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schermaCOPPA DEL MONDO DI SCIABOLA FEMMINILE, SECONDO POSTO PER MARTINA CRISCIO NELLA GARA A SQUADRE

ALGERI - Dopo i secondi posti nelle prove individuali per Michela Battiston e Luigi Samele, la scherma pugliese porta a casa un’altra piazza d’onore con Martina Criscio nella gara a squadre che ha concluso il primo fine settimana di Coppa del Mondo di sciabola.
L’atleta foggiana delle Fiamme Oro è stata la trascinatrice del quartetto azzurro schierato dal CT Nicola Zanotti (con lei le compagne Rossella Gregorio, Eloisa Passaro e Chiara Mormile): nell’ottavo di finale contro il Canada, vinto 45-31, Martina Criscio ha totalizzato un saldo attivo di 10 stoccate; ottimo il rendimento anche nelle successive vittorie a spese dell’Ungheria nei quarti (45-36) e la Corea in semifinale (45-32) dove la sciabolatrice pugliese, schierata come ultima frazionista, ha accumulato un buon margine nei primi due assalti gestendo in tranquillità il cospicuo vantaggio nel nono parziale. Nella finale con la Francia la Criscio ha recuperato ben sette stoccate rifilando un clamoroso 12-5 a Margaux Rifkiss ed ha sfiorato la grande rimonta anche nell’ultimo assalto con Sara Balzer risalendo da 37-40 sino al 44 pari per poi cedere all’ultima stoccata. Sul terzo gradino del podio la Corea, che nella finale di consolazione ha sconfitto la Spagna per 45-36.
Ha chiuso invece al quinto posto la squadra di sciabola maschile, che dopo aver battuto 45- 39 il Kazakistan ha perso nei quarti per 45-35 dalla Francia. Gigi Samele, come detto grande protagonista nell’individuale, è stato risparmiato nei due successivi assalti validi per il tabellone di consolazione, vinti a spese del Giappone (45-39) e dell’Ungheria (45-44). Primo posto alla Corea che ha battuto in finale l’Iran per 45-34, terza la Germania (45-43 alla Francia).

Per conto di:
Ufficio Stampa
Federazione Italiana Scherma

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schermaCOPPA DEL MONDO DI SCIABOLA MASCHILE, SECONDO POSTO PER LUIGI SAMELE NELLA GARA D’ESORDIO AD ALGERI

ALGERI - Un sontuoso Luigi Samele aggiunge un altro prezioso tassello alla sua straordinaria carriera e conquista il secondo gradino del podio ad Algeri in occasione del primo appuntamento stagionale con la Coppa del Mondo di sciabola. Un risultato di grandissimo valore per l’atleta pugliese, che riporta il Tricolore sulla piazza d’onore appena 24 ore dopo il secondo posto con cui Michela Battiston aveva chiuso la gara individuale femminile.
Sotto le stoccate di Samele sono caduti uno dopo l’altro l’ungherese Tamas Decsi col punteggio di 15-9, il rumeno Matei Cidu in un match molto combattuto e deciso all’ultima stoccata, il tedesco Frederic Kindler per 15-11, l’altro portacolori della Romania Iulian Teodosiu per 15-10 ed il francese Bolade Apithy in una spettacolare semifinale chiusa sul risultato di 15-11. Nella finalissima, che l’ha opposto al georgiano Sandro Bazadze, Samele ha lottato con cuore e tecnica rimontando da 9-14 e portandosi sul -1 prima della stoccata decisiva dell’avversario che ha costretto Gigi a cedere 13-15 e quindi a chiudere al secondo posto.
Samele tornerà in pedana nella prova a squadre che chiude il week end di Coppa del Mondo ad Algeri. Nella gara a squadre femminile sarà impegnata l’altra atleta foggiana Martina Criscio.

