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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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music violoncelloFrancesco Manara in concerto alla Chiesa della Pietà a San Severo
Appuntamento il 28 ottobre con il primo violinista della “Scala” di Milano

Attesa per il concerto di Francesco Manara, primo violinista dell'Orchestra “Teatro alla Scala” di Milano che si esibirà venerdì 28 ottobre 2016 alle ore 19.45 (porta ore 19.30) nella Chiesa Santa Maria della Pietà di San Severo.
Un ospite sicuramente prestigioso per l’Associazione “Amici della Musica”, presieduta da Gabriella Orlando, che organizza lo spettacolo rientrante nell’ambito della 47.ma stagione concertistica. «Un appuntamento importante – commenta il presidente Orlando – che arricchisce ancora più il programma della nostra stagione concertistica. Il concerto di Manara, camerista di fama internazionale, rappresenta senza dubbio un momento di alto livello culturale per gli appassionati della musica classica».
La famosa rivista inglese "The Strad", che lo ha più volte recensito, ha definito Manara «un artista di notevole sincerità e profondità, pronto ad affrontare i più importanti palcoscenici del mondo». Bach, Ysaye e Paganini sono questi i grandi maestri di cui Manara con il suo indiscusso talento e con il suo violino, un Giovanbattista Guadagnini del 1773, riproporrà le sonate e le partite.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Spettacolo dal Vivo Roma, la Regione Puglia – Assessorato dall’Industria Turistica e Culturale, con la Città di San Severo – Assessorato alla Cultura e l’Arciconfraternita Orazione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo.

Francesco Manara
Violinista di fama internazionale, Francesco Manara si è diplomato al Conservatorio “Verdi” di Torino sotto la guida di Massimo Marin e si è perfezionato con importanti maestri. Inizia una brillante carriera solistica che lo ha visto esibirsi nelle più prestigiose sale da concerto e orchestre. Nel 1998 ha debuttato al Lincoln Center di New York con il Concerto op. 61 di Beethoven e nel 2011 è stato invitato dalla Royal Philarmonic Orchestra per suonare a Londra il Concerto di Cajkovskij.
Nel 1992 è scelto da Riccardo Muti come primo violino solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala, ruolo nel quale è stato invitato a suonare anche con altre formazioni di rilievo internazionale. Il suo repertorio, che spazia da Bach ai contemporanei, comprende anche i 24 Capricci di Paganini, eseguiti integralmente più volte, e tutte le Sonate e Partite di Bach.
Francesco Manara è il fondatore del "Trio Johannes" con il quale ha inciso l’integrale dei trii con pianoforte di Brahms e il Trio Arciduca di Beethoven. Questa formazione cameristica è stata premiata al Concorso Internazionale di Musica da Camera del Trio di Trieste e a quello di Osaka, ed è risultata vincitrice del "Concert Artists Guild Competition" di New York. Nel 2002 il trio ha debuttato alla prestigiosa "Carnegie Hall"di New York.
Dal 2001 Francesco Manara è inoltre il Primo Violino del "Quartetto d'Archi della Scala", con il quale si è già esibito in tutta Italia e ha effettuato tourneè in Sudamerica, Giappone, Stati Uniti, Francia, Germania e Svizzera.
Docente di violino presso l'Accademia della Scala, la Scuola Musicale di Milano e l’Accademia di Alto Perfezionamento di Portogruaro, è stato invitato a tenere masterclass negli Stati, in Giappone, Colombia e Venezuela e ha tenuto corsi di qualificazione professionale per orchestra presso la Scuola di Musica di Fiesole e il Laboratorio Sperimentale di Spoleto, e corsi di violino all'Istituto Superiore di Musica "Perosi" di Biella.

Info e prenotazioni 348.6628775

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Norillo ManciniIl 29 e 30/10 al Teatro Regio di Capitanata tornano Norillo e Mancini per la 16a stagione Enarché.

