Il 22 e 23/10 al Teatro Regio di Capitanata tornano Norillo e Mancini per la 16a stagione Enarché.
Entra nel vivo sabato 22 e domenica 23 ottobre la 16a stagione teatrale Enarché: sul palco del Teatro Regio di Capitanata, a Foggia in via Guglielmi, 8a (c/o Chiesa Madonna del Rosario) Giovanni Mancini e Michele Norillo, “naturalmente” generatori di risate e allegria, andranno in scena con un successo della passata stagione, ovvero Angora 'nzime... e 'ngumbagnje.
Lo spettacolo, lo ricordo, è diviso in vari momenti: i due attori, veterani del palcoscenico e abituati a intendersi con uno sguardo, racconteranno le proprie esistenze alla loro maniera, servendosi addirittura delle moderne e famigerate “slide”, alternando momenti comici, sketch e riflessioni. Insomma, non c’è un copione fisso, ma un canovaccio che secondo l’estro del momento Norillo e Mancini ordiranno a beneficio del pubblico. Ricordi di un tempo ormai lontano, episodi che hanno per protagonista quella che era la Foggia più verace e genuina, ovvero il Rione delle Croci con i suoi “terrazzani”: tanta improvvisazione senz’altro, ma frutto di quel “mestiere” del teatro che i due attori e autori conoscono a menadito e sanno modulare anche assecondando i desideri degli spettatori. A dar loro manforte un’altra coppia di artisti del teatro foggiano: Giustina Ruggiero e Michele Dell’Anno accompagneranno lo show con musiche e canzoni.
Ricordo inoltre che continua la collaborazione dell’associazione Enarché – presieduta da Carlo Bonfitto - con l’Assessorato alla Politiche Sociali del Comune di Foggia retto da Erminia Roberto: il progetto Il teatro è cultura, la cultura è per tutti consentirà a persone in condizioni economiche svantaggiate (due per ogni messinscena di teatro adulti e tre per il teatro famiglia) di assistere gratuitamente agli spettacoli del Teatro Regio di Capitanata. Gli spettatori saranno individuati dagli elenchi dell’Assessorato.
Nota Bene: l’ingresso allo del 22/10 è aperto anche ai non soci Enarché.
16a Stagione Teatrale 2016/2017 Associazione Enarché - Teatro Regio di Capitanata
Angora 'nzime... e 'ngumbagnje
Spettacolo comico di e con Michele Norillo e Giovanni Mancini
Foggia, Teatro Regio di Capitanata (c/o Chiesa Madonna del Rosario - via Guglielmi, 8)
Sabato 22 e domenica 23 ottobre 2016
Orari: porta h 20.30, sipario h 21.00.
Maria Cristina Sicilia - Telefono cellulare: 347/3010102
Addetta stampa Teatro Regio di Capitanata - Compagnia teatrale Enarché di Foggia
Info: Compagnia Enarché - Teatro Regio di Capitanata: 347/8381608
Sito web: www.teatroregiodicapitanata.it
Spettacolo - Cinema - Arte - Cultura
Spettacolo, cinema, arte e cultura
Sabato 15 ottobre, il “Lupo” premierà i migliori quadri del concorso-rassegna
Vince la bovinese Raffaella Frisoli, terzo posto per il lucerino Pietro Petti
Premiata l’artista coreana Yuhjin Noh, una celebrità nel mondo del restauro
ALBERONA E’ una artista di Bovino, Raffaella Frisoli, la vincitrice dell’edizione 2016 del Premio Lupo sezione pittura. Sarà premiata sabato 15 ottobre, ad Alberona, nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà alle 17:30 nell’auditorium comunale Vincenzo D’Alterio. Il secondo e il terzo gradino del podio se li sono aggiudicati, rispettivamente, il molisano Michele Inno di Pettoranello e il lucerino Pietro Petti. Ad aprire la manifestazione, saranno i saluti del sindaco di Alberona, Leonardo De Matthaeis, seguiti dalla partecipazione straordinaria di Donato Divittorio, primo flauto al Teatro Petruzzelli di Bari. I partecipanti al concorso-rassegna, quest’anno, sono stati 74, ben 20 in più rispetto allo scorso anno, con una sorpresa internazionale davvero di rilievo. Sarà premiata, infatti, l’artista internazionale Yuhjin Noh, coreana d’origine e residente da molti anni ad Hong Kong. Yohjin Noh è la prima