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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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Mad logoA Mattinata il Museo Civico diventa un Centro di Cultura tra musica, arte ed eventi

Come annunciato, sarà il mese di ottobre a portare sul Gargano una delle novità più interessanti del panorama culturale della Capitanata: il MAD Mall, un Centro di Cultura Contemporanea, con base operativa nel cuore del Gargano

“Volevamo qualcosa che ci consentisse di avere le stesse opportunità culturali di capitali europee come Berlino, Londra o Amsterdam, ma restando a casa nostra e valorizzando ciò che già abbiamo, in termini sia di capitale umano che di strutture e soprattutto di potenziale culturale e artistico”: così spiega l'ideatore e direttore del progetto Pasquale Arena.
Con lui una squadra di professionisti specializzati e collaborazioni con il CUT - Centro Universitario Teatrale di Foggia e l'associazione OASIS di Mattinata, tutti con radici nel territorio, riuniti nel MAD Music Art Doing.
Il Museo di Mattinata, che da tempo aveva perso la sua funzione in quanto completamente chiuso, si appresta così a diventare un luogo di aggregazione per svolgere attività culturali, sociali e civiche: centro didattico, auditorium, cinema, scuola di musica, corsi di teatro, agenzia di comunicazione e grafica, un'etichetta discografica e molto altro e si appresta a diventare il contenitore culturale di riferimento di tutta l'area garganica.
I locali del Museo ospiteranno esibizioni, mostre, concerti, workshop e laboratori, convegni e conferenze e molte altre attività con grande attenzione ai temi del riciclo e del riuso.
Il MAD si occupa dal 2008 di didattica della musica, organizzazione eventi (concerti live e masterclass con artisti quali Horacio Hernandez Jojo Mayer, Mike Stern), comunicazione e graphic design. Per portare sul Gargano quella marcia in più capace di attrarre non solo turisti ma fruitori di cultura, arte e musica a 360°.

Samantha Berardino
Ufficio Stampa MAD
www.musicartdoing.com

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comunetroiaCOMUNE DI TROIA: VIVIECA, CORRIECA E FESTA DEI PAESI BANDIERA ARANCIONE
7, 8 e 9 ottobre, a Troia, ViviEca, CorriEca e Festa dei Paesi Bandiera Arancione.
Programma viviECA 2016 e Festa della Bandiera Arancione
Giunge alla terza edizione la manifestazione di promozione turistica viviECA, concomitante per il secondo anno di seguito con la Giornata delle Bandiere Arancioni. Il tema che da sempre caratterizza viviECA, ovvero promozione allo sport e a stili di vita sani, nel seno delle iniziative volte ad una nuova declinazione del turismo, si sposa alla perfezione con #camminiarancioni, il cammino attraverso l'unicità dei Borghi Accoglienti, proposto quest'anno dal Touring Club Italiano.
Troia declinerà la propria offerta attraverso diversi momenti legati a sport e stili di vita sani. Il programma si aprirà venerdì 7 ottobre con un seminario a tema "Nutrizione, sport è benessere", cui parteciperanno esperti in medicina sportiva, nutrizionisti ed atleti di rilievo (Dario Santoro, tesserato FIDAL, podista di fama nazionale), cui farà seguito la premiazione di Antonio Catallo, orgoglio troiano nella categoria juniores per il fondo ed il mezzofondo.
Si continuerà l'8 ottobre con lo spettacolo "Le Voci del Musical" (replicato anche il giorno successivo) con musiche tratte dal "Notre Dame de Paris" di Riccardo Cocciante, cui seguirà un'ampia offerta di degustazioni enogastronomiche tipiche della dieta mediterranea, proposte dalle Cantine ELDA e Teanum.
Il giorno successivo, nella prima mattinata, partirà da Lucera, nell'anno del Giubileo Straordinario della Misericordia, il cammino lungo la Via Francigena che porta a Troia. Un percorso lungo 5 ore guidato da Michele Del Giudice, camminatore e profondo conoscitore dei cammini, noto a livello nazionale, che culminerà nel cuore del Borgo antico di Troia. Nella stessa giornata, Troia ospiterà la terza edizione della gara podistica da 10 km "CorriECA", rientrante quale dodicesima tappa di Corri Capitanata, che negli scorsi anni ha visto fino a quasi 200 atleti sfidarsi lungo i pendii e le strade della cittadina Bandiera Arancione. Accanto alla gara podistica, sarà organizzato, proprio per sottolineare l'invito allo spot e agli stili di vita sani, la prima edizione di "Troia invita alla corsa", un mini percorso non competitivo da 3 km, dedicato a chi vuole cimentarsi con la pratica salutare del jogging.
Nel corso di tutto il fine settimana i musei cittadini saranno aperti e sarà possibile prenotare visite guidate presso lo IAT (0881.970020).
PROGRAMMAZIONE DETTAGLIATA
venerdì 7 ottobre 2016
18.30 sala consiliare, Seminario "Nutrizione, sport è benessere" con nutrizionista, medico dello sport e sportivo
sabato 8 ottobre 2016
21.00 Cineteatro "Cimaglia", spettacolo "Le Voci del Musical" con Fabrizio Voghera e Claudia Paganelli, già protagonisti dell'opera popolare moderna di Riccardo Cocciante "Notre Dame de Paris"coreografie ad opera dell'a.s.d. "Teatrodanza" di Silvano Valente. A seguire degustazione enogastronomica offerta da Cantine ELDA e Teanum.
domenica 9 ottobre 2016
8.00 Lucera raduno in piazza Duomo nell'anno dei cammini d'Italia e del Giubileo Straordinario della Misericordia, "La Via Francigena a Troia" tratto della via Francigena nel Sud da Lucera a Troia, accompagnati da Michele Del Giudice.
Per info e prenotazioni: 393.8917725 - www.cammimacamminiblogspot.com
9.30 Piazza della Vittoria partenza gara per non professionisti 3 km "1a edizione Troia invita alla corsa"
10.00 Piazza della Vittoria partenza "3a corriECA" - gara podistica 10 km
12.30 Premiazione "1a Troia invita alla Corsa"
13.00 Premiazione "3a corriECA"
21.00 Cineteatro "Cimaglia" "Le Voci del Musical" con Fabrizio Voghera e Claudia Paganelli, già protagonisti dell'opera popolare moderna di Riccardo Cocciante "Notre Dame de Paris"coreografie ad opera dell'a.s.d. "Teatrodanza" di Silvano Valente. A seguire degustazione enogastronomica offerta da Cantine ELDA e Teanum.
Durante il fine settimana musei aperti e visite guidate da prenotarsi presso lo IAT: 0881.970020
Vi aspettiamo!
www.vivieca.it

