Il cinema come finestra sul mondo e come progetto cardine per la crescita di Foggia. Questo, a detta di Pino Bruno, direttore artistico del Foggia Film Festival, il filo conduttore della VI edizione della kermesse in programma dal 20 al 26 Novembre. L’Auditorium Santa Chiara, assieme alle scuole e altri luoghi della città, ospiterà ancora una volta l’unico Festival cinematografico della nostra città.
Presentato durante una conferenza stampa questa mattina, il Foggia Film Festival, coorganizzato dal Centro di Ricerca Teatrale “La Bottega dell’Attore-Teatro Studio Dauno” e Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia, ha ottenuto per questa edizione anche il sostegno della Fondazione Banca del Monte “Siniscalco Ceci” e Regione Puglia.
“Un progetto importante – ha sottolineato Anna Paola Giuliani, Assessore alle Attività Culturali del Comune di Foggia – che il Comune sostiene già da tre anni con la certezza che si tratti di una bella realtà da far crescere.”
Sessanta film in catalogo, di cui 11 anteprime nazionali, ospiti importanti e, come elemento di novità rispetto agli anni passati, numerosi ed importanti momenti di socializzazione. Dialoghi con gli studenti e con il pubblico, momenti di svago accompagnati da importanti momenti di riflessione arricchiranno il programma del Festival.
“L’emblema della cultura come volano per l’economia di questa città – ha sottolineato Saverio Russo, presidente della Fondazione Banca del Monte “Siniscalco Ceci” – un appuntamento che abbiamo voluto supportare proprio per la sua centralità culturale ed economica.”
La kermesse, che prevede tre ampie sezioni tematiche, presenta tra gli eventi speciali LE PAROLE DEL CINEMA, incontri e dibattiti con attori, registi, sceneggiatori, produttori e addetti ai lavori. Tra gli altri, sono attesi VIOLANTE PLACIDO domenica 20, attrice internazionale; FRANCESCO SCIANNA martedì 22, attore, già protagonista del film Baarìa di Tornatore; MICHELE PLACIDO venerdì 25, attore-regista-sceneggiatore.
Le categorie dedicate alle produzioni in concorso e fuori concorso saranno: FEATURE FILMS, Lungometraggi; DOCUMENTARY, Documentari; SHORT MOVIES, cortometraggi.
Spettacolo - Cinema - Arte - Cultura
Spettacolo, cinema, arte e cultura
MAZZACAVALLO E IL SUO PITAGORA-BOX, IN ESCLUSIVA IN CAPITANATA
Dal 17 al 20 novembre l’originale spettacolo tra scuole e angoli preziosi, per una serie di eventi targati Mo’l’estate Spirit Festival
Con la proverbiale e innovativa sinergia tra cibo, musica, persone e luoghi, tornano gli appuntamenti di Mo’l’estate Spirit Festival, in collaborazione con Masseria Montaratro, Selezione Sabatino e Il Sentiero dell’Anima e con l’IISS “Di Maggio” e l’IC “Dante - Galiani” di San Giovanni Rotondo e l’IISS “Giannone” di San Marco in Lamis.
Dal 17 al 20 novembre farà tappa in Capitanata Pitagora-Box il lato comico di una tragedia matematica, spettacolo a cura dell’artista Andrea Mazzacavallo, che accompagnerà il suo progetto in alcune scuole della nostra terra e in tre deliziose location della Capitanata, angoli preziosi da visitare tra Lucera, Apricena e San Marco in Lamis. Qui, l’istrionico autore e cantattore vicentino proporrà uno spettacolo di canzoni e racconti, abbinato alla degustazione di alcuni prodotti territoriali: panetteria, ottimi vini, squisita norcineria, oltre ai piatti curati dai migliori chef dauni.
L’associazione culturale Mo’l’estate Spirit Festival è attiva dal 1994 ed è giunta quest’anno alla XXIII edizione; la direzione artistica è di Stefano Starace.
Andrea Mazzacavallo, istrionico autore e cantattore vicentino, comincia la sua carriera vincendo l’importante premio dedicato a Demetrio Stratos nel 1995. Partecipa a Sanremo 2000 e nel frattempo si laurea in Storia e Filosofia. Prosegue la sua attività di musicista e autore e realizza numerosi spettacoli sia di cabaret che di teatro-canzone, alternandosi come autore di colonne sonore per teatro, televisione e cinema; collaborando con la Rai, con Tiziano Scarpa e conquistando prestigiosi riconoscimenti.
