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Politica

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comunesanseveroEmergenza criminalità. L’A.C. di San Severo ricevuta dal Ministro dell’Interno sen. Minniti: 70’ di audizione, presto un piano straordinario di controllo sul territorio del Reparto Prevenzione Crimine di Polizia e Carabinieri.

Ha avuto un esito ampiamente positivo l’audizione che l’Amministrazione Comunale di San Severo ha avuto questa mattina a Roma, presso il Ministero dell’Interno. Il Sindaco avv. Francesco Miglio ed il Presidente del Consiglio Comunale Marianna Bocola sono stati ricevuti dal Ministro sen. Marco Minniti, convocati d’urgenza per la situazione criminalità a San Severo, confluita in ben tre rapine messe a segno nel giro di pochi minuti nella serata di mercoledì 22 febbraio e per la successiva protesta di Sindaco e Giunta, entrati in sciopero della fame per quattro giorni, sino a quando non è pervenuta la convocazione da parte del Ministero.
In un incontro durato ben 70’, molto più di quanto era ottimisticamente auspicabile, il Sindaco ha evidenziato al Ministro una serie di iniziative riassunte dal documento che segue. Il Ministro Minnitti ha ben recepito le istanze dell’Amministrazione Comunale. Nel breve ha garantito la tempestiva presenza del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri per un piano straordinario di controllo sul territorio, riservandosi entro il mese di marzo di convocare un tavolo tecnico presso la Prefettura di Foggia con il coinvolgimento dello stesso Ministero, Prefettura, Regione Puglia, Provincia di Foggia, Comune di San Severo e comandi delle Forze dell’Ordine, al fine di valutare con la giusta attenzione le richieste dell’Amministrazione Comunale e stabilirne le strategie attuative. Il Sindaco Miglio ha anche invitato ufficialmente il Ministro Minniti a San Severo il prossimo 10 aprile, in occasione della Festa Provinciale della Polizia: lo stesso Ministro ha accolto favorevolmente l’invito, riservandosi una risposta nei prossimi giorni.
Ecco il documento consegnato nelle mani del Ministro dell’Interno.
L’Amministrazione Comunale di San Severo a seguito della recrudescenza del fenomeno criminoso in città che, negli ultimi tempi, ha visto il susseguirsi quasi quotidiano di fatti delinquenziali, formula al Ministro dell’Interno le seguenti richieste:
1) Istituzione del Reparto Prevenzione e Crimine della Polizia di Stato in provincia di Foggia: la istituzione di un Reparto siffatto in Provincia di Foggia consentirebbe di avere un miglior controllo del territorio in modo continuativo e permanete, atteso che lo sforzo, pur lodevole, di svolgere un presidio temporaneo con l’ausilio di reparti provenienti da altre province, allo stato appare del tutto insufficiente. All’uopo, il Comune di San Severo mette a disposizione dell’Amministrazione Centrale immobili di sua proprietà ed attualmente non utilizzati.
2) Istituzione di una Sezione DIA a Foggia: detta iniziativa viene valutata come opportuna al fine di contrastare la criminalità organizzata o, in mancanza, si chiede quanto meno di incrementare il personale della Sezione Criminalità Organizzata della Polizia di Stato o dell’Anticrimine dell’Arma dei Carabinieri;
3) Progetto Pilota di un’unica sala operativa: per un efficiente contrasto alla micro criminalità si chiede di avviare il progetto pilota di un’unica sala operativa che possa disporre di almeno quattro equipaggi, auto o moto, montati in servizio permanente con suddivisione delle varie zone, da coordinare con presenza sul territorio di pattuglie della Polizia Municipale, della Guardia di Finanza e di altri servizi della Polizia.
4) Potenziamento rete di video sorveglianza. Si chiede si potenziare l’attuale servizio di videosorveglianza del Ministero e controllato dalla Polizia di Stato; all’uopo si chiede di attuare un protocollo in via sperimentale per la costituzione di una centrale unica di videosorveglianza.
5) Realizzazione di una nuova sede della Polizia di Stato e della Polizia Stradale. Per rispondere alle nuove esigenze operative si chiede di completare il procedimento amministrativo propedeutico alla realizzazione di una nuova sede della Polizia di Stato e della Polizia Stradale. Detto provvedimento dopo una fase iniziale si trova arenato presso il Ministero e non se ne conoscono le motivazioni.
6) Potenziamento personale delle Forze dell’Ordine. date le attuali condizioni è necessario il potenziamento degli agenti, anche con pattugliamento in "borghese" e pedonale, in modo da poter svolgere servizi di pubblico intervento, atteso che attualmente nelle ore notturne (fascia oraria in cui si registrano un elevato numero di azioni criminose) vi è la disponibilità di una sola pattuglia. In egual modo si chiede un potenziamento dei mezzi a disposizione degli agenti in particolar modo il potenziamento del parco macchine.
7) Interventi di Politica sociale. il Comune di San Severo è, tra l'altro, Ente capofila del Piano Sociale di Zona di cui alla legge n. 328/2000 e l. r. n. 19/2006 e sta adoperandosi per importanti interventi in materia di Politiche Sociali, anche al fine di ridurre il disagio socio-economico di un rilevante numero di cittadini ed eliminare la platea dalla quale la criminalità organizzata possa trovare manovalanza per le attività illecite nel territorio. Si chiedono interventi mirati ed urgenti, attraverso il finanziamento, con fondi straordinari, per il contrasto alla povertà ed il reinserimento di soggetti svantaggiati, oltre ad un'opera capillare, con le Istituzioni Scolastiche, per la prevenzione nei confronti dei ragazzi e ridurre il disagio giovanile. Questo da realizzarsi anche tramite l'implementazione delle risorse finanziarie del PON Legalità per le misure legate al welfare ed al contrasto del disagio sociale e per azioni di riqualificazione urbana delle aree degradate e potenzialmente a rischio criminalità.
8) Attuazione protocollo di intesa contro il Caporalato nel settore dell’agricoltura. Il Gran Ghetto di Rignano trovasi in territorio di San Severo. Per arginare il fenomeno criminoso di questo tipo di aggregazione si chiede di attuare il protocollo contro il caporalato, lo sfruttamento lavorativo in agricoltura denominato “Cura – Legalità – Uscita dal ghetto”. Si chiede pertanto di dare attuazione a detto protocollo nella parte in cui prevede finanziamento per il trasporto o l’alloggio dei lavoratori in modo da sottrarli ai “Caporali”.

