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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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LAbbraccioVenerdì 9 e sabato 10 l’opera di Angelo Gualano in scena nell’Auditorium del Santuario
Andrà in scena venerdì 9 dicembre a Monte Sant’Angelo l’opera pop “L’Abbraccio – l’amore trova sempre una via”, presso l’Auditorium Markiewicz del Santuario di San Michele Arcangelo, grazie alla collaborazione del Movimento Studenti di Azione Cattolica del centro garganico. Sabato 10 seguirà un matinée riservata agli studenti dell’Istituto Superiore “G. T. Giordani” e dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”.

“Abbiamo voglia di cantare ancora forte il nostro sogno che non ci abbandona mai”: è questo il progetto di cuoriAperti, come fa sapere il direttore artistico e musicale Angelo Gualano, “cantare la speranza, i sogni, la forza di un messaggio che da oltre duemila anni racconta la più bella storia d’Amore mai esistita: quella tra Dio e l’uomo”.
L’opera, un oratorio in stile pop contemporaneo, scritto e diretto da Angelo Gualano, con un collaudato allestimento tecnico, le scene a cura di Celeste Gualano e la direzione linguistica di Carla Bonfitto, è la storia dell’Amore che perdona, raccontata attraverso una lettura teatrale della parabola della misericordia, tanto cara al progetto di Papa Francesco.
La storia segue un percorso che si snoda tra la determinazione del giovane Jacob, il suo sogno di libertà e le mille scelte che deve affrontare, il freddo cinismo di suo fratello Daniel, completamente chiuso in se stesso, e le mille speranze di un Padre, sempre disposto ad aspettare e ad accogliere, nella certezza che l’Amore trova sempre una via.
L’autore, Angelo Gualano, è fondatore e direttore artistico di cuoriAperti Music&Theatre, con cui ha allestito commedie musicali rappresentate su tutto il territorio nazionale e realizzato diverse produzioni discografiche. Uno straordinario musicista con grande esperienza, arrangiatore e produttore artistico, oltre che compositore ed autore di teatro musicale. Ha inoltre coordinato la produzione artistica ed esecutiva di diversi lavori discografici a livello nazionale.
Sul palco una band live formata da Angelo Gualano (piano & synthesizer), Luigi Pagliara (chitarre) e Marco Tricarico (basso elettrico) ed il cast di cuoriAperti formato da ben quattordici attori e cantanti. La produzione artistica è di Beatitudo Music Lab.
Ingresso ore 20. Inizio ore 20.30
Informazioni e prenotazioni: Padre Marco 0884.561150 Pasquale Ciuffreda 345.5090844

Ufficio Stampa
Samantha Berardino

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premiolupoVince Luigi Vetere con ‘Caste’, sarà premiato sabato 10 dicembre nel centro svevo
Sul podio Giuseppe Luciano Pirro (Troia) e Giuseppe Valvano (Ascoli Satriano)
Ecco i nomi di tutti gli altri premiati e delle menzioni, c’è anche il CAI Foggia