Ancora un weekend sul palco per Michele Norillo, che sabato 29 e domenica 30 ottobre (nell’ambito della 16a stagione teatrale Enarché) tornerà in scena con la commedia Accummugghje e scummugghje al Teatro Regio di Capitanata, a Foggia in via Guglielmi, 8a (c/o Chiesa Madonna del Rosario).
La commedia in dialetto in due atti, scritta e diretta dallo stesso Norillo, è la riproposizione di un successo della passata stagione teatrale.
La trama. Ambientata tra gli anni ’40 e ’50 del XX secolo, la commedia trae spunto da una storia realmente accaduta, di cui l’autore ha avuto notizia. Protagonista della messinscena è il desiderio di possedere, la cupidigia che rende cattivo l’umano genere. Protagonista della storia è una donna, Genoveffa (Lidia Delle Noci), che è sposata a un vedovo molto abbiente. Lo scopo della donna è cercare di appropriarsene, andando a danneggiare la giovane Isabella, ovvero la sua figliastra (interpretata da Maristella Mazza). La vicenda vede sul palcoscenico anche Giovanni Mancini nel ruolo dell’amministratore dei beni del ricco marito, la cameriera Onorata (la veterana Amalia Ponziano) e Michele Norillo stesso, che interpreta il fidanzato di Isabella.

Una storia antica solo per il tempo in cui è ambientata quella scritta da Norillo, che della commedia (il cui titolo alla lettera significa Copri e scopri, ossia Nascondi e svela) è anche attore, che con questo lavoro ha voluto mettere in scena i difetti peggiori degli esseri umani, in ogni epoca e situazione pronti ad approfittare del prossimo o, peggio ancora, a cercare di trarre profitto dalle disgrazie altrui.

Scenografie e costumi sono curati da Maria Grazia de Rosa e Angela Infante; fotografie di Alessandro Forcelli, audio e luci di Andrea Longone; ottimizzazione di Rocco Lionetti.

Ricordo infine che prosegue la collaborazione dell’associazione Enarché – presieduta da Carlo Bonfitto - con l’Assessorato alla Politiche Sociali del Comune di Foggia retto da Erminia Roberto: il progetto Il teatro è cultura, la cultura è per tutti consentirà a persone in condizioni economiche svantaggiate (due per ogni messinscena di teatro adulti e tre per il teatro famiglia) di assistere gratuitamente agli spettacoli del Teatro Regio di Capitanata. Gli spettatori saranno individuati dagli elenchi dell’Assessorato.

Nota Bene: gli ingressi a entrambi gli spettacoli sono aperti anche ai non soci Enarché.

16a Stagione Teatrale 2016/2017 Associazione Enarché - Teatro Regio di Capitanata
Accummugghje e scummugghje
Commedia in dialetto in due atti di Michele Norillo
Con: Giovanni Mancini, Lidia Delle Noci, Michele Norillo, Maristella Mazza, Amalia Ponziano.
Audio e luci: Andrea Longone; Scenografia: Maria Grazia de Rosa; Costumista: Angela Infante; Fotografie: Alessandro Forcelli; Ottimizzatore: Rocco Lionetti.
Foggia, Teatro Regio di Capitanata (c/o Chiesa Madonna del Rosario - via Guglielmi, 8)
Sabato 29 e domenica 30 ottobre 2016
Orari: porta h 20.30, sipario h 21.00.

Maria Cristina Sicilia - Telefono cellulare: 347/3010102
Addetta stampa Teatro Regio di Capitanata - Compagnia teatrale Enarché di Foggia
Info: Compagnia Enarché - Teatro Regio di Capitanata: 347/8381608
Sito web: www.teatroregiodicapitanata.it

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programma FucacosteTour, giochi e laboratori dal mattino, poi falò, sapori, artisti di strada e concerti

Tutto quello che c’è da sapere sulla notte dei fuochi e delle Teste del Purgatorio

L’evento-ricorrenza vero e proprio è martedì 1 novembre, iniziative già da sabato

 