Il Portavoce
Michele Princigallo

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Cataneo
I tempi e gli interessi della politica alla Provincia di Foggia non sono calibrati alle urgenze della gente di Capitanata

“Dopo i rinvii per le elezioni di rinnovo del Consiglio provinciale, almeno uno senza validi motivi, eccoci ai rinvii, per i mancati accordi sulle poltrone, anche della prossima seduta del Consiglio provinciale, mentre i problemi incombono e le necessità di interventi aumentano”: questo dichiara il consigliere provinciale Cataneo in merito alla sicurezza della rete stradale provinciale, argomento al centro del prossimo consiglio provinciale, inizialmente in programma per il 7 marzo e poi inspiegabilmente spostato al 14.

“Nulla di nuovo ma c'è davvero da irretirsi davanti a comportamenti poco corrispondenti alla necessità di decisioni rapide e calibrate per le problematiche del nostro territorio, mentre l'attenzione si concentra sull'acquisizione di ruoli e posti di comando”: commenta Pasquale Cataneo, che aveva posto l'argomento della sicurezza delle strade e delle scuole al centro del suo impegno elettorale per le ultime provinciali.
Le infrastrutture viarie, scolastiche e culturali sono ambiti fondamentali dell'azione politica dell'ente Provincia e meritano un posto di rilievo nell'agenda: “La viabilità stradale è essenziale, nel sistema integrato della mobilità di persone e merci, soprattutto per la funzione di adduzione e collegamento con le altre modalità di trasporto. Pertanto, va resa urgente la realizzazione degli interventi che diano una risposta prioritaria alle criticità che vanno dai Monti Dauni al Gargano: questa è una delle tematiche fondamentali sulle quali bisogna agire”: si esprime così Cataneo, che prosegue: “La Capitanata necessita di un sistema di trasporti intermodale che ci permetta di valorizzare al meglio la funzione di coordinamento della Provincia, al servizio dei cittadini e degli amministratori locali, per rendere più sicuro ed efficiente il nostro patrimonio infrastrutturale scolastico e culturale”.
Per il consigliere comunale e provinciale Cataneo gli interventi da realizzare sulle strade con criticità necessitano di un approccio duale indirizzato non ad interventi tampone, come nel passato, ma attuando una misura di contrasto al dissesto idrogeologico, causa ad esempio degli smottamenti, progettando ed attuando interventi di mitigazione del rischio e degli effetti, magari con il coinvolgimento della Facoltà di Agraria dell'Unifg e dell'Ordine dei Geologi, e interventi strutturali.
“Vanno stabiliti criteri oggettivi per stabilire le priorità negli interventi, utilizzando al meglio i finanziamenti esistenti per il dissesto idrogeologico e per le strade - afferma il capogruppo di FI - e nel contempo vanno ricercate altre risorse che consentano di migliorare le condizioni di sicurezza e di qualità della vita quotidiana dei cittadini che abitano i nostri borghi, paesi e città, promuovendo una maggiore accessibilità, attraverso strade sicure e percorribili, sostenendone la vivibilità e sviluppo socio-economico”.