LUCERA E’ un lucerino il vincitore del Premio Lupo sezione video edizione 2016: Luigi Vetere si aggiudica il primo posto e i 500 euro in palio con “Caste”, un cortometraggio di 60 secondi che valorizza i Monti Dauni, ne riesce a raccontare i colori, il fascino e la ricchezza storica (il link al video vincitore: http://www.rec24.it/2016/11/i-monti-dauni-raccontati-dal-lupo-il-video-di-luigi-vetere/). Sarà premiato sabato 10 dicembre 2016, a Lucera, nella nuova Biblioteca Comunale di viale Falcone e Borsellino (Villa Comunale, ex Convento di San Pasquale). La cerimonia di premiazione prenderà il via alle ore 18. Sul podio dei vincitori ci sono anche Giuseppe Luciano Pirro, di Troia, per il suo video su “A Vecchije a San Marco la Catola” (secondo posto e premio di 300 euro) e Giuseppe Valvano che sarà premiato per il suo cortometraggio su Ascoli Satriano (terzo posto, 200 euro). Gli altri premi andranno a Simone Gervasio, di Foggia, per il video “Tra le rovine accade il miracolo” dedicato ad Accadia, e a Pietro Tarcisio Piacquadio, di Pietramontecorvino, con “Il punto di vista di Federico II”, un volo spettacolare sul Castello Svevo-Angioino di Lucera. Per il riconoscimento dedicato alle associazioni, sarà premiato il C.A.I, Club Alpino Italiano sezione di Foggia, che attraverso diversi video ha messo in evidenza l’esperienza “Di cresta in cresta sui Monti Dauni”. Menzioni-riconoscimento per il foggiano Antonio Langone, con i suoi due video sul Castello di Rocchetta Sant’Antonio e lo zafferano di Deliceto; Francesco Senigaglia di Bisceglie, per “Strana dipendenza”; e Emanuele Faccilongo, di Lucera, per “L’Incoronata a Borgo Carignano”. Complessivamente, tra i cortometraggi rispondenti al regolamento del premio e quelli che non hanno risposto ai parametri richiesti, sono stati presentati 49 video. Nel 2015, nella prima edizione del “Lupo” sezione video, furono 31. Qualche curiosità: il soggetto più ripreso da telefonini e videocamere dei partecipanti al concorso è stato il borgo di Orsara di Puglia, con ben 6 video dedicati al “paese dell’Orsa” ma nessuno di quei video è stato realizzato da orsaresi. Il video che ha ottenuto più click, ben 23.890, è il fuori-concorso dedicato alla processione del Venerdì Santo a Roseto Valfortore. Sono stati presentati video dedicati a molti paesi dei Monti Dauni: oltre a quelli già nominati, infatti, ci sono anche Sant’Agata di Puglia, Celle di San Vito, Candela, Biccari e molti paesaggi posti sulle “rotonde-alture” dell’Appennino Dauno, tra boschi e sorgenti. L’edizione 2016 del Premio Lupo (sezioni letteraria, pittorica e video) è sostenuta e patrocinata da Regione Puglia e Provincia di Foggia, oltre che dai comuni di Roseto Valfortore (capofila), Alberona, Baselice (Benevento), Casalvecchio di Puglia, Castelluccio Valmaggiore, Faeto, Pietramontecorvino, San Marco La Catola e Volturino. Complessivamente, per le tre sezioni, il “Lupo” ha messo in palio premi per un valore complessivo di oltre 5mila euro. La sezione dedicata ai racconti è la più longeva, contando ben 9 edizioni; sono attivi rispettivamente da tre e da due anni la sezione pittorica e quella dedicata ai video.


Per informazioni: info@premiolupo.it, www.premiolupo.it

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TremotinoSpettacolo per famiglie al T. Regio di Capitanata: "Tremotino e l'intreccio dei Grimm" in scena il 26 e 27/11; proseguono le repliche della commedia "Tri... Grazia".

Fine settimana di spettacolo per tutti i gusti e tutte le età al Teatro Regio di Capitanata di Foggia (in via Guglielmi, 8a, c/o Chiesa Madonna del Rosario): sabato 26 e domenica 27 novembre andrà in scena Tremotino e l’intreccio dei Grimm, portato sul palcoscenico dalla compagnia MAG in favola, che da alcuni anni presenta un cartellone di teatro-famiglia all’interno della stagione teatrale Enarché. Le messinscene sono previste, per agevolare la fruizione da parte dei più piccoli, in orario pomeridiano, ovvero alle 17.00.
La trama. Il folletto Tremotino, stanco di passare in secondo piano rispetto a principi e principesse, decide di rubare gli oggetti magici delle fiabe. Ecco allora che Biancaneve si ritrova senza mela, Hansel e Gretel non riescono più a trovare la casetta di Marzapane ed il principe ranocchio non ha più una principessa da cui farsi baciare. Riusciranno gli eroi delle fiabe dei fratelli Grimm a ritrovare i propri oggetti magici e ripristinare il “ … e vissero felici e contenti”, degno finale di ogni fiaba? Biancaneve, Hansel e Gretel, il principe ranocchio, Raperonzolo e tanti altri indimenticabili personaggi rivivranno le loro avventure sul palcoscenico in un allestimento originale e coinvolgente che intreccia le singole fiabe in un’unica trama e fa scoprire aspetti nuovi e inediti delle fiabe dei fratelli Grimm.