ORSARA DI PUGLIA Gli spettacoli degli artisti di strada, la Ziganamama Brassorkestar e i suoi musicisti a riempire di musica le vie del paese, i concerti di Terra Nostra Folk e Unza Unza Band, e poi, ancora, a partire dal mattino del 1° novembre, i giochi, le visite guidate, la ludoteca all’aperto e il laboratorio d’intaglio delle zucche: a meno di 10 giorni dall’accensione di fuochi e zucche-lanterna, è ufficiale il programma dei Fucacoste e Cocce Priatorije, l’evento-ricorrenza di Orsara di Puglia che avrà il suo clou martedì 1 novembre. L’info point per i visitatori sarà attivo già dalle 10 del mattino, quando prenderanno il via anche le visite guidate. I visitatori potranno conoscere il complesso abbaziale, la Grotta di San Michele, il forno a paglia del 1526 dove si svolgerà il laboratorio di pasta e pizza, lo showroom Architettura e Vino e, infine, la Cantina del Paradiso dello chef Peppe Zullo. Gli artisti di strada del Gruppo Liu.Bo Città di Lucera, al mattino, saranno protagonisti di giochi, ludoteca e animazione per bambini; nel pomeriggio si scateneranno giocolieri, tamburi e mangiafuoco; in serata, lo spettacolo allegorico che metterà in scena la lotta tra il Bene e il Male.
L’ACCENSIONE DEI FUOCHI. Dalle ore 18, davanti alla Fontana dell’Angelo saranno esposte le zucche intagliate che parteciperanno al concorso. Fuoco ai falò a partire dalle 19 e, un’ora più tardi, l’apertura dell’itinerario enogastronomico e l’inizio degli spettacoli musicali. A mezzanotte, tornerà a calcare le vie di pietra del paese “La processione della Confraternita delle Anime del Purgatorio sotto il titolo di Santa Maria delle Grazie”, un’antichissima usanza ripristinata lo scorso anno. I confratelli incappucciati, completamente vestiti di bianco, si avvieranno dall’antica Chiesa dei Morti e attraverseranno il paese accompagnandosi, come vuole la tradizione, alle anime dei defunti.
UN LUNGO WEEKEND. Il 1° novembre di Orsara, in realtà, comincerà già da sabato 29 ottobre con “Fuoco Live”, spettacolo musicale a cura di Ministry of Music che si terrà alle ore 21. Da domenica 30 ottobre, inoltre, saranno già attivi il laboratorio delle zucche e le visite guidate, mentre in serata, dalle 20, in Piazza Mazzini saranno realizzati piatti a base di zucca. Domenica, inoltre, alle 20.30 andrà in scena la commedia teatrale “Io non ci credo” della compagnia de “I senza nome”. Lunedì 31 ottobre, dalle ore 18 alle ore 20, spazio ad “Ascoltiamo la tradizione” con realizzazione e proiezione di video; alle 20.30, don Rocco Malatacca presenterà il suo libro “Di luce e ombra”, dedicato a uno studio sui Fucacoste, negli spazi di Nuova Sala Paradiso.
LE LUCI, NON LE TENEBRE. A Orsara non si festeggia Halloween, non la notte delle tenebre, ma quella della luce. Non si pagherà né per l’ingresso al paese né per i parcheggi. Soltanto coloro che arriveranno più tardi e dovranno posteggiare il proprio autoveicolo a distanza dal paese, potranno usufruire, se vorranno, di un servizio navetta che li porterà in paese: chi ne fruirà dovrà versare solo un piccolo contributo. Il momento più suggestivo si vivrà attorno alle ore 19 del 1° novembre, quando cominceranno a prendere fuoco i rami delle ginestre raccolti per alimentare i tanti falò che illumineranno la notte orsarese. Da quel momento, avrà inizio la lunga notte dei Fucacoste e cocce priatorje (Falò e teste del Purgatorio), con l’apertura degli stand enogastronomici e l’inizio degli spettacoli.
TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI. Per le informazioni sulla logistica, le aree di parcheggio riservate ai visitatori, l’area destinata all’accoglienza dei camper e i numeri utili per prenotare ospitalità e ristorazione, si può consultare il sito del Comune (http://www.comune.orsaradipuglia.fg.it/cms/cms_area.php?idarea=13) oppure è possibile contattare l’URP allo 0881.027495 e la PROLOCO allo 0881.964904. Per godersi appieno l’evento, è importante essere in paese già del mattino dell’1 novembre o anche prima, e lo è per almeno 2 motivi: fare il proprio ingresso nel borgo prima che lo stesso sia chiuso al transito delle auto per motivi di sicurezza (di solito accade attorno alle ore 21, in ogni caso dipende dal flusso e dalla quantità di automobili in entrata); vivere l’attesa, la preparazione, la vera e propria trasformazione del paese man mano che si avvicinano il tramonto e i rintocchi delle campane che danno il via all’accensione dei fuochi. 
LE ZUCCHE LANTERNA. Beffarde, sorridenti, misteriose: nella notte dei falò, le anime del purgatorio sono guidate dai lumi posti all’interno delle zucche che prendono sembianze umane. In questo periodo, gli orsaresi scelgono le migliori zucche dei loro campi e le intagliano per la notte dell’1 novembre. Nei giorni che precedono l’evento, Orsara di Puglia vibra al ritmo di una crescente frenesia. L’attesa e la preparazione sono vissute in ogni casa.
IL SIGNIFICATO. Falò e delle teste del purgatorio: è questo il significato di “Fucacoste e cocce priatorje”, la notte dei cento fuochi, delle 1000 zucche-lanterna, la notte più lunga dell’anno per Orsara di Puglia. Qui, nel cuore verde della provincia di Foggia, la sera del 1° novembre si infiamma e si accende fino al mattino seguente. E’ un evento che mette in evidenza l’illuminazione della fede, il ricordo dei defunti, il gusto genuino di stare insieme condividendo un momento di comunione. E’ la “magia” autentica del legame misterioso tra il mondo dei vivi e quello di quanti vivono nella nostra memoria.