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Foggia StoryDal 28 settembre al 1° ottobre, quattro giorni di appuntamenti nel capoluogo dauno

Foggia Festival Sport Story: libri, teatro e film

Da Gimondi a Zorzi, passando per Condò e Riva

Al via mercoledì 28 settembre, ore 18, Fondazione Banca del Monte: proiezione di “Aurora”

Sabato 1° ottobre, al Teatro U. Giordano, la chiusura. E poi libri, spettacoli e foto in mostra

Il racconto sportivo al centro di una rassegna che fa della città di Foggia un “unicum” in tutta Italia. Una manifestazione letteraria, giornalistica e teatrale, con incursioni nell’arte delle immagini, tutta giocata attorno allo sport e alle sue storie, con tanto di grandi personalità della scena nazionale, tra professionisti dello sport e del racconto sportivo. È la prima edizione di Foggia Festival Sport Story, in programma da mercoledì 28 settembre sino a sabato 1° ottobre, organizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Foggia in collaborazione con l’Amministrazione comunale, la libreria Ubik e la Piccola Compagnia Impertinente. La rassegna, pertanto, è stata presentata ufficialmente lunedì 26 settembre, nella Sala Fedora del Teatro U. Giordano, alla presenza del presidente della Fondazione, Saverio Russo, e dell’assessore alla Cultura del Comune, Anna Paola Giuliani, con moderazione da parte del giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, Filippo Santigliano. Presidente onorario del Comitato organizzativo di Foggia Festival Sport Story è il noto giornalista foggiano Franco Ordine, ormai da molti anni uno dei volti televisivi più importanti della scena sportiva nazionale. Del Comitato fanno parte anche il direttore artistico della Piccola Compagnia Impertinente, Pierluigi Bevilacqua, e il responsabile eventi della libreria Ubik, Alessandro Galano. 
SI COMINCIA CON IL “GOALBALL”. Ad aprire la rassegna è la proiezione di un documentario incentrato sulla tematica della disabilità nello sport, in programma mercoledì 28 settembre, alle ore 18, nella Sala “Rosa del Vento” della sede della Fondazione Banca del Monte. Aurora, un percorso di creazione: questo il titolo del lavoro del 43enne regista bitontino Cosimo Terlizzi, autore di documentari premiati in prestigiose rassegne internazionali. L’opera prende le mosse dall’intenso lavoro del coreografo Alessandro Sciarroni, la cui ricerca parte dal Goalball, sport praticato da non vedenti e ipovedenti: una pellicola di 60 minuti in cui i singoli atleti e le prove dello spettacolo diventano strumenti espressivi di nuove dimensioni artistiche. Al termine del film, avrà luogo un dibattito a cura di Michele Carelli, giornalista e ideatore di Turista per Calcio, nel quale verranno chiamate in causa quelle realtà che, nel territorio, si occupano di disabilità nello sport, affrontando, tra i vari spunti, la delicata questione delle barriere architettoniche nelle città italiane – argomento di stringente attualità anche al Comune di Foggia. Tra gli interventi previsti: Costanzo Mastrangelo, presidente dell'Assori, e Francesca Rondinone, presidente del comitato paraolimpico di Foggia.
TUTTO IL TEATRO CHE C’E’. Ma Foggia Festival Sport Story riserva un ampio spazio soprattutto al teatro che, di fatto, chiude la rassegna con lo spettacolo Avventuroso viaggio a Olimpia con – tra gli altri – il grande pallavolista Andrea Zorzi, punta di diamante del “dream team” anni ’90 della nazionale italiana. Quello di sabato 1° ottobre, ore 21, al Teatro U. Giordano, è di certo uno dei momenti più attesi della rassegna, praticamente offerto alla città in forma gratuita (si accede su invito da ritirare al Teatro Giordano, al Piccolo Teatro Impertinente e alla libreria Ubik) dalla Fondazione Banca del Monte con il supporto del Comune di Foggia. Con Zorzi, sulla scena, anche l’attrice Beatrice Visibelli e i danzatori di “Accademia Kataklò”, con le eccezionali coreografie di Giulia Staccioli (anche lei atleta olimpica azzurra, nella ginnastica, ai Giochi di Los Angeles ‘84 e Seoul ‘88). Un viaggio di avventure e storie in cui Zorzi, novello Ulisse in cerca dell’oro perduto, viene guidato dalla sua ironica compagna, a volte maga incantatrice, a volte guida profetica, alla scoperta di quanto profonda sia l’eredità culturale che ci deriva dall’antica Grecia. Ad anticipare la serata finale al Teatro Giordano, c’è la produzione della compagnia foggiana