Candela progettista e direttore dei lavori. Saranno illustrati i restauri realizzati a seguito del 2° posto ottenuto dalla chiesa nel 2012, nell’ambito della sesta edizione de “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dal FAI-Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

L’importante risultato -raggiunto grazie alle 53.394 segnalazioni, raccolte con il prezioso supporto del Comitato Pro Chiesa di San Nicola e della Delegazione FAI di Foggia- ha spinto la Fondazione a sollecitare le istituzioni competenti affinché intervenissero per il recupero, la riqualificazione e la fruizione pubblica di un sito che in tanti hanno segnalato con preoccupazione per l’avanzato stato di degrado e per la situazione di emergenza in cui versava.
A seguito di questo risultato, il FAI, insieme a Intesa Sanpaolo, ha stanziato un contributo di 50.000 euro per il restauro dalla facciata. Subito dopo, a luglio 2014, la Regione Puglia ha destinato 600.000 euro sui fondi PO FESR 2007/2013 per il consolidamento delle strutture dissestate dell’edificio, la sostituzione delle coperture fatiscenti e il recupero dei paramenti esterni.

Sempre domani, alle ore 17, nel Salone Don Camillo della Parrocchia di S. Antonio a di San Paolo di Civitate è in programma un incontro pubblico, durante il quale verranno presentati alla cittadinanza i lavori che hanno riguardato la chiesa. All’appuntamento interverranno: Francesco Gentile Sindaco di San Paolo di Civitate, Marialuisa d’Ippolito Vice Presidente Regionale FAI Puglia, Nico Palatella Capo Delegazione FAI Foggia, il co-promotore del Comitato Pro Chiesa di San Nicola, Vincenzo Enrico Zampino co-promotore del Comitato Pro Chiesa di San Nicola, l’architetto Giuseppe Candela progettista e direttore dei lavori di restauro, l’architetto Noemi De Mattia curatrice del percorso espositivo per COBAR S.p.A. e Don Dino D’Aloia parroco della Chiesa di Sant’Antonio di Padova.

il parroco ha accettato alla fine la visione in sicurezza da noi proposta, dell'interno della chiesa dall'ingresso senza l'accesso completo all'edificio.


Al termine della presentazione, sarà possibile accedere alla chiesa, dopo diciassette anni di chiusura, per vedere dall’ingresso, in sicurezza, l’interno dell’edificio ed un’esposizione multimediale relativa ai restauri curata dagli architetti Noemi De Mattia e Giuseppe Candela, allestito dall’impresa COBAR S.p.A. L’intenzione dei promotori del restauro, in attesa del reperimento dei fondi per il ripristino degli interni, è quella di approntare nella chiesa un percorso di visita guidato sul modello di un “cantiere scuola”. Si vorrebbe creare un vero e proprio laboratorio, rivolto in particolar modo alle scuole, nel quale mostrare come si realizza un restauro, così da promuovere la valorizzazione del bene anche attraverso la divulgazione delle nuove informazioni emerse in fase di intervento. Il percorso dovrebbe essere aperto alle scolaresche, agli enti di formazione professionale e alle imprese presenti sul territorio provinciale e dare conto delle sinergie tra pubblico e privato nate a favore del recupero e della valorizzazione della Chiesa di San Nicola.

La conclusione di questa prima parte dell’intervento di recupero della Chiesa di San Nicola si configura, quindi, non solo come una fondamentale azione di conservazione e tutela, tesa a garantire la valorizzazione e il godimento, almeno parziale, del bene da parte del pubblico, ma anche come un importante esempio di collaborazione tra pubblico e privato, risposta concreta a quanti hanno segnalato con passione e impegno questo “luogo del cuore”.