Fiamme, zucche e musica a Orsara: il programma dei Fucacoste

Tour, giochi e laboratori dal mattino, poi falò, sapori, artisti di strada e concerti

Tutto quello che c’è da sapere sulla notte dei fuochi e delle Teste del Purgatorio

L’evento-ricorrenza vero e proprio è martedì 1 novembre, iniziative già da sabato

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Gli spettacoli degli artisti di strada, la Ziganamama Brassorkestar e i suoi musicisti a riempire di musica le vie del paese, i concerti di Terra Nostra Folk e Unza Unza Band, e poi, ancora, a partire dal mattino del 1° novembre, i giochi, le visite guidate, la ludoteca all’aperto e il laboratorio d’intaglio delle zucche: a meno di 10 giorni dall’accensione di fuochi e zucche-lanterna, è ufficiale il programma dei Fucacoste e Cocce Priatorije, l’evento-ricorrenza di Orsara di Puglia che avrà il suo clou martedì 1 novembre. L’info point per i visitatori sarà attivo già dalle 10 del mattino, quando prenderanno il via anche le visite guidate. I visitatori potranno conoscere il complesso abbaziale, la Grotta di San Michele, il forno a paglia del 1526 dove si svolgerà il laboratorio di pasta e pizza, lo showroom Architettura e Vino e, infine, la Cantina del Paradiso dello chef Peppe Zullo. Gli artisti di strada del Gruppo Liu.Bo Città di Lucera, al mattino, saranno protagonisti di giochi, ludoteca e animazione per bambini; nel pomeriggio si scateneranno giocolieri, tamburi e mangiafuoco; in serata, lo spettacolo allegorico che metterà in scena la lotta tra il Bene e il Male.

L’ACCENSIONE DEI FUOCHI. Dalle ore 18, davanti alla Fontana dell’Angelo saranno esposte le zucche intagliate che parteciperanno al concorso. Fuoco ai falò a partire dalle 19 e, un’ora più tardi, l’apertura dell’itinerario enogastronomico e l’inizio degli spettacoli musicali. A mezzanotte, tornerà a calcare le vie di pietra del paese “La processione della Confraternita delle Anime del Purgatorio sotto il titolo di Santa Maria delle Grazie”, un’antichissima usanza ripristinata lo scorso anno. I confratelli incappucciati, completamente vestiti di bianco, si avvieranno dall’antica Chiesa dei Morti e attraverseranno il paese accompagnandosi, come vuole la tradizione, alle anime dei defunti.

UN LUNGO WEEKEND. Il 1° novembre di Orsara, in realtà, comincerà già da sabato 29 ottobre con “Fuoco Live”, spettacolo musicale a cura di Ministry of Music che si terrà alle ore 21. Da domenica 30 ottobre, inoltre, saranno già attivi il laboratorio delle zucche e le visite guidate, mentre in serata, dalle 20, in Piazza Mazzini saranno realizzati piatti a base di zucca. Domenica, inoltre, alle 20.30 andrà in scena la commedia teatrale “Io non ci credo” della compagnia de “I senza nome”. Lunedì 31 ottobre, dalle ore 18 alle ore 20, spazio ad “Ascoltiamo la tradizione” con realizzazione e proiezione di video; alle 20.30, don Rocco Malatacca presenterà il suo libro “Di luce e ombra”, dedicato a uno studio sui Fucacoste, negli spazi di Nuova Sala Paradiso.