Sempre sabato 26 e domenica 27, ma in orario serale stavolta, proseguono le repliche dell’esilarante commedia “Tri... Grazia – e dalle e dalle s’endacca pure ù metalle”, terza (e ultima) puntata delle vicende e traversie comiche delle irresistibili sorelle Di Giovine, interpretate da Michele Norillo, Giovanni Mancini e Antonio Cappiello “en travesti”.
La trama. Grazia, Graziella e Graziò, ormai attempate e assalite dagli acciacchi della terza età, continuano ad avere un solo pensiero, un solo scopo: accalappiare un uomo. A dispetto della precarietà fisica e dell’età, le tre sorelle continuano a coltivare il loro sogno, attendono sempre un uomo che dia pepe e senso alle loro esistenze. Il loro sogno è il “maschio” e il desiderio di catturarne uno le consuma. Poco importa chi sia il malcapitato: per Grazia, Graziella e Graziò – alias Norillo, Mancini e Cappiello –, quello che è necessario è un uomo... In questo terzo capitolo della saga sarà in scena un altro attore, ovvero Mimmo Mazza, anche lui con indosso abiti femminili (ma non sveliamo quali siano).
Le repliche sono previste il 3-4-10 e 11 dicembre 2016.
Le scenografie e i costumi sono opera di Maria Grazia de Rosa e Angela Infante; fotografie di Alessandro Forcelli, audio e luci di Andrea Longone; ottimizzazione di Rocco Lionetti.

Ricordo che prosegue la collaborazione dell’associazione Enarché – presieduta da Carlo Bonfitto - con l’Assessorato alla Politiche Sociali del Comune di Foggia retto da Erminia Roberto: il progetto Il teatro è cultura, la cultura è per tutti consentirà a persone in condizioni economiche svantaggiate (due per ogni messinscena di teatro adulti e tre per il teatro famiglia) di assistere gratuitamente agli spettacoli del Teatro Regio di Capitanata. Gli spettatori saranno individuati dagli elenchi dell’Assessorato.

16a Stagione Teatrale 2016/2017 Associazione Enarché - Teatro Regio di Capitanata
Tremotino e l’intreccio dei Grimm
Testo di Flavio Marigliani
Regia di Marco De Riso
Foggia, Teatro Regio di Capitanata (c/o Chiesa Madonna del Rosario - via Guglielmi, 8)
Sabato 26 e domenica 27 novembre 2016
Orari: porta h 16.30, sipario h 17.00.

16a Stagione Teatrale 2016/2017 Associazione Enarché - Teatro Regio di Capitanata
Tri... Grazia – e dalle e dalle s’endacca pure ù metalle
Commedia in dialetto in due atti
Testo e regia di Michele Norillo
Con: Michele Norillo, Giovanni Mancini, Antonio Cappiello, Mimmo Mazza.
Audio e luci: Andrea Longone; Scenografia: Maria Grazia de Rosa; Costumista: Angela Infante; Fotografie: Alessandro Forcelli; Ottimizzatore: Rocco Lionetti.
Foggia, Teatro Regio di Capitanata (c/o Chiesa Madonna del Rosario - via Guglielmi, 8)
Sabato 26 e domenica 27 novembre 2016
Orari: porta h 20.30, sipario h 21.00.
In scena il 3-4-10-11 dicembre 2016

Maria Cristina Sicilia - Telefono cellulare: 347/3010102
Addetta stampa Teatro Regio di Capitanata - Compagnia teatrale Enarché di Foggia
Info: Compagnia Enarché - Teatro Regio di Capitanata: 347/8381608
Sito web: www.teatroregiodicapitanata.it

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Classic MovieCLASSIC FROM MOVIE APRE LA XIV EDIZIONE DEL FESTIVAL DEI MONTI DAUNI

Al via lunedì la winter edition 2016 della kermesse ideata da Agostino Ruscillo e diretta quest’anno da Mara De Mutiis, che racconterà in musica il nostro territorio

Sarà un’accurata selezione di musica per il cinema ad inaugurare il prossimo lunedì 28 novembre, presso l’Auditorium Santa Chiara di Foggia, la XIV edizione del Festival dei Monti Dauni, con la direzione artistica di Mara De Mutiis.