artista internazionale che ha partecipato al Premio Lupo. Ha conseguito un Master in Conservazione e Restauro alla Sorbona di Parigi e un Master per il Restauro di testi antichi all'Università di Londra. Ha studiato Arti Asiatiche alla Ewha University di Seoul. Ha lavorato sette anni all'Hamilton Kerr Institute di Cambridge come restauratrice. Nel 2015 torna ad Hong Kong. Ha contribuito al restauro dell'Adorazione dei Pastori di Stefano Del Piombo ( 1485- 1547) al Fitzwilliam Museum di Cambridge, partecipando al progetto di ricerca e restauro durato 10 anni. Il dipinto è stato esposto per la prima volta dopo 70 anni. Durante la manifestazione, sarà presentato il bando di pittura collegato alla Biennale di Baselice e al Presepe Vivente di Baselice, con gli interventi del sindaco e del parroco del paese. Per l’edizione 2016 del Premio Lupo, sono arrivati 296 racconti da tutta Italia. L’anno scorso furono 158. Per l’edizione 2016, dunque, resta aperta soltanto la sezione dedicata ai video brevi: fino al 15 novembre 2016 (la scadenza fissata in un primo momento al 31 ottobre 2016 è stata prorogata), gratuitamente, all’indirizzo di posta elettronica redazionerec24@gmail.com ogni partecipante potrà inviare fino a tre video brevi della durata massima di 60 secondi. Un video di 60 secondi su Lucera o uno degli altri paesi dei Monti Dauni, per promuoverne un aspetto, una tradizione, un evento, la bellezza del paesaggio o l’attività di un’associazione: è questo, in sintesi, l’oggetto della sezione video del “Premio Lupo”. Nel 2016, gli autori dei tre video migliori riceveranno un premio in denaro: 500, 300 e 200 euro. I video possono essere anche il prodotto di un montaggio di più riprese oppure consistere nell’animazione di più fotografie. I video, però, possono già essere inviati via whatsapp al 366.7053283 o alla email redazionerec24@gmail.com. La loro durata non deve essere superiore ai 60 secondi. Ogni autore può partecipare al concorso con 3 video. Saranno pubblicati su www.rec24.it, indicando nome e cognome dell’autore, e verranno promossi anche su facebook nelle pagine www.facebook.com/rec24it e https://www.facebook.com/montidaunipuglia. L’audio che i “corti” dovranno contenere può essere solo quello registrato naturalmente, in presa diretta. Solo i video fatti di fotografie potranno contenere una base musicale. Il messaggio che la sezione video lancerà a chi ama i borghi dell’Appennino Dauno è chiaro: fai conoscere la grande bellezza della nostra terra.
La sezione video è al suo secondo anno. La novità dell’edizione in corso risiede nella particolare attenzione che sarà riservata ai video riguardanti la promozione e valorizzazione dell’operato delle associazioni culturali e di volontariato. Le associazioni avranno modo di promuoversi attraverso uno o più video (fino a 3) che mettano in rilievo il loro impegno. La nona edizione del premio è sostenuta e patrocinata da Regione Puglia e Provincia di Foggia, oltre che dai comuni di Roseto Valfortore (capofila), Alberona, Baselice (Benevento), Casalvecchio di Puglia, Castelluccio Valmaggiore, Faeto, Pietramontecorvino, San Marco La Catola e Volturino.
Una grande stagione di Prosa al Teatro Verdi di San Severo: si comincia con Enzo Avitabile per finire con Raoul Bova
Sul palco anche Rocco Papaleo, Ambra Angiolini, Salvatore Cosentino, Daniele Pecci,
Serena Autieri, Claudia Gerini, Maurizio Micheli e Francesco Pannofino
II prossimo 13 Novembre si inaugura al Teatro Comunale Giuseppe Verdi di San Severo la Stagione di Prosa 2016/2017, che si profila come una delle più interessanti e ricche che il Teatro “Verdi” abbia mai ospitato.
Dieci spettacoli da novembre ad aprile che vedranno protagonisti grandissimi artisti del mondo dello spettacolo, in grado di accontentare tutti i gusti del pubblico sanseverese e non solo.