Sarà venerdì 18 a Masseria Montaratro (Lucera), sabato 19 ad Apricena presso Spazio Selezione Sabatino e domenica 20 presso Il Sentiero dell’Anima, nel cuore del Parco nazionale del Gargano, sulla provinciale tra San Marco in Lamis e San Nicandro.
Nel 2013 Andrea Mazzacavallo ha realizzato il progetto Pitagora-box. Il lato comico di una tragedia matematica realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano: uno spettacolo di teatro-canzone comico-didattico in cui l’artista, pianoforte e voce, argomenta di filosofia e matematica, due discipline da sempre vissute come scienze ostiche.
Ingresso su prenotazione fino a esaurimento posti:347.4687088
Facebook: Mo’l’estate Spirit Festival
Samantha Berardino
A San Marco La Catola tutti in piazza con “Il vino tra i c’nat”
Appuntamento il 12 novembre con la manifestazione enogastronomica
“Il vino tra i c’nat” è la manifestazione enogastronomica in programma il prossimo 12 novembre a San Marco la Catola, uno dei borghi più incantevoli dei Monti Dauni Settentrionali. Organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con l’Associazione “Caramontello” e il Comune di San Marco la Catola, a partire dalle 20,30, la serata sarà interamente dedicata alla degustazione di vini e prodotti tipici della zona tra i vicoli del paese.
Tra gli appuntamenti della manifestazione anche un convegno dedicato alle strategie per il recupero degli oliveti abbandonati nella valle del Fortore. L’incontrò si svolgerà alle 17.30, presso la Sala San Francesco del Convento dei Frati minori cappuccini. Al convegno interverranno Paolo De Martinis, sindaco del Comune di San Marco la Catola, Danilo Lolatte, direttore generale Cia Puglia, Giuseppe Lopriore dell'Università di Foggia che parlerà di “Olivicoltura e viticoltura in Capitanata tra passato, presente e futuro”, Pasquale Di Lena che discuterà delle opportunità per l’olio extravergine di oliva. Concluderà il convegno Giuseppe Clemente, presidente del Centro di ricerca e documentazione “Storia per la Capitanata”, che interverrà sui mutamenti territoriali che hanno riguardato la Capitanata nell’800.
Giovedì 17 – Novembre - 2016 - ore 17,30
Sala Mazza – Museo Civico di Foggia– P.zza V. Nigri, 1
presentazione del volume di Giucar Marcone
- Michele Maria Pernice. L’uomo e l’artista –
Programma della serata:
saluti delle autorità
presentazione: Carmine de Leo – Presidente Amici del Museo Civico
interventi: Giuliana Macchia – Fotoreporter Amici del Museo Civico
conclusioni a cura dell’autore
Continua l’impegno dell’Associazione Amici del Museo Civico di Foggia nel campo della ricerca culturale, ma i confini della ricerca sono molto labili, prevalgono, infatti, quelli delle emozioni! Michele Maria Pernice, l’uomo e l’artista, questo è il titolo del volume che Giucar Marcone, ha voluto dare a queste sue belle righe in ricordo dell’amico e maestro scomparso di recente.
L’Associazione Amici del Museo Civico, invece, avrebbe voluto chiamare questo volume un uomo un’emozione, in quanto il ricordo del Pernice è maggiormente legato alla sua figura di vice-presidente di tale sodalizio ed alla grande simpatia che egli era capace di sprigionare!
La simpatia, un valore umano, che non è quantificabile, il suo amore per il bello, che si esprimeva nelle sue opere e che l’autore del volume, Giucar Marcone, critico d’arte e poeta, autore già di vari saggi, ha saputo sintetizzare in questa interessante biografia del maestro Pernice.
Il volume è una raccolta di contributi di ricordi e situazioni vissute che tratteggiano l’uomo e l’artista, un piccolo scrigno, quindi, per ricordare, per non dimenticare, soprattutto il sorriso di Michele! la cui biografia, come scrive lo stesso Marcone, non è stata facile da descrivere, perché, pur essendo un grande artista, altrettanto grande era la sua riservatezza, non amava titoli reboanti sulla propria arte, era di una grande riservatezza tanto che, quando era “costretto” al tavolo dei conferenzieri per parlare al pubblico delle sue opere, si notava in lui un palese disagio nel trovarsi in mezzo a tanta gente.
Mario Pernice fu sempre fedele al suo modo di fare arte, apprezzata anche al di là delle Alpi e numerose sono le testimonianze artistiche che ne eternano la sua memoria ed il gusto per il bello, che ha tanto arricchito la nostra città con le ormai famose porte di bronzo di alcune chiese e tante altre magnifiche opere.