Il censimento “I Luoghi del Cuore”
Dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne il futuro è lo scopo de “I Luoghi del Cuore”, il censimento promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Il progetto, lanciato nel 2003, si svolge ogni due anni e si propone di coinvolgere concretamente tutta la popolazione e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio artistico e ambientale. Attraverso il Censimento il FAI sollecita le istituzioni locali e nazionali competenti affinché mettano a disposizione le forze per salvaguardare i luoghi cari ai cittadini. Il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di alcuni beni votati: “I Luoghi del Cuore”, dalla prima edizione a oggi, ha permesso infatti di varare interventi a favore di 68 luoghi grazie alla fattiva collaborazione tra il FAI e le istituzioni locali. Ancor più numerosi sono gli effetti virtuosi innescati dall’iniziativa, che hanno portato al recupero di numerosi altri beni grazie alla mobilitazione di pubbliche amministrazioni e privati cittadini. La prossima edizione del censimento – l’ottava - verrà lanciata a maggio 2016.

Il FAI è una Fondazione nazionale senza scopo di lucro nata nel 1975 per promuovere una cultura di rispetto della natura, dell’arte e delle tradizioni d’Italia e tutelare un patrimonio che è parte delle nostre radici e della nostra identità. Da oltre trent’anni il FAI ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano grazie al generoso aiuto di moltissimi cittadini e aziende.

In linea con il principio di responsabilità sociale, Intesa Sanpaolo condivide con il FAI i valori del progetto “I Luoghi del Cuore” volto alla piena valorizzazione e a un compiuto apprezzamento della bellezza e dell’unicità del nostro Paese attraverso la sensibilizzazione degli italiani sul valore del loro patrimonio artistico e ambientale.

Per maggiori informazioni sul FAI: www.fondoambiente.it e www.iluoghidelcuore.it

Contatti:

Per il FAI:
Delegazione FAI Foggia: cell. 328 9735924 e-mail faipugliacomunicazione@gmail.com

Per la Parrocchia Sant’Antonio di Padova:
Comitato Pro Chiesa di San Nicola
Dott. Vincenzo Enrico Zampino, tel. 0882.551166 cell. 349.4075239 e-mail vincenzoenrico@tiscali.it
Arch. Giuseppe Candela, tel. 0882.331609, cell. 3477505611 e-mail archgiuseppecandela@libero.it

Don Dino D’Aloia, tel. 0882.552570, e-mail: dinodaloia@libero.it

Il Delegato Regionale FAI
per la comunicazione
Loris Castriota Skanderbegh

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

PRESEPE MEDEIVALE20153ª Edizione” che si terrà sabato 19 dicembre 2015 (dalle ore 17,00 alle 22,00) presso il centro storico di Foggia, zona Cattedrale. La manifestazione ricade tra le iniziative culturali organizzate dal Comune di Foggia per le festività natalizie.


La manifestazione sarà caratterizzata da una ricostruzione storica su base storico-scientifica ed avrà come oggetto sia la rappresentazione della natività che la Foggia del XIII secolo, l’Urbs regalis et inclita Sedes imperialis all’epoca dell’imperatore Federico II di Svevia.

L’evento, a libera fruizione del pubblico, vuole ricordare ai convenuti la più antica rappresentazione vivente della nascita di Gesù, eseguita a Greccio da San Francesco durante la messa natalizia del 1223, nonché la storia duecentesca che tanto ha reso famosa la città di Foggia.