guidata da Pierluigi Bevilacqua, Power Point, di scena nelle serate di mercoledì 28 e giovedì 29 settembre (ore 21), sul palco del Piccolo Teatro Impertinente di via Castiglione (ingresso gratuito su prenotazione). La storia allestita dalla Piccola Compagnia Impertinente – a firma di Enrico Cibelli con Umberto J. Contini e Antonio Diurno, per la regia di Pierluigi Bevilacqua – è quella, vera, di Matthias Steiner, vincitore alle Olimpiadi di Pechino 2008 nella disciplina del sollevamento pesi, categoria 105 kg. Insieme alla medaglia d’oro, l’atleta strinse sul podio la foto della moglie, scomparsa un anno prima a causa di un incidente stradale: quello che va in scena, pertanto, in una drammaturgia sospesa tra cronaca e immaginazione, è lo sforzo vissuto anzitutto dall’uomo e poi dall’atleta, chiamato a sollevare un peso ben più gravoso di quello rappresentato dai chili del bilanciere.
GIMONDI, MERCKX, GUARDIOLA, MOURINHO.. E MARADONA: I LIBRI. Di rilevante levatura, inoltre, i libri e gli autori in rassegna. A spiccare è Felice Gimondi, coautore insieme con Maurizio Evangelista del libro che racconta proprio la sua straordinaria vicenda sportiva e umana – uno dei sei ciclisti ad aver vinto tutti e tre i grandi Giri: quello d'Italia per tre volte (1967, 1969 e 1976), il Tour de France (nel 1965) e la Vuelta spagnola (nel 1968) – dal titolo Da me in poi (Mondadori Electa, 2016). L’ex campionissimo italiano, che il mitico Gianni Brera aveva soprannominato “Felix de mondi” e “Nuvola rossa”,  presenta il libro venerdì 30 settembre alle ore 19.30 in via Lanza (spazio antistante la libreria Ubik): una storia che non può non intrecciarsi con quella del “cannibale” Eddy Merckx, storico avversario del corridore italiano e autore della prefazione al testo, a conferma di una rivalità esclusivamente sportiva che negli anni è maturata in una importante amicizia. Un rapporto di sano antagonismo che forse non si ritrova tra Pep Guardiola e Josè Mourinho ma che, probabilmente, appassiona ancora di più il pubblico, soprattutto se la parabola descritta è quella delle quattro partite in diciotto giorni vissuta nel 2011 dai due allenatori (il primo al Barcellona, il secondo al Real Madrid) e se a raccontarla è una delle penne – e dei volti Sky – più importanti d’Italia, quella di Paolo Condò, vice direttore della Gazzetta dello Sport e autore del libro Duellanti (Baldini & Castoldi). Il noto giornalista – esperto di calcio internazionale e unico professionista italiano a votare per il Pallone d’Oro – sarà ospite della rassegna sempre nella serata di venerdì 30 settembre, alle ore 18.30, ad anticipare l’incontro con Gimondi ed Evangelista (in caso di maltempo, entrambi gli appuntamenti avranno luogo nella sede della Fondazione Banca del Monte, in via Arpi). Infine, sabato 1° ottobre, alle ore 18.30, ancora una volta nella cornice centralissima di Via Lanza, Gigi Riva presenta il terzo e ultimo libro in rassegna: L’ultimo rigore di Faruk, edito da Sellerio. E qui, tra guerra, mondiali di calcio, grande e piccola Storia, il discorso si fa delicato, com’è nell’esergo che apre questo splendido libro, il quale cita proprio le parole che Diego Armando Maradona rivolse, anni fa, all’autore: “Occupati di politica internazionale, il calcio è una cosa troppo seria”. Caporedattore dell’Espresso e inviato durante la guerra nei Balcani, attraverso la vicenda dell’ultimo capitano della Jugoslavia, Faruk Hadžibegić, Riva racconta la storia della dissoluzione slava durante l’ultima partecipazione “unita” al Mondiale italiano del ’90 (in caso di maltempo, l’incontro di sabato avrà luogo nello spazio interno della Ubik). Per la levatura degli ospiti in programma, va precisato, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti ha accreditato gli incontri con gli autori come momenti validi alla formazione continua dei giornalisti.
LA MOSTRA. Infine, negli spazi interni della Ubik di Foggia, è stata allestita una mostra fotografica con gli scatti di Gerardo Parrella del Foto Cine Club. L’esposizione fa riferimento ad alcuni significativi momenti vissuti dalla città nel corso di manifestazioni sportive di rilievo, con particolare attenzione agli anni del Foggia di Zeman, riproponendo immagini che ritraggono i protagonisti di quella straordinaria stagione calcistica. Sempre in libreria, ampio spazio è stato dato ai libri sportivi, compresi gli autori locali.