LE LUCI, NON LE TENEBRE. A Orsara non si festeggia Halloween, non la notte delle tenebre, ma quella della luce. Non si pagherà né per l’ingresso al paese né per i parcheggi. Soltanto coloro che arriveranno più tardi e dovranno posteggiare il proprio autoveicolo a distanza dal paese, potranno usufruire, se vorranno, di un servizio navetta che li porterà in paese: chi ne fruirà dovrà versare solo un piccolo contributo. Il momento più suggestivo si vivrà attorno alle ore 19 del 1° novembre, quando cominceranno a prendere fuoco i rami delle ginestre raccolti per alimentare i tanti falò che illumineranno la notte orsarese. Da quel momento, avrà inizio la lunga notte dei Fucacoste e cocce priatorje (Falò e teste del Purgatorio), con l’apertura degli stand enogastronomici e l’inizio degli spettacoli.

TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI. Per le informazioni sulla logistica, le aree di parcheggio riservate ai visitatori, l’area destinata all’accoglienza dei camper e i numeri utili per prenotare ospitalità e ristorazione, si può consultare il sito del Comune (http://www.comune.orsaradipuglia.fg.it/cms/cms_area.php?idarea=13) oppure è possibile contattare l’URP allo 0881.027495 e la PROLOCO allo 0881.964904. Per godersi appieno l’evento, è importante essere in paese già del mattino dell’1 novembre o anche prima, e lo è per almeno 2 motivi: fare il proprio ingresso nel borgo prima che lo stesso sia chiuso al transito delle auto per motivi di sicurezza (di solito accade attorno alle ore 21, in ogni caso dipende dal flusso e dalla quantità di automobili in entrata); vivere l’attesa, la preparazione, la vera e propria trasformazione del paese man mano che si avvicinano il tramonto e i rintocchi delle campane che danno il via all’accensione dei fuochi.

LE ZUCCHE LANTERNA. Beffarde, sorridenti, misteriose: nella notte dei falò, le anime del purgatorio sono guidate dai lumi posti all’interno delle zucche che prendono sembianze umane. In questo periodo, gli orsaresi scelgono le migliori zucche dei loro campi e le intagliano per la notte dell’1 novembre. Nei giorni che precedono l’evento, Orsara di Puglia vibra al ritmo di una crescente frenesia. L’attesa e la preparazione sono vissute in ogni casa.

IL SIGNIFICATO. Falò e delle teste del purgatorio: è questo il significato di “Fucacoste e cocce priatorje”, la notte dei cento fuochi, delle 1000 zucche-lanterna, la notte più lunga dell’anno per Orsara di Puglia. Qui, nel cuore verde della provincia di Foggia, la sera del 1° novembre si infiamma e si accende fino al mattino seguente. E’ un evento che mette in evidenza l’illuminazione della fede, il ricordo dei defunti, il gusto genuino di stare insieme condividendo un momento di comunione. E’ la “magia” autentica del legame misterioso tra il mondo dei vivi e quello di quanti vivono nella nostra memoria.

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macbethPer questa DECIMA stagione teatrale indipendente, il Teatro dei Limoni si fa in due.
GIALLOCORAGGIOSO, infatti, fissa il suo primo appuntamento al Teatro comunale Umberto Giordano con un'anteprima nazionale: "Canned Macbeth. Conserve di Macbeth". 
Un re e una regina, vivono in una stanza. È tutto quello che rimane del loro regno, lontani dalla patria e dalla storia che, se prima li aveva visti in prima linea, protagonisti del potere, ora si fa beffe di loro. Ma hanno tutto quello che serve per sopravvivere: un passato, un rancore e dei viveri. Odiati dal popolo e innominabili, marito e moglie, uomo e donna, vagano nel buio in cerca d'amore, di quiete. Ogni tanto si scontrano, a volte si cercano senza trovarsi. Ma un lieve bagliore, piano piano, promette speranza: è la luce della guerra.


di Letizia Amoreo
con Roberto Galano, Maggie Salice
assistente alla regia Giorgia Ricucci
luci e audio Giorgio Castriota Skanderbegh
costumi Vize Ruffo
scenografia Nicola Delli Carri
regia Roberto Galano


30 Ottobre 2016 - porte ore 20:30, sipario ore 21:00

Info e prenotazioni 3249948645
info@teatrodeilimoni.it
www.teatrodeilimoni.it

Vi ricordiamo che è aperta la campagna abbonamenti per la stagione GIALLOCORAGGIOSO (esclusivamente per gli spettacoli in scena al Teatro dei Limoni): 6 spettacoli, 50,00€. Solo 20 abbonamenti ancora disponibili.

