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Politica

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palazzodicittfoggiaLuigi Miranda eletto presidente dell’Assemblea consiliare.

Si è insediato ufficialmente questa mattina il nuovo Consiglio comunale di Foggia. Nell’aula consiliare di Palazzo di Città l’Assemblea – convocata dal sindaco Franco Landella – ha tenuto la sua prima riunione. La seduta di insediamento è stata presieduta dal consigliere “anziano”, Sergio Clemente (Partito Democratico), che ha governato i primissimi “passi” del Consiglio: dal giuramento del primo cittadino all’elezione del presidente dell’Assemblea consiliare. Proprio l’intervento ed il giuramento del sindaco Landella hanno di fatto aperto la seduta, subito dopo la convalida dell’elezione dei nuovi 32 consiglieri comunali. Un saluto (di cui si allega il testo integrale, ndr) che il primo cittadino ha rivolto all’Assemblea di Palazzo di Città, chiamata «ad un compito difficile e gravoso, ma anche entusiasmante, per risollevare le sorti della comunità che ci siamo candidati a servire». Il sindaco ha sottolineato in particolare la necessità di restituire al Consiglio comunale la sua funzione di luogo «delle decisioni, della definizione delle strategie, della costruzione delle proposte e delle soluzioni», specificando di voler rinviare la discussione delle linee programmatiche a settembre, valutando con la presidenza del Consiglio la possibilità di dedicare a questo confronto una seduta monotematica o più sedute, così da rendere il dibattito «ampio e partecipato». Nel corso del suo intervento il primo cittadino ha inoltre ricordato le figure di alcuni ex consiglieri comunali scomparsi recentemente: da Paolo Terenzio a Tonio Paglia e Rocco Laricchiuta sino a Leonardo Biagini. Un passaggio che il Consiglio ha accompagnato con un lungo e caloroso applauso.

Dopo il suo intervento il primo cittadino ha comunicato all’Assemblea la composizione della Giunta comunale e successivamente l’Assise ha eletto il suo nuovo presidente. A presiedere il Consiglio comunale sarà Luigi Miranda, eletto alla terza votazione con 21 voti favorevoli e 12 astensioni. «Desidero ringraziare il sindaco Landella ed i consiglieri della maggioranza per la fiducia che hanno inteso dimostrare nei miei confronti affidandomi questo delicatissimo ed importante incarico – ha detto il neopresidente del Consiglio subito dopo la sua elezione –. Le parole di stima che hanno voluto rivolgermi gli stessi consiglieri di maggioranza mi inorgogliscono e, nello stesso tempo, rafforzano in me il senso della responsabilità che sto per assumere. Un grazie voglio rivolgerlo anche ai consiglieri della minoranza, la cui astensione considero una significativa apertura sul piano politico ed istituzionale». L’ex candidato sindaco della lista “Miranda Sindaco” ha voluto poi ringraziare «le forze politiche della coalizione di centrodestra per un sostegno forte e pieno, che considero una conferma dei valori che ci uniscono, in particolare Forza Italia ed il suo coordinatore provinciale, il senatore Lucio Tarquinio. Un ringraziamento particolare va ovviamente a tutti i candidati della mia lista, che mi hanno accompagnato nell’avventura elettorale e senza dei quali oggi io non sarei in quest’aula, nonché ai quasi settemila elettori che mi hanno onorato della loro fiducia». Il neo-presidente del Consiglio ha poi specificato di voler interpretare e svolgere il proprio ruolo in modo «terzo ed imparziale, così come disciplinato dalla legge, che vuole il presidente del Consiglio un “primus inter pares”. Sarò il garante del regolamento e dello statuto ed il primo difensore delle prerogative e dei diritti di ogni mio collega consigliere – ha aggiunto Miranda –. Il corretto funzionamento della democrazia e delle istituzioni passa infatti innanzitutto dalla tutela dei diritti dei rappresentanti della volontà popolare. Avverto sulle mie spalle il peso dell’onere che è connesso al ruolo prestigioso che ricoprirò nei prossimi cinque anni. Sono però convinto che quella che comincia oggi sarà una consiliatura in cui l’Assemblea sarà protagonista della vita amministrativa della città, sul piano delle idee e delle proposte. All’intero Consiglio comunale formulo dunque i miei migliori auguri di buon lavoro – ha concluso il presidente dell’Assise –. C’è molto da fare e ho la certezza che sapremo operare tutti insieme con efficacia, efficienza e senso di responsabilità».

Gli altri punti all’Ordine del Giorno (Elezione della Commissione elettorale comunale; Riduzione del numero delle Commissioni consiliari. Modifica del relativo regolamento; Costituzione delle Commissioni Consiliari permanenti; Nomina della Commissione Comunale per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari di Corte d’Assise e di Corte d’Assise d’Appello; Regolamento concernente gli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune di Foggia presso Enti esterni) sono stati rinviati all’aggiornamento della seduta, fissato per venerdì 1 agosto alle 9.30. La decisione è stata assunta dalla Conferenza dei capigruppo riunitasi durante la sospensione dei lavori consiliari disposta a seguito della pregiudiziale sollevata dal presidente del gruppo consiliare de “Il Pane e le Rose”, Augusto Marasco. Il Consiglio comunale ha infine approvato all’unanimità un Ordine del Giorno (di cui si allega il testo) inerente il declassamento dell’aeroporto “Gino Lisa”, con il quale l’Assemblea sollecita la società Aeroporti di Puglia e la Regione Puglia affinché trasmettano al Ministero dei Trasporti una formale istanza di inserimento dello scalo della provincia di Foggia nell’elenco degli aeroporti di “interesse nazionale”. Nel corso della seduta sono intervenuti i consiglieri Bruno Longo (La Destra); Raimondo Ursitti e Gianni De Rosa (Forza Italia), Giuseppe Mainiero (Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale); Lucio Ventura (La Puglia prima di tutto); Luigi Fusco, Alfonso Fiore ed Ilaria Mari (Nuovo Centro Destra); Augusto Marasco e Marcello Sciagura (Il Pane e le Rose); Alfonso De Pellegrino e Pasquale Russo (Partito Democratico), Luigi Buonarota (Lavoro e Libertà), Vincenzo Rizzi (Movimento 5 Stelle), Leonardo Di Gioia e Rosario Cusmai (Lista Leonardo Gioia Sindaco), Leonardo Iaccarrino (Unione di Centro); Antonio Vigiano e Pasquale Cataneo (DestinAzione comune).

comunicato stampa

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ginolisa2Il sindaco di Foggia, Franco Landella, incontrerà martedì 29 luglio, a Roma, il viceministro delle Infrastrutture con delega al trasporto aereo, Riccardo Nencini. Al centro dell’incontro, al quale parteciperà anche il presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, richiesto ed ottenuto dal primo cittadino, la situazione dell’aeroporto “Gino Lisa”, con particolare riferimento al declassamento dello scalo di Foggia e al suo mancato inserimento tra quelli di “interesse nazionale”. Sul tema, il sindaco aveva già sollecitato ad una correzione di rotta il Ministro ai Trasporti, Maurizio Lupi.
«Il futuro dell’aeroporto “Gino Lisa” continua ad essere in cima all’agenda politica di Palazzo di Città, perché ad esso leghiamo larga parte delle possibilità di un rilancio dell’economia provinciale, soprattutto per ciò che concerne l’industria turistica – spiega Landella –. Le partite che riguardano la piena operatività di quello che è lo scalo dell’intera provincia sono purtroppo ancora tutte aperte: dal rilascio della Valutazione di Impatto Ambientale propedeutica all’allungamento della pista, la cui procedura dovrebbe riprendere nei prossimi giorni, dunque alla scadenza del termine dei 45 giorni di sospensione disposti dall’Enac al fine di acquisire nuova documentazione, sino, appunto, alla sua catalogazione come aeroporto di “interesse nazionale”».
«Ho già avuto modo di illustrare le ragioni per le quali il declassamento del nostro scalo costituisce una forzatura, vista l’appartenenza del “Gino Lisa” al “Comprehensive Network” della rete “Ten-T” approvata da Parlamento europeo, Commissione europea e Consiglio dei ministri europeo in via definitiva nel dicembre del 2013 – aggiunge il sindaco –. Considerare scali di “interesse nazionale” aeroporti che non sono inseriti in questa rete e tenere fuori il “Gino Lisa” è a mio parere un errore che occorre correggere. Avrò modo di ribadire ed argomentare questa posizione al viceministro, che sono certo affronterà la questione con spirito collaborativo».
«Sul punto, rivolgo un appello alla Regione Puglia, affinché sia al nostro fianco nella difesa del ruolo e della funzione dello scalo della Capitanata nell’ambito del sistema trasportistico aeroportuale regionale – evidenzia Landella –. Scriveremmo insieme una bella pagina di politica se con me ed il presidente Porreca martedì ci fosse anche l’assessore regionale Giovanni Giannini o un rappresentante della provincia di Foggia all’interno della Giunta regionale, così da potenziare e sancire la piena unità istituzionale attorno a questo tema».
«Questo quadro rafforza dunque la necessità di tenere alti la nostra vigilanza ed il nostro impegno – conclude il sindaco di Foggia –. Un impegno che, sia pure attraverso formule e canali differenti, integra ed affianca quello del variegato mondo dell’associazionismo che si batte per il rilancio dell’aeroporto della Capitanata».

comunicato stampa

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comune-foggia-01L’Ufficio centrale per le operazioni elettorali, presieduto dal giudice Placentino, ha trasmesso questo pomeriggio al Segretario Generale

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Leggi tutto: L’Ufficio Centrale per le operazioni elettorali ha trasmeso le nomine dei 32 consiglieri comunali
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marascoL'ex candidato sindaco Augusto Marasco, uscito sconfitto per una manciata di voti al ballottaggio dello scorso mese di giugno, vorrebbe riportare i foggiani al voto. Svelando tradimenti, con retroscena anomali.
Nell’aula consiliare del Comune di Foggia, Marasco legge un suo documento, che riporta diversi temi: con due distinte operazioni. 
Nella prima fase dice di “ridare il voto ai foggiani”, visto che ha presentato un ricorso ufficiale, subito dopo il, che dovrebbe smascherare eventuali anomalie di spoglio in circa 40 sezioni. La seconda fase è basata sulla nascita di un coordinamento, chiamato ‘Foggia 2019’, con il giusto compito di “non disperdere e sprecare le energie nuove, positive, catalizzate per questa tornata elettorale”. 
L'avvocato incaricato da Marasco, dott. Salvatore Di Pardo esperto in materia, dice: “Sulla base delle carte in nostro possesso, abbiamo già rilevato irregolarità macroscopiche e aspetti veramente sconcertanti, nelle elezioni appena trascorse”.
Il ricorso verrrà fatto, avendo due strade da percorrere: la prima finalizzata al riconteggio dei voti espressi, controllando anche e sopratutto quelle annullate, l’altra, è basata all’annullamento del risultato elettorale con la ovvia nuova tornata di votazioni. 

 

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landellaAvere un quadro chiaro ed esaustivo di tutti i contratti sottoscritti dal Comune di Foggia, analizzarne le clausole, visionarne gli obblighi reciproci e verificarne la fondatezza sul piano giuridico. È il mandato che il sindaco di Foggia, Franco Landella, ha conferito all’assessore comunale al Legale e Contenzioso, Sergio Cangelli. «Quello che ho inteso affidare all’assessore Cangelli è un compito delicato ma che considero strategico, una necessità che la nuova Amministrazione comunale avverte non per mancanza di fiducia né per sollevare sospetti o dubbi circa l’attività svolta sino ad oggi – chiarisce il primo cittadino –. La nostra volontà è solo quella di fare l’interesse del Comune e dei cittadini. Un obiettivo che potremo perseguire solo avendo chiara la situazione che abbiamo ereditato al momento del nostro insediamento e con cui stiamo per confrontarci. Sono certo che la competenza e la professionalità dell’assessore al Legale e Contenzioso saranno alleati preziosi in questo lavoro di definizione delle partite in atto e di quelle in corso di svolgimento».

«La ricognizione dei contratti in essere è ovviamente il primo atto che ho inteso compiere al momento del mio insediamento in un settore nevralgico per la vita amministrativa dell’Ente e di fondamentale importanza anche per le sue ricadute sulla condizione finanziaria del Comune – spiega Cangelli –. Si tratta di un’attività complessa, rispetto alla quale conto di essere in grado di tracciare un primo bilancio in tempi relativamente brevi. Dobbiamo scongiurare in modo categorico qualunque tipo di ipotesi che possa danneggiare l’Amministrazione comunale o non veder riconosciuti i suoi diritti».
Secondo l’assessore Cangelli «quest’attività si configura come un atto di trasparenza e di verità che dobbiamo alla città e che può aiutarci anche a comprendere meglio alcune vicende che sono attualmente all’attenzione della magistratura». Il riferimento del titolare della delega al Legale e Contenzioso è chiaramente alla costruzione del nuovo plesso del Tribunale di Foggia di piazza Padre Pio. «Sto studiando con molta attenzione il contratto e la procedura seguita dal Comune – precisa Cangelli –. È di tutta evidenza che qualora dovessi individuare profili di dubbia legittimità nel contratto informerò tempestivamente il sindaco, valutando le procedure più opportune da mettere in campo».

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