IL PROGRAMMA DI FOGGIA FESTIVAL SPORT STORY

 

MERCOLEDÌ 28 SETTEMBRE

ore 18

Fondazione Banca del Monte di Foggia - Sala “Rosa del Vento”

Proiezione del documentario Aurora, un percorso di creazione, di Cosimo Terlizzi

Segue dibattito a cura di Michele Carelli (giornalista, ideatore di Turista per Calcio)

 

ore 21

Piccolo Teatro Impertinente 

Power Point, di Enrico Cibelli

con Umberto J. Contini e Antonio Diurno

regia Pierluigi Bevilacqua

una produzione Piccola Compagnia Impertinente

 

GIOVEDÌ 29 SETTEMBRE

ore 21

Piccolo Teatro Impertinente

Power Point, di Enrico Cibelli

con Umberto J. Contini e Antonio Diurno

regia Pierluigi Bevilacqua

una produzione Piccola Compagnia Impertinente

 

VENERDÌ 30 SETTEMBRE

ore 18.30

Via Lanza (spazio antistante la libreria “Ubik”):

Paolo Condò presenta Duellanti (Baldini & Castoldi, 2016)

 

ore 19.30

Felice Gimondi e Maurizio Evangelista presentano Da me in poi (Mondadori Electa, 2016)

(in caso di maltempo i due incontri si terranno alla Fondazione Banca del Monte)

