Notizie dall'Italia
- Sabato, 19 Maggio 2012
Questa mattina alle 7,40 una bomba, formata da tre bombole di gas azionate con un telecomando a distanaza, è esplosa nell'istituto Morvillo-Falcone di Brindisi. L'esplosione ha causato la morte di una 16enne ed il ferimento di altre 5 persone, tra queste una è molto grave avrebbe già perso un polmone. L'attentato è al vaglio degli inquirenti si pensi possa essere opera della Sacra Corona Unita, ovvero le famiglie mafiose che controllano il territorio salentino, l'ipotesi èsi è fatta strada visto che oggi sio sarebbe tenuta la manifestazione contro la mafia, tra l'altro l'istituto aveva vinto il primo premio nel concorso della legalità, in questi giorni sempre nel brindisino il presidente dell'associazione antiracket aveva subito danni alla propria auto ed un'altra bomba era stata fatta esplodere per danneggiarla. Oltre alla pista famiosa non si escludono altre piste quali quelle di un folle isolato o quelle di qualche cellula terroristica. E' il primo episodio in Italia di attentati alle scuole, si cerca di spaventare i più giovani così da limitare la legalità. Qualsiasi possa essere stato il movente ed il ramo terroristico, speriamo solo che questa o queste persone vengano immediatamente assicurati alla giustizia.
Solo per un puro caso non si è sfiorata la tragedia, se quella maledetta bomba fosse stata fatta esplodere dieci minuti più tardi ci sarebbe stata una carneficina. Infatti a quell'ora nei pressi della scuola vi erano solo i pendolari che sono soliti arrivare qualche minuto prima, infatti proprio la vittima, Melissa, era una pendolare di Mesagne.