Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 423 visitatori e nessun utente online

Politica

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

forza italiaD’ARIENZO E IL PD AUMENTERANNO LA TASSA RIFIUTI!
d’Arienzo e il PD vorrebbero far passare che questo sarà l’aumento di tasse più bello che ci sia (#letassepiùbelledisempre), ma in campagna elettorale hanno sbandierato ai quattro venti che non le avrebbero aumentate

Nei giorni scorsi, con un comunicato dai toni a tratti offensivi verso il Commissario cittadino di Forza Italia (a proposito, d’Arienzo deve sapere che in Forza Italia tutti, ma proprio tutti, condividono i comunicati; non sappiamo se succeda la stessa cosa nella sua maggioranza), il Sindaco d’Arienzo ha detto, senza mezzi termini, che aumenterà la TARI (Tassa rifiuti) e che vuole entrare in ASE.

Il tono del comunicato era di un Sindaco nervoso perché Forza Italia ha colto nel segno: non sa come dire alla città che aumenterà la tassa rifiuti! Inoltre, si è messo a esibire carte, pensando di fare dispetto a qualcuno, ma ha fatto autogol. Infatti, dalle carte esibite (a proposito, Forza Italia lo ringrazia per averlo fatto, perché non speravamo in tanta collaborazione), si capisce che:
• L’Amministrazione di Iasio non aderì ad ASE, ma espresse solo una manifestazione di interesse per l’adesione (13/06/2014).
• Nella delibera dell’ARO, approvata con il voto favorevole di Monte e Zapponeta, d’Arienzo forse non legge bene che anche quella è un’espressione di intenti (10/07/2014).
• Il Sindaco sa bene che, quando si esprime la volontà di aderire ad un Consorzio, ad un’Azienda di ambito (es. ASE) ecc., bisogna poi portare in Consiglio Comunale l’atto e lo schema di convezione, perché l’Organo preposto a deliberare è proprio il Consiglio (c’è scritto pure nelle carte da lui esibite), cosa che l’Amministrazione di Iasio non fece, avendo inteso qual era la situazione di ASE.
• Se fosse vero quanto ha detto d’Arienzo (fu l’ex Amministrazione ad aderire ad ASE), perché nei circa due anni di governo dei Commissari (da luglio 2015 al 12 giugno 2017) non si diede seguito a quella fantomatica adesione? d’Arienzo sa bene che non si poteva perché non è vero che di Iasio vi aderì.
• d’Arienzo, ancora una volta, si smentisce perché prima dice che fu di Iasio ad aderire ad ASE e poi esibisce (grazie di nuovo, perché la città non ne era a conoscenza) le carte da lui firmate e inviate ad ASE, e per conoscenza ad ARO e Regione, con le quali annuncia l’intenzione di aderire ad ASE. Ma se è vero (e non lo è) che di Iasio aveva aderito, che necessità ha avuto d’Arienzo di scrivere ad ASE? Se non ritiene giusta la dichiarazione del 2014, perché non la sconfessa?
• Il Sindaco dica chiaramente alla città che l’ASE (la municipalizzata del Comune di Manfredonia) non è affatto una società in buona salute finanziaria, avendo circa 3 milioni di euro di debiti, come da certificazione della Procura Regionale della Corte dei Conti, e che ASE, in tali condizioni, non potrà assicurare il servizio: non rischieremmo di far pagare ai cittadini di Monte i debiti di altri?
• Perché il Sindaco, invece che precipitarsi ad aderire ad ASE, non dà mandato agli Uffici comunali di verificare se, restando con Tecneco fino allo scadere del contratto (2020), il costo può essere più basso di quello che farebbe ASE?
Purtroppo, d’Arienzo dimentica che negli anni scorsi il PD, quando era all’opposizione, aveva sempre una soluzione, ma solo per mettere in cattiva luce l’Amministrazione di Iasio. Infatti, l’attuale Presidente del Consiglio, Vergura, sosteneva che, per non aumentare la Tassa rifiuti, fosse meglio aumentare l’Irpef e l’IMU sulla seconda casa, mentre l’attuale Assessore al Bilancio, Rignanese, riteneva che bastava abolire le indennità di Sindaco e Assessori (adesso Rignanese proporrà l’abolizione delle indennità?), prendere i soldi dal Bilancio Comunale (come se i soldi per pagare gli altri servizi venissero presi dal pozzo dei sospiri!) e che quello di di Iasio – che sosteneva che la legge prevede la copertura dei costi del servizio da parte dei cittadini – fosse solo un pretesto. Ora, dopo aver capito, seppur con cinque anni di ritardo, che quanto diceva l’ex Amministrazione era vero, scoprono di avere un problema: aumenteranno la tassa rifiuti e non sanno come dirlo.
Al Sindaco d’Arienzo diciamo che saremo molto attenti e vigili nell'interesse dei cittadini di Monte e non permetteremo operazioni di ingegneria finanziaria a discapito della nostra comunità.