“Muoversi agevolmente e promuovere il territorio, anziché l'acquisizione di questa o quella poltrona – conclude Cataneo – dovrebbe essere uno dei compiti principali del nuovo Consiglio provinciale, puntando alla valorizzazione delle nostre risorse, materiali e immateriali, senza perdere più tempo”.

Ufficio Stampa Pasquale Cataneo

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comunesansevero“ROTTAMAZIONE” INGIUNZIONI FISCALI NOTIFICATE FINO AL 31.12.2016: AVVISO.

Si avvisa la cittadinanza che con Delibera n. 1 del 25 gennaio 2017 il Consiglio Comunale della Città di San Severo ha approvato il “Regolamento per la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali”, in attuazione della disposizione contenuta nell’art. 6-ter del Decreto Legge 193/2016.
Il regolamento comunale consente di definire in forma agevolata i debiti tributari pendenti relativi ad ingiunzioni fiscali notificate - dal Comune di San Severo e dal concessionario per la riscossione di cui all’art.53, D.Lgs. 15 dicembre 1997, nr.446 - fino al 31/12/2016, senza l’applicazione delle sanzioni amministrative. Restano dovute per intero l’imposta, gli interessi e le spese di riscossione coattiva maturate.
L’amministrazione comunale della Città di San Severo ha inteso così agevolare i cittadini, garantendo loro la possibilità di usufruire di un abbattimento del debito tributario nella misura che va dal 23% al 50% del dovuto.
La disposizione riguarda solo i provvedimenti di ingiunzione fiscale notificati negli anni 2000-2016.
Cosa fare:
Per poter aderire alla definizione agevolata il contribuente deve presentare domanda DIRETTAMENTE al Comune di San Severo ENTRO IL 4 APRILE 2017, utilizzando esclusivamente il modello pubblicato sul sito web del Comune e disponibile presso gli Uffici comunali.
A seguito dell’istanza prodotta, il Comune invierà al contribuente, entro il 30 giugno 2017, una comunicazione con l’ammontare complessivo delle somme dovute, le modalità di pagamento, l’importo e la scadenza delle rate.
Dove rivolgersi.
Per informazioni contattare direttamente il Comune con le seguenti modalità:
sul sito internet www.comune.san-severo.fg.it ;
presso l’Ufficio Tributi dell’Ente, sito in via Guareschi snc (nuovo Comune) il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12
al numero telefonico 0882.226196.
L’Amministrazione Comunale

Il Portavoce
Michele Princigallo

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spicgilIl segretario provinciale Spi Cgil di Foggia denuncia: “Inattuato l’accordo di dicembre”
“Liste d’attesa, aumentano i disagi ma Emiliano è distratto e l’ASL non risponde