 

SABATO 1 OTTOBRE

ore 18.30

Via Lanza (spazio antistante la libreria “Ubik”)

Gigi Riva presenta L’ultimo rigore di Faruk. Una storia di calcio e di guerra (Sellerio, 2016)

(in caso di maltempo l’incontro si terrà all’interno della libreria “Ubik”)

 

ore 21

Teatro “Umberto Giordano”

Avventuroso viaggio a Olimpia, testo e regia Nicola Zavagli

con Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli e i danzatori di “Accademia Kataklò

coreografie Giulia Staccioli

una produzione Compagnia Teatri d'Imbarco

Porte ore 21. Sipario ore 21.30

 Dal 28 settembre al 1° ottobre, quattro giorni di appuntamenti nel capoluogo dauno

Foggia Festival Sport Story: libri, teatro e film

Da Gimondi a Zorzi, passando per Condò e Riva

Al via mercoledì 28 settembre, ore 18, Fondazione Banca del Monte: proiezione di “Aurora”

Sabato 1° ottobre, al Teatro U. Giordano, la chiusura. E poi libri, spettacoli e foto in mostra

Il racconto sportivo al centro di una rassegna che fa della città di Foggia un “unicum” in tutta Italia. Una manifestazione letteraria, giornalistica e teatrale, con incursioni nell’arte delle immagini, tutta giocata attorno allo sport e alle sue storie, con tanto di grandi personalità della scena nazionale, tra professionisti dello sport e del racconto sportivo. È la prima edizione di Foggia Festival Sport Story, in programma da mercoledì 28 settembre sino a sabato 1° ottobre, organizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Foggia in collaborazione con l’Amministrazione comunale, la libreria Ubik e la Piccola Compagnia Impertinente. La rassegna, pertanto, è stata presentata ufficialmente lunedì 26 settembre, nella Sala Fedora del Teatro U. Giordano, alla presenza del presidente della Fondazione, Saverio Russo, e dell’assessore alla Cultura del Comune, Anna Paola Giuliani, con moderazione da parte del giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, Filippo Santigliano. Presidente onorario del Comitato organizzativo di Foggia Festival Sport Story è il noto giornalista foggiano Franco Ordine, ormai da molti anni uno dei volti televisivi più importanti della scena sportiva nazionale. Del Comitato fanno parte anche il direttore artistico della Piccola Compagnia Impertinente, Pierluigi Bevilacqua, e il responsabile eventi della libreria Ubik, Alessandro Galano.

SI COMINCIA CON IL “GOALBALL”. Ad aprire la rassegna è la proiezione di un documentario incentrato sulla tematica della disabilità nello sport, in programma mercoledì 28 settembre, alle ore 18, nella Sala “Rosa del Vento” della sede della Fondazione Banca del Monte. Aurora, un percorso di creazione: questo il titolo del lavoro del 43enne regista bitontino Cosimo Terlizzi, autore di documentari premiati in prestigiose rassegne internazionali. L’opera prende le mosse dall’intenso lavoro del coreografo Alessandro Sciarroni, la cui ricerca parte dal Goalball, sport praticato da non vedenti e ipovedenti: una pellicola di 60 minuti in cui i singoli atleti e le prove dello spettacolo diventano strumenti espressivi di nuove dimensioni artistiche. Al termine del film, avrà luogo un dibattito a cura di Michele Carelli, giornalista e ideatore di Turista per Calcio, nel quale verranno chiamate in causa quelle realtà che, nel territorio, si occupano di disabilità nello sport, affrontando, tra i vari spunti, la delicata questione delle barriere architettoniche nelle città italiane – argomento di stringente attualità anche al Comune di Foggia. Tra gli interventi previsti: Costanzo Mastrangelo, presidente dell'Assori, e Francesca Rondinone, presidente del comitato paraolimpico di Foggia.