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spicgil
“Disastrosi i 7 anni di Landella, lavoriamo per sostenere le fasce deboli, occorre rilanciare il capoluogo”

FOGGIA “Sette anni di amministrazione Landella, con le note vicende su cui è in corso il meritorio lavoro svolto dalla Magistratura, hanno ridotto il capoluogo nello stato che possiamo osservare quotidianamente”. “Con i rifiuti sui marciapiedi, Foggia è più sporca di quanto non sia mai stata. Ci sono intere zone al buio, marciapiedi e assi viari dissestati che causano infortuni e incidenti a donne e uomini di tutte le età, zone verdi in parte o del tutto inagibili, servizi pubblici da riorganizzare, una manutenzione e una cura degli spazi comuni assai deficitari o del tutto inesistenti, quartieri periferici ridotti a dormitorio. Lo sanno bene le nonne e i nonni che camminano per strada tenendo per mano i propri nipoti cosa sia diventata questa città e quale impegno servirà affinché si inizino a ripristinare condizioni di ripresa per un capoluogo di 150mila abitanti. Lo stato in cui versa la città e la sua necessità di riscatto ci invitano tutti a un impegno realmente nuovo. Da questo parte la fase che si è aperta oggi con l’assemblea congressuale dei pensionati della Lega Spi Cgil di Foggia”. Negli interventi che ieri, venerdì 11 novembre 2022, hanno aperto l’importante appuntamento del Sindacato Pensionati, c’è tutta la preoccupazione e la consapevolezza, da parte di dirigenti e tesserati della Lega Spi Cgil di Foggia, di un momento particolarmente delicato e complesso per la città. Le attività e i servizi informativi e di assistenza di via della Repubblica sono posti nel cuore della città e colgono giornalmente le difficoltà di giovani, donne, anziani, di famiglie e lavoratori foggiani e stranieri. Disoccupazione, precariato, costo della vita in aumento verticale, disagio sociale ed economico delle fasce più deboli della popolazione continuano ad avere indici elevatissimi a Foggia. Negli ultimi anni, poi, complici la pandemia e la piaga delle liste d’attesa, sono aumentati anche gli ostacoli per chi ha necessità di curarsi.
“Per questo noi siamo ripartiti dai più deboli e nelle periferie”, ha spiegato Alfonso Ciampolillo, segretario generale SPI Cgil Foggia. “La scommessa portata avanti con l’apertura della sede nel quartiere Cep è una scommessa che abbiamo vinto: dalle 8.30 della mattina alle 20 della sera, quello è diventato un punto di aggregazione, non solo un presidio di servizi ai cittadini. Con l’Agenzia delle case popolari abbiamo aperto un confronto sulle case senza ascensori: troppi anziani che hanno problemi motori sono rimasti praticamente imprigionati nei loro appartamenti. Abbiamo lavorato bene sull’invecchiamento attivo, sulle liste d’attesa stiamo riuscendo a ottenere i primi risultati, a breve avvieremo un’importante iniziativa a Candelaro. Noi facciamo e vogliamo continuare a fare appieno la nostra parte, per questa città, credendo in essa e nella possibilità di contribuire a migliorarla”. La relazione di Salvatore Bruno, segretario della Lega Spi Cgil Foggia, e gli interventi di Maurizio Carmeno, segretario Cgil Foggia, e di Giovanni Forte, segretario generale Spi Cgil Puglia, hanno affrontato anche i temi più generali.
La diffusa e capillare campagna d’informazione sulle liste d’attesa ha rimesso al centro dell’agenda politica una questione vitale. E di deve allo SPI Cgil, dopo circa 10 anni di blocco, la rivalutazione delle pensioni in base all’aumento del costo della vita. La percentuale è stata stabilita in maniera definitiva nella misura dell’1,9%, a fronte dell’1,7% già erogato da gennaio scorso. La quota residua dello 0,2% sarà erogata con la pensione del mese di novembre 2022, con relativo diritto ad arretrati da gennaio. Dal 1° gennaio 2023, la perequazione sarà rispondente al tasso di inflazione del 2022 che, prevedibilmente, non sarà inferiore al 7%. Sempre sulle pensioni, sono stati ottenuti la maggiorazione una tantum del 2% corrisposta da ottobre a dicembre 2022 e i bonus di 200 e 150 euro per le fasce di reddito più basso. Nel suo ultimo Consiglio dei ministri, inoltre, il governo Draghi ha dato il via libera alla Legge sulla non autosufficienza. Entro e non oltre il 1° marzo 2024, toccherà al nuovo esecutivo della Presidente Giorgia Meloni approvare i decreti attuativi necessari a dispiegare concretamente le azioni previste dalla nuova legge.