FOGGIA “L’accordo sottoscritto lo scorso 12 dicembre sulla sanità pugliese e, soprattutto, sull’attivazione di strumenti di concertazione e verifica per migliorare i livelli di cura, prevenzione e assistenza sanitaria in Puglia si è trasformato in lettera morta. Le organizzazioni sindacali, che avevano sottoscritto l’intesa, già in due occasioni hanno chiesto formalmente al direttore generale dell’Asl Foggia, Vito Piazzolla, un incontro per dare seguito all’accordo sul Piano di Riordino della Sanità Pugliese sottoscritto con il presidente della Regione Puglia. Non ci è arrivata alcuna risposta. Per la situazione della sanità in provincia di Foggia, il direttore generale Vito Piazzolla e il presidente Michele Emiliano condividono la responsabilità di un immobilismo irresponsabile”. E’ Franco Persiano, segretario provinciale dello Spi-Cgil, a denunciare una situazione che il sindacalista definisce “grave e inaccettabile”. Lo scorso 12 dicembre 2016, a Bari, nella sede della Presidenza della Regione Puglia, Cgil-Cisl e Uil, con il governatore Michele Emiliano, il responsabile del Dipartimento Promozione della Salute Giovanni Campobasso e il consigliere del presidente Domenico De Santis, sottoscrissero un accordo che, tra gli altri impegni, prevede l’attivazione di un tavolo concertativo in ogni ASL del territorio pugliese per individuare specifiche misure di intervento su liste di attesa;
piano straordinario assunzioni;
servizi territoriali e riconversione strutture ospedaliere; sottoscrizione Protocollo sulle Relazioni Sindacali. Per l’attivazione del tavolo concertativo in Capitanata, Cgil-Cisl e Uil hanno richiesto un incontro urgente a Vito Piazzolla, direttore generale dell’Asl Foggia, con due comunicazioni: la prima risalente a mercoledì 1 febbraio 2017, la seconda inviata il 20 febbraio 2017. “Rispetto ai problemi della sanità in Capitanata”, ha aggiunto Persiano, “non si può che rilevare l’insensibilità del direttore generale dell’Asl Foggia. Le organizzazioni sindacali, per due volte, hanno chiesto un incontro utile ad affrontare il problema delle lunghe liste d’attesa che arrecano disagi ai cittadini esponendoli a gravi rischi per la loro salute”. Il segretario provinciale dello Spi-Cgil Foggia, inoltre, chiama in causa il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. “Tra la chiusura e l’altra di un ospedale, tra un dibattito in tv e l’altro, sarebbe il caso di ricordare che la sua prima responsabilità è verso i pugliesi. Michele Emiliano è il presidente della Puglia ed è anche assessore regionale alla Sanità. I problemi non possono essere accantonati e non aspettano i tempi di congressi e primarie”, ha dichiarato Persiano. “Emiliano è assente, e questo purtroppo è un dato di fatto. Di fare polemica non ci interessa nulla. L’auspicio è che le confederazioni convochino al più presto iniziative di mobilitazione verso l’ASL Foggia per attuare il protocollo sottoscritto con la Regione. C’è un disagio diffuso e montante tra i tutti i cittadini, in special modo tra i pensionati, le donne, le fasce deboli della popolazione. A quel disagio vanno date risposte certe e immediate”, ha concluso Franco Persiano.

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fratelli italia


“I recenti fatti di cronaca che hanno, ancora una volta, sconvolto la nostra comunità rivelano che le nostre Istituzioni hanno sottovalutato la gravità della situazione. Il problema della sicurezza a San Severo non è certo nato ieri ma negli ultimi anni si è acuito ed è giunto il momento di intervenire. Ben vengano forum, manifestazioni e fiaccolate ma alla base deve esserci un’azione repressiva e di monitoraggio del nostro territorio. Noi di Fratelli d’Italia pretendiamo la presenza dell’esercito in città. Non possiamo più permettere che la nostra San Severo continui ad essere in balia di chi la sta spogliando di ogni dignità. Vogliamo, a gran voce, essere liberi di passeggiare o di entrare in un supermercato senza rischiare di essere coinvolti in azioni che possano mettere a repentaglio la nostra vita. Chiediamo che i nostri figli possano vivere in una comunità che offra loro prospettive di crescita e non di sopravvivenza. Il marcio di questa città deve essere estirpato. Siamo stanchi di contar rapine o furti. Basta buonismo o lassismo: nessuno sconto a chi vuol far diventare San Severo una terra di nessuno. Per quanto ci riguarda siamo disponibili al dialogo e alla collaborazione con l’attuale Amministrazione perché fomentare il clima di odio non giova a nessuno. Tutti noi abbiamo a cuore la nostra città ma esigiamo un intervento tempestivo senza condizioni. Fratelli d’Italia pur non essendo in consiglio comunale, non rimarrà certo in silenzio e dalla strada, tra la gente, farà sentire insistentemente il bisogno di normalità per una San Severo ormai al collasso”.

E’ quanto dichiara Antonella Zuppa coordinatrice cittadina di Fratelli d’Italia.

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