TUTTO IL TEATRO CHE C’E’. Ma Foggia Festival Sport Story riserva un ampio spazio soprattutto al teatro che, di fatto, chiude la rassegna con lo spettacolo Avventuroso viaggio a Olimpia con – tra gli altri – il grande pallavolista Andrea Zorzi, punta di diamante del “dream team” anni ’90 della nazionale italiana. Quello di sabato 1° ottobre, ore 21, al Teatro U. Giordano, è di certo uno dei momenti più attesi della rassegna, praticamente offerto alla città in forma gratuita (si accede su invito da ritirare al Teatro Giordano, al Piccolo Teatro Impertinente e alla libreria Ubik) dalla Fondazione Banca del Monte con il supporto del Comune di Foggia. Con Zorzi, sulla scena, anche l’attrice Beatrice Visibelli e i danzatori di “Accademia Kataklò”, con le eccezionali coreografie di Giulia Staccioli (anche lei atleta olimpica azzurra, nella ginnastica, ai Giochi di Los Angeles ‘84 e Seoul ‘88). Un viaggio di avventure e storie in cui Zorzi, novello Ulisse in cerca dell’oro perduto, viene guidato dalla sua ironica compagna, a volte maga incantatrice, a volte guida profetica, alla scoperta di quanto profonda sia l’eredità culturale che ci deriva dall’antica Grecia. Ad anticipare la serata finale al Teatro Giordano, c’è la produzione della compagnia foggiana guidata da Pierluigi Bevilacqua, Power Point, di scena nelle serate di mercoledì 28 e giovedì 29 settembre (ore 21), sul palco del Piccolo Teatro Impertinente di via Castiglione (ingresso gratuito su prenotazione). La storia allestita dalla Piccola Compagnia Impertinente – a firma di Enrico Cibelli con Umberto J. Contini e Antonio Diurno, per la regia di Pierluigi Bevilacqua – è quella, vera, di Matthias Steiner, vincitore alle Olimpiadi di Pechino 2008 nella disciplina del sollevamento pesi, categoria 105 kg. Insieme alla medaglia d’oro, l’atleta strinse sul podio la foto della moglie, scomparsa un anno prima a causa di un incidente stradale: quello che va in scena, pertanto, in una drammaturgia sospesa tra cronaca e immaginazione, è lo sforzo vissuto anzitutto dall’uomo e poi dall’atleta, chiamato a sollevare un peso ben più gravoso di quello rappresentato dai chili del bilanciere.

GIMONDI, MERCKX, GUARDIOLA, MOURINHO.. E MARADONA: I LIBRI. Di rilevante levatura, inoltre, i libri e gli autori in rassegna. A spiccare è Felice Gimondi, coautore insieme con Maurizio Evangelista del libro che racconta proprio la sua straordinaria vicenda sportiva e umana – uno dei sei ciclisti ad aver vinto tutti e tre i grandi Giri: quello d'Italia per tre volte (1967, 1969 e 1976), il Tour de France (nel 1965) e la Vuelta spagnola (nel 1968) – dal titolo Da me in poi (Mondadori Electa, 2016). L’ex campionissimo italiano, che il mitico Gianni Brera aveva soprannominato “Felix de mondi” e “Nuvola rossa”,  presenta il libro venerdì 30 settembre alle ore 19.30 in via Lanza (spazio antistante la libreria Ubik): una storia che non può non intrecciarsi con quella del “cannibale” Eddy Merckx, storico avversario del corridore italiano e autore della prefazione al testo, a conferma di una rivalità esclusivamente sportiva che negli anni è maturata in una importante amicizia. Un rapporto di sano antagonismo che forse non si ritrova tra Pep Guardiola e Josè Mourinho ma che, probabilmente, appassiona ancora di più il pubblico, soprattutto se la parabola descritta è quella delle quattro partite in diciotto giorni vissuta nel 2011 dai due allenatori (il primo al Barcellona, il secondo al Real Madrid) e se a raccontarla è una delle penne – e dei volti Sky – più importanti d’Italia, quella di Paolo Condò, vice direttore della Gazzetta dello Sport e autore del libro Duellanti (Baldini & Castoldi). Il noto giornalista – esperto di calcio internazionale e unico professionista italiano a votare per il Pallone d’Oro – sarà ospite della rassegna sempre nella serata di venerdì 30 settembre, alle ore 18.30, ad anticipare l’incontro con Gimondi ed Evangelista (in caso di maltempo, entrambi gli appuntamenti avranno luogo nella sede della Fondazione Banca del Monte, in via Arpi). Infine, sabato 1° ottobre, alle ore 18.30, ancora una volta nella cornice centralissima di Via Lanza, Gigi Riva presenta il terzo e ultimo libro in rassegna: L’ultimo rigore di Faruk, edito da Sellerio. E qui, tra guerra, mondiali di calcio, grande e piccola Storia, il discorso si fa delicato, com’è nell’esergo che apre questo splendido libro, il quale cita proprio le parole che Diego Armando Maradona rivolse, anni fa, all’autore: “Occupati di politica internazionale, il calcio è una cosa troppo seria”. Caporedattore dell’Espresso e inviato durante la guerra nei Balcani, attraverso la vicenda dell’ultimo capitano della Jugoslavia, Faruk Hadžibegić, Riva racconta la storia della dissoluzione slava durante l’ultima partecipazione “unita” al Mondiale italiano del ’90 (in caso di maltempo, l’incontro di sabato avrà luogo nello spazio interno della Ubik). Per la levatura degli ospiti in programma, va precisato, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti ha accreditato gli incontri con gli autori come momenti validi alla formazione continua dei giornalisti.