TeatrodeiLimoni
Via Giardino, 21
Foggia

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Orchestra FlautiAppuntamento il 22 ottobre con la musica operistica

Faranno tappa anche a San Severo “I Flauti di Toscanini”, l’Orchestra giovanile diretta dal maestro Paolo Totti con il giovanissimo ottavinista solista Christian Pio Nese di soli 9 anni. Lo spettacolo “Flauti all’opera”, parte integrante della 47.ma stagione concertistica degli “Amici della Musica” presieduta da Gabriella Orlando, si svolgerà nel bellissimo scenario della chiesa di San Nicola il 22 ottobre 2016 alle ore 19.45 (porta ore 19.30).
Un appuntamento di elevata qualità culturale, in memoria del dott. Pietro Pantaleo, con una scaletta che toccherà le sinfonie dei più grandi artisti della musica operistica: da Jacopo Peri a Claudio Monteverdi, da Domenico Cimarosa a Vincenzo Bellini, passando per Gaetano Donizetti, Giacomo Puccini, Gioacchino Rossini e Giuseppe Verdi. «Un appuntamento particolare – commenta il maestro Gabriella Orlando – che arricchisce ancora più il nostro programma. Il progetto dell'Orchestra giovanile è una delle espressioni più interessanti del panorama concertistico. Un piatto prelibato per i nostri soci e gli appassionati di San Severo e dintorni».
Oltre al piccolo Christian, si esibiranno anche Annamaria Lanciani (ottavino), Luigi Rodorigo e Mauro Baiocchi (flauti I), Chiara Pacifico e Elena Ricci (flauti II), Alberto Massari e Marco Nucci (flauti III), Francesco Majone e Sara S. Casale (flauti in Sol), Giulia Cellini e Ida Paris (flauti Bassi), Francesca Grosso (flauto contrabbasso).
L’ensamble “I Flauti di Toscanini”, nata nel 2003, rappresenta la prima Orchestra italiana stabile con direttore ad utilizzare l’intero Consort della famiglia del flauto traverso, e vanta più di 200 concerti in tutta Italia e ripetute tournèe tra le quali si segnalano quelle per i Centri Italiani di Cultura di Tunisia, Francia, Germania e Spagna.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Spettacolo dal Vivo Roma, la Regione Puglia – Assessorato dall’Industria Turistica e Culturale e con la Città di San Severo – Assessorato alla Cultura.


Paolo Totti
Paolo Totti è nato e si è formato a Roma compiendo gli studi musicali di flauto traverso a pieni voti al Conservatorio Santa Cecilia. Autore di saggi monografici, articoli di rivista, revisioni e metodi, è Presidente emerito della Associazione “Arturo Toscanini” di Avezzano ed al contempo il Fondatore e Direttore stabile dell’orchestra “I Flauti di Toscanini” per la quale cura tutte le trascrizioni. Ha al suo attivo più di 1200 concerti in tutto il mondo, gli ultimi dei quali come Direttore al fianco di solisti del calibro di Emmanuel Rossfelder, il Trio Cardoso, Guy Touvron, Nicola Mazzanti, Peter-Lukas Graf, Raffaele Bifulco, Salvatore Vella. Ha inciso 6 cd sempre con musiche in prima assoluta mondiale, gli ultimi due dei quali realizzati con I Flauti di Toscanini per l’Etichetta Discografica Alfamusic. Collabora stabilmente con “Il Teatro dei Colori” per il quale ha composto l’operina “Il Pifferaio Magico” per flauto e colori, singolare sperimentazione di Teatro Nero, rappresentata in tutta Italia. Testimonial per la azienda artigianale italiana Briccialdi, ha avuto da questa ultima una linea dedicata di sperimentazione e produzione di flauti traversi a taglio grave denominata Magister T88 con il I prototipo di flauto basso Albisiphone mai prodotto in Italia.

Info e prenotazioni 348.6628775

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