Questo libro di Giucar Marcone rappresenta un piccolo viaggio nella vita del maestro Michele Maria Pernice, voluto fermamente dagli Amici del Museo, alla ricerca di ricordi e passioni indelebili, che rivivono nelle sue pagine per non disperdersi tra le nebbie del tempo e per rappresentare sempre un vivido ricordo dell’arte e della vita di questo maestro.
Il volume, arricchito da alcuni disegni di Franco Maruotti, sarà presentato dallo scrittore Carmine de Leo, presidente dell’Associazione Amici del Museo Civico di Foggia il giorno giovedì 17 novembre prossimo alle ore 17,30 presso il Museo Civico di Foggia; nel corso della serata sarà anche proiettato parte di un archivio fotografico delle opere del maestro Pernice realizzato dalla fotoreporter dell’Associazione Giuliana Macchia.
Sabato 12 a Volturino Premio Lupo assegnato a “Il richiamo dell’appartenenza”
Al secondo e terzo posto si classificano due autori di Cosenza e Firenze
Menzione per Angela Iannetti di Volturino con “Primo viale, seconda panchina”
VOLTURINO E’ una donna di San Severo, Maria Teresa Infante, la vincitrice dell’edizione 2016 del Premio Lupo sezione letteratura. Sarà premiata sabato 12 novembre, nell’auditorium comunale di Volturino, in via Croce, nella cerimonia di premiazione che prenderà il via alle 17.30. Maria Teresa Infante ha vinto presentando il suo lavoro letterario intitolato “Il richiamo dell’appartenenza”. Secondo e terzo posto del podio sono stati assegnati, rispettivamente, a Alessandro Stella di Cosenza, autore di “Con gli occhi di un ulivo”, e ad Antonio Viciani di Firenze per “Dicono tutti così”. Sono sette, invece, le menzioni speciali decise dalla giuria e vanno a: Domenico Mantovani, di Monfalcone, per “Il segreto di Ruza”; Michele Scaramella di Bari, autore di “Disperso”; Angela Iannetti di Volturino per “Primo viale, seconda panchina”; Giuseppe Leuzzi di Lequile con “Io confesso”; Luca Occhi di Imola, autore di “Brave ragazze”; Eleonora Negri di Cerea per “Arancione”; e Grazia Marchesini di Foligno con “Va tutto bene papà”. La nona edizione del premio è sostenuta e patrocinata da Regione Puglia e Provincia di Foggia, oltre che dai comuni di Roseto Valfortore (capofila), Alberona, Baselice (Benevento), Casalvecchio di Puglia, Castelluccio Valmaggiore, Faeto, Pietramontecorvino, San Marco La Catola e Volturino.
Per l’edizione 2016 del Premio Lupo, sono arrivati 296 racconti da tutta Italia. L’anno scorso furono 158. Per l’edizione 2016, dunque, resta aperta soltanto la sezione dedicata ai video brevi: fino al 15 novembre 2016 (la scadenza fissata in un primo momento al 31 ottobre 2016 è stata prorogata), gratuitamente, all’indirizzo di posta elettronica redazionerec24@gmail.com ogni partecipante potrà inviare fino a tre video brevi della durata massima di 60 secondi. Un video di 60 secondi su Lucera o uno degli altri paesi dei Monti Dauni, per promuoverne un aspetto, una tradizione, un evento, la bellezza del paesaggio o l’attività di un’associazione: è questo, in sintesi, l’oggetto della sezione video del “Premio Lupo”. Nel 2016, gli autori dei tre video migliori riceveranno un premio in denaro: 500, 300 e 200 euro. I video possono essere anche il prodotto di un montaggio di più riprese oppure consistere nell’animazione di più fotografie. I video, però, possono già essere inviati via whatsapp al 366.7053283 o alla email redazionerec24@gmail.com. La loro durata non deve essere superiore ai 60 secondi. Ogni autore può partecipare al concorso con 3 video. Saranno pubblicati su www.rec24.it, indicando nome e cognome dell’autore, e verranno promossi anche su facebook nelle pagine www.facebook.com/rec24it e https://www.facebook.com/montidaunipuglia. L’audio che i “corti” dovranno contenere può essere solo quello registrato naturalmente, in presa diretta. Solo i video fatti di fotografie potranno contenere una base musicale. Il messaggio che la sezione video lancerà a chi ama i borghi dell’Appennino Dauno è chiaro: fai conoscere la grande bellezza della nostra terra.
info e bandi: www.premiolupo.it