LA MOSTRA. Infine, negli spazi interni della Ubik di Foggia, è stata allestita una mostra fotografica con gli scatti di Gerardo Parrella del Foto Cine Club. L’esposizione fa riferimento ad alcuni significativi momenti vissuti dalla città nel corso di manifestazioni sportive di rilievo, con particolare attenzione agli anni del Foggia di Zeman, riproponendo immagini che ritraggono i protagonisti di quella straordinaria stagione calcistica. Sempre in libreria, ampio spazio è stato dato ai libri sportivi, compresi gli autori locali.

 

IL PROGRAMMA DI FOGGIA FESTIVAL SPORT STORY

MERCOLEDÌ 28 SETTEMBRE

ore 18

Fondazione Banca del Monte di Foggia - Sala “Rosa del Vento”

Proiezione del documentario Aurora, un percorso di creazione, di Cosimo Terlizzi

Segue dibattito a cura di Michele Carelli (giornalista, ideatore di Turista per Calcio)

ore 21

Piccolo Teatro Impertinente

Power Point, di Enrico Cibelli

con Umberto J. Contini e Antonio Diurno

regia Pierluigi Bevilacqua

una produzione Piccola Compagnia Impertinente

GIOVEDÌ 29 SETTEMBRE

ore 21

Piccolo Teatro Impertinente

Power Point, di Enrico Cibelli

con Umberto J. Contini e Antonio Diurno

regia Pierluigi Bevilacqua

una produzione Piccola Compagnia Impertinente

VENERDÌ 30 SETTEMBRE

ore 18.30

Via Lanza (spazio antistante la libreria “Ubik”):

Paolo Condò presenta Duellanti (Baldini & Castoldi, 2016)

ore 19.30

Felice Gimondi e Maurizio Evangelista presentano Da me in poi (Mondadori Electa, 2016)

(in caso di maltempo i due incontri si terranno alla Fondazione Banca del Monte)

SABATO 1 OTTOBRE

ore 18.30

Via Lanza (spazio antistante la libreria “Ubik”)

Gigi Riva presenta L’ultimo rigore di Faruk. Una storia di calcio e di guerra (Sellerio, 2016)

(in caso di maltempo l’incontro si terrà all’interno della libreria “Ubik”)

ore 21

Teatro “Umberto Giordano”

Avventuroso viaggio a Olimpia, testo e regia Nicola Zavagli

con Andrea Zorzi e Beatrice Visibelli e i danzatori di “Accademia Kataklò

coreografie Giulia Staccioli

una produzione Compagnia Teatri d'Imbarco

Porte ore 21. Sipario ore 21.30

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Jolanta StanelyteTeatro Verdi, l’8 ottobre un recital lirico con Jolantha Stanelyte
“Se tu lo vedi gli dirai che l’amo”, un concerto sentimentale e poetico