d’Arienzo e il PD vorrebbero far passare che questo sarà l’aumento di tasse più bello che ci sia (#letassepiùbelledisempre), dimenticando che in campagna elettorale hanno sbandierato ai quattro venti che non avrebbero aumentato le tasse.

Più volte Forza Italia ha sostenuto che governare e fare politica sono cose troppo serie; la Politica è l’arte della lungimiranza: la Piazza va ascoltata, ma non fomentata; ai cittadini va sempre detta la verità.

Forza Italia è sempre più convinta che il PD e d’Arienzo non sono certamente all’altezza del compito al quale sono stati chiamati! Forza Italia – Sezione di Monte Sant’Angelo

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

palazzodicittfoggiaNella seduta odierna del Consiglio Comunale di Foggia è stata predisposta ed approvata, da 18 consiglieri comunali, una pregiudiziale all’unico punto all’ordine del giorno (Imposta Unica Comunale IUC2018: approvazione delle aliquote e delle detrazioni IMU e TASI, del Piano Economico Finanziario del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti e delle Tariffe TARI 2018) con la quale si eccepiscono profili di illegittimità contabile con riferimento alla gestione della tariffa per l’impianto di trattamento e biostabilizzazione (TMB) in quanto l’impianto, pur di proprietà del Comune di Foggia e gestito in via quasi esclusiva con risorse rivenienti dal contratto di servizio “temporaneo” che l’Amministrazione foggiana ha sottoscritto per la prima volta nel 2013.
L’assunto di tale atto parte dalla constatazione che nell’impianto TMB, per il quale già l’anno scorso fu richiesto in aula all’Amministrazione comunale e ai rappresentanti dell’Azienda i quali fornirono assenso, la “sistemazione” di un errore formale in un rogito notarile con l’attribuzione della proprietà all’AMIU Puglia s.p.a. e non al Comune di Foggia com’è in realtà, vengono trattati circa170.000 tonnellate di rifiuti di cui meno di un terzo è prodotto dalle utenze, domestiche e non, dei contribuenti foggiani.
E’ da sottolineare che la tariffa applicata per il predetto trattamento presso l’impianto TMB è di euro 48,91 più iva per legge per ogni tonnellata trattata anche per i rifiuti prodotti, dalle utenze comunali foggiane, e conferiti dall’AMIU Puglia spa quindi senza tariffa agevolata per chi è proprietario dell’impianto ed impiegando personale dell’AMIU Puglia s.p.a. il cui costo rientra nel Contratto di servizio “temporaneo” pagato dai soli contribuenti foggiani. Al Comune di Foggia viene riversata dall’AMIU Puglia s.p.a. la quota di soli euro 10,00 per tonnellata, di cui euro 3 per ristoro ambientale ed euro 7 quale ammortamento della parte residua del finanziamento dell’impianto, in ragione dei 48,91 euro per tonnellata introitati!
E’ il caso di sottolineare che più volte è stato richiesto all’Amministrazione comunale, anche in mozioni mai discusse in aula e più volte sollecitate, o dal precedente Collegio dei revisori di definire e sottoscrivere un Contratto definitivo nel quale definire anche questa problematica.
Sulla base delle evidenze sopra riportate e dopo il dibattito in aula il Consiglio comunale di Foggia intende realizzare una copiosa riduzione della TARI per le utenze, domestiche e non, dei propri contribuenti. Per questa finalità hanno votato a favore della pregiudiziale odierna i seguenti 18 consiglieri comunali: Buonarota, Cataneo, Cassitti, Citro, Clemente, Cusmai, De Pellegrino, Fiore, Iaccarrino, Mainiero, Marasco, Pertosa, Rizzi, Russo N., Sciagura, Splendido, Vigiano A., Ursitti.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

logoPD

"Chiudiamo la fase degli hashtag e apriamo quella delle parole che restituiscono un senso compiuto e di sinistra alla nostra azione politica che dobbiamo rivolgere a quanti chiedono, anche a noi, risposte al disagio e al dolore". E' il segretario provinciale del Partito Democratico foggiano Lia Azzarone a sintetizzare il partecipato e approfondito dibattito svolto dalla Direzione provinciale, convocata ieri nella sede dell'Unione provinciale.
"Sarà anche banale ripeterlo, eppure io sono convinta che bisogna dirselo: abbiamo perso le elezioni - ha esordito Azzarone - e bisogna indagare le cause della sconfitta assumendo ciascuno la propria quota di responsabilità.
La sconfitta è figlia della perdita d'identità politica, smarrita inseguendo il centrodestra sul suo terreno nella convinzione che questo ci avrebbe consentito di replicare vittorie come quella delle Europee.
Abbiamo fatto ottime leggi e sostenuto la ripartenza del sistema economico dopo la terribile crisi, ma non abbiamo compreso quanto profondo fosse il dolore, il disagio, la rabbia, la povertà che la crisi ha generato. Di quanta gente il lavoro non lo ha ritrovato, il reddito non lo ha ricostruito, la dignità non l'ha più vista riconosciuta. Gli ultimi sono stati abbandonati a se stessi mentre ci occupavamo di migliorare le condizioni di vita di chi un lavoro e un reddito lo avevano.
E' tempo di occuparcene con un'azione politica chiaramente orientata a sinistra e praticamente svolta nei luoghi delle nostre comunità che sono abitati da quel disagio e quella sofferenza.
Ripartiamo, per davvero, dai Circoli svolgendo riunioni della segreteria provinciale e organizzando con i dirigenti locali attività sociali utili ai loro concittadini.
Lavoriamo all'organizzazione della Conferenza programmatica provinciale in cui definire obiettivi e modalità d'azione partendo dall'ascolto delle organizzazioni e dei soggetti civici che quotidianamente sono impegnati a fronteggiare quel disagio ed a risolverlo con intelligenza e passione.
Organizziamo Feste dell'Unità in ogni città in cui ci sia un Circolo e a Foggia svolgiamo la festa provinciale anche con l'intento di definire con i nostri amministratori ed i nostri rappresentanti istituzionali gli obiettivi di amministrazioni e governi non più fini a se stessi e imbrigliati dagli equilibri elettorali.
Apriamo il tesseramento per accogliere nella nostra comunità anche i tanti che proprio nella sconfitta hanno trovato le ragioni di un nuovo impegno politico nel Partito Democratico.
Per il Partito Democratico di Capitanata si annuncia una stagione politica tanto faticosa e impegnativa quanto entusiasmante e rigenerante - conclude Lia Azzarone - e io sono convinta che ciascuno vorrà e saprà dare il proprio contributo mettendosi al servizio di una comunità resa più forte e coesa dall'esito elettorale".

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)


comunemattinata
Dopo il proscioglimento del Comune di Mattinata per infiltrazioni mafiose, il prefetto di Foggia ha sospeso in via cautelare gli organi del Comune di Mattinata dalla carica ricoperta, in attesa che l’iter burocratico procedurale, che si concluderà con la firma del presidente della Repubblica e la registrazione della Corte dei Conti, nomini a commissari prefettizi il dott. Giuseppe Canale viceprefetto, la dott.ssa Antonietta Lonigro viceprefetto e il dott. Antonio Scozzese, dirigente di II fascia Area I.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

logoPDDichiarazione di Lia Azzarone, segretario provinciale del Partito Democratico foggiano, e Davide Emanuele, segretario cittadino del PD di Foggia

Bisogna stringere ancor di più le maglie della rete dei controlli sul territorio. Bisogna allargare l’azione di chi promuove e sostiene la cultura della legalità. Gli uni senza l’altra non producono sicurezza e riscatto duraturi.
Foggia e la Capitanata hanno bisogno di affermare con sempre maggiore forza il rifiuto della criminalità, e lo svolgimento nella nostra città della Giornata Nazionale contro le mafie ci offrirà l'opportunità di rafforzare la consapevolezza della nostra estraneità alla cultura mafiosa.
Allo stesso tempo, le nostre città e le nostre campagne hanno bisogno di tutta l’attenzione da parte dello Stato necessaria a valorizzare le energie positive che animano il territorio e costituiscono un inestimabile patrimonio civico e culturale.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)