Il presepe e l’origine medievale della rappresentazione della natività
Il termine presepe (o presepio) deriva dal latino praesaepe, cioè greppia, mangiatoia, ma anche recinto chiuso dove venivano custoditi ovini e caprini composto da prae = innanzi e saepes = recinto, ovvero luogo che ha davanti un recinto. Un'altra ipotesi fa nascere il termine da praesepire cioè recingere. Nel latino tardo delle prime vulgate evangeliche viene chiamato cripia, che divenne poi krippe in tedesco, crib in inglese, krubba in svedese e crèche in francese. Una curiosità: il presepe è chiamato così solo in Italia ed in Ungheria perché la parola vi arrivò via Napoli nel XIV secolo quando un discendente Angiò divenne re di quelle regioni.
Le prime fonti del presepe sono i 180 versetti dei Vangeli di Matteo e Luca, cosiddetti dell'infanzia, che riportano la nascita di Gesù avvenuta al tempo di re Erode, a Betlemme di Giudea, piccola borgata ma sin da allora nobile, perché aveva dato i natali a Re Davide.
Il presepe moderno indica una ricostruzione tradizionale della natività di Gesù Cristo durante il periodo natalizio: si riproducono quindi tutti i personaggi e i posti della tradizione, dalla grotta alle stelle, dai Re Magi ai pastori, dal bue e l’asinello agli agnelli, e così via. La rappresentazione può essere sia vivente che iconografica.
Il presepe vivente (o presepio vivente) è una tradizione cristiana consistente in una breve rappresentazione che ha lo scopo di riprodurre, con l'impiego di figuranti umani, la nascita di Gesù in una scenografia che viene costruita per ambientare la vicenda della natività.
Il presepe, come siamo abituati a conoscerlo, ha tradizioni medievali, specificatamente trae origini duecentesche: infatti, sia in Francia che in Italia, si hanno quasi contemporaneamente le prime attestazioni di tali rappresentazioni.
In particolare, san Francesco durante la messa natalizia del 1223, a Greccio (una piccola cittadina oggi in provincia di Rieti), rievocò la nascita di Gesù. Tommaso da Celano, cronista della vita del santo descrive brevemente la scena: si dispone la greppia, si porta il fieno, sono menati il bue e l'asino. Si onora ivi la semplicità, si esalta la povertà, si loda l'umiltà e Greccio si trasforma quasi in una nuova Betlemme.
Corre l’obbligo di sottolineare che la rappresentazione preparata a Greccio, finanche affrescata nel 1298 da Giotto nella Basilica Superiore in Assisi, non è ancora da considerare un presepe come noi attualmente lo intendiamo. Mancano infatti i protagonisti principali: la Vergine Maria, San Giuseppe e Gesù Bambino. Nella grotta dove era stata allestita la scena erano solo presenti due animali veri (il bue e l’asinello), ai lati di una mangiatoia sulla quale era stata deposta della paglia. La leggenda, poi, vuole che l’adagiato putto, raffigurante il bambinello, avrebbe preso vita più volte tra le braccia del santo.

Allo scopo di proiettare il visitatore convenuto nella metà del XIII secolo, verranno allestite numerose scenografie altamente funzionali ed eseguite delle esibizioni-dimostrazioni spettacolari, nonché delle attività di didattica e divulgazione delle tematiche sacre e del periodo svevo.
Per consentire una maggiore fruibilità, e quindi visibilità, da parte del pubblico delle attività proponenti (il sacro – il mondo civile – il mondo militare), saranno utilizzate più aree del centro storico, come: il chiostro della chiesa “Cattedrale” di Santa Maria di Foggia , la cripta della Cattedrale , la piazza De Sanctis e la piazza Felici. Lo scopo della manifestazione è anche quello di valorizzare i monumenti e i siti individuati come necessari e confacenti alle attività che si intendono proporre.

Con la collaborazione di Franca Palese, referente culturale / guida, nonché responsabile del dipartimento turismo / eventi e didattica dell’Associazione Ipogei, saranno previste, a cura degli aderenti all’Associazione Ipogei di Foggia, visite guidate ai monumenti/siti con partenza dagli ipogei urbani di via San Domenico.

Infine, a cura dei ristoratori “Nessun Dorma”, “L’Essenza del Gargano” e “Sottovento”, si potranno degustare pietanze medievali di alimenti e prodotti tipici secondo le ricette dell’epoca.

ELENCO ALLESTIMENTI (dalle ore 17,00 alle 22,00):
- (1) STALLA (esterno Cattedrale – Piazza Felici);
- (2) NATIVITÀ (Cripta della Cattedrale);
- (3) MONASTERO (Cripta della Cattedrale);
- (4) PADIGLIONE IMPERIALE (chiostro/cortile interno della Cattedrale);
- (5) BOTTEGHE (chiostro/cortile interno della Cattedrale);
- (6) MERCATO (Piazza De Sanctis);
- (7) AREA LUDICA (Piazza De Sanctis);
- (8) PIAZZA D’ARMI (Piazza Felici).