Un atteso appuntamento quello degli “Amici della Musica”, alla 47.ma stagione concertistica, con il soprano Jolantha Stanelyte. Il prossimo 8 ottobre presso la sala concerti del Teatro “Verdi” di San Severo (porta ore 19.15, inizio ore 19.45), è in programma uno spettacolo dedicato alla musica vocale ambientata tra Ottocento e Novecento dal titolo “Se tu lo vedi gli dirai che l’amo”.
Una serata in cui la soprano non sarà sola: ad accompagnarla ci sarà il maestro Guido Galterio (pianoforte), con la partecipazione straordinaria della voce narrante di Cristian Levantaci. Un viaggio sentimentale e poetico che dalle eleganti pagine della letteratura di Francesco Paolo Tosti ci condurrà alle espressioni sensuali di George Gerswin e Charlie Chaplin. «Una voce e un repertorio – commenta la prof.ssa Gabriella Orlando, presidente degli “Amici della Musica” di San Severo – destinati a regalare emozioni speciali ai nostri soci e a quanti parteciperanno al nostro evento. Un percorso artistico che ripercorre anni importanti della musica, mettendo insieme due secoli di straordinaria vitalità».
La Stanelyte è un volto molto noto. Vincitrice di vari concorsi internazionali tra cui ricordiamo il “Min On” in Tokio, il “The Howard and Geraldine Polinger Foundation Prize” (Special Award) in Washington e in Italia vincitrice dei concorsi “Flaviano Labò” di Piacenza, “Voci nuove per la Lirica” di Pavia, ”Cascina Lirica 1993” di Pisa, Concorso Internazionale “Vincenzo Bellini” di Caltanisetta, nel 2003 riceve a Salisburgo il premio “Falstaff” per l’interpretazione di Opere verdiane, ha studiato violoncello, composizione, pianoforte e canto presso l’Accademia di Musica in Vilnius (Lituania), perfezionandosi in Italia alla scuola di celebri cantanti quali Renata Scotto, Maria Luisa Cioni, Luisa Maragliano e Carlo Bergonzi. Il celebre Mstislav Rostropovich dopo aver ascoltato la voce di Jolanta Stanelyte ha dichiarato: «E’ una voce che entra nell’anima».
L’evento è organizzato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Spettacolo dal Vivo Roma, la Regione Puglia – Assessorato dall’Industria Turistica e Culturale e con la Città di San Severo – Assessorato alla Cultura.

Info e prenotazioni 348.6628775

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orsara
La veglia notturna nell’antica Grotta, la processione dei bambini e quella di tutto il paese
Le celebrazioni si chiuderanno sabato 1 ottobre con il concerto degli AUDIO 2

ORSARA DI PUGLIA Per tre giorni, dal 29 settembre a sabato 1 ottobre, Orsara di Puglia celebrerà la propria devozione per l’Arcangelo Michele, santo patrono del paese. Le celebrazioni sono state organizzate dalla Parrocchia San Nicola di Bari e dal Comitato Festa, con il patrocinio del Comune di Orsara.
La giornata più importante delle celebrazioni sarà quella di giovedì 29 settembre. Le messe nella Grotta dedicata all’Arcangelo si susseguiranno a partire dalle 6 del mattino. Alle 17, la statua di San Michele attraverserà il paese nella solenne e tradizionale processione.
1 OTTOBRE, AUDIO 2 IN CONCERTO. I tre giorni di festa si concluderanno sabato 1 ottobre. In Largo San Michele, si potrà assistere gratuitamente al concerto degli AUDIO 2. “La devozione di Orsara di Puglia per l’Arcangelo Michele è antichissima ed è testimoniata dallo splendore dell’Abbazia dedicata al santo patrono”, spiega Tommaso Lecce, sindaco di Orsara di Puglia. L’Abbazia Sancti Angeli è uno dei luoghi più belli e ricchi di storia a Orsara di Puglia. Negli ultimi anni è stata oggetto di interventi di restauro e consolidamento che hanno permesso, dopo molto tempo, di riaprire al pubblico e ai fedeli l’antichissima grotta consacrata al culto del ‘santo guerriero’.
LA META DEI PELLEGRINI. L’Abbazia, detta anche “dell’Annunziata”, è la prima storica costruzione che appare alla vista di chi raggiunge Orsara. Il complesso, immerso nel verde, comprende anche la Chiesa di San Pellegrino. L’elemento più importante e suggestivo del sito è costituito proprio dalla Grotta di San Michele, chiesa scavata nella roccia presumibilmente nel 200 dopo Cristo. Il tempio di pietra sorge all’interno di un anfratto naturale. Si tratta di uno tra i luoghi di culto più importanti e antichi del Mezzogiorno d’Italia. Vi si accede attraverso la cosiddetta “scalinata sacra”. All’interno si trovano iscrizioni latine e i graffiti lasciati dai pellegrini che vi facevano tappa nel cammino per raggiungere il più noto Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo e da lì la Terrasanta. L’interno è formato da un’unica navata irregolare. Sul fondo è posto l’altare che l’8 maggio, il giorno dell’Apparizione, accoglie la statua di San Michele altrimenti custodita dalla Chiesa Madre.

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