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schermaA CARRARA LO SCIABOLATORE MARCO MASTRULLO VINCE LA PRIMA PROVA NAZIONALE GIOVANI E FRANCESCO PIO IANDOLO
È ARGENTO NEL FIORETTO PER LA COPPA DEL MEDITERRANEO

CARRARA - Nella prima prova nazionale Giovani di sciabola maschile il foggiano Marco Mastrullo, cresciuto nel vivaio del Circolo Schermistico Dauno ed ora tesserato con la Virtus Bologna, sale sul gradino più alto del podio al termine di una prestazione esaltante.
Mastrullo ha messo in riga Gianpaolo Di Matteo del Gymnasium L’Aquila con un netto 15-2, Francesco Pagano (Scherma Ariccia) per 15-13, il sanseverese Emanuele Nardella (attualmente in forza al Centro Sportivo Esercito) all’ultima stoccata, Antonio Aruta del Champ Napoli per 15-10, Lupo Veccia Scavalli del Frascati Scherma per 15-12 in semifinale e nell’assalto decisivo si è imposto in scioltezza su Edoardo Cantini dei Carabinieri col punteggio di 15-9. Ottavi posto per Davide Cicchetti del Circolo Schermistico Dauno, uscito nei quarti di finale per mano di Cantini, mentre hanno centrato l’accesso al tabellone principale, assieme ad Emanuele Nardella, anche Gabriele Vetturi della Scherma Trani, Andrea Guida del Club Scherma San Severo e Arnaldo Piserchia del Circolo Schermistico Dauno.
Sempre a Carrara, per la Coppa del Mediterraneo riservata agli Under 23, secondo posto per il foggiano Francesco Pio Iandolo nel fioretto maschile: Iandolo ha sconfitto per 15-13 Elia Sardelli negli ottavi, per 15-5 Enrico Zanatta nei quarti e Matteo Panazzolo in semifinale all’ultima stoccata ma in finale ha ceduto il passo a Federico Pistorio col punteggio di 15-10. Si è fermata invece ai piedi del podio la sciabolatrice Gaia Carella, quinta classificata.

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campoLa Giunta regionale impugni l’atto e faccia rispettare la volontà del territorio
Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale

Il Governo ha deciso che l’impianto Energas si farà e lo ha deciso disprezzando la contrarietà dei cittadini e l’opposizione delle istituzioni territoriali.
Il centrodestra, dunque, vuole consentire la realizzazione di un’infrastruttura potenzialmente pericolosa e sostanzialmente inutile ai fini del contrasto della crisi energetica in un’area già segnata tragicamente da incidenti industriali e ancora gravata dagli effetti ambientali di scelte passate.
A cosa serve realizzare un impianto di stoccaggio di GPL? Praticamente, a poco o niente. Innanzitutto, il gas propano liquido è un carburante di origine fossile; quindi, in una prospettiva anche ravvicinata, sarà sostituito da altro tipo di carburanti di natura sintetica e non inquinanti. E anche l’utilizzo per il riscaldamento è costantemente in diminuzione a causa della diffusione crescente di allacci alle reti di metano.
Queste evidenze sono alla base del referendum cittadino stravinto dai cittadini che si oppongono alla costruzione dell’impianto, delle tre conferenze dei servizi che hanno espresso parere negativo e del diniego all’intesa da parte della Regione Puglia.
Una scelta che non può e non deve essere accettata supinamente dai parlamentari che ci rappresentano, a partire da quelli eletti nel centrodestra, e deve essere contrastata dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Foggia e dal Comune di Manfredonia impugnando l’atto del Governo, come previsto dalla stessa norma utilizzata a Palazzo Chigi per dare il via libera ad Energas.
Il governo Meloni ha buttato la maschera della moderazione e ha esercitato il sovranismo disprezzando la sovranità dei cittadini di Manfredonia, imponendo la realizzazione di un progetto industriale obsoleto, inutile e potenzialmente dannoso e pericoloso. È inaccettabile.

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