Il cartellone della stagione, organizzata dall’Amministrazione Comunale, Assessorato alla Cultura, con la collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese, sarà inaugurato dal concerto di Enzo Avitabile e i Bottari, che il 13 Novembre in occasione della chiusura della Festa di Sand Martin, si esibiranno con uno spettacolo unico: sul palco ci saranno botti, tini, falci e altri strumenti atipici che cadenzeranno antichi ritmi processionali. Un concerto esplosivo dove il sound di Avitabile si fonderà con la tradizione di questi percussionisti, le cui origini risalgono al XIII secolo.
Il 4 dicembre salirà sul palcoscenico del “Verdi” Rocco Papaleo, con lo spettacolo “Onda su onda”, un viaggio attraverso il teatro canzone. Il 18 dicembre Ambra Angiolini e Francesco Scianna saranno i protagonisti dello spettacolo “Tradimenti”, con la regia di Michele Placido. Salvatore Cosentino, magistrato pugliese, interpreterà il 20 gennaio lo spettacolo “Un diritto messo di traverso”; il duo Daniele Pecci-Maddalena Crippa calcherà le scene del “Verdi” con “Amleto” il 12 febbraio.
Il 27 febbraio Serena Autieri e Attilio Fontana porteranno a San Severo la commedia musicale più romantica di tutti i tempi: “Vacanze Romane”, mentre il 5 marzo Claudia Gerini sarà la protagonista di “Storie di Claudia”; Maurizio Micheli, Benedicta Boccoli, Nini Salerno e Antonella Elia saranno al “Verdi” il 12 marzo con una commedia molto comica “Il più brutto weekend della mia…” .
Francesco Pannofino si esibirà con “I suoceri Albanesi” il 2 Aprile e, a chiudere la stagione, lo spettacolo “Due” che vedrà protagonista Raoul Bova il 18 Aprile.
Quest'anno saranno dieci gli spettacoli del cartellone teatrale, uno in più dello scorso anno e, nell’ambito della programmazione con il Teatro Pubblico Pugliese, è previsto anche un concerto sinfonico dell’Orchestra Sinfonica di Lecce e Salento, che si terrà all’interno del Teatro Comunale Giuseppe Verdi, con ingresso gratuito, e per il periodo natalizio la realizzazione di spettacoli itineranti per l’intrattenimento di bambini e famiglie con la presenza di clown, giocolieri e musicisti di strada.
“Gli abbonati alla stagione teatrale del Verdi - spiega il Sindaco Francesco Miglio – sono aumentati in maniera esponenziale rispetto agli anni precedenti. La stagione di Prosa 2015/2016 ha registrato per la prima volta dopo decenni il tutto esaurito per tutti i nove appuntamenti in programma. Un risultato importante che premia la scelta dell’Amministrazione Comunale di proporre cartelloni di alto livello, con spettacoli e artisti apprezzati anche dai più giovani, per i quali è stata aumentata l’età della riduzione fino a 26 anni. Si è inoltre voluto premiare ancora una volta gli over 65, che costituiscono ormai una garanzia di successo per il nostro Teatro, con prevendite a loro riservate”.
Il taglio che si è voluto dare alla stagione di Prosa 2016/2017 ha tenuto presente sia i gusti del pubblico più affezionato sia la volontà dell'Amministrazione Comunale di attrarre in teatro le nuove generazioni.
“Con la preparazione della stagione di Prosa - spiega l’assessore alla Cultura, Celeste Iacovino – abbiamo cercato ancora una volta di scegliere degli spettacoli con protagonisti di grandissimo spessore che al tempo stesso siano conosciuti anche a chi non frequenta abitualmente il teatro, con la precipua finalità di conquistare sia i nostri giovani sia quella parte di pubblico che non ha mai pensato al teatro come un luogo culturale piacevole e divertente.
Inoltre, visto il grande successo ottenuto nella scorsa stagione di Prosa, anche quest’anno prima degli spettacoli saranno organizzati nell’Auditorium del Verdi gli “Incontri con gli artisti”, una grande occasione di crescita culturale per i nostri studenti e per gli iscritti alle scuole teatrali della città”.
Per la stagione di Prosa 2016/2017 il costo dell’abbonamento è:
- nel settore PLATEA 200 Euro (170 Euro ridoto per anziani over 65, studenti fino a 26 anni di età e una gratuità per disabili gravi);
- nel settore PALCHI 1^ e 2^ FILA 170 Euro a persona (155 Euro ridotto per anziani over 65, studenti fino a 26 anni di età e una gratuità per disabili gravi);
- nel settore PALCHI 3^ FILA di 140 Euro.