Programma degli eventi
(7) balli e giochi (Istituto Comprensivo Parisi – De Sanctis) (dalle ore 17,00 alle 19,00)
(7) GiocoStoria (Imperiales Friderici II – Shangrillà – Futuro Giovane) (dalle ore 17,00 alle 22,00)
(1) (2) (5) percorso divulgativo (Shangrillà – Futuro Giovane) (dalle ore 17,00 alle 22,00)
(4) (6) (8) percorso didattico-divulgativo (Imperiales Friderici II) (dalle ore 17,00 alle 22,00)
musici itineranti (Aulos Ensemble) (dalle ore 17,00 alle 22,00)
(8) dimostrazioni di scherma e arceria storica (Imperiales Friderici II) (dalle ore 17,00 alle 22,00)
(3) canti gregoriani (Cappella Musicale Iconavetere) (dalle ore 17,00 alle 22,00)
visite guidate con partenza dagli Ipogei Urbani di via San Domenico
(a cura di: Franca Palese - Associazione Ipogei) (dalle ore 18,00 alle 22,00)
(7) balli occidentali (La Giostra della Jaletta) (19,00 - 20,30 - 22,00)
(6) perfomance teatrale “Azzurro” (Centro Universitario Teatrale) (19,15)
(8) torneo di tiro con l’arco (Imperiales Friderici II) (19,30)
(2) perfomance teatrale “La fede di Daoud” (Centro Universitario Teatrale) (20,00)
(7) festa del cavaliere (Imperiales Friderici II) (21,00)
• perfomance teatrale “Cerimoniere di Corte” (Centro Universitario Teatrale)
• cerimonia addobbamento
• esibizione delle abilità in armi
• danze saracene


Presso la chiesa Cattedrale, tra le ore 18,30 e le 20,00, verranno celebrate funzioni religiose.

Sarà cura da parte di tutti i figuranti e i rievocatori coinvolti evidenziare al pubblico l’aspetto divulgativo e culturale delle attività rappresentate, cercando di coinvolgerlo attivamente.

Le performance teatrali sono scritte da Marcello Strinati e interpretate dagli aderenti al Centro Universitario Teatrale di Foggia: Mariangela Conte, Stefano Corsi, Anna Laura d’Ecclesia e Fabio Fabiano.

CENNI SOMMARI SULL’ASSOCIAZIONE E LE SUE ATTIVITÀ

L’Associazione storico-culturale “Imperiales Friderici II” di Foggia, operante già in forma embrionale dalla metà degli anni novanta, nasce nel 2002 e ufficializza la sua costituzione nel 2004.
L’Associazione, guidata da Michele Giardino e da Davide Strinati, con referenti operativi Francesco Gervasio e Alessandro Strinati, è composta da un gruppo di amici aventi la comune passione per la storia medievale e le sue discipline.
Il proponimento degli associati è di realizzare corrette ricostruzioni di eventi aggregativi, denominati “Rievocazioni Storiche”, attraverso ricerche tecnico-storiche sull’organizzazione sociale, sugli usi e costumi, e quant’altro necessario e utile, con riferimento alle fonti coeve e disponibili e/o con formulazione di ipotesi plausibili. Tra le attività figurano anche convegni, incontri e mostre tematiche.
La ricostruzione storica, fedelmente filologica, e l’archeologia sperimentale, marcatamente empirica, sono i punti di forza degli “Imperiales” che, nel vasto mondo della rievocazione storica in Italia, presentano la vita quotidiana del XIII secolo, con particolare riferimento a quella sveva (epoca affascinante che ha segnato indelebilmente la provincia di Capitanata). Specificatamente, il periodo storico preso a riferimento per le rievocazioni è compreso tra il 1221 ed il 1269; l’Associazione è la prima e l’unica a proporre in Italia personaggi sia occidentali che orientali; vengono affrontati punti oscuri e poco noti del Medioevo meridionale, quali i milites de Apuliæ con seguito e i famosi sagittarii sarraceni di Lucera. Solitamente, i personaggi vivono in situazioni/ambientazioni ricreate, e propongono spaccati di vita sociale, sia di tipo civile che militare, caratterizzati da didattica e da dimostrazioni/esibizioni.


