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Politica

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comunesanseveroL'amministrazione comunale incontra i cittadini per discutere delle proposte da attuare con le risorse del bilancio 2015

Martedì 23 giugno alle ore 18.30 nella sala consiliare di palazzo Celestini l'Amministrazione Comunale incontrerà in un forum pubblico la cittadinanza per presentare i progetti provenienti dal concorso di idee del Bilancio Partecipativo.
“Il Bilancio Partecipativo – spiega l'assessore al Bilancio, Ondina Inglese – avviato per la prima volta in città ci ha consentito di raccogliere le idee provenienti da associazioni, movimenti e cittadini per le diverse aree tematiche”.
Le proposte hanno riguardato le aree tematiche inerenti: le politiche giovanili, le attività sociali, scolastiche ed educative; l'ambiente, l'ecologia e la qualità urbana, gli spazi e le aree verdi; la cultura, lo sport e il tempo libero, il turismo e la valorizzazione del territorio.
“L'iniziativa ha riscosso notevole successo di partecipazione – conclude l'assessore al Bilancio, Ondina Inglese – con idee innovative da parte della cittadinanza che saranno presentate e discusse durante il forum. Un esperimento di condivisione e partecipazione ben riuscito, quindi, che consentirà di riavvicinare la cittadinanza alle istituzioni sentendosi parte attiva di quel cambiamento che intendiamo attuare”.

Il Portavoce
Marilia Castelli

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costanzucciIl neosindaco di Cagnano: “Partecipazione e trasparenza nostri punti chiave. Via il Presidente del Consiglio Comunale, figura inutile e dispendiosa”.

CAGNANO VARANO “E’ un risultato storico per questo paese. La vittoria del 31 maggio rappresenta l’atto di rinascita civile, politica e sociale di Cagnano Varano. Ci siamo liberati di 20 anni di politica monocorde e autoreferenziale. Ringrazio chi ha creduto in questo progetto e lo ha portato avanti con determinazione. Ringrazio i 1533 elettori che hanno dato il loro consenso alla Civica Cagnanese, prima ancora che al candidato sindaco. Ringrazio tutti i candidati della nostra lista, gli attivisti e quanti hanno ci hanno sostenuto in questa lunga traversata del deserto. Un saluto va anche ai nostri competitors e ai candidati che li hanno sostenuti. Il giorno delle elezioni è stato comunque per tutti una festa democratica”. Sono queste le prime dichiarazioni del neosindaco di Cagnano Claudio Costanzucci Paolino che dal 2 giugno scorso è il primo cittadino del comune garganico.
Il primo pensiero del neosindaco è stato per le intelligenze cagnanesi che negli anni sono dovute emigrare altrove: “Vorremmo che le menti che ormai vivono fuori dal paese dessero, anche se a distanza, un contributo di idee per far ripartire Cagnano. Il dato elettorale che per primo vorrei commentare è il 65,4 % di affluenza: nonostante molti cagnanesi per lavoro e studio (siamo in sessione di esami) vivano fuori, il nostro paese ha registrato una leggerissima flessione rispetto alle scorse elezioni (-2 %) e rispetto agli altri comuni della Capitanata, dove l’astensionismo ha raggiunto livelli di guardia. Se a livello regionale le schede non valide rappresentano il primo partito, per le elezioni comunali, invece, le schede bianche e nulle sono diminuite notevolmente: nessuno ha voluto sprecare il proprio voto. Lavoreremo per tutti, anche per chi non ci ha votato. Sarò il sindaco non di tutti ma di ciascuno. Saranno 5 anni di amministrazione, non si illudano i nostri avversari. Un’Amministrazione che ha eletto tutte e quattro le donne in lista, uno straordinario esempio di parità di genere, che darà nuova linfa all’azione di governo della città”.
Si sono già delineate, con un lavoro di squadra scevro di frizioni, le deleghe politiche agli eletti, che sono nel dettaglio:
• Matteo Lombardi, vicesindaco con delega al Contenzioso, alla Legalità, alla Polizia Municipale, alla Sicurezza, al Decoro urbano e allo Sport.
• Matteo D’Apolito, delega ai Lavori Pubblici, Demanio, Urbanistica e Territorio.
• Mariella Scanzano, assessora (“sì, la parità sta anche nei nomi” ha affermato Costanzucci) al Welfare, Politiche educative e culturali, Turismo, Comunicazione, trasparenza e partecipazione.
• Carla Coccia, assessora alla Promozione e allo sviluppo del territorio, ai Fondi Comunitari, ai Rapporti con Enti istituzionali e alle Attività Produttive (Artigianato, Agricoltura e Zootecnia).
• Michela D’Aloia, consigliera con delega alle Politiche del lavoro e della Formazione e Rapporti con le associazioni.
• Giuseppe Di Rita, consigliere con delega al Commercio, Viabilità e Parco mezzi.
• Michele Grimaldi, consigliere con delega al Patrimonio comunale e Protezione civile
• Grazia De Simone, consigliera con delega alle Politiche di genere ed inclusione e Politiche Giovanili.
“Siamo in un momento nazionale e internazionale che sul piano economico dà segni di risveglio. Dobbiamo cogliere questi segnali, per stimolare la ripartenza; ma questo è possibile solo ricostruendo quel senso di comunità che negli ultimi due decenni il nostro paese ha smarrito. Non so cosa riusciremo a realizzare, ma una promessa posso farla: lavoreremo senza sosta! Metteremo il paese nelle condizioni di sapere quello che l’Amministrazione fa in ogni momento, così che chiunque in futuro salirà a Palazzo di città dovrà fare i conti con questa rinnovata consapevolezza civica, con cittadini pronti a partecipare e, anche, a criticare. Infatti, a dimostrazione di ciò, il primo consiglio comunale, quello dell’insediamento e del giuramento, abbiamo deciso di tenerlo in piazza. Non sono i cittadini che devono salire in municipio, ma sono gli amministratori che devono scendere in mezzo ai cittadini. E in più, li registreremo e li diffonderemo sulla rete.”
“Il primo atto della nuova amministrazione - continua Costanzucci- sarà la soppressione di una figura pressoché inutile, come quella del Presidente del Consiglio comunale. Un taglio che farà risparmiare 3500 euro alle casse comunali, utili per far ripartire servizi indispensabili come quello dello scuolabus. Ma ci sono anche degli interventi da attuare con urgenza: la pulizia spiagge, la disinfestazione dalle zanzare, il potenziamento del servizio di raccolta rifiuti e l’organizzazione dell’Estate Cagnanese. A questo proposito, in settimana ci sarà un incontro con le associazioni e la cittadinanza tutta, per scrivere insieme il cartellone degli eventi estivi. Altra scelta importante sarà la nomina di un segretario comunale, che vogliamo sia in municipio full time, perché solo così potremo garantire qualità ed efficienza della macchina amministrativa.
"Abbatteremo le distanze fra amministratori ed amministrati. Il municipio - conclude Costanzucci - sarà la casa di tutti, un luogo in cui i cittadini si sentiranno finalmente a casa propria. Questa sarà la cifra che caratterizzerà la nostra legislatura”.