Una winter edition inedita, fuori dai soliti contesti: piazze, castelli e palazzi dei Monti Dauni, con la frescura estiva dei paesini del nostro Subappennino, ma con il medesimo spirito.
Lo spettacolo “Classic from Movie”, ideato, arrangiato e diretto da Domenico De Biase, rappresenta un vero e proprio concept tra musica e immagini, che approda al Festival dei Monti Dauni con l’impegno dell’orchestra “Daunia Opera Konzert - DOK”, compagine orchestrale fondata e gestita proprio dal Festival, e la voce del talentuoso soprano Rossana Piccaluga, che interpreterà alcune delle più belle colonne sonore di tutti i tempi.
Si tratta solo del primo appuntamento di un cartellone che si concluderà il prossimo 22 dicembre e vedrà tutti gli spettacoli in scena nel capoluogo dauno, tra l’Auditorium di Santa Chiara e la Basilica Cattedrale.
“La stupenda avventura del Festival dei Monti Dauni è partita 14 anni fa con l’idea di creare un festival musicale su un territorio poco conosciuto da noi stessi cittadini della Capitanata. - spiega l’ideatore Agostino Ruscillo - Sono stati anni fantastici perché abbiamo avuto la possibilità di mettere in scena spettacoli molto apprezzati con grandi artisti e musicisti, quasi sempre pugliesi doc, di dare vita a orchestre come la Daunia Jazz Orchestra, l’Apulia Symphonic Pop Orchestra, la Daunia Opera Konzert, l’Orchestra Piedigrotta e di offrire occasioni di lavoro per tanti giovani musicisti”.
Ruscillo, dopo 13 anni, ha passato il testimone della direzione artistica a una musicista preparata e, oltretutto, una delle voci più duttili e belle del nostro Paese, Mara De Mutiis, che dichiara: “Sono orgogliosa di prendere le redini di questa prestigiosa kermesse, che tanto ha costruito nel corso di questi 14 anni. Ma l’importante è non averla abbandonata, anzi averla reinventata e riproposta anche quest’anno, con questa speciale winter edition. Ancora una volta questo Festival racconterà in musica il nostro splendido territorio”.
Il Festival dei Monti Dauni 2016 è promosso da: Regione Puglia – Assessorato allo Spettacolo e Comune di Foggia – Assessorato alla Cultura e si svolge in collaborazione con Fondazione Apulia Felix e l’Associazione culturale Circolo Daunia.
Si parte lunedì sera all’Auditorium Santa Chiara.
Inizio spettacolo: ore 20.30
Samantha Berardino
Ufficio Stampa
www.festivalmontidauni.it

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nuovo giornoAL VERDI DI SAN SEVERO DI SCENA L’ALBA DI UN NUOVO GIORNO
L'alba di un nuovo giorno andrà in scena al Teatro Giuseppe Verdi di San Severo per trasferire al pubblico la cultura della donazione degli organi.

Il teatro è arte, pensiero, azione; il teatro è tante cose, basta scegliere un linguaggio e raccontare. L'impegno civile, il tributo al ricordo di una persona, il supportare un principio o un'idea: questo è quanto custodito tra le righe dello spettacolo L'alba di un nuovo giorno, che andrà in scena sabato 26 novembre, alle ore 21, al Teatro Giuseppe Verdi di San Severo.
La pièce è organizzata e promossa dall'associazione "Lo Sportello di Mattia", impegnata nella diffusione della cultura della donazione degli organi, nata all'indomani della scomparsa del giovane Mattia Tagliente, vittima di un incidente stradale. Lo spettacolo, che ha debuttato lo scorso 27 ottobre a Martina Franca riscuotendo grande successo di pubblico, è un messaggio di speranza rivolto a coloro che potrebbero salvare altre vite umane acconsentendo all'espianto dei propri organi nel momento del trapasso.
Un argomento delicato quella della donazione degli organi, difficile, quasi tabù ancora in molte fasce della popolazione che viene però proposto al pubblico grazie al teatro, ambiente ovattato che mette al sicuro lo spettatore e lo predispone all'ascolto e alla riflessione. Uno spettacolo di teatro civile a tutti gli effetti, quindi, che in modo ironico e leggero racconta una verità tangibile e poco conosciuta.
La regia è affidata a Carlo Dilonardo che, con la collaborazione di Roberta Romito e Valentina Colucci, ne è anche l’autore. Lo spettacolo teatral-musicale “L’alba di un nuovo giorno” è arricchito dalla presenza del M° Antonio Palazzo e della soprano Grazia D’Aversa: «Lo spettacolo – dichiara Dilonardo – è ricco di momenti esilaranti e paradossali, così come di quadri intensi, di forte riflessione che vuole comunicare a tutti quanto possa essere significativo compiere un gesto di grande coraggio ed altruismo, quale è quello della donazione».
Non è tutto. Il teatro è anche testimonianza e, nella fattispecie, ha un nome: Antonello Dell'Era. Medico di origini baresi, ma professionalmente attivo a Foggia, è stato uno dei pazienti che hanno beneficiato degli organi di Mattia, di un rene. Una storia nella storia, dunque, una testimonianza nella testimonianza che dimostra come la vita sia un dono, proprio come quello compiuto dalla famiglia di Mattia. Insieme a Ida Cursio, giovane medico originario di San Severo e forte promotrice dello spettacolo nel teatro della sua città natale, Antonello interpreterà i panni di un Carabiniere.

Per info e prenotazione dei biglietti è possibile contattare i numeri: 349.2345214 e il 347.9482839.

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