CENNI SOMMARI SULLA SARTORIA E LE SUE ATTIVITÀ

La Sartoria Shangrillà, con sede a Foggia, è un laboratorio che opera su tutto il territorio nazionale con particolare riferimento alle realtà meridionali. L'attività, che prende avvio nel 1988, è oggi condotta da Diego Pecorella il quale coniuga alla passione per le arti le sue abilità professionali. Il laboratorio è specializzato nella confezione e nel noleggio di costumi storici e teatrali. Ogni modello viene realizzato a partire da un'approfondita ricerca storica, che riteniamo basilare per creare fedeli ricostruzioni, curate in ogni dettaglio.
Il repertorio dei costumi è vastissimo, e spazia dai costumi storici delle diverse epoche, ai costumi di scena (teatro, lirica, musical, prosa, tv e spettacolo), alle maschere a soggetto, ai costumi di fantasia, alle allegorie. Tutti gli abiti vengono personalizzati con accessori che li rendono davvero unici, vere e proprie creazioni d'arte. Realizzati interamente a mano, dal taglio della stoffa alle imbastiture e alle finiture dell'abito. Nulla viene lasciato al caso, tutto è finalizzato alla passione, all'amore, alla cura con cui si compie la ricerca.
L'attività tuttavia non propone solo la produzione e il noleggio dei costumi, ma organizza anche laboratori sul territorio, mostre, manifestazioni e incontri legati al teatro e alle rievocazioni storiche considerando l'importante valenza educativa legata a questa dimensione. Particolare importanza è data alla realizzazione dei cortei storici e ad altre manifestazioni di divulgazione degli elementi storici locali, e per tale motivo sono d’obbligo qualità e correttezza storico filologica.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

PROGRAMMA NATALE2015NATALE TROIANO 2015: SIMONA MOLINARI IN CONCERTO PER IL PRIMO CAPODANNO IN PIAZZA
Simona Molinari e Radionorba in Largo Villa il 31 dicembre per salutare il 2015 assieme per il primo capodanno in piazza della cittadina dei Monti Dauni.

Con l’accensione dell’Albero dello scorso 8 dicembre, si è aperto ufficialmente il programma del Natale Troiano 2015, un calendario ricchissimo di iniziative a tema che animeranno la cittadina dei Monti Dauni con eventi fino al prossimo 6 gennaio.
Dalle giornate per i bambini alla musica d’autore (gospel, lirica ed omaggi a Fabrizio De Andrè), passando per l’enogastronomia ed una altrettanto ghiotta sequenza di film in prima visione presso il cineteatro Pidocchietto, tutto rigorosamente gratuito per tutti!
Fiore all’occhiello di tutto il programma? Il primo capodanno in piazza con la musica di Radionorba ed il concerto di Simona Molinari, la cantautrice italiana nota per la reinterpretazione in duetto con Peter Cincotti di In cerca di te (nota anche con il titolo Solo me ne vo per la città) al quinto disco, Casa mia, uscito lo scorso 4 dicembre 2015.
Calendario ricchissimo ed un’occasione in più per riscoprire la bellezza di una cittadina che chiude in bellezza il 2015, segnato da riconoscimenti nazionali importantissimi, come la Bandiera Arancione di Touring Club Italia, la Bandiera Verde della CIA e, assolutamente non ultimo per ordine di importanza, il riconoscimento di Legambiente come Comune Riciclone.



Domenico De Felice
Ufficio Stampa Comune di Troia

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)