Il costo dei singoli biglietti per il concerto di Enzo Avitabile e i Bottari è di 15 Euro in platea (12 Euro ridotto per anziani over 65, studenti fino a 26 anni di età e una gratuità per disabili gravi); 15 euro palchi 1^ e 2^ fila (10 euro ridotto); palchi 3^ fila 10 euro.
Per gli spettacoli di Serena Autieri, Ambra Angiolini, Rocco Papaleo e Raoul Bova il costo del singolo biglietto è di 30 Euro in platea (25 Euro ridotto per anziani over 65, studenti fino a 26 anni di età e una gratuità per disabili gravi); 25 euro palchi 1^ e 2^ fila (22 euro ridotto); palchi 3^ fila 18 euro.
Il biglietto singolo per tutti gli altri spettacoli è di 25 euro in platea (20 Euro ridotto per anziani over 65, studenti fino a 26 anni di età e una gratuità per disabili gravi); 20 euro palchi 1^ e 2^ fila (18 euro ridotto); palchi 3^ fila 15 euro.
Condizioni generali di abbonamento e di acquisto biglietti
TEATRO COMUNALE “GIUSEPPE VERDI” SAN SEVERO
Biglietti e abbonamenti ridotti
1) Le riduzioni saranno concesse esclusivamente ai giovani fino a 26 anni e agli anziani over 65, previa consegna alla biglietteria di copia del documento di identità.
2) I documenti attestanti il diritto alla riduzione dovranno essere esibiti anche all’ ingresso del teatro e a richiesta dal personale di sala.
Vendita abbonamenti:
1) Gli abbonamenti saranno messi in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” San Severo.
2) Gli abbonati della stagione di prosa 2015/2016 avranno la possibilità di acquistare in prelazione l’abbonamento, a partire dal giorno 20 ottobre 2016 sino al giorno 23 ottobre 2016 dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle ore 19.00 alle ore 21.00. Dopo tale data non potrà più esercitarsi la prelazione.
3) La vendita dei nuovi abbonamenti avverrà a partire dal giorno 24 ottobre 2016, tutti i giorni, dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle ore 19.00 alle ore 21.00.
4) Ogni persona può acquistare fino ad un massimo di due abbonamenti in poltrona e quattro abbonamenti nei palchi con l’obbligo di acquistare il palco intero.
5) Gli abbonamenti ridotti sono nominativi e strettamente personali e non potranno essere ceduti ad altri se non previa autorizzazione dei responsabili della biglietteria che dovranno verificare, la sussistenza degli stessi requisiti anche per il soggetto cessionario, con consegna di copia del documento di identità.
Vendita biglietti:
1) La vendita dei biglietti di ciascun spettacolo avverrà 10 giorni prima dall’inizio dello spettacolo dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle ore 19.00 alle ore 21.00
2) La rimanenza dei biglietti invenduti potrà essere acquistata presso il botteghino del Teatro il giorno stesso dello spettacolo dalle ore 18 fino a spettacolo iniziato
Il programma potrà subire variazioni, indipendenti dalla volontà degli organizzatori e, nel caso, verranno comunicate tempestivamente secondo gli usi.
Il Portavoce
Marilia Castelli
Nella sala giunta di Palazzo di Città a Foggia, è stata presentata ufficialmente l’edizione foggiana della FAI Marathon 2016, l’annuale appuntamento, giunto alla quinta edizione, attraverso il quale il Fondo Ambiente Italiano offre una originale chiave di lettura delle nostre città nuove prospettive e ricchezze spesso nascoste dei centri urbani di tutto lo Stivale.
Si tratta dell’evento di punta della campagna mensile di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”: iscrivendosi al FAI o offrendo contributi volontari ai punti di raccolta e nelle delegazioni, si contribuisce all’impegno che da oltre 40 anni la fondazione nazionale profonde nella salvaguardia e nella valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici del nostro Paese.
Domenica 16 ottobre 2016, più di 3.500 volontari del FAI, in 150 città di tutto il Paese, accompagneranno i visitatori alla scoperta di oltre 600 luoghi di interesse storico ed artistico, attraverso itinerari tematici ed eventi speciali. Nessun traguardo da raggiungere, nessun punto di partenza da cui iniziare e neppure una corsa, ma una passeggiata che ci si può costruire a piacimento, tappa dopo tappa. Sul sito del FAI (http://faimarathon.it/luoghi#/) sono segnalati siti e orari di apertura dei luoghi visitabili in tutta Italia.
La Delegazione del FAI di Foggia, dopo alcune ha riportato quest’anno nel capoluogo l’importante appuntamento che, negli ultimi anni, aveva toccato altri luoghi della Capitanata.
L’evento gode del patrocinio del Comune di Foggia e dell’Ufficio Scolastico Provinciale, oltre alla collaborazione di Cicloamici Foggia FIAB e dell’associazione di volontariato di protezione civile “I Falchi” di Foggia.
Ad illustrare percorso e particolari della FAI Marathon di Foggia sono stati l’Assessore comunale alla Cultura Anna Paola Giuliani, il Capo Delegazione FAI Foggia Nico Palatella, la Vice Presidente Regionale del FAI Marialuisa d’Ippolito, la prof. Lucia Onorati in rappresentanza del Provveditore agli Studi Antonio d’Itollo e il Mario Tosques dei Cicloamici di Foggia.
La partenza della manifestazione è in programma il 16 ottobre, alle ore 9.30, su Corso Garibaldi,, all’altezza di Palazzo Trifiletti. Lungo il percorso (Corso Garibaldi, Piazza Piazza Siniscalco-Ceci, Via Le Maestre, Piazza De Sanctis -dove saranno presenti i gazebo del FAI, Via Arpi, Piazza Nigri, Piazza Purgatorio- dove si trova la sede del FAI Foggia) saranno presenti, a tappe, volontari del FAI che illustreranno i luoghi di interesse storico ed architettonico.
Camillo Antonio Rago racconta la vita dell’Istituto di don Bosco
“L’Opera Salesiana a San Severo” è il nuovo libro di Camillo Antonio Rago, docente di lettere e già preside della locale scuola media “Palmieri”, socio fondatore del Centro di Ricerca e Documentazione “Storia Capitanata”, che verrà presentato lunedì 17 ottobre 2016, alle ore 18.30, presso la Biblioteca comunale “Minuziano” di San Severo.
Un lavoro frutto di un’intensa attività di ricerca ricco di testimonianze di coloro che hanno fatto parte del circolo giovanile “don Bosco” ubicato agli inizi del ‘900 presso l’Istituto Salesiano di San Severo. Negli anni 50-60 molti bambini-adolescenti della città venivano mandati a lavorare nelle fornaci ed è proprio a questi giovani ragazzi, analfabeti, senza alcuna formazione ed educazione, e dediti, molto spesso, anche a piccoli furti e angherie di ogni genere che si è rivolta l’azione di don Bosco attraverso l’apostolato, l’accoglienza e la formazione.
«A monte sta un minuzioso e competente lavoro di ricerca che raccoglie un’imponente documentazione e restituisce alla memoria della collettività un tassello della sua irripetibile storia», commenta Giuseppe Clemente, presidente del Crd – Storia Capitanata, nella presentazione del libro. Dopo una breve descrizione della difficile situazione socio-economica di San Severo tra l’ultimo decennio dell’800 e i primi anni del 900, Rago passa ai rapporti che intercorsero tra alcuni personaggi di San Severo, tra cui don Francesco Saverio Nardella, la contessa Assunta Fraccacreta e don Michele Rua, successore di don Bosco e Rettore Magifico dei Salesiani. «La vita dell’Istituto, come quella dell’Asilo infantile e dell’Oratorio delle figlie di Maria Ausiliatrice – si legge nella presentazione – fu segnata dagli eventi del Paese, dai contrasti politici locali e, soprattutto, dalle due guerre mondiali, ma riuscì sempre a riprendersi e a proseguire la sua opera benemerita, fino al naturale esaurirsi della sua funzione con le migliorate condizioni sociali ed economiche del Paese».
«Ciò che resta dell’Istituto Salesiano – si legge nel testo – è un luogo della memoria, della nostra memoria, non certamente istituzionalizzato e celebrato come i castelli svevi e i siti archeologici di cui è ricco il territorio, ma pur sempre ricco di storia, una storia certamente piccola, ma importante per la collettività, e, come tale, andrebbe preservato».
Oltre all’autore, interverranno Giuseppe Clemente, presidente del Crd, e Celeste Iacovino, assessore alla Cultura del Comune di San Severo. La presentazione del libro, edito da CDP Service, è organizzato dal Crd – Storia Capitanata e dal Comune di San Severo.