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comunesanseveroCon 18 voti a favore e 2 astenuti il Consiglio Comunale ha approvato la rinegoziazione dei mutui della Cassa Depositi e Prestiti. “Questa opportunità che abbiamo colto – spiega l'assessore al Bilancio, Ondina Inglese – ci consentirà di liberare risorse finanziarie rinegoziando i mutui contratti con la cassa depositi e prestiti negli anni precedenti”. Una opportunità che consentirà anche alle prossime amministrazioni comunali di avere un tempo maggiore e pagamenti dilazionati per saldare i mutui contratti.

“La rinegoziazione – continua l'assessore al Bilancio, Ondina Inglese – è stata effettuata su dodici mutui stipulati dall'Ente con la Cassa Depositi e Prestiti nel corso degli anni, intervenendo soprattutto sulla rinegoziazione dei tassi di interesse. Anche in questa occasione l'Amministrazione Comunale è stata attenta a non perdere l'occasione di offrire un beneficio alla città”. L'attenzione dell'Amministrazione Comunale rimarrà alta anche in futuro al fine di usufruire di tutte le occasioni per apportare benefici alle casse dell'Ente pubblico.
“Liberare queste risorse – conclude il Sindaco Francesco Miglio – significa anche intervenire nella programmazione futura dei prossimi anni con una maggiore tranquillità. Una responsabilità che abbiamo assunto anche per quanti ci seguiranno. Anche queste operazioni di lungimiranza politica rientrano nell'impegno assunto con la collettività di avviare un percorso virtuoso per il futuro”.


Il Portavoce
Marilia Castelli

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casarellaMai a sinistra ma Metta destra non è

“Gli elettori di Forza Italia al ballottaggio esprimeranno un voto di coscienza, nell’imbarazzo di dover scegliere tra due candidati di scarsa attendibilità”. Il coordinatore cittadino azzurro, Gianvito Casarella, torna sulla questione del voto del 14 giugno, quando i cerignolani saranno a chiamati a decidere tra Franco Metta e Tommaso Sgarro.
Nelle scorse ore, il segretario regionale Luigi Vitali aveva raccomandato di escludere l’opzione del voto a sinistra. “Giustissimo. Lo abbiamo sempre detto. Nessuno ha mai pensato di dare preferenza al Pd – chiarisce Casarella – ma occorre sottolineare come, di contro, il voto a Metta con la destra c’entri assai poco. La verità è che nessuno dei due può rappresentare quel processo di rinnovamento inaugurato da Fi con questa tornata elettorale”.
Casarella ricorda come nella eterogenea compagine di Metta figuri la new entry Francesco Disanto, “protorenziano fuoriuscito dal Pd e candidato sindaco di sinistra”. Senza dimenticare le note di Bella Ciao prima dei comizi, intonate per compiacere Cerignola Democratica, “altra costola spezzata dei democratici”. Lo stesso Metta, allontanato dal Msi nel 1984 per “questioni morali” non è certo emblema dell’essere di destra: di lì un lungo girovagare che lo portò nel 2001 sui palchi del parlamentare di sinistra Francesco Bonito, pur di danneggiare l’ex amico Tatarella alle politiche, “ma oggi redivivo compare verso un’improbabile restaurazione”.
ELETTORI CAPACI DI SCEGLIERE “Il nostro elettorato saprà sicuramente decidere – spiega Casarella – cosa fare domenica. Impensabile immaginare di condizionare masse di elettori, dopo che già al primo turno il 35% non ha votato. Allora, rifuggiamo gli slogan generici e improntati sui massimi sistemi e parliamo di Cerignola e della destra: non abbiamo inteso portare avanti nessun apparentamento e nessuna alleanza con Sgarro o Metta, l’uno di sinistra e quindi a noi antitetico, l’altro distante anni luce dalla nostra idea di morale e politica. Nessun appoggio preconfezionato sarebbe capito dai nostri elettori, che ci vogliono rinnovati, allargati ma puliti e distanti dalle vecchie trame di potere. Faremo l’opposizione. Nessun dramma. Non siamo legati alle poltrone. Non viviamo di gestione. Non abbiamo la frenesia di doverci assicurare per forza un posto in amministrazione”.
MANIFESTI A TITOLO PERSONALE  Manifesti non autorizzati a nome di Forza Italia sono stati affissi sui muri. “Sono a titolo personale dell’ex consigliere Savino Laguardia – chiosa il coordinatore cittadino – e anche quando parla dei rifiuti all’interporto non ricorda che proprio noi di Fi, ma lui era impegnato in gruppi autonomi, ottenemmo che lo statuto di Ofanto Sviluppo Srl non consentisse il transito di immondizia nella struttura intermodale, aperta solo ai prodotti di trasformazione agricola. In generale l’assemblea di Fi si è espressa dettando la linea di concerto coi vertici provinciali e regionali: libertà di scelta”.
DESTRA UNITA DAL 15 GIUGNO Forza Italia, dopo i 4512 voti della coalizione per Paolo Vitullo (quasi 3000 solo la lista azzurra), punta all’allargamento, dopo aver svecchiato e rinnovato la propria classe dirigente. “Quel processo riteniamo possa continuare dopo il ballottaggio, attraverso il coordinamento della classe dirigente selezionata. Altre posizioni a favore di Metta sarebbero a discapito del processo avviato con non pochi sacrifici. Se avessimo voluto mantenere un piede comunque in maggioranza, non avremmo compiuto gli strappi dei mesi scorsi. Avremmo accettato le lusinghe di queste ore di chi, snaturando se stesso, ci ha proposto strane cose. Ma sarebbe stato incoerente e noi siamo coerenti”.

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vitulloCERIGNOLA: VITULLO, QUESTO CENTRODESTRA LIBERO AL BALLOTTAGGIO RIPARTE DA LUNEDÌ
Cerignola | "Il centrodestra è libero di scegliere la soluzione che ritiene più congeniale. Forza Italia ha iniziato un percorso di rinnovamento che non consente di sostenere nessuno dei due candidati del ballottaggio". Paolo Vitullo dà l'attesa indicazione in vista della consultazione di domenica prossima. Tommaso Sgarro per il centrosinistra e Franco Metta per una coalizione civica si contenderanno la fascia di sindaco, avendo raggiunto le prime posizioni il 31 maggio.
Vitullo ringrazia i 4512 elettori che lo hanno preferito agli altri al primo turno e considera quel dato, oltre il valore numerico, "di ripartenza" per i moderati.
Archiviati i veleni della campagna elettorale, il pensiero va a domenica prossima ed oltre. "Abbiamo sentito l'appello di Metta al popolo della destra - spiega Vitullo - . E non si capisce con quale titolo lo faccia, considerando la composita ed eterogenea formazione che lo sostiene. Di certo il centrodestra, Forza Italia in primis, esiste già ed esisterà. Anzi, ha già inaugurato un processo che l'ha rinnovato internamente anche alle urne e che ora non si può interrompere per le lusinghe di chicchessia. A maggior ragione, perché nessuno dei due contendenti può rappresentarci in alcun modo. Questo percorso ora dovrà continuare dopo il 15 giugno, allargando a tutti i cittadini alternativi alla sinistra. Dal 15. Non prima. Alle urne, come è giusto che sia, i nostri elettori valuteranno